consigliato per te

  • in

    Pedersen alla conferma. Nkounkou la sorpresa 

    Marcus Pedersen, norvegese di 25 anni (30 presenze in nazionale: l’ultima 4 giorni fa contro la Nuova Zelanda), aveva chiuso la sua partita contro la Lazio con i crampi, crollando a terra. Baroni fu costretto a sostituirlo a poco meno di 15 minuti dalla fine, con poi tutto quel che ne è conseguito: l’ingresso di Dembélé, colpevole negli ultimi secondi di recupero d LEGGI TUTTO

  • in

    Torino-Napoli: orario, diretta, probabili formazioni e dove vedere in tv e streaming la Serie A in tempo reale

    Il Torino si prepara ad affrontare la difficile sfida col Napoli puntando sulle carte dei due ex azzurri arrivati a rinforzare la compagine granata nell’ultimo mercato estivo. Le prime giornate di campionato hanno confermato infatti quanto Simeone e Ngonge siano i valori aggiunti per la squadra di Baroni rispetto alla passata stagione: “Ngonge è un giocatore che ha un raggio d’azione diverso da tutti gli altri. Può giocare sia come esterno che dentro il campo. Ha le qualità per rendersi utile sia partendo dall’inizio che subentrando a gara iniziata. Con lui stiamo facendo un percorso che avevamo iniziato a Verona. A Napoli non è riuscito a trovare lo spazio che pensava, ma ora lo vedo concentrato come tutta la squadra. Deve migliorare a stare dentro la partita passando dalle giocate semplici, perché il difficile lo sa fare già bene. Per quanto riguarda Simeone, è un giocatore che ho sempre ammirato vedendolo in azione da avversario e considero un privilegio il fatto di poterlo allenare”. Partire bene per continuare meglio. Antonio Conte e il Napoli sono chiamati al primo grande tour de force della stagione. Gli azzurri campioni d’Italia sono chiamati a giocare 7 gare in ventidue giorni. Cinque sfide di campionato, due di Champions League. Si parte domani pomeriggio in casa del Torino. Il tecnico salentino “Abbiamo due idee di gioco e andremo avanti con queste soluzioni. Il Napoli è stato strutturato in base a queste situazioni. Le insidie col Torino? Chiunque affronta la squadra campione d’Italia raddoppia le proprie forze. Hanno voglia di fare cose straordinarie. Sarà  una partita difficile, io vivo a Torino, è una squadra gloriosa. C’è un ottimo allenatore, come Marco Baroni. L’anno scorso la Lazio è stata la nostra bestia nera. In una settimana abbiamo perso in Coppa Italia e in campionato contro Baroni”.

    SEGUI TORINO-NAPOLI IN DIRETTA SUL NOSTRO SITO

    Torino-Napoli: diretta tv e streaming

    Le due compagini scenderanno in campo al Filadelfia alle ore 18, nella sfida valevole per la settima giornata di campionato. La partita sarà visibile in esclusiva in diretta streaming su Dazn, Dazn 1 e 214 Dazn Zona.

    Torino-Napoli: le probabili formazioni

    TORINO (3-5-2): Israel; Tameze, Maripan, Coco; Pedersen, Casadei, Asllani, Vlasic, Nkounkou; Ngonge, Simeone. Allenatore: Baroni. A disposizione: Paleari, Popa, Dembélé, Ismajli, Masina, Biraghi, Lazaro, Ilkhan, Ilic, Gineitis, Njie, Zapata, Adams. Indisponibili: Aboukhlal, Anjorin, Savva. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno.

    NAPOLI (4-4-1-1): Milinkovic Savic; Di Lorenzo, Beukema, Juan Jesus, Spinazzola; Neres, Anguissa, Gilmour, McTominay; De Bruyne; Hojlund. Allenatore: Conte. A disposizione: Meret, Ferrante, Buongiorno, Marianucci, Gutierrez, Mazzocchi, Olivera, Elmas, Vergara, Politano, Ambrosino, Lang, Lucca. Indisponibili: Lukaku, Contini, Rrhamani, Lobotka. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno.

    ARBITRO: Marcenaro. ASSISTENTI: Scatragli-Ceccon. IV UOMO: Tremolada. VAR: Doveri. ASS.VAR: Maggioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Zapata, un toro da 30 minuti. Nuovi test atletici: promosso!

    Non gioca da quasi un mese, era il 21 settembre, 21 anche i minuti disputati. In casa contro l’Atalanta, entrando in campo nella parte finale del match a risultato già ampiamente scritto fin dal primo tempo, 0-3 per colpa di 8 minuti folli in cui il Torino prese un gol e uscì dalla partita, incassandone subito altri due. Duvan Zapata aveva una voglia enorme di firmare anche solo una riscossa d’orgoglio, mandare un messaggio a sé, alla squadra, LEGGI TUTTO

  • in

    «Con Meroni vive l’arte»

    Ha sottolineato l’assessore Raffaele Bianco, del Comune di Grugliasco: «Adesso la nostra città è diventata ancor più bella, perché questo meraviglioso scrigno che è il Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata si è arricchito di una perla in più, questo quadro bellissimo di Gigi Meroni. Arte, ma anche grandi significati sociali, visto quanto ha rappresentato Meroni». E &laq LEGGI TUTTO

  • in

    Asllani è già leader: “Toro, devi lottare per obiettivi seri”

    TORINO – Appena arrivato, Krjstian Asllani si è imposto come uno dei leader tecnici del Torino, tanto che Marco Baroni gli ha immediatamente consegnato le chiavi del centrocampo, il regista si sta però ritagliando un ruolo di primo piano anche all’interno dello spogliatoio. Lo dimostrano anche le parole pronunciate ai microfoni di Mediaset dopo l’amichevole giocata m LEGGI TUTTO

  • in

    Baroni dà retta a Cairo: 3-5-2

    Sabato, quando verrà fischiato il calcio d’inizio di Torino-Napoli, saranno passati due mesi esatti dal primo impegno ufficiale della stagione, la gara di Coppa Italia contro il Modena. Un arco temporale non particolarmente lungo, ma che in casa granata è stato sufficiente perché tutto cambiasse, almeno dal punto di vista tattico: Baroni aveva cominciato con il 4-2-3-1, è poi LEGGI TUTTO

  • in

    Lazaro, il rinnovo col Toro è in salita: con Baroni è cambiato tutto

    TORINO – Con le prestazioni, nell’ultima stagione, si era guadagnato il rinnovo del contratto, fino al prossimo 30 giugno 2026. Del resto nel Torino di Vanoli era Valentino Lazaro il giocatore insostituibile in un sistema, il 4-2-3-1, che non aveva in quel ruolo altri esterni in grado di dare quelle stesse garanzie. Logico che con l’arrivo del nuovo allenatore tutto sia cambiato: del resto la prima mossa di Baroni è stata quella di arretrare il raggio d LEGGI TUTTO

  • in

    Israel, il Toro aspetta la crescita: ecco la strada da percorrere  

    Nei primi due mesi a Torino si è ritrovato a raccogliere una pesante eredità, quella di Vanja Milinkovic Savic. Le prime partite in maglia granata di Franco Israel sono state caratterizzate da luci e ombre. Parate importanti, decisive per mantenere il risultato o per evitare un passivo peggiore, ma pure errori evitabili. Insomma, l’estremo difensore non è ancora una cert LEGGI TUTTO