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    Psg, Mbappé smentisce tutto: “Mai pensato di andarmene”

    PARIGI (Francia) – Il Paris Saint-Germain si è ripreso in solitaria la testa della Ligue 1 dopo il successo per 1-0 contro il Marsiglia, a fine partita riflettori puntati su Kylian Mbappé dopo i rumors dell’ultima settimana che lo vedavano in rottura con il club. La stella francese ha commentato così la situazione: “Sono molto contento al Psg. Non ho mai chiesto di partire a gennaio, non ho capito come sia uscita questa notizia. Sono rimasto sorpreso come tutti. Ci sono persone che potrebbero pensare che io sia coinvolto in questo, ma non è così – aggiunge – Sono un giocatore di calcio e la cosa più importante per me è giocare. Se sono arrabbiato con il Psg? No, per niente, qui sono molto felice, non ho capito come sia uscita questa notizia il giorno della partita (di Champions, ndr) contro il Benfica. Non sono coinvolto, nè da vicino nè da lontano, in queste voci. Sono rimasto sorpreso come tutti gli altri”. LEGGI TUTTO

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    Henry duro con Mbappé: «Il club conta più del giocatore!»

    TORINO – Praticamente ogni giorno che passa la relazione tra Kylian Mbappé e il Paris Saint-Germain sembra logorarsi un po’ di più, sembra essere un romanzo infinito a cui, quasi quotidianamente, viene aggiunto un nuovo capitolo. In Francia e non solo, nelle ultime ore, si sta facendo un gran parlare dell’irrigidimento del numero 7 e del suo continuo polemizzare con il club nonostante abbia rinnovato il suo contratto con il Psg solamente la scorsa estate. Il motivo delle polemiche? La decisione di Christophe Galtier di impiegarlo in posizione di prima punta, non il ruolo prediletto dal crack di Bondy. Aggiungete a tutto ciò che le ottime prestazioni sfoderate in questo inizio di stagione da Lio Messi e Neymar Júnior hanno eroso e non poco la leadership dell’attaccante francese. Resta da capire se, realmente, Mbappé insisterà per cambiare aria dopo il Mondiale in Qatar, approfittando della finestra di mercato di gennaio.
    Aspre critiche Chi non ha gradito l’atteggiamento del bomber nato nell’hinterland di Parigi è stato Thierry Henry, che senza mezzi termini lo ha criticato aspramente: «A nessuno piace essere costretto a esprimersi in ciò in cui non sei bravo, essere esposto a qualcosa che rischia di minare la credibilità, che può offuscare la luce. C’è, però, qualcosa che è più grande di tutto e di tutti ed è il bene della squadra, la gloria e il successo del club. Hanno fatto sentire a Kylian che il club sta sopra a qualsiasi altra cosa e il fine ultimo è il successo della squadra oppure i dirigenti del Psg hanno lasciato credere a Mbappé che, in cima a tutto, al di sopra di ogni altra cosa ci fosse lui?», attacca l’ex attaccante dell’Arsenal in un’intervista rilasciata a CBS Sports. Per far capire meglio la situazione Henry ha voluto tracciare un parallelo sulla attuale situazione di Mbappé e su quella che ha vissuto lui in prima persona ai tempi del Barcellona: «Per rendervi più comprensibile la vicenda vi racconterò quanto successo a me quando ero in attività. Non mi è mai piaciuto giocare da prima punta oppure largo nel tridente, come mi veniva chiesto quando vestivo la maglia blaugrana. Non è che non lo sopportassi: lo odiavo proprio! Eppure l’ho fatto per la squadra. Sempre. Non mi andava giù di fare l’esterno alto a sinistra nemmeno dopo 100 partite e non so quanti gol realizzati con la maglia della Nazionale francese. Eppure lo facevo! Conta solo una regola: se l’allenatore ti chiede di fare qualcosa, lo fai, senza discutere».
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    “Tra Psg e Mbappé rottura, può partire a gennaio!”

    MADRID (Spagna) – È rottura tra Mbappé e il Psg: in Francia i giornali sono scatenati sulle parole che filtrano dall’entourage del giocatore, che avrebbe ammesso di aver sbagliato a restare a Parigi, e la notizia sta rimbalzando in tutta Europa. Mbappé, che già aveva chiesto la cessione a luglio e che era stato ricoperto di denaro da Al-Khelaifi per farlo restare, promettendogli anche un progetto costruito attorno a lui, sarebbe tornato sui suoi passi proprio in virtù delle bugie del suo presidente, che non ha ceduto Neymar (che Mbappè voleva epurare) e che non ha comprato un centravanti, cosa che Mbappé ha ribadito sui social proprio nei giorni scorsi per poi cancellare il post. Ma c’è dell’altro. LEGGI TUTTO

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    Ligue 1, Viti spinge il Nizza. Vincono ancora Monaco e Lille

    NIZZA (Francia) – Importante vittoria per il Nizza nella domenica della 9ª giornata della Ligue 1. I rossoneri, dopo due sconfitte consecutive, si sono imposti per 3-2 contro il Troyes con Mattia Viti protagonista: difensore italiano, alla prima rete nel massimo campionato francese, con Delort e Pepe porta i padroni di casa sul 3-0. La gara sembrava chiusa ma il Troyes ha provato la rimonta, con i gol messi a segno da Chavalerin e Conte. Quinta vittoria consecutiva per il Monaco che vince a casa del Montpellier (4° ko nelle ultime 5) per 2-0 grazie alle reti di Embolo (45’+1) e Boadu (80′). Non sbaglia nemmeno il Lilla dell’ex Napoli Ounas: 1-0 al Lens firmato David su rigore.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Psg, Mbappé chiede un centravanti e l'identikit è sempre Vlahovic

    PARIGI (Francia) – Nonostante un avvio di stagione decisamente scintillante, il Psg e il tecnico Christophe Galtier devono tenere la guardia alta per far fronte ai rapporti sempre più tesi tra due stelle della squadra: Mbappé e Neymar. Dopo lo 0-0 di ieri contro il Reims il fuoriclasse francese ha pubblicato una storia criptica sul proprio profilo Instagram, cancellandola però dopo pochi minuti. Lo scatto della (nuova) discordia ritrae Mbappé durante la partita di ieri sera ed è accompagnato dagli hashtag “#icicestparis”, celebre motto del club parigino, e “#pivotgang” (team centravanti, ndr). Il riferimento social a un ipotetico numero 9 non è passato inosservato, soprattutto in relazione al legame ormai apparentemente irrecuperabile tra Mbappé e O’Ney. Non è certo la prima volta che i due si mandano frecciatine attraverso i social network. E nemmeno la mediazione di Leo Messi ventilata dalla stampa francese sembra aver portato a una distensione. All’origine del litigio ci sarebbe la riunione tra Mbappé e i dirigenti del Paris Saint-Germain subito dopo il rinnovo contrattuale, a margine della quale il fuoriclasse francese avrebbe definito Neymar un giocatore non imprescindibile per il futuro del club parigino.
    Juve, gli occhi del Psg su Vlahovic
    A proposito di centravanti, la scorsa settimana il tecnico Christophe Galtier non ha nascosto di aver chiesto ai dirigenti del Psg un colpo nelle battute finali dello scorso mercato estivo per puntellare il reparto avanzato. L’ex allenatore del Lille ha raccontato di essere alla ricerca di un attaccante d’area, un interprete in grado di sposarsi per caratteristiche con Mbappé, sulla falsa riga di Giroud nella nazionale francese di Deschamps. Nonostante la Juve non sia disposta a privarsene, in termini di età e potenziale Vlahovic sembra incarnare alla perfezione l’identikit tracciato dall’allenatore francese e potrebbe essere quel Pivot che Mbappé vorrebbe tanto al suo fianco nel prossimo futuro, come suggerito dall’hashtag utilizzato sui social. 
    Juve, tra Vlahovic e Allegri spunta il Psg: Galtier cerca uno come lui

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    Juve, indicazioni Champions: vincono Maccabi e Psg, pari Benfica

    TORINO – Non solo Serie A, per la Juve c’è da rimettere in piedi anche il discorso qualificazione in Champions League. La formazione di Allegri è partita con due ko nei primi due appuntamenti: 2-1 al Parco dei Principi contro il Psg e stesso risultato allo Stadium contro il Benfica. Ora per i bianconeri c’è la sfida al Maccabi Haifa e il turno di campionato appena terminato per le tre euroavversarie ha fornito importanti indicazioni. Gli israeliani, nella sesta giornata, superano per 2-0 il Maccabi Tel Aviv nello scontro diretto per la vetta. Decide una doppietta di David che porta i suoi in cima alla classifica con 15 punti, a +2 dai diretti avversari odierni. Sorride anche la formazione di Galtier che con Messi e Mbappé si riprende la testa della Ligue 1: 2-1 al Nizza. Frena invece il Benfica che non va oltre lo 0-0 nella trasferta contro il Guimaraes: per “le Aquile” primo match senza i tre punti in otto giornate, ma vetta della classifica mantenuta a +3 da Porto e Braga. LEGGI TUTTO

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    Ligue 1, Messi e Mbappé regalano la vetta al Psg

    PARIGI (Francia) – Il Psg piega 2-1 il Nizza e si riporta al comando della Ligue 1, sorpassando il Marsiglia di Igor Tudor, che dopo la vittoria sull’Angers nell’anticipo della 9ª giornata si era issato in vetta. Partita complicata per la squadra di Galtier, che la sblocca grazie ad una perfetta punizione di Messi. Gli ospiti però trovano il pari ad inizio ripresa con Laborde e mettono in apprensione i campioni di Francia, che la spuntano solamente nel finale con il gol-partita di Mbappé. LEGGI TUTTO

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    Juve, ufficiale la multa per cori razzisti contro il Psg

    NYON (Svizzera) – Dopo le investigazioni fatte in merito al match del Parco dei Principi nella prima giornata del Gruppo H di Champions League (6 settembre) tra Paris Saint-Germain e la Juventus, la Uefa ha ufficializzato le sanzioni verso il club bianconero per cori razzisti.
    La multa e i provvedimenti
    Multa di 15 mila euro e chiusura parziale dello Juventus Stadium, che dovrà essere composto da almeno 1.000 posti, durante la successiva partita cui la Juventus giocherà come società ospitante, per comportamento razzista di suoi sostenitori. Tale chiusura parziale dello stadio è sospesa per un periodo di prova di un anno, a decorrere dalla data della presente decisione. Inoltre divieto di vendere i biglietti ai suoi tifosi per la prossima partita in trasferta, divieto della validità di un anno.

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