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    “Un Milan con Xavi e Pogba”, l’incredibile retroscena di Gandini

    In un’intervista rilasciata a Radio TV Serie A con RDS, il presidente della Lega Basket di Serie A Umberto Gandini ha raccontato un retroscena che avrebbe potuto cambiare la storia recente del calcio quando vestiva i panni da dirigente: “A 19 anni Xavi era del Milan, ma la madre fece saltare tutto”. Non solo la leggenda spagnola, ora allenatore del Barcellona, l’ex rossonero ha rivelato anche un clamoroso anedotto di mercato su Pogba, poi andato alla Juventus.
    “Pogba? Offerto, ma Galliani non voleva spendere per un giovane”
    Gandini ha raccontato una trattativa con protagonista un giovanissimo Pogba, poi diventato una stella della Juventus. E tutto sarebbe potuto cambiare: “Ci fu offerto, ma Galliani disse no perché non voleva spendere così tanto per un giovane“. E con il senno di poi forse il condor avrebbe cambiato idea. Dal passato al presente, l’ex dirigente del Milan e della Roma si è espresso anche sull’attuale tecnico dei rossoneri Stefano Pioli: “È un eccellente professionista, tuttavia ha un ruolo non semplice. Non è facile interloquire con una società che non ha i fondamentali di gestione di una squadra. Il mio giocatore preferito? Kakà, per quello che ha rappresentato, per come è cresciuto e per come è arrivato alla vittoria del Pallone d’oro”. L’intervista completa andrà in onda nella giornata di giovedì 29 febbraio. LEGGI TUTTO

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    Pioli ha la cura per il Milan: difesa più bassa

    I numeri della difesa rossonera
    Un dato che si amplifica se si guarda all’intero cammino stagionale, dove in 25 partite di campionato sono 31 i gol subiti e solo nove le gare senza subire reti. In campo internazionale, tra Champions ed Europa League, i rossoneri hanno confermato la permeabilità della loro fase difensiva incassando 8 gol nella fase a gironi di Champions (4 dal Psg, 3 dal Borussia Dortmund e 1 dal Newcastle) ai quali si aggiungono i tre subiti due giorni fa in casa del Rennes per un totale di 11. Infine, in Coppa Italia, le reti al passivo sono tre in due gare, con quelle messe a segno dall’Atalanta che sono costate l’eliminazione dalla competizione.
    Insomma, il computo totale ci dice che dentro la rete milanista sono finiti 45 palloni in 35 gare ufficiali, una media preoccupante di 1,28 gol incassati a partita. Insomma, qua e là all’interno dei 90 minuti, i rossoneri prima o poi vedranno esultare gli avversari per almeno una volta. Un dato preoccupante che deve essere ascritto, in primis, al modo di difendere che Pioli ha scelto di attuare già dalla scorsa stagione.
    Squadra scoperta quando attacca
    Il Milan è una squadra che corre molto in avanti, specie nel tentativo di recuperare il pallone con una pressione iper aggressiva che coinvolge la prima linea offensiva, con Giroud chiamato a essere il primo pressatore quando la palla gravita tra i difensori o tra i piedi del regista della squadra avversaria. Spesso il tentativo di rubare il pallone porta i calciatori rossoneri ad alzarsi su posizioni estreme e se i sincronismi dell’assalto agli avversari non vanno all’unisono, ecco che ci creano delle voragini che ormai sono il punto focale delle manovre offensive di chi affronta il Milan.
    Il famoso 5-0-5, ovvero cinque difendono e cinque attaccano, è un vestito che ha dato frutti più negativi che positivi e questo a prescindere dagli interpreti di chi sta in mezzo al campo. Vero, Kessie e Tonali avevano doti di rottura maggiori, ma se prendiamo come riferimento l’anno dello scudetto, il Milan difendeva in maniera molto meno aggressiva e più compatta, andando a liberare poi la corsa dei suoi esterni – sia alti sia bassi – per andare a ribaltare velocemente il fronte offensivo e, spesso, trovare il gol.
    La cura di Pioli: difesa bassa 
    Oggi, invece, gli attaccanti arrivano poco lucidi sotto porta anche a causa dei compiti difensivi che Pioli chiede ai suoi giocatori e gli errori, spesso sempre gli stessi in termini di concetti, vengono pagati a caro prezzo. Anche il gol dell’1-0 di Bourigeaud del Rennes nasce da una fase difensiva spezzata, dove la palla persa da Bennacer e l’uscita con i tempi sbagliati di Musah non ha dato a nessuno dei due centrali, in particolar modo Gabbia, il tempo di reazione necessario per porre una pezza.
    Il secondo tempo della partita contro il Napoli è la cartina di tornasole di come questo Milan sappia difendere anche più basso. Nonostante abbia ceduto il dominio territoriale agli azzurri, i rischi corsi da Maignan sono stati quelli fisiologici e il campo per ripartire è stato più ampio. Avere giocatori dinamici, specie in mezzo al campo, non garantisce un’aggressione palla efficace.
    Pioli dovrà lavorare su questo aspetto, su un cambio di assetto difensivo che non esponga anche i due centrali a continui uno contro uno a campo aperto. Perché, come successo a Monza, gli avversari poi segnano e le partite si complicano. Tornare al sistema difensivo dello scudetto, forse, sarebbe una buona cosa per limare la fragilità difensiva dell’intera squadra. Perché non sempre si può fare un gol in più degli altri. LEGGI TUTTO

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    Diretta Rennes-Milan ore 18.45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Diretta Rennes-Milan: quote e consigli sulle puntate
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    Dove vedere Rennes-Milan streaming e diretta tv
    Rennes-Milan, gara valida per il ritorno dei playoff degli ottavi di finale di Europa League e e in programma alle ore 18:45 al Roazhon Park di Rennes sarà visibile in diretta su Dazn, Sky Sport 1 (201), Sky Sport (253), Now e sull’app Sky Go. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito
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    Le probabili formazioni di Rennes-Milan
    RENNES (4-4-2): Mandanda; G.Doué, Omari, Theate, Truffert; Bourigeaud, Matusiwa, Santamaria, D.Doué; Kalimuendo, Terrier. Allenatore: Stepehan.A disposizione: Gallon, Lembet, Belocian, Wooh, Seidu, Blas, Salah, Gouiri, Lambourde, Yildirim. Indisponibili: Le Fée. Nagida, Rieder. Squalificati: nessuno. Diffidati: Belocian, Blas, Bourigeaud, Truffert, Wooh
    MILAN (4-2-3-1): Maignan; Florenzi, Kjaer, Gabbia, Theo Hernandez; Bennacer, Musah; Pulisic, Reijnders, Leao; Jovic. Allenatore: Pioli.A disposizione: Gallon, Lembet, Wooh, Belocian, Seidu, Cissé, Nagida, Blas, Gouiri, Salah, Lambourde, Yildirim. Indisponibili: Kalulu, Pobega, Tomori, Kalulu, Calabria, Simic (non in lista), Jimenez (non in lista), Caldara (non in lista). Squalificati: nessuno. Diffidati: Tomori, Musah.
    Arbitro: Pinheiro (POR).Assistenti: Jesus e Maia (POR).IV uomo: Ferreira Goncalves (POR)Var: Martins (POR).Avar: Malheiro (POR).
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    Diretta Milan-Rennes ore 21: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Milan-Rennes: quote e consigli sulle puntate
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    Dove vedere Milan-Rennes streaming e diretta tv
    Milan-Rennes, gara valida per l’andata degli spareggi degli ottavi di finale dell’Europa League e in programma alle ore 21 allo stadio Giuseppe Meazza in San Siro a Milano sarà visibile in diretta su Dazn, Sky Sport ed in chiaro su TV8 oltre alla piattaforma Now. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito
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    Le probabili formazioni di Milan-Rennes
    MILAN (4-3-3): Maignan; Florenzi, Kjaer, Gabbia, Theo Hernandez; Reijnders, Musah, Loftus-Cheek; Pulisic, Giroud, Leao. Allenatore: Pioli.A disposizione: Sportiello, Nava, Nsiala, Thiaw, Bartesaghi, Adli, Terracciani, Bennacer, Eletu, Okafor, Jovic. Indisponibili: Kalulu, Pobega, Tomori, Calabria, Mirante, Chukwueze. Squalificati: nessuno. Diffidati: Tomori, Musah.
    RENNES (4-4-2): Mandanda; G.Doué, Omari, Theate, Truffet, Borigeaud, Matusiwa, Santamaria, D.Doué; Kalimuendo, Terrier. Allenatore: Stephan.A disposizione: Gallon, Lembet, Wooh, Belocian, Seidu, Cissé, Nagida, Blas, Gouiri, Salah, Lambourde, Yildirim. Indisponibili: Rieder, Le Fée. Squalificati: nessuno. Diffidati: Truffet, Wooh, Belocian, Blas, Bourigeaud.
    Arbitro: Dabanovic (MNE).Assistenti: Todorovic e Jovanovic (MNE).IV uomo: Boskovic (MNE).Var: Kajtazovic (SVN).Avar: Borosak (SVN).
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    Kaká, la formazione ideale con tre ex Juve stupisce: fuori una superstar

    Kaká lascia fuori Messi
    La squadra ideale di Kaká ha Dida in porta; Cafú, Paolo Maldini, Alessandro Nesta e Roberto Carlos in difesa; Andres Iniesta, Zinedine Zidane e Andrea Pirlo a centrocampo;  Ronaldinho, Ronaldo “Fenomeno” e Cristiano Ronaldo in attacco. Una squadra galattica, ma non è passata ovviamente inosservata l’assenza di Messi. Nella formazione ci sono, dunque, nove campioni del mondo (Dida, Cafú, Roberto Calos, Nesta, Iniesta, Zidane, Pirlo, Ronaldinho e Ronaldo) e nove Palloni d’Oro: cinque di Cristiano Ronaldo, due di Ronaldo e uno di Ronaldinho e Zidane. LEGGI TUTTO

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    Pioli ne ha per tutti: “Conte al Milan? Mi annoia”. E snobba Inter-Juve…

    MILANO – Parla alla vigilia della trasferta di Frosinone, il tecnico del Milan Stefano Pioli che in conferenza stampa ha presentato il prossimo impegno dei rossoneri. Il Milan allo Stirpe arriva con la voglia di riscattare il pari interno con il Bologna e Pioli spiega: “La cena insieme era programmata prima del Bologna, ma per gli incontri che ho avuto e gli allenamenti fatti sono convinto che la squadra sia consapevole del momento e che la stagione sia ancora lunga”. Una gara importante anche per riaccendere una piccola speranza Scudetto con l’occasione di sfruttare il risutato di Inter-Juve, ma Pioli non sembra dare importanza al big match di San Siro: “C’è domenica ed è vero, ma per noi conta domani e domani c’è il Frosinone; loro giocano molto bene”.
    Pioli sulle voci di Conte al Milan
    Non vuole distrazioni il tecnico rossonero che ritrova tra i convocati Bennacer: “Conosciamo tutti le sue qualità, ci può dare tanto in intensità e qualità. Ha avuto un leggero infortunio con l’Algeria, ha ripreso con noi ieri e non può avere un grandissimo minutaggio, ma sta bene ed è a disposizione”. Ma è impossibile non pensare al futuro con il nome di Conte spesso accostato alla panchina del Milan: “Non mi dà nessun fastidio, un pochettino mi annoia, ma questo nel calcio moderno è abbastanza normale. Due colleghi hanno annunciato 5 mesi prima il loro abbandono di panchine prestigiose. Ciò che conta è che io e i miei giocatori vogliamo dimostrare il nostro valore fino a fine stagione, poi vediamo”.
    Frosinone-Milan: curiosità e statistiche LEGGI TUTTO

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    Maignan: “Versi di scimmia continui”. Pioli e Balzaretti: “Basta razzismo”

    UDINE – Vince all’ultimo respiro il Milan che con la rete di Okafor passa sul campo dell’Udinese per 3-2, ma la serata del Blue Energy Stadium è macchiata dai cori razzisti rivolti a Mike Maignan che hanno portato l’arbitro Maresca a sospendere la gara per 5 minuti. Al termine del match, il portiere rossonero ha commentato così gli episodi a Sky: “Quello che è successo è che al primo rinvio? Sono andato a prendere la palla e ho sentito rumori di scimmia. Alla seconda volta è successo di nuovo. Ho chiamato panchina e ho chiamato il quarto uomo, ho spiegato cosa è successo e ho detto che non si può giocare cosi. Non è la prima volta che è successo dobbiamo dire quello che fanno le persone in tribuna. Sono persone ignoranti, tifare la squadra e fischiare è normale perchè siamo fuori casa ma questa cosa non deve succedere”.
    Maignan: “La Procura deve prendere decisioni forti”
    Maignan aggiunge: “Abbiamo un grande club, un gruppo molto forte. Siamo una famiglia e tutti sono pronti a sostenermi, poi siamo andati in campo con ancora più voglia di vincere perchè la risposta giusta era la vittoria. In questo momento non guardo la classifica dobbiamo andare avanti partita dopo partita. Dobbiamo sempre vincere e dare il meglio nella seconda parte del campionato, sappiamo quanto è importante. Oggi non possiamo guardare la classifica”. Poi conclude: “Non vorrei incontrare nessuna di quelle persone che mi hanno insultato. Parlare non serve a niente. Chi si comporta in questo modo dovrebbe rimanere fermo a casa e non venire più allo stadio. Quando ti piace il calcio vuoi venire sempre allo stadio e se tuo figlio sa che il papà ha questo atteggiamento poi è una vergogna. Noi giocatori possiamo reagire solo così e dire quello che succede in campo. Chi deve prendere decisioni forti è la Procura, riprendono sempre le nostre parole e invece con queste persone non succede niente”. LEGGI TUTTO

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    Diretta Udinese-Milan ore 20.45: dove vederla in tv, in streaming e formazioni ufficiali

    UDINE – Il Milan di Stefano Pioli è alla ricerca di continuità di risultati e dopo la bella vittoria casalinga contro la Roma i rossoneri cercano di sfatare il tabu Udinese chiudendo il programma del sabato della 22ª giornata di campionato. Infatti la compagine meneghina non vince ad Udine dal 2020 e quest’anno ha perso a San Siro alla prima di Cioffi sulla panchina dei bianconeri. Milan che spera anche di ritrovare la vena realizzativa di Rafa Leao, il portoghese non va a segno in campionato dal 23 settembre in quella che è un’ultima chiamata scudetto: nel weekend in cui l’Inter capolista salterà il proprio turno, il Milan, al netto del risultato della Juventus di domenica a Lecce, ha l’occasione vincendo stasera a Udine di portarsi a meno sei dai nerazzurri. Inter che poi avrà una difficile trasferta a Firenze quando tornerà dall’Arabia e il 4 febbraio lo scontro diretto con la Juventus, quando inevitabilmente almeno una delle due in fuga perderà punti.
    Udinese-Milan: quote e consigli sulle puntate
    Segui la diretta di Udinese-Milan su Tuttosport.com
    Dove vedere Udinese-Milan streaming e diretta tv
    Udinese-Milan, gara valida per la 22ª giornata di campionato e in programma alle ore 20:45 al Bluenergy Stadium di Udine sarà visibile in diretta in streaming su Dazn, Sky Sport 1 e Sky Sport Calcio oltre alla piattaforma Now. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito
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    Le formazioni ufficiali di Udinese-Milan
    UDINESE (3-5-1-1) – Okoye; Ferreira, Perez, Kristensen; Ebosele, Lovric, Walace, Samardzic, Kamara; Pereyra; Lucca. Allenatore: Cioffi.A disposizione: Silvestri, Padelli, TIkvic, Masina, Kabasele, Ehizibue, Camara, Zarraga, Thauvin, Success, Akè. Indisponibili: Bijol, Brenner, Ebosse, Davis, Deulofeu, Semedo, Zemura. Squalificati: nessuno. Diffidati: Pereyra, Perez.
    MILAN (4-2-3-1) – Maignan; Calabria, Kjaer, Gabbia, Theo Hernandez; Adli, Reijnders; Pulisic, Loftus-Cheek, Leao; Giroud. Allenatore: Pioli.A disposizione: Sportiello, Mirante, Nava, Bartesaghi, Jimenez, Florenzi, Terracciano, Musah, Zeroli, Romero, Chake Traoré, Okafor, Jovic. Indisponibili: Bennacer, Caldara, Chukwueze, Kalulu, Pobega, Thiaw, Tomori, Pellegrino. Squalificati: nessuno. Diffidati: Musah, Reijnders.
    Arbitro: Maresca (Napoli).Assistenti: DI Iorio e Scatragli.IV uomo: Baroni.Var: Abisso.Avar: Irrati.
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