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    Espn: “Osimhen, il Napoli vuole almeno 100 milioni: Psg e United avvertiti”

    E’ Victor Osimhen l’attaccante nelle fantasie dei grandi club europei: la super stagione del nigeriano con la maglia del Napoli (15 gol in 20 partite) non sta passando inosservata e la finestra di mercato estiva è pronta ad infiammarsi. Secondo quanto riportato da Espn, Manchester United e Paris Saint-Germain, i due club maggiormente interessati al numero 9 azzurro, dovranno sborsare almeno 100 milioni di euro se vorranno convincere il centravanti di Spalletti a cambiare aria. Osimhen ha ancora due anni di contratto con il Napoli, dopo l’arrivo con trasferimento di 70 milioni di euro dal Lille nel 2020, e Red Devils e parigini dovranno sicuramente fare un grande sforzo per accontentare De Laurentiis. Con i recenti passaggi di Erling Haaland al City, Darwin Nunez al Liverpool e Robert Lewandowski al Barcellona, Osimhen è l’opzione principale per i club che cercano di rafforzare il loro reparto offensivo per la prossima stagione, ma non l’unica.Guarda la galleryMercato chiuso, ecco i migliori svincolati: ci sono due ex Juventus
    United e Psg, anche Vlahovic è un’opzione
    Sempre secondo Espn, il mese scorso lo United stava anche valutando la possibilità di acquistare Harry Kane dal Tottenham e Benjamin Sesko dal Salisburgo. Il radar di Ten Hag si è spostato anche sull’attaccante della Juventus Dusan Vlahovic che potrebbe diventare un’opzione se i bianconeri fossero costretti a lavorare intensamente nel mercato in uscita nella prossima sessione. Di sicuro a Manchester non resterà Wout Weghorst che a fine stagione terminerà il suo prestito, lasciando così la possibilità ai Red Devils di poter investire sul centravanti. Per ora la forma di Osimhen al Napoli ha portato sia lo United che il Psg a mettere il capocannoniere della Serie A in cima alla loro lista di obiettivi prioritari, ma il tutto è rimandato a questa estate. LEGGI TUTTO

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    Si muovono i nostri: Bigon al City Group, Sensibile al Psg

    TORINO – Sul mercato europeo, l’Italia non ha gran voce in capitolo. Almeno non in questo momento. Però si muovono alcuni dirigenti, apprezzati all’estero. Riccardo Bigon, ex Napoli e Bologna, diventa consulente dell’area tecnica del City Group, ovvero la galassia del Manchester City che comprende anche il Palermo. Tra i colpi di Bigon si annoverano anche Cavani e Theate. Pasquale Sensibile, ex tra l’altro della Juventus, diventa supervisionare dei giocatori in prestito dal Psg. LEGGI TUTTO

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    Juve, Paredes è il più preciso d'Europa: il clamoroso dato sui passaggi

    Il Psg l’ha sacrificato in estate, alla Juventus ancora non è riuscito a imporsi. Eppure, nel 2022, Leandro Paredes è stato il migliore di tutti. In un campo, almeno: quello relativo alla precisione dei passaggi compiuti in campo. Il centrocampista bianconero, fresco di Coppa del Mondo con l’Argentina in Qatar, si è infatti imposto nella speciale graduatoria che ha premiato il giocatore più efficace nel fondamentale all’interno dei cinque massimi campionati europei.Guarda la galleryJuve, Di Maria e Paredes faticano alla Continassa dopo il trionfo mondiale LEGGI TUTTO

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    Mbappé sulla finale: “Non digerirò mai la sconfitta. I loro festeggiamenti? Cose futili”

    PARIGI (Francia) – Kylian Mbappé, attaccante del Psg e della Francia, dopo la partita vinta in campionato contro lo Strasburgo grazie ad un suo gol su rigore al 95′, ha parlato con la stampa francese a proposito della finale persa ai Mondiali contro l’Argentina: “Ho chiacchierato con Messi dopo la partita, mi sono congratulato, perché è stata la ricerca di una vita per lui. Anche per me, ma ho fallito. I festeggiamenti dell’Argentina? Non sono un mio problema. Non bisogna sprecare energie in cose così futili, l’importante per me è dare il meglio di me stesso e per la società. Aspetteremo il ritorno di Leo per ricominciare a vincere partite e segnare gol”.
    Mbappé mette alle spalle le polemiche
    Alla domanda se avesse digerito la sconfitta in finale, Mbappé ha risposto: “Non credo che sarà mai digerita. Ora, come ho detto all’allenatore e ai compagni, non c’è motivo per il mio club di pagare per un fallimento nella nazionale. Il Psg non è responsabile della nostra sconfitta. Ho cercato di tornare con la migliore energia possibile, essendo il più positivo possibile. Non sto giocando una partita pazzesca, ma ho continuato a crederci, a spingere, perché sapevo che con niente avremmo potuto ribaltare la situazione ed è quello che abbiamo fatto nel finale nel match. Siamo molto felici”. Poi ha concluso: “Il messaggio è semplice, qualunque cosa accada con la nazionale, il Psg è un’altra cosa: sono determinato a riportare tutti i trofei nella Capitale”. LEGGI TUTTO

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    Psg, l'annuncio ufficiale: l'ex presidente Juve Blanc lascia il club

    PARIGI (Francia) – Jean-Claude Blanc è arrivato alla fine della sua avventura del Psg. L’ex presidente della Juventus ha lasciato la carica di vice amministratore delegato del club francese, che annuncerà il suo successore entro la fine dell’anno. La comunicazione viene data sul sito ufficiale del club, dove si sottolinea il continuo processo di cambiamento “iniziato la scorsa estate con l’ingaggio di un nuovo allenatore, una nuova squadra di calcio e un gran numero di giocatori chiave nelle squadre maschili e femminili”.
    Psg, il saluto di Al-Khelaifi
    Nella nota sono presenti anche le parole del Presidente e CEO Nasser Al-Khelaifi: “Ringraziamo sinceramente Jean-Claude per il suo fantastico contributo alla storia e al successo del Paris Saint-Germain in tutti questi anni. Il club si è sviluppato enormemente durante questo periodo. Ora siamo in una perfetta posizione per portare la società al livello successivo, con il supporto del nuovo team dirigenziale che sarà annunciato in seguito. Auguriamo a Jean-Claude tutto il meglio per la sua prossima sfida professionale nel 2023. Se ne va con la nostra gratitudine e rimarrà per sempre parte della nostra famiglia”.
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    Psg, Mbappé e Neymar a disposizione di Galtier per lo Strasburgo

    PARIGI (FRANCIA) – Dopo la lunga pausa per i Mondiali di Qatar 2022, ripartono i maggiori campionati nazionali. I campioni di Francia del Psg tornano in campo mercoldì 28 dicembre e sfidano al Parco dei Prinici lo Strasburgo (ore 21), match nel quale il tecnico Galtier potrà contare anche su Kylian Mbappé e Neymar. Secondo quanto scrive L’Équipe, lasciati a riposo sabato, i giocatori riprendono ad allenarsi questo lunedì pomeriggio. A eccezione di Lionel Messi, che ha trascorso il Natale con i parenti in Argentina, e per il quale è ancora da stabilire la data del rientro, tutti i nazionali impegnati nei Mondiali sono tornati al Camp des Loges. Il loro inserimento nelle sedute collettive è stato graduale, ma rapido, tanto che il club sta pensando già di utilizzarli in occasione delle prossime partite. La squadra di Galtier sta dominando la Ligue 1 e guida la classifica con 41 punti, frutto di 13 vittorie e due pareggi – zero le sconfitte -.  Per quanto riguarda Mbappé e Achraf Hakimi rientrati mercoledì, Neymar e Marquinhos giovedì, potrebbero tutti andare in panchina contro lo Strasburgo e giocare qualche minuto in vista poi della delicata trasferta di domenica (20.45) contro il Lens, seconda in classifica con 5 punti di distacco.Guarda la galleryLa classifica dei calciatori più cresciuti di valore dopo il MondialeIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Argentini, ma di Rosario: Di Maria con Messi, dall'inizio alla fine

    TORINO – Sono arrivati in elicottero, accolti da Kily Gonzalez, che giocò anche in Italia. Angel Di Maria e Lionel Messi. Insieme, dall’inizio alla fine. Campioni del mondo con l’Argentina in Qatar. Campioni del mondo di Rosario. E ci tengono a sottolinearlo. Perché il legame con la loro città è unico. L’esterno della Juventus e il Dieci del Psg sono arrivati e si sono diretti alle rispettive case, accolti dalla gente, dai conoscenti, dai parenti. Qualche giorno di vacanza e poi sarà tempo di ritorno.
    Di Maria e la Juventus, il contratto
    Ma cosa farà la Juve con Di Maria? Cercherà il rinnovo? E lui cosa vorrà fare? Fin qui, prima del Qatar, si è visto poco, bloccato dagli infortuni. Un paio di lampi e basta. Il suo sogno è tornare nella squadra dove ha cominciato, al Rosario Central, però ha offerte anche dal Brasile. Con i bianconeri è legato fino a giugno. Per Max Allegri potrebbe essere l’arma in più. Lui, Chiesa e Pogba. Ma Di Maria sarà concentrato sulla Juve? La sua serietà non è in discussione e in finale ha dimostrato, una volta dipiù, di essere un fuoriclasse.
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