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    Milan-Dortmund 1-3, gol e highlights: segnano Reus, Gittens e Adeyemi

    La squadra di Pioli vede allontanarsi le chance di qualificazione agli ottavi di Champions dopo la sconfitta contro il Dortmund. I tedeschi vincono 3-1. A inizio gara Giroud sbaglia un rigore, penalty anche per il Dortmund e Reus fa 1-0. Sul finire di primo tempo Chukwueze pareggia. Nella ripresa Thiaw va ko e il Borussia segna con Gittens prima e Adeyemi poi. I rossoneri ora sono obbligati a vincere a Newcastle e a sperare in una sconfitta del PSG a Dortmund col Borussia già qualificato
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    Sarri dopo Lazio-Celtic: “Vi spiego perché Immobile in panchina”

    Maurizio Sarri ha commentato la vittoria della sua Lazio in Champions League contro il Celtic. L’allenatore biancocelesti ha parlato ai microfoni di Sky Sport, dichiarando: “Mi aspettavo la risposta di stasera, ora me l’aspetto in campionato. L’atmosfera della Champions ci dà elettricità, energia, ma bisogna trovarla anche in campionato”.
    Sarri e l’esclusione di Immobile
    Poi, sulla formazione titolare e la decisione di tenere in panchina Immobile, che poi è entrato e ha segnato una doppietta: “L’esclusione iniziale di Immobile? Giochiamo ogni tre giorni, devo gestire le forze, non posso farlo arrivare stremato. Veniva da un lungo spezzone con la Salernitana, quindi ho preferito far partire Castellanos. Avere queste due armi in panchina è una risorsa in più. Non cambia la gestione di Ciro, bisogna tenere sotto controllo minutaggio e condizioni fisiche: preferisco che faccia mezzora come stasera anziché arrivare stremato alla prossima. Formazione? Stamattina abbiamo deciso di far giocare a Immobile lo spezzone meno lungo. Isaksen? Si vedeva che alla base c’erano buone potenzialità. Può fare di più” ha spiegato Sarri. LEGGI TUTTO

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    Champions, la Lazio si qualifica agli ottavi da prima se… Tutte le combinazioni

    La Lazio e Sarri possono festeggiare: grazie alla vittoria contro il Celtic e al successo dell’Atletico contro il Feyenoord, infatti, i biancocelesti hanno strappato il pass per gli ottavi di finale, proprio al pari degli spagnoli allenati dall’ex laziale Simeone. E proprio contro il Cholo Sarri ora potrà giocarsi la possibilità di chiudere al primo posto il Gruppo E: per riuscirci, però, la Lazio dovrà realizzare la mezza impresa di vincere al Wanda Metropolitano nell’ultima giornata della fase a girone. L’Atletico, infatti, ha un punto in più dei biancocelesti e solo perdendo scalerebbe al secondo posto in classifica. In ogni caso, la Lazio potrà giocare senza patemi d’animo, già sicura di avere un posto tra le prime 16 squadre d’Europa.  LEGGI TUTTO

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    Champions, Immobile rilancia Sarri: 2-0 al Celtic e ottavi ad un passo

    Ciro Immobile lancia la Lazio verso gli ottavi di finale di Champions League: Sarri vince 2-0 contro il Celtic e ipoteca il passaggio del turno. Il capitano biancoceleste entra al 61′ minuto di gioco al posto di Castellanos e segna nel finale una fantastica doppietta che regala tre punti preziosi a Sarri per continuare il cammino nella massima competizione europea per club: prima sblocca il risultato all’82’ e poi raddoppia all’85’ per il definitivo 2-0. Nel recupero, infine, un rigore cancellato al Celtic grazie all’intervento del Var. La Lazio così è ad un passo dagli ottavi di finale di Champions: sale momentaneamente al primo posto del gruppo E con 10 punti, con l’Atletico secondo a quota 8 e il Feyenoord a 6. In caso di vittoria degli spagnoli nella partita in Olanda, i biancocelesti sarebbero matematicamente qualificati agli ottavi con un turno di anticipo.
    Lazio-Celtic: curiosità e statistiche
    Vince anche lo Shakhtar
    Vittoria casalinga anche per lo Shakhtar, che batte 1-0 l’Anversa grazie al gol di Matviienko al 12° minuto del primo tempo. Con questo successo la formazione ucraina raggiunge Porto e Barcellona a quota 9 punti in testa al girone H. LEGGI TUTTO

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    Real Madrid-Napoli, Mazzarri: “Nessuna emozione, Ancelotti un amico e un esempio”

    La nuova avventura di Walter Mazzarri sulla panchina del Napoli è partita bene, con la vittoria sul campo dell’Atalanta. I test di alto livello però non sono finiti e la Champions ne presenta subito uno complesso al nuovo allenatore degli azzurri, che mercoledì 29 novembre alle 21 faranno visita al Real Madrid con l’obiettivo di centrare la qualificazione agli ottavi con una gara di anticipo. Walter Mazzarri ne ha parlato ai microfoni di Sky Sport.

    Emozionato?
    “No, perché sono tanti anni che alleno. Ci siamo catapultati oggi qua e sto già pensando a cosa devo fare. E’ il mio mestiere: che siano partite di questa portata o meno importanti per gli altri, per me è uguale”

    C’è l’occasione per dare continuità ai segnali positivi visti a Bergamo
    “Quello lo vedremo. Siamo coscienti di giocare contro una squadra top nel mondo contro un allenatore bravissimo che ha vinto tutto. Conosciamo le difficoltà ma questo è affascinante e bello e speriamo di fare il meglio possibile”

    Ancelotti ha confidato che vi sentite spesso e che c’è stima reciproca tra voi
    “Carlo è uno degli allenatori con cui vado veramente d’accordo. Ci sentivamo e scambiavamo pareri anche quando lui era al Chelsea. Da parte mia c’è una stima illimitata ma ci vuole poco. Ce ne sono pochi di vincenti come lui, forse è il primo, non ricordo le statistiche. E poi è un signore come uomo. Da lui c’è da imparare. Un esempio per tutti”

    Osimhen parte titolare?
    “Gli devo parlare. Quando ci sono partite così ravvicinate bisogna parlare con i ragazzi. Anche con chi ha fatto una partita intensa a Bergamo: devo capire se stanno bene. Di sicuro Osimhen non ha i 90′ nelle gambe: se partirà dall’inizio o giocherà a partita in corso lo deciderò dopo aver parlato con lui e con lo staff medico”

    Partita decisiva anche per il discorso qualificazione
    “Sì, abbiamo anche il jolly dell’ultima partita, che non dobbiamo sbagliare. Domani sarebbe bellissimo se riuscissimo a fare risultato e passare il turno già domani, però se non dovesse essere così ci sarà l’ultima che sarà come una finale. Contro un’avversaria di valore, ma non come il Real Madrid”

    Cosa ci racconta del primo incontro con De Laurentiis quando l’ha scelta?
    “Quando mi ha chiamato gli ho fatto capire che una squadra così importante l’avrei allenata ancora volentieri, e lui avrà pensato che ero l’allenatore giusto. Col presidente c’è stato un po’ di gelo per un paio d’anni dopo che sono andato via, ma ora è un amico, mi ha chiamato anche in occasioni diverse, magari per chiedermi consigli sui giocatori. C’è un rapporto di stima reciproca e considerazione”

    Obiettivi?
    “L’ho detto prima dell’Atalanta: intanto ricominciare a vincere, e da cosa nasce cosa”

    “Da ora proveremo sempre a giocare a calcio”
    “Domani abbiamo un test fondamentale in Champions contro la più forte squadra del mondo”, ha aggiunto Mazzarri parlando in conferenza stampa. “Come giocheremo? L’anno scorso il Napoli ha sposato il concetto del gioco: noi, quando è possibile, dobbiamo ripartire da lì. Devo aiutare questi ragazzi a ritrovare quel filo conduttore, come nel primo tempo di Bergamo. Da ora in poi proveremo sempre a giocare a calcio. Voglio una squadra corta, organizzata e concentrata. Ho trovato un gruppo incredibile, di bravi ragazzi. Si è creata subito una grande empatia. Il Napoli da quando sono andato via ha sempre preso dei professionisti veri. Se un allenatore trova questo materiale umano, oltre che tecnico, è già a metà dell’opera. Non sempre ho trovato uno spogliatoio così amalgamato nella mia carriera. Qualificarsi già domani è un’utopia? Ricordate quando giocammo contro il City da esordienti o quasi? Il bello del calcio è che non devi porti limiti, facendo anche cose che sulla carta sembrano impossibili…”.

    Di Lorenzo: “Abbiamo studiato Bellingham”

    “Stadio bellissimo, avversario con una grandissima storia”, commenta Giovanni Di Lorenzo a Sky, “ma emozioni e sensazioni durante la partita vanno messe da parte. Siamo qui per giocarcela. Questo incontro può darci uno slancio importante tanto in campionato quanto in Champions. Tornare alla vittoria a Bergamo è stato importante per il morale e per lavorare con serenità in questi pochi giorni”. Poi, sul cambio in panchina, con l’arrivo di Mazzarri: “Cosa è cambiato? Mazzarri è molto esperto e conosce l’ambiente ed è una cosa positiva per lui e per noi. Ha cercato di ricompattare il gruppo dandoci dei piccoli consigli . Non c’erano tensioni, ma quando non arrivano i risultati è normale che sia più difficile anche provare alcune cose”. Infine, un pensiero rivolto anche agli avversari: “Con tutto il rispetto, non cambierei nessuno dei miei compagni con un giocatore del Real. Bellingham? Grandissimo campione, mi ha sorpreso il suo impatto immediato sul Real. Abbiamo rivisto qualche immagine della partita d’andata, concentrandoci anche sulla sua posizione. Fra le linee dovremo essere bravi ad andarli a prendere e stare corti coi reparti”. LEGGI TUTTO

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    Lazio-Celtic 2-0, gol e highlights: doppietta di Immobile dalla panchina

    All’Olimpico la grande notte di Ciro Immobile manda la Lazio agli ottavi di finale di Champions. Escluso dalla formazione titolare da Sarri, entra al 61′ al posto di Castellanos e trascina i biancocelesti nel finale. Prima segna da opportunista su tiro deviato di Isaksen, poi si inventa il raddoppio con una stupenda giocata in area di rigore. Nel recupero revocato un rigore agli ospiti. La vittoria serale dell’Atletico sul Feyenoord vale la qualificazione aritmetica. Ora la sfida a Madrid per il primo posto LEGGI TUTTO

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    Probabili formazioni di Real Madrid-Napoli

    12/13

    NAPOLI (4-3-3) probabile formazione: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Juan Jesus; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Mazzarri

    In porta ritorno dal 1′ per Meret, con Gollini in panchina
    In difesa Juan Jesus titolare a sinistra al posto dell’infortunato Olivera
    A centrocampo conferma per Anguissa-Lobotka-Zielinski
    In avanti si rivede Osimhen (entrato nel secondo tempo contro l’Atalanta al posto di Raspadori) con Politano e Kvaratskhelia a supporto LEGGI TUTTO

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    Inter, a Lisbona gioca Audero

    MILANO – A Lisbona gioca – pardon, fa il suo esordio nell’Inter – Emil Audero. La notizia, come anticipato da Tuttosport nei giorni scorsi, era nell’aria. Decisione, quella di Simone Inzaghi, motivata dalla necessità di provare il vice Sommer prima del match-trappolone in Coppa Italia contro il lanciatissimo Bologna di Thiago Motta. Perché l’Inter, come più volte sottolineato dall’allenatore, vuole arrivare in fondo in tutte le competizioni e nulla va lasciato al caso. LEGGI TUTTO