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Emre Can: cessione o rilancio. United e Tottenham si sono informate sul tedesco
TORINO – Otto presenze per complessivi 280 minuti e spiccioli non sono ritenuti sufficienti per essere soddisfatti della propria stagione. E il fatto di godere di un ingaggio non indifferente non risolleva l’animo di Emre Can, un giocatore totalmente da recuperare. Però quello stesso stipendio – 6 milioni netti più bonus – può risultare un […] LEGGI TUTTO
Sanchez-Inter ai saluti? Solskjaer: “In estate di nuovo allo United”
MANCHESTER (Inghilterra) – Alexis Sanchez non resterà all’. Il giocatore, in prestito nella squadra di Conte fino al 30 giugno 2020, tornerà al Manchester United. Lo ha anticipato il Mirror, lo ha confermato Solskjaer in conferenza stampa alla vigilia del derby di EFL Cup contro il City di Guardiola: “In estate sarà di nuovo con […] LEGGI TUTTO
Icardi sarà della Juve: i bookmaker sicuri
MILANO – Dopo aver accentrato tantissima attenzione su di sè durante la scorsa estate, Mauro Icardi si prepara a essere di nuovo protagonista di una telenovela di mercato. Per quanto al Paris Saint Germain non stia facendo afffatto male, l’ex centravanti dell’Inter giocherà lontano da Parigi nella prossima stagione. La idee discordi tra Tuchel e […] LEGGI TUTTO
Mercato, Juve in attesa della decisione di Ronaldo: ecco le ipotesi
Gli sforzi in entrata di Cherubini sono concentrati su Locatelli e sul rinnovo di Paulo Dybala. Le antenne restano dritte anche sull’attacco, ma prima di affondare per uno tra Dusan Vlahovic (Fiorentina), Gabriel Jesus (Manchester City) o Mauro Icardi (PSG) alla Continassa attendono di conoscere con certezza le intenzioni di Cristiano Ronaldo. In caso di separazione da CR7, la Juventus si muoverà per un nove top. Altrimenti l’obiettivo sarà una punta Under 23 (da Scamacca a Kaio Jorge) da aggiungere ai vari Ronaldo, Dybala e Morata. Intanto negli ambienti bianconeri continuano a lavorare sulle uscite: se a Merih Demiral i corteggiatori non mancano (Atalanta, Roma, Everton e Leicester), Aaron Ramsey insiste per il ritorno all’Arsenal. In attesa c’è anche Daniele Rugani, oggetto di sondaggi da parte di Fio-rentina, Bologna, Genoa, Besiktas e Betis. Per Gianluca Frabotta è sfida tra Atalanta e Genoa, mentre su Mattia De Sciglio sono attive Everton e Villarreal.
Juve, il futuro di Ronaldo
Dopo l’eliminazione del Portogallo a Euro 2020, Ronaldo è pronto a sciogliere i suoi dubbi e a decidere se il suo futuro sarà a Torino o altrove. La Juve resta in attesa della decisione del fuoriclasse portoghese e in base alla sua scelta valuterà le mosse per l’attacco. Nel frattempo, Max Allegri ha deciso che a metà luglio ci sarà il ritiro alla Continassa, dove si svolgerà tutta la preparazione in vista della prossima stagione. Ora non resta che aspettare per capire cosa deciderà CR7. LEGGI TUTTO
Torino, l’agente Antonelli: “Dell’Aquila vi stupirà”
TORINO – L’ultimo giocatore di fama internazionale uscito dalle giovanili della Nuova Tor Tre Teste, compagine dilettante di Roma, è Luca Pellegrini. Proprietà Juventus, oggi in prestito all’Eintracht Francoforte. Ma anche Kevin Bonifazi, centrale difensivo del Bologna, è cresciuto calcisticamente nel club rossoblù. Il vivaio è florido e fra i tantissimi talenti spuntati fuori c’è anche Francesco Dell’Aquila, nome del momento del campionato Primavera. Il Toro, a gennaio dello scorso anno, si è assicurato un gioiellino che sta già attirando l’attenzione di diverse big del calcio italiano. E soprattutto ha catturato l’occhio di Ivan Juric, che lo segue passo dopo passo: lo monitora in allenamento, con l’auspicio di portarlo nel gruppo della prima squadra in pianta stabile nel più breve tempo possibile. L’intuizione di prelevarlo dalla Spal (che lo comprò dalla Nuova Tor Tre Teste nell’estate del 2018) è nata da Ruggero Ludergnani, capo del vivaio granata. Ha suggerito a Davide Vagnati di inserire lui e il centrocampista Gvidas Gineitis (il lituano rinforzò subito la rosa di Federico Coppitelli nella scorsa annata, mentre Dell’Aquila è arrivato a Torino solo a luglio) nella trattativa con gli emiliani per Demba Seck, pagato quasi 5 milioni di euro: mossa azzeccata, che ha permesso al Toro di prelevare un ragazzo di grande valore, che l’anno scorso ha trascinato l’Under 18 della Spal allo Scudetto di categoria. Il suo procuratore è Stefano Antonelli. Già, proprio lui, che conosce molto bene il mondo granata. Nel 2007 divenne amministratore delegato del Toro per volontà del presidente Cairo: il mandato durò appena dodici mesi, prima che le strade si dividessero. C’è di mezzo il suo zampino – e quello del figlio Lorenzo, che sta muovendo i primi passi in questo ruolo – nel trasferimento di Dell’Aquila sotto la Mole. E ne parla con grande orgoglio, dopo le prime prestazioni superlative offerte dall’attaccante classe 2004 nella Primavera guidata da Giuseppe Scurto. Stupito anche lei da questo avvio di stagione di Dell’Aquila? Se lo sarebbe aspettato così decisivo già a questo punto del campionato? «No, non sono stupito. L’unica cosa che mi sorprende è la capacità di Francesco di andare oltre ad una condizione fisica non ancora ottimale, per via di una pubalgia che lo ha tartassato nel finale della passata stagione. Ma Dell’Aquila lo conoscono tutti: è uno dei 2004 più forti d’Italia, è stato bravissimo il Toro a metterci le mani prima degli altri».Com’è nato l’interesse del Toro? «L’intuizione determinante è stata di Ruggero Ludergnani, che lo aveva portato anche alla Spal dalla Nuova Tor Tre Teste. Cairo ha posto come condizione della chiusura dell’affare Seck per quasi 5 milioni di euro l’inserimento di Dell’Aquila nell’affare, cosa che ha creato non pochi problemi con la Spal, che però economicamente parlando non ha potuto dire di no a quella proposta. Il presidente è stato scaltro e si è fidato di Ludergnani, segno di un’unità d’intenti unica». Quali sono le altre squadre che hanno provato a prendere Francesco? «Il ragazzo era promesso sposo da tempo del Toro, che da fine gennaio lo ha seguito a distanza per quanto riguarda la parte fisica e alimentare. Mai nessun’altra squadra si è avvicinata concretamente al ragazzo: tutti sapevano che, prima o dopo, avrebbe vestito la maglia granata».Dell’Aquila ha già respirato un po’ di prima squadra. Fra quanto potrà essere pronto per Juric? «Dopo il gol da centrocampo contro il Cesena ho avuto modo di parlare con Cairo del ragazzo: non vogliamo bruciare le tappe, ogni cosa avrà il proprio tempo. Lui in questi giorni ha lavorato tantissimo con Juric ed è una grandissima fortuna: il bagaglio di competenze che il mister mette a disposizione è unico, per cui bisogna approfittarne. E come se Francesco stesse frequentando l’università del calcio».Quanto è stato rilevante il ruolo di Ludergnani in questa trattativa? «Ludergnani è stato indispensabile, perché è una persona che capisce di calcio e che sa perfettamente che oggi i giocatori offensivi, soprattutto gli esterni d’attacco che giocano a piede invertito, fanno gola a tutto il mondo. Francesco ricorda giocatori come Politano e Brekalo, ma la sua fortuna è anche quella di avere il gol nel sangue. In ogni caso, ci sarà tempo per crescere e per ambire a grandissimi palcoscenici».Infine, domanda da un milione di dollari: dove immagina Francesco fra 12 mesi? «In una prima squadra, sono sicuro che il Toro ci voglia puntare: è già un nome che frulla nella testa di Cairo. Mentalmente Dell’Aquila è molto avanti: ha voglia di fare sacrifici, di costruire il proprio futuro passo dopo passo e appena sarà al top dal punto di vista fisico farà ulteriori passi avanti. Non gli manca nulla per sfondare, deve solo continuare a credere in se stesso e nelle sue enormi capacità». LEGGI TUTTO
Emre Can: cessione o rilancio. United e Tottenham si sono informate sul tedesco
TORINO – Otto presenze per complessivi 280 minuti e spiccioli non sono ritenuti sufficienti per essere soddisfatti della propria stagione. E il fatto di godere di un ingaggio non indifferente non risolleva l’animo di Emre Can, un giocatore totalmente da recuperare. Però quello stesso stipendio – 6 milioni netti più bonus – può risultare un […] LEGGI TUTTO
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MANCHESTER (Inghilterra) – Alexis Sanchez non resterà all’. Il giocatore, in prestito nella squadra di Conte fino al 30 giugno 2020, tornerà al Manchester United. Lo ha anticipato il Mirror, lo ha confermato Solskjaer in conferenza stampa alla vigilia del derby di EFL Cup contro il City di Guardiola: “In estate sarà di nuovo con […] LEGGI TUTTO