consigliato per te

  • in

    Elfsborg-Roma 1-0, le pagelle della partita di Europa League

    Una brutta Roma cade in Svezia contro l’Elfsborg e complica il suo cammino in Europa League. Prima sconfitta della gestione Juric. Il migliore è Pellegrini, entrato nel finale, e autore dell’occasione più importante con una traversa. Ottimo anche Svilar che ha salvato in diverse occasioni la propria porta. Le pagelle di Federico Zancan
    ELFSBORG-ROMA LIVE LEGGI TUTTO

  • in

    Lazio-Nizza, le pagelle della partita di Europa League: Castellanos trascina biancocelesti

    Lazio senza problemi contro il Nizza nella seconda giornata di Europa League: successo 4-1 con doppietta di Castellanos, oltre ai gol di Pedro (trascinatore dei biancocelesti) e Zaccagni su rigore. L’argentino è il migliore in campo. Dalla panchina l’azzurro autore del quarto gol e Rovella timbrano la vittoria con i francesi. Tutti i voti della sfida dell’Olimpico a cura di Dario Massara
    CRONACA E HIGHLIGHTS LEGGI TUTTO

  • in

    Elfsborg-Roma, dove vedere la partita di Europa League in tv e streaming

    Dove vedere Elfsborg-Roma in tv
    La partita tra Elfsborg e Roma di Europa League si gioca oggi, giovedì 3 ottobre alle ore 21 su Sky. Sarà possibile vederla in diretta su Sky Sport Uno, Sport 252 e in streaming su NOW. Telecronaca di Federico Zancan, commento di Aldo Serena. A bordocampo Paolo Assogna. Diretta Gol con Riccardo Gentile. Da non perdere dalle 20 e dalle 23 -su Sky Sport Uno, Sky Sport 24 e NOW – lo Studio Europa League con Mario Giunta in conduzione; con lui Giuseppe Bergomi, Andrea Marinozzi e Marco Bucciantini. Spazio news affidato a Vittoria Orlando. Su Sky e NOW tutte le partite live, grazie anche a Diretta Gol (Sky Sport 251 e NOW), per seguire gli incontri in contemporanea alle ore 21. 
    La novità After Party- Best of Europe
    Alle 23.30 (su Sky Sport Uno, Sky Sport 24 e Sky Sport 4K) da non perdere la novità ‘After Party – Best of Europe’, il nuovo appuntamento condotto da Federica Masolin che, in un’ora, ricostruirà tutto quello che è successo nella tre giorni di sfide continentali, con i commenti di chi ha vissuto in prima persona le emozioni delle partite, per rivivere tutto il meglio delle Coppe. Ospiti in studio Fabio Caressa, Beppe Bergomi, Stefano Borghi e Lisa Offside.

    I numeri di Elfsborg e Roma
    L’Elfsborg non ha mai affrontato la Roma in una competizione europea: la formazione svedese ha perso quattro delle sue cinque partite contro avversarie italiane, vincendo l’altra per 1-0 contro la Lazio in un incontro di qualificazione alla UEFA Europa League nell’agosto 2009. La prossima sarà la prima partita europea della Roma contro una squadra svedese dal novembre 1999, un incontro di Coppa UEFA con l’IFK Göteborg, vinto per 1-0 con un gol di Fábio Júnior. L’Elfsborg ha vinto solo una delle sue 12 partite interne affrontate nelle principali competizioni europee (4N, 7P), vincendo 2-0 contro lo Strasburgo nel settembre 1978 in Coppa UEFA. La Roma ha vinto tre delle ultime 15 partite esterne affrontate in Europa League (6N, 6P), e solo due di queste vittorie sono arrivate fuori dall’Italia: 2-1 contro l’HJK nell’ottobre 2022 e 2-1 contro lo Sheriff Tiraspol nel settembre 2023. L’altra è stata l’1-0 contro il Milan nei quarti di finale dello scorso aprile. L’Elfsborg ha effettuato solo tre tiri nel primo turno di Europa League contro l’AZ, ma ha segnato con entrambe le conclusioni in porta effettuate: Timothy Ouma e Simon Hedlund hanno realizzato i due gol nella sconfitta per 3-2. Roma (cinque) ed Elfsborg (tre) sono le due squadre che hanno effettuato meno conclusioni nel primo turno di questa Europa League. LEGGI TUTTO

  • in

    Roma, Pellegrini ai tifosi: “Non capisco i fischi, sono il primo a metterci la faccia”

    Alla vigilia del match tra Elfsborg-Roma, il capitano giallorosso è tornato a parlare dell’esonero di De Rossi a Sky: “Ringrazio Daniele per tutto quello che ci ha trasmesso, è eccezionale umanamente e professionalmente. Non ci aspettavamo l’esonero, non sentivamo il bisogno di cambiare. Non capisco i fischi dei tifosi, sono sempre stato il primo a metterci la faccia, mi prendo sempre le mie responsabilità, non accetto che il mio nome sia accostato a cose che non farei mai”
    ELFSBORG-ROMA LIVE

    C’è stata una bella scarica di adrenalina nello spogliatoio nelle ultime settimane con l’addio di De Rossi. Come ha reagito il gruppo? Come state gestendo questo passaggio dal vecchio allenatore al nuovo? Facci il punto su questo periodo non tranquillo
    “Prima di tutto partirei ringraziando Daniele per tutto quello che ci ha trasmesso. Ovviamente è stato difficile perché la squadra sentiva che lui ci dava tanto a livello umano e in campo. Lui e il suo staff sono eccezionali umanamente e professionalmente, raggiungeranno tutti gli obiettivi che vorranno raggiungere. E’ stato difficile inizialmente”.

    Non vi aspettavate l’esonero di De Rossi?
    “Non ce lo aspettavamo, il gruppo non sentiva il bisogno di cambiare. Ovviamente non eravamo contenti dei risultati, questo è abbastanza scontato. C’era una serenità in cui si lavorava molto bene, per cui i risultati sarebbero arrivati, di questo eravamo sicuri. Il gruppo comunque ha reagisto bene. Alla fine ci sono dei momenti in cui vai avanti perché indossi una maglia e uno stemma sul petto che è più importante di qualsiasi cosa. Juric sotto questo aspetto è stato eccezionale, ha capito perfettamente il momento di tristezza del gruppo dovuto a un cambio che non era voluto da noi, penso che questo sia chiaro. Le cose sono cambiate, ma noi siamo con il mister, lavoriamo forte cercando di prendere tutto quello che vuole darci per mettere in pratica al 100% il suo modo di giocare per vincere le partite”.

    Aiutami a capire una cosa: tu hai quasi 300 partite con la maglia della Roma, 52 gol segnati, momenti di eccellenza e momenti meno buoni, hai sollevato una Coppa, senso di appartenenza clamoroso, hai stretto i denti e hai giocato anche con qualche problema. Perché quei fischi verso di te? Sei colpevole di cosa secondo i tifosi?
    “Non te lo so dire. So cosa vuol dire essere il capitano dopo due grandi come Totti e De Rossi, più che una responsabilità è un onore, ma anche un onere, quindi so che io sono il primo indiziato quando le cose non vanno bene, ed è giusto così. Come succede in una famiglia: quando le cose non vanno bene i genitori devono assumersi le proprie responsabilità. Io non farò mai pagliacciate, ormai avete capito come sono fatto, mi sono preso le mie responsabilità e sono sempre stato il primo a metterci la faccia. Per un giocatore è giusto essere criticato se le prestazioni non sono all’altezza delle aspettative, cerco di essere il più obiettivo possibile, anche quando si parla di me stesso. Quello che non accetto è vedere il mio nome accostato a fatti che io non farei mai, non solo come giocatore, ma anche come uomo. Questo non lo posso accettare”. LEGGI TUTTO

  • in

    Roma, indurimento al flessore sinistro per Dybala: a forte rischio col Venezia come Celik

    “Dybala ha sentito un po’ di fastidio, adesso vediamo. Sicuramente non volevamo rischiare niente, aspettiamo domani, è inutile parlarne ora”. Ivan Juric si è concentrato a Sky su Paulo Dybala, uscito all’intervallo della partita di Europa League tra Roma e Athletic Bilbao, terminata 1-1. La Joya ha subito un indurimento al flessore sinistro e le sue condizioni verranno valutate nelle prossime ore. La speranza dei giallorossi è che si sia fermato in tempo e lo stop non sia lungo. Al momento è da considerare a forte rischio per l’incontro in casa col Venezia, in programma domenica 29 settembre alle 15. Anche Zeki Celik è uscito per infortunio: per lui un problema all’adduttore, che lo costringerà quasi sicuramente a saltare la prossima partita. LEGGI TUTTO