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    L’Audio VAR tragicomico di Tottenham-Liverpool: “Non posso fare niente”

    La Premier non ha introdotto il fuorigioco semiautomatico e si espone a queste figuracce, perché di altro non si può parlare: ecco cosa è successo in Tottenham-Liverpool sull’episodio del gol regolare annullato a Luis Diaz. La conversazione è di una comicità incredibile.”Non posso fare niente, non ci posso più fare niente. Cazzo!” è l’ultima frase della conversazione tra l’arbitro di Tottenham-Liverpool e la sala VAR dopo il gol annullato a Luis Diaz per un fuorigioco palesemente inesistente. Un episodio che ha ovviamente generato pesanti strascichi polemico. Tutto l’audio originale è stato pubblicato dai media inglesi. Alla VAR hanno controllato e visto il fuorigioco e detto all’arbitro: “Controllo completo, controllo completo. Va bene, perfetto”. L’arbitro ha capito che fosse fuorigioco annullamdo il gol del Liverpool (regolare) e facendo riprendere il gioco.
    Liverpool-Tottenham, l’esilarante conversazione in sala VAR
    La conversazione è degenerata quando è intervenuto il Replay Operator: “Aspetta, aspetta, aspetta, aspetta. La decisione presa sul campo era fuorigioco. Ti va bene? La decisione sul campo era in fuorigioco. Ha ripreso a giocare, è andato per il fuorigioco”. Panico in sala VAR e tentativo disperato di fermare il gioco da parte del Replay Operator comunicando col campo: “Quarto ufficiale: Ritardare la ripresa! Ritardare la ripresa. Interrompi il gioco!”. Ma, intanto, la partita era ripresa. Sconforto in sala VAR: “Non posso fare niente, non posso fare niente. Hanno ricominciato. Non posso fare niente, non posso fare niente. Cazzo!”. Frittata servita in Tottenham-Liverpool. LEGGI TUTTO

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    Dybala, l’amore Juve e i cuori Champions: Wembley galeotta sui social…

    Certi amori si sa, fanno giri immensi e poi… nonostante le strade si siano separate continuano a seguirsi sui social. L’amore di Dybala verso la Juventus e viceversa non si è mai sopito, anzi, è impossibile per l’argentino dimenticare gli anni vissuti in bianconero e l’affetto che i tifosi gli hanno sempre riservato, nonostante gli strascichi dovuti alla richiesta del giocatore al club durante le inchieste sul caso stipendi che hanno diviso l’opininone pubblica bianconera.  LEGGI TUTTO

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    Kane al Bayern? Il Tottenham pensa a Lautaro Martinez!

    Il mercato degli attaccanti si arricchisce di ulteriori novità. Oltre alla clamorosa situazione inerente al possibile scambio Vlahovic-Lukaku tra Juventus e Chelsea, anche il futuro di Harry Kane rappresenta un’incognita. Il centravanti del Tottenham, secondo i tabloid inglesi, sarebbe da tempo nel mirino del Bayern Monaco (che ha salutato Sadio Mané) che ora si starebbe convincendo a presentarsi a Londra con un’offerta da circa 100 mlioni. Ovviamente, se l’operazione dovesse andare in porto gli Spurs dovrebbero andare alla ricerca di un sostituto ideale per sostituire quello che è stato un punto fermo della rosa negli ultimi anni.
    Tottenham, i nomi per il dopo Kane
    Secondo il Sun sarebbero sette i nomi su cui il Tottenham potrebbe andare nel caso in cui Kane salutasse l’Inghilterra, e uno di questi è un protagonista assoluto della Serie A. Una delle idee della squadra del nuovo tecnico Postecoglu sarebbe infatti Lautaro Martinez dell’Inter. L’argentino viene da una grande stagione e il suo profilo sarebbe tra i più costosi, considerando la situazione in attacco dei nerazzurri dopo la rottura con Romelu Lukaku e l’arrivo di Marcus Thuram, oltre al possibile affare Scamacca. In ogni caso, gli altri nomi per l’attacco del Tottenham sarebbero Anthony Martial, Ivan Toney, Choupo-Mouting, Calvert-Lewin, Kolo Muani e Brennan Johnson. LEGGI TUTTO

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    Premier, Porro e Son salvano il Tottenham: 2-2 e United rimontato

    Il Tottenham non sprofonda ulteriormente in Premier League dopo la batosta rimediata contro il Newcastle (costata la panchina a Stellini, il cui posto è stato preso da Mason) ed ottiene un pareggio interno contro il Manchester United. Gli Spurs iniziano male e vanno subito in svantaggio dopo appena 10′, quando Sancho realizza il gol dell’1-0 prima del raddoppio del solito Rashford che al 44′ porta il punteggio sul 2-0 per i Red Devils. Nel secondo tempo la partita cambia volto e i padroni di casa prima accorciano con Porro al 56′ e poi pareggiano con Son al 79′. Occasioni da una parte e dall’altra fino alla fine, ma il match si chiude sul risultato di 2-2. La squadra di Ten Hag tiene comunque gli avversari a distanza di sicurezza in classifica: il Tottenham resta infatti a -8 dalla zona Champions League.
    Tottenham-Manchester United 2-2: tabellino e statistiche
    Premier League, gli altri risultati
    Negli altri match della serata il Newcastle si impone senza problemi in casa dell’Everton con un netto 4-1 firmato dalla doppietta di Wilson e dai gol di Joelinton e Murphy. La squadra di Howe resta dunque ben salda in zona Champions League a +8 sugli Spurs quinti. Vince in trasferta anche il Bournemouth che si impone per 1-0 sul Southampton grazie al gol di Tavenier portandosi così a +7 sulla zona retrocessione. LEGGI TUTTO

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    Juventus, la strategia per il futuro portiere: Carnesecchi se parte Szczesny

    Le Nazionali danno, le Nazionali tolgono: se qualcuno riesce a fare il pieno di fiducia, come Vlahovic, a suon di gol, qualcun altro fa preoccupare e deve rientrare prima, come Kostic. E qualche altro ancora, come Rabiot, è tornato ieri in campo con l’Irlanda. Gara da titolare nelle qualificazioni europee anche per Szczesny, che ha difeso (senza subire gol) i pali della Polonia nella vittoria contro l’Albania. Il portiere è una certezza della sua Nazionale e una sicurezza anche per la Juventus e per Allegri. Però non è detto che la sua avventura juventina possa andare avanti oltre l’estate. Perché? Il numero uno polacco è sotto contratto con i bianconeri fino al 2025, a Torino si trova molto bene così come nello spogliatoio. Tuttavia il club dovrà fare delle scelte e soprattutto tra qualche mese dovrà fare cassa da alcune cessioni e dal risparmio sul monte ingaggi. Szczesny è un punto di forza, ma il suo ingaggio è uno dei più alti di tutta la rosa: circa 12 milioni lordi. LEGGI TUTTO

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    Tottenham, per il dopo Conte c'è Nagelsmann in pole

    LONDRA (Inghilterra) – Antonio Conte non è più l’allenatore del Tottenhan, nella notte è arrivato il comunicato ufficiale da parte del club inglese con Christian Stellini (vice) che guiderà gli Spurs nel finale fdi stagione. Dall’Inghilterra stanno già emergendo i primi rumors su chi potrà essere il prossimo allenatore degli Spurs e c’è già un super favorito: Julian Nagelsmann. A riportare la notizia è il tabloid inglese ‘Daily Mail’, secondo cui gli Spurs vorrebbero puntare sul 35enne allenatore tedesco recentemente esonerato dal Bayern Monaco. La lista dei ‘papabili’ per prendere il posto di Conte è piuttosto lunga: tra i nomi che il patron Daniel Levy potrebbe prendere in considerazione ci sono anche Mauricio Pochettino, senza club da quando ha lasciato il Paris Saint-Germain la scorsa estate, Luis Enrique, ex allenatore della Spagna, e anche Roberto De Zerbi oggi alla guida del Brighton. LEGGI TUTTO

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    Tottenham, Conte non risparmia nessuno: duro attacco a società e giocatori

    SOUTHAMPTON (Inghilterra) – Sabato amaro per il Tottenham di Antonio Conte che pareggia per 3-3 a casa del Southampton. I Saints hanno trovato il pareggio al 93′ su calcio di rigore trasformato da Ward-Prowse dopo che gli Spurs conducevano per 3-1 a 16 minuti dal triplice fischio, nel post-partita l’ex allenatore di Juventus ed Inter ha espresso la sua frustrazione: “Vedo giocatori egoisti, giocatori che non vogliono aiutarsi a vicenda e non ci mettono il cuore. Non c’è fuoco, nessun desiderio. Devi averlo in ogni momento. Quando non sei una squadra, non puoi migliorare”. Conte che ne ha anche per la società: “Sono abituati qui al Tottenham. Non giocano per qualcosa di importante. Non vogliono giocare sotto pressione, sotto stress. È facile in questo modo! La storia del Tottenham è questa da 20 anni, c’è il proprietario ma non hanno mai vinto qualcosa. Perché?” LEGGI TUTTO

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    Conte via dal Tottenham a fine stagione: in Inghilterra sono sicuri

    LONDRA (Inghilterra) – Dall’Inghilterra sempre più sicuri: Antonio Conte non sarà l’allenatore del Tottenham nella prossima stagione. Dopo l’eliminazione agli ottavi di finale di Champions League per mano del Milan il futuro dell’ex allenatore della Juventus sembra essere sempre più lontano da Londra. Conte ha ribadito più volte: “Rispetto il contratto. A fine stagione le valutazioni verranno fatte con la società nella maniera più serena” ma secodo la BBC la delusione in Champions (Conte ha raggiunto i quarti solo una volta su 6 tentativi) sembra possa essere l’inizio della fine per l’italiano sulla panchina degli Spurs che non vincono un trofeo da 15 anni e, oltre all’amarezza della Champions League, hanno già vissuto in questa stagione quella della Fa Cup per mano dello Sheffield. LEGGI TUTTO