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    Torino: migliaia davanti all'hotel del Psg per applaudire Messi e Mbappé

    TORINO – (m.s.) Bagno di folla per l’arrivo del Paris Saint Germain a Torino: più di mille persone si sono accalcate nel centro città, davanti all’Hotel Principi di Piemonte, ad aspettare il pullman dei francesi per omaggiare Messi, Mbappé, Verratti e le altre stelle.

    Juventus-Psg vale comunque

    Il Psg, già qualificato agli ottavi, aveva battuto la Juventus 2-1 nella gara d’andata con una doppietta proprio dell’attaccante francese alla quale aveva risposto la rete di McKennie. Non è invece volato a Torino il brasiliano Neymar perché squalificato. Lo Stadium sarà tutto esaurito, nonostante la Juve sia già fuori dalla Champions. Ma in ballo resta l’Europa League. LEGGI TUTTO

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    Juve, la carica dei giovani col Psg

    TORINO – Sarà una Juventus giovane quella che affronterà domani sera il Psg per un posto in Europa League. Con dodici assenti nelle file dei bianconeri, spazio a Miretti, Fagioli, Soulé e Kean, ragazzi che possono partire titolari o subentrare a partita in corso, come è accaduto a Lecce per l’ex centrocampista della Cremonese, poi bomber da tre punti. Massimiliano Allegri sposa la linea giovane perché costretto, altrimenti vorrebbe dare più tempo a chi è nato nel nuovo millennio e non caricarlo troppo di responsabilità. «Non possiamo pensare e credere che un ragazzo che non ha esperienza con la maglia della Juventus possa, oltre che portare entusiasmo e energie, risolvere i problemi della Juventus».
    Gli errori di Miretti
    Sono una quindicina i giovani, nati dal 2000 al 2005, che Allegri trova interessanti, però il tecnico predica calma perché devono avere un percorso di crescita sereno, vanno inseriti piano piano, con equilibrio all’interno dello spogliatoio affinché restino con i piedi per terra. Proprio l’emergenza infortuni lo costringe a rinnegare la sua filosofia, in attesa che rientrino i big dall’infermeria. «Se i ragazzi giocano nella Juve vuol dire che hanno qualità, ma per giocare tanti anni alla Juventus devi avere una forza mentale che va oltre le qualità tecniche. La Juventus è unica a livello di pressioni e ci vuole pazienza. Quello che è stato fatto a Lecce domani sera è già dimenticato, bisogna sempre mettersi in discussione. E il difficile è riconfermarsi. Per esempio Miretti che è un giocatore straordinario non può sbagliare cinque passaggi finali come non può sbagliare cinque gol davanti al portiere, ma questa è una fase di crescita. Io dico sempre che sul chilometro tutti corrono 900 metri, in pochi gli ultimi 100 metri».
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    Juve-Psg, Cuadrado e il contratto: “Questa è la mia famiglia, qui tutta la carriera”

    TORINO – Ultimo appuntamento della stagione in Champions League per la Juventus che ospiterà all’Allianz Stadium il Psg. La formazione di Allegri dovrà blindare il terzo posto per poter staccare il pass per gli spareggi di Europa League, ma contro i francesi non sarà una partita semplice. In conferenza stampa è intervenuto Juan Cuadrado che si preparaà così alla sfida: “Siamo una grande squadra, dobbiamo scendere in campo con voglia e determinazione, con rabbia per non aver raggiunto l’obiettivo. Questa gara ci darà la forza per trovare un posto in Europa League, è importante per noi”. Una Juve con l’infermeria piena che ha trovato forza nei giovani, l’esterno bianconero parte da loro per guardare al futuro: “Cercano di fare il meglio per la squadra, ci aiutano, nell’ultima il loro ingresso in campo è stato importante. Spero che possano avere i piedi per terra, continuando a lavorare, che possano fare il meglio per la squadra. Stiamo facendo delle belle partite, in alcune ci è mancato qualcosa, ora lavoriamo in campo. Dobbiamo vedere in cosa migliorare, cercando di avere quella fame e determinazione che abbiamo sempre avuto. A volte cerchi di dare il 100% e le cose non vengono, diamo il massimo in ogni gara, piano piano ritroveremo nuovamente lo spirito della Juventus che è lottare e battagliare fino alla fine. E’ già positivo che nelle ultime di campionato i risultati sono stati buoni, questo è il cammino”.
    Cuadrado e il rinnovo con la Juve
    E proprio di futuro parla Cuadrado: “Io mi metto a disposizione del mister per dare il meglio per la squadra. Il mister sa dove mi piace giocare ma in questo momento, con tanti infortunati, dobbiamo essere a disposizione per la squadra. Devo mettere quel che mi piace da parte e cercare di fare il meglio. Quando sei abituato a essere un giocatore importante, senti responsabilità. A volte le cose non vanno bene, si dimenticano le cose che fai. La mia forza è in questo. Non ascolto quello che dicono ma mi metto a disposizione per fare il meglio per la squadra, per aiutare i compagni. Lavoriamo per questo, posso dare ancora di più col lavoro”. Tiene banco il rinnovo per il colombiano che parla così: “Sono contento di essere qui, sento questa squadra come la mia famiglia. Ho fatto quasi tutta la mia carriera come professionista qui, sono grato alla Juventus. Cerco di andare avanti per fare il meglio per la squadra e il futuro si vedrà”.
    Cuadrado e gli infortunati
    “Sappiamo che i giocatori fuori sono importantissimi per noi, sappiamo la loro qualità. Se tutti stessero bene ci potrebbero dare una mano, speriamo di averli il più presto possibile con noi, tutti insieme possiamo darci una mano per portare la Juventus dove è sempre stata”. Questo il pensiero di Cuadrado sugli infortunati che poi conclude: “Con la Roma abbiamo fatto una bella partita, col Benfica in casa anche, abbiamo avuto occasioni non concretizzate. Quando giochi bene e non vinci non se ne parla. Però c’è tempo per migliorare ancora e per essere nei primi posti. Difficile dormire quando accadono certe cose ma sono accadute: non dobbiamo restare lì ma avere la forza della grande squadra. C’è una gara importante per noi, ci giochiamo la qualificazione in Europa League”
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    Juventus-Psg: se perde, Allegri in Champions come la Roma

    TORINO – La Juventus di Massimiliano Allegri ospita mercoledì il Paris Saint-Germain nell’ultima giornata della fase a gironi di Champions League. Per i bianconeri l’obiettivo è quello di chiudere al terzo posto per poter accedere agli spareggi di Europa League contro le seconde classificate e non perdere contro i parigini potrebbe evitare anche un record spiacevole. Ecco quali sono tutte le curiosità e le statistiche del prossimo match dell’Allianz Stadium. LEGGI TUTTO

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    Juventus-Psg, per la sfida contro i big c’è l’esaurito all’Allianz

    TORINO – Molti, diciamo pure la gran parte, avevano deciso di assicurarsi lo spettacolo per tempo, scommettendo sulla possibilità di vedersi i tre Mostri del Paris Saint Germain nella speranza di giocarsi l’accesso agli ottavi di finale. In realtà la partita di mercoledì, destinata a registrare l’esaurito con la vendita che ha superato così i 40 mila biglietti venduti, non vedrà sul rettangolo i tre extraterrestri in quanto Neymar è squalificato ma, soprattutto, non potrà permettere alla Vecchia Signora di giocarsi il passo successivo in Champions League. In realtà sarà una partita comunque chiave per la Juventus che ad attuale parità di punti, tre, con il Maccabi, in questo momento è terza, quindi certa di proseguire perlomeno in Europa League. Ma molto dipenderà dai risultati delle partite della Juventus con i francesi e degli israeliani che ospiteranno il Benfica.

    Juventus e Psg presenteranno la sfida domani con le classiche conferenze stampa

    Dunque in ogni caso emozioni in serie da vivere sugli spalti per spingere la squadra dei giovani di Allegri a una impresa che potenzialmente può aprire un cammino meno importante rispetto a quello prefissato ma in teoria comunque intrigante in quanto, alla fine, c’è sempre in palio una coppa internazionale. Juventus e Psg presenteranno questo ritorno della sfida che apri la fase a gironi il sei settembre (2-1 per i francesi con doppietta di Mbappè e rete di McKennie) domani con le classiche conferenze stampa dei due allenatori, Allegri e Galtier, accompagnati da un loro giocatore.
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    Emergenza Juve-Psg: Allegri pensa al 3-5-1-1. Con Rugani e Fagioli

    TORINO –  Sempre più difficile o paradossalmente sempre più facile per Massimiliano Allegri scegliere la formazione della Juventus che mercoledì sera scenderà in campo all’Allianz Stadium contro il Paris Saint Germain di Leo Messi e Kylian Mbappé per l’ultima partita della fase a gironi di Champions League con l’obiettivo di chiudere al terzo posto e quindi garantirsi l’accesso all’Europa League. LEGGI TUTTO

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    Ligue 1, Mbappé e Messi show: il Psg affonda l'Ajaccio

    PARIGI (Francia) – Inarrestabile il Psg che passa per 3-0 sul campo dell’Ajaccio, resta imbattuto in stagione e consolida la vetta della Ligue 1. Il primo squillo degli ospiti è di Messi che su punizione impegna il portiere avversario alla respinta. Al 24′, la Pulce decide di indossare i panni dell’assist man, palla perfetta per Mbappé che sblocca il risultato. Prima dell’intervallo sfiora per due volte il raddoppio la squadra di Galtier: Mbappé prima e Fabian Ruiz poi sbagliano di pochi centimetri. Nella ripresa il Psg continua a provarci con Renato Sanches e il solito nuymero 7, la difesa dell’Ajaccio resiste mantenendo aperta la gara. Al 72′, infatti, serve Donnarumma per evitare il pareggio su conclusione di Belaili. Il finale è però tutto per lo show di Mbappè e Messi: il francese illumina con il tacco per l’argentino in occasione del raddoppio, mentre i ruoli si invertono in occasione del terzo gol. Tris per Galtier che infila il 10° successo in 12 giocare salendo a quota 32, affondano gli isolani fermi al 18° posto con 8 punti. LEGGI TUTTO

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    Psg e Messi, Al Khelaifi sotto accusa: “Trasferimento illegale”

    PARIGI (Francia) – Non c’è pace in casa Psg che dopo le voci sul possibile addio di Mbappé (smentite dallo stesso numero 7) si ritrova al centro del caso Leo Messi. L’acquisto della Pulce da parte del club parigino è infatti finito davanti alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea. La denuncia sull’operazione di mercato è partita da un gruppo di soci blaugrana sul tema delle regole del fair play finanziario. La Pulce è passata dalla Liga alla Ligue 1, i catalani non potevano rispettare i parametri richiresti dall’Uefa, in un campionato dove le regole a livello economico sono totalmente diverse rispetto alla Spagna. Per questo i denuncianti chiedono che il Paris Saint-Germain venga sanzionato e che vengano apportate alcune modifiche alle regole del calcio in modo che lo stesso episodio non si possa verificare in futuro e affinchè tutte le leghe europee siano governate al loro interno dallo stesso fair play finanziario.
    Psg e Messi, Al Khelaifi sotto accusa: “Trasferimento illegale”
    Nel ricorso, la richiesta è che venga ordinato alla Commissione Europea di: ordinare alla FFF di cessare con effetto immediato qualsivoglia distorsione normativa della concorrenza e di conformarsi al regolamento sulla concessione di licenze alle società sportive e sul fair play finanziario della UEFA; avviare una procedura di infrazione nei confronti della Francia per aiuti di Stato illegali al Paris Saint-Germain; sospendere alcune decisioni normative, tra le quali la decisione del 25 giugno 2021, con cui la commissione di controllo delle società sportive professionistiche della Direzione nazionale per il controllo di gestione della LFP non ha adottato alcun provvedimento amministrativo nei confronti del Psg e la decisione della LFP, non pubblicata, con cui quest’ultima ha approvato il contratto stipulato tra Lionel Messi e il Paris Saint-Germain. Richieste decise che qualora non dovessero andare a buon fine potrebbero portare il gruppo di soci del Barcellona ad un piano B. Javier Tebas, numero uno della lega spagnola, è favorevole ad avere le stesse regole per tutti i campionati europei e verrà proposto che le norme a livello finanziario della Liga diventino il modello da seguire da parte di tutti i campionati a livello europeo.
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