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    Conte, i trapianti di cuore riescono. Ma spesso dipende dal chirurgo

    La strategia comunicativa di Antonio Conte è collaudata nel tempo. Quando un grande allenatore del suo calibro vive momenti delicati, le parole che pronuncia, magari in calce a una dura sconfitta, suonano dirompenti e aspre, catalizzando l’attenzione su se stesso e distogliendola dai reali problemi della squadra. Lo sfogo di Bologna è perfettamente in linea con alcuni precedenti juventini, interisti e degli Speroni by Tottenham. Ricapitoland LEGGI TUTTO

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    Bologna-Napoli: orario, diretta, probabili formazioni e dove vedere in tv e streaming la Serie A in tempo reale

    Il Bologna ospita il Napoli all’incontro valido per l’11ª giornata campionato. Reduci dal pareggio in Europa League e prima ancora dal successo di Parma, i rossoblù si presentano all’appuntamento con 18 punti che valgono il 6º posto alle spalle della Juventus, che nel derby della Mole non è andata oltre lo 0-0. Dall’altra parte del campo, i campioni d’Italia in carica puntano a ritrovare i 3 punti dopo il pareggio di Como e a scavalcare il Milan in vetta, con i rossoneri che al Tardini hanno sprecato il doppio vantaggio raccogliendo 1 solo punto. La prossima giornata, la formazione di Vincenzo Italiano scenderà in campo a Udine (22/11), mentre gli uomini di Antonio Conte, riceveranno l’Atalanta (22/11). 

    Bologna-Napoli: diretta e dove vederla

    L’incontro tra le formazioni di Italiano e Conte è in programma alle ore 15 di domenica 9 novembre presso il Dall’Ara di Bologna. Sarà possibile assistere all’evento in diretta streaming sulla piattaforma Dazn e in pay tv sul canale Sky Zona Dazn (214).

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    Bologna-Napoli: le probabili formazioni

    BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Zortea, Heggem, Vitik, Miranda; Moro, Pobega;  Orsolini, Odgaard, Rowe; Dallinga. Allenatore: Italiano.

    A disposizione: Happonen, Pessina, Casale, De Silvestri, Holm, Lykogiannis, Vitik, Fabbian, Ferguson, Sulemana, Bernardeschi, Cambiaghi, Castro, Dominguez.

    NAPOLI (4-3-3): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Gutierrez; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Hojlund, Elmas. Allenatore: Conte.

    A disposizione: Contini, Ferrante, Juan Jesus, Mazzocchi, Beukema, Marianucci, Olivera, Vergara, Neres, Lang, Ambrosino, Lucca.

    Arbitro: Chiffi di Padova Assistenti: Bercigli-Yoshikawa Quarto ufficiale: Sozza Var: Meraviglia Ass. Var: Massa.

    Bologna-Napoli: scopri tutte le quote. LEGGI TUTTO

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    Milinkovic-Savic, per talismano la barba nera

    Cerco una immagine di maestosità permanente per avere una idea su un portiere imponente, cuccurucucu paloma. Canto di gloria, ammirazione e delirio per Vanja Milinkovic-Savic. In porta, con le braccia aperte è un nuovo uomo vitruviano. Sempre con le braccia spalancate, è il portiere sul Corcovado. Nella figura enorme, Atlante che regge il mondo. Voglio […] LEGGI TUTTO

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    Pagelle Napoli-Eintracht: McTominay è spento, Hojlund non si vede. Anguissa e Conte…

    Kristensen 6 L’ex Roma gioca largo a destra, ha il compito di aiutare dietro e si alza poco: missione compiuta.

    Collins 6.5 Attento, dopo 15 minuti prende le misure a Elmas. Una chiusura acrobatica nella ripresa sventa un’occasione del Napoli.

    Koch 7 Guida il reparto con sicurezza e anestetizza Hojlund.

    Theate 6.5 Il belga, ex Bologna, aiuta Koch e chiude la strada a Politano e Neres quando si accentrano.

    Brown 7 Rispetto a Kristensen appoggia di più l’azione offensiva, quando l’Eintracht prova a uscire, però è anche attentissimo in fase difensiva. Fra i migliori dei suoi. Amenda (49’ st) ng.

    Chaibi 6 La squadra tedesca passa poco dai centrocampisti centrali, lui si divide fra la pressione su Lobotka e la ricerca di qualche geometria. Dahoud (49’ st) ng.

    Larsson 6.5 Rincorre i giocatori del Napoli, sbaglia anche qualche appoggio, ma il suo in fase difensiva lo fa. Skhiri (34’ st) ng.

    Gotze 5.5 Un po’ mezzala destra, un po’ trequartista, l’uomo del Mondiale 2014 dal 2022 ha ormai ritrovato la sua dimensione a Francoforte. Non è più il folletto imprendibile di dieci anni fa e si vede: in una gara prettamente difensiva, si eclissa.

    Bahoya 6 Prova subito il destro, centrale, poi corre molto, dando una mano alla squadra nella fase difensiva, mettendo così da parte, però, le sue qualità offensive. Knauff (20’ st) 5.5 Ha subito la palla per l’1-0, ma calcia centrale.

    Burkardt 6 Nazionale tedesco, già 9 gol in 13 partite stagionali, il 25enne di Darmstadt, fra gli attaccati seguiti dal Milan, è servito poco, ma comunque nel complesso è più associativo di Hojlund.

    All. Toppmöller 6.5 Difende bene, pure troppo con un catenaccio vecchio stile, e spegne le “menti” del Napoli. Rinuncia di fatto ad attaccare, però il punto gli va più che bene.

    Arbitro Pinheiro 6.5 Buona direzione, gestisce bene i pochi “casi” del match. LEGGI TUTTO

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    Napoli, quel tabù europeo che Conte non riesce a infrangere

    Juve, Inter, Chelsea, Tottenham: diverse sono state le squadre con le quali Antonio Conte ha vissuto le avventure nelle competizioni Uefa prima di rituffarsi in Champions con il Napoli, costante il denominatore comune, ribadito anche in questa nuova stagione partenopea. Si chiama Tabù Europa, mai infranto. In sei edizioni della Champions, Conte è uscito tre volte ai gironi e due agli ottavi; i quarti di finale raggiunti nella sua prima cam LEGGI TUTTO

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    Conte feroce: “Voci per ammazzarci, il Napoli dà fastidio. Arbitri? Appena qualcuno ha parlato…”

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    Napoli-Como: orario, diretta, probabili formazioni e dove vedere in tv e streaming la Serie A in tempo reale

    Il Napoli ospita il Como all’incontro valido per la 10ª giornata di campionato. Reduci dai successi su Lecce (1-0) e Inter (3-1) che hanno riportato il sorriso nello spogliatoio dopo la debacle di Eindhoven e il ko con il Torino, gli uomini di Antonio Conte scendono in campo al Maradona a caccia dei 3 punti validi per mantenere il comando della classifica, che vede gli azzurri condividere quota 21 punti con la Roma – gara non prima di tensioni quella con i nerazzurri, come quelle fra Conte e Lautaro i cui retroscena della lite sono stati svelati da Bordocam di Dazn – . L’agenda degli azzurri prevede poi il ritorno in Champions League, con la sfida interna contro l’Eintracht in programma il 4 novembre. A seguire, la trasferta di Bologna prevista per domenica 9. Quanto alla formazione di Cesc Fabregas, il bilancio delle ultime 5 gare riporta 3 pareggi e 2 vittore: l’ultima contro il Verona (3-1). Un bilancio che sa di Europa e che vale il 5º posto con 16 punti. La prossima c’è il Cagliari: appuntamento l’8 novembre al Sinigaglia. 

    Napoli-Como: diretta e dove vederla

    La sfida tra le formazioni di Conte e Fabregas è in programma alle ore 18 di sabato 1 novembre. Sarà possibile assistere all’evento in diretta streaming sulla piattaforma Dazn e in pay tv sul canale Sky Zona Dazn (214).

    Segui Napoli-Como sul nostro sito.

    Napoli-Como: le probabili formazioni

    NAPOLI (4-3-3): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Spinazzola; Anguissa, Gilmour, McTominay; Politano, Hojlund, Neres. Allenatore: Conte.

    A disposizione: Contini, Ferrante, Juan Jesus, Beukema, Marianucci, Mazzocchi, Gutierrez, Olivera, Lobotka, Vergara, Elmas, Ambrosino, Lang, Lucca.

    Indisponibili: Lukaku, Meret, De Bruyne.

    Squalificati: nessuno.

    Diffidati: nessuno.

    COMO (4-2-3-1): Butez; Posch, Ramon, Kempf, Valle; Perrone, Da Cunha; Khun, Paz, Rodriguez; Douvikas. Allenatore: Fabregas.

    A disposizione: Vigorito, Cavlina, Goldaniga, Caqueret, Morata, Moreno, Baturina, Smolcic, Vojvoda, Carlos, Diao, Addai, Le Borgne, Van der Brempt, Cerri.

    Indisponibili: Dossena, Roberto.

    Squalificati: nessuno.

    Diffidati: nessuno.

    Arbitro: Zufferli di Udine. Assistenti: Mokhtar-Fontemurato. Quarto ufficiale: Crezzini. Var: Di Bello. Ass. Var: Abisso. LEGGI TUTTO

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    Pagelle Napoli-Inter: McTominay abbagliante, Dumfries va a fiammate. Lautaro, Conte e Chivu…

    Akanji 5 – Notte da incubo al Maradona. I primi scricchiolii si avvertono già a fine primo tempo quando commette una sbavatura non da lui. Nella ripresa il crollo: c’è lui su Spinazzola quando scocca il lancione che libera McTominay e infine viene sopraffatto da Anguissa sul terzo gol del Napoli. 

    Acerbi 4.5 – Neres non è un centravanti e questo non gli giova: gli manca un punto di riferimento. Completa la sua serata sui ceci tenendo in gioco McTominay sul raddoppio del Napoli e perdendo Anguissa sul tris del Napoli. 

    Bastoni 6.5 – Primo tempo da gigante: difende bene e, quando si sgancia è il più pericoloso dei suoi: prima, di testa, centra la traversa, poi con una parabola chirurgica mette sulla testa di Dumfries il pallone che l’olandese scaglia sul palo. Mezzo voto in meno perché c’è pure lui tra i protagonisti in negativo sul raddoppio del Napoli: anziché invitare più volte Sommer a uscire, doveva rinculare. 

    Dumfries 5.5 – Parte con il freno a mano tirato poi, quando lo toglie, diventa un fattore nella partita come provano le due occasioni (palo compreso) che lo vedono come protagonista. Nella ripresa torna nell’anonimato. Luis Henrique (28′ st) ng 

    Barella 5.5 – Parte ringhiando (come sa bene Spinazzola) ma alla lunga perde il duello con McTominay. Frattesi (28′ st) ng 

    Calhanoglu 6 – Grazie alla relativa libertà che gli concedono gli avversari, crea più di un grattacapo al Napoli, mentre sulle situazioni da palla inattiva è il solito cecchino (rigore compreso). Anche lui spegne la luce nella ripresa. Sucic (28′ st) ng 

    Mkhitaryan 5.5 – Partenza a scartamento ridotto, si fa male sull’azione del rigore (guaio ai flessori della coscia sinistra). Zielinski (32′ pt) 5 Entra quando l’Inter affonda. 

    Dimarco 6 – Festa mesta per le 200 in nerazzurro, però lui è tra i meno peggio, almeno nei primi 60’ di gioco. Poi evapora. 

    Lautaro 5 – Ha l’occasione per indirizzare la gara dopo 15’ ma centra Milinkovic-Savic: errore non da lui.  

    Bonny 5 – Nel 1° tempo sembra patire l’atmosfera da big match scudetto – umanissimo per un ragazzo che l’anno scorso a Parma lottava per salvarsi – e l’unica cosa buona che fa è un assist per Lautaro, che però di un niente non riesce a centrare la porta. Esposito (17′ st) 5.5 Combina poco.  

    All. Chivu 5.5 – Al netto dell’episodio del rigore – che comunque pesa, eccome, sulla sconfitta – l’Inter ha la colpa di commettere errori difensivi enormi nella ripresa.  

    Arbitro Mariani 4.5 – Il rigore glielo segnala l’assistente Bindoni, tanto che fischia dopo 8″ dall’episodio quando è ormai sulla trequarti di campo. Peccato che sia Di Lorenzo ad allargare braccia e gambe su Mkhitaryan. Al netto dell’episodio, non convince pure la gestione dei cartellini: Di Lorenzo a fine 1° tempo è ammonito per un intervento analogo a quello di Lautaro sul la caviglia destra di Buongiorno che però la sfanga.  LEGGI TUTTO