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    “Massacrato alla Juve, ma lo ricomprerei sempre”: Cherubini, solo retroscena

    Cherubini sulla Juve e Allegri

    Cherubini ha anche parlato della sua esperienza alla Juventus: “Alla Juve ho iniziato come responsabile dei prestiti fino a diventare il vice di Paratici e poi ds. Io però sto meglio dietro la scrivania, per questo Parma è perfetta per me. Alla Juventus sono stato 12 anni, lavorare con professionisti come Marotta e Paratici è stato bello”. E poi elogi e parole al miele per Allegri : “Auguro a tutti di aver a che fare con un allenatore come Allegri, che si è sempre fatto carico di tutto perché ha sposato in toto il progetto societario. Nel momento più difficile ha saputo fare da parafulmine, non vedo tanti tecnici fare questo bei confronti del club”.

    Infine una retroscena sul mercato Juve: “Uno che ricomprerei è Di Maria, io lo ricomprerei sempre anche se qua è stato massacrato. Un rimpianto? È abbastanza noto, eravamo vicini ad Haaland quando era 16enne, eravamo andati anche in Norvegia. Peccato, ma è andata”. LEGGI TUTTO

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     Ismajli, sì a tempo. Il Toro lo ha prenotato ma dipende da Coco 

    Come se nulla fosse: l’apoteosi del cairismo. Venduto Ricci, 25 milioni in arrivo, e al suo posto Anjorin, per una spesa di 5 milioni. Ma anche in difesa il presidente del Torino potrebbe celebrare un trionfo del calcio business. Dipende solo da Coco: si convincerà una buona volta a trasferirsi in Qatar? Lo raccontavamo già sul giornale di ieri. L’Al-Duhail, con sede a Doha, una delle società qatariote pi&ugra LEGGI TUTTO

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    Coco, no al Qatar ma il Toro lo spinge: la situazione

    TORINO – Per adesso Saul Coco dice no. Lo dice e lo ripete. La partita di mercato con Doha come terminale non è ancora terminata, ma dalla Spagna i suoi confidenti sono pessimisti sull’esito della trattativa, anche se, per l’appunto, la parola fine non è stata ancora ufficialmente pronunciata: oggi nuove pressioni per convincerlo, nuove trattative. Può sembrare incredibile a più d’uno, ma le spiegazioni che ha dat LEGGI TUTTO

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    Giroud vicino al Lilla, adesso la Juve aspetta David

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    Coco: c’è il Qatar. E il Torino si muove per Ismajli e Idzes

    TORINO – Udite udite, in difesa è ora dato in partenza Coco. Dal mondo arabo sono arrivate offerte, in particolare dal campionato qatariota. Vagnati ha l’occasione di recuperare il denaro speso un anno fa, quei 7,5 milioni (e nell’accordo c’erano anche bonus fino a un massimo di altri 2 milioni) elargiti al Las Palmas per ingaggiare il difensore spagnolo, nazionale equatoguineano, reduce da un solo campionato nella Liga. Una stagione LEGGI TUTTO

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    Sanabria con Nicola: il Torino spera nel sì e punta Esposito

    Un regalo da Cremona. Già, perché per il Toro un’operazione del genere sarebbe di vitale importanza per impostare le entrate del reparto offensivo. Tonny Sanabria, da tempo fuori dai radar granata (a prescindere da un feeling mai scattato con Paolo Vanoli), è un obiettivo molto concreto della Cremonese. Anche perché c’è uno sponsor pesante, che sarebbe disposto a spe LEGGI TUTTO

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    Toro-Sassuolo operazione doppia: anche Turati con Volpato

    Torino – Davide Vagnati si è mosso per Stefano Turati. È il portiere di proprietà del Sassuolo, al rientro in Emilia dopo il prestito al Monza, la new entry del Torino tra i pali, quanto a obiettivi. Con Vanja Milinkovic Savic in partenza (Napoli nettamente favorito da tempo, ma la partita tra i club non è ancora chiusa e l’interessament LEGGI TUTTO

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    Mercato Napoli, Chiesa e Nunez per Conte: formule e cifre

    Un sogno azzurro da rincorrere, a costo di fermare tutto il resto. Perché Darwin Núñez è la priorità, l’ossessione, la figura chiave per rinforzare l’attacco del Napoli. È il centravanti che piace più di tutti, l’unico per cui vale la pena aspettare ancora. Non si chiuderà per altri prima di sapere con certezza se c’è davvero una possibilità concreta di portarlo al Maradona. I contatti con il Liverpool non si sono interrotti e continueranno anche nei prossimi giorni: si parlerà di cifre, di formule, ma soprattutto di margini. E se esistono, il Napoli proverà ad entrarci con forza. La volontà di Darwin c’è. L’idea di giocare in Serie A, con un tecnico come Conte, lo stuzzica. E lo affascina il progetto Napoli, che punta a confermarsi in Italia ma soprattutto vuole tornare a far rumore in Europa dopo un anno di silenzio. L’ingaggio resta un ostacolo, ma non insormontabile. Perché la volontà del giocatore, stavolta, potrebbe fare davvero la differenza. Solo quando si capirà se sarà davvero possibile arrivare a Núñez, allora si valuteranno le alternative. 
    Napoli-Liverpool, doppio canale per Nunez e ChiesaNel frattempo, tra gli esterni offensivi, si muove l’interesse per Federico Chiesa. Un altro nome importante, un altro possibile colpo in stile Conte. Il figlio d’arte e campione d’Europa nel 2021 è sempre stato ai margini del Liverpool e sta cercando una nuova avventura. Il Napoli ci pensa, lo studia, aspetta di capire se ci sono le condizioni per impostare una trattativa. Il nodo principale è l’ingaggio: alto, fuori dai parametri azzurri. Ma il tempo può aiutare e ha già parlato con l’agente del giocatore, Fali Ramadani. In tutto questo, c’è anche un obiettivo dichiarato del calciatore, anche se non direttamente: quello di tornare in Nazionale e prendere parte alle prossime gare di qualificazione al Mondiale, un appuntamento al quale non vuole mancare, dopo essere stato soltanto 4 anni fa uno degli eroi di Wembley. Rino Gattuso del resto è stato chiaro, l’ha chiamato, e l’ha invitato a trovarsi una squadra in cui possa giocare con continuità per vestire di nuovo la maglia azzurra. Il messaggio è arrivato forte e chiaro, anche perché Federico non vuole perdere il treno dell’Italia dopo due stagioni complicate. E poi c’è un altro dettaglio da non dimenticare: il Liverpool, un anno fa, ha investito su di lui 12 milioni per strapparlo alla Juventus. Non una cifra folle, ma abbastanza per voler rientrare almeno in parte. I Reds non vogliono regalarlo, ma potrebbero aprire a una formula morbida, con prestito e riscatto. Il Napoli osserva, ma prima dovrà muovere qualche pedina in uscita per liberare lo spazio necessario. Anche in termini di slot offensivi. Per ora, però, tutto resta congelato. Finché c’è una possibilità concreta per Núñez, il Napoli non farà mosse affrettate. Conte vuole costruire il suo attacco a partire da lì, da un centravanti che sappia attaccare la profondità, tenere il pallone, far salire la squadra. E Darwin risponde a tutte queste caratteristiche. Aggiungerebbe competitività, gol, anche fantasia. Con lui, l’idea è di avere un reparto offensivo flessibile, dove Rom e Darwin possano anche coesistere, alternarsi, completarsi. E con Politano, Neres, Raspadori (almeno per ora) e uno tra Chiesa e un altro esterno di livello, il mosaico inizierebbe a prendere forma.   LEGGI TUTTO