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    Bremer, compleanno con sorpresa: arriva la chiamata del Brasile

    Il Brasile ha ufficializzato i convocati per le prossime amichevoli contro Inghilterra e Spagna del prossimo 23 e 26 marzo. Il ct Dorival Junior in conferenza stampa ha annunciato anche la presenza in lista di Bremer, in precedenza escluso, al posto dell’infortunato Gabriel, difensore dell’Arsenal. Una bel regalo nel giorno del suo compleanno (27 anni), che non poteva festeggiare con una notizia migliore. Non solo l’ex Torino, ci sarà anche Danilo, come rappresentante della Juve, per i prossimi impegni della Nazionale. LEGGI TUTTO

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    Giua, il giallo a Cambiaso inspiegabile. E Spence su Chiesa?

    Inter-Napoli: La Penna da internazionale
    Continua l’ascesa di La Penna, al terzo big match stagionale. Ormai il designatore Rocchi lo impiega come se fosse un internazionale. L’arbitro assegna un rigore nel primo tempo per un intervento di Rrahmani su Thuram. Decisione corretta, annullata subito dopo per posizione di fuorigioco nel corso dell’azione. Sul gol del Napoli: i replay non chiariscono se il calcio d’angolo da cui scaturisce il colpo di testa di Juan Jesus sia giusto (da alcuni replay l’ultimo tocco sembra di Di Lorenzo e non di Darmian). Il Napoli reclama un tocco di braccio di Darmian, ma l’esterno impatta di coscia. Bravo qui il direttore di gara a sedare le proteste col dialogo.
    Barella, solo un richiamo. Lobotka ruvido
    Nel finale due episodi nell’area del Napoli che accendono gli animi. L’ultimo riguarda l’intervento di Rrahmani su Thuram, il difensore devia con la punta dello scarpino il pallone, che acquisisce tutta un’altra traiettoria. Restano dubbi invece sul precedente contatto Meret-Thuram: l’attaccante sembra arrivare prima sul pallone, ma comunque lo scontro non pare da calcio di rigore. Corrette le sanzioni disciplinari: saranno tre i gialli totali, due per l’Inter (Pavard e Barella) e uno per il Napoli (Lobotka). A inizio match l’arbitro si limita al richiamo per Barella, che interviene su Traorè. Davvero ruvido l’intervento di Lobotka su Thuram, ma non ci sono gli elementi per una sanzione più severa. LEGGI TUTTO

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    Inter-Napoli, le pagelle degli azzurri: Meret decisivo, Kvara a tratti. Politano crea

    Un punto d’oro, fondamentale, vitale per le speranze europee del Napoli. Interrompe la striscia vincente dell’Inter nel 2024, mantiene l’imbattibilità in campionato (3 pareggi e 2 vittorie) e soprattutto la testa alta, cose non scontate considerando la situazione: l’avversario, lo svantaggio, la delusione in Champions, l’assenza di Osimhen. La produzione offensiva e il gioco verticale che lui adora si vedono solo a tratti, anche perché i nerazzurri hanno codici a memoria e intensità notevolissima, ma la reazione resta e l’aggressione alta funziona sempre meglio. La squadra deve abituarsi al suo modo di difendere orientato sulla zona: il gol dell’Inter ricorda quello di Fermin con il Barça.
    Meret 7
    Al 13’ dice buonasera San Siro: doppio – ottimo – intervento sulle conclusioni di Darmian e Lautaro. Condannato sull’1-0, ma nella ripresa è ancora reattivo su Martinez e Dimarco (punizione). Decisivo.
    Di Lorenzo 5
    Da quel lato è un capogiro continuo: Dimarco innanzitutto, un treno; poi Bastoni (vedi 1-0) e gli inserimenti di Mkhitaryan. Nasce spesso, tutto sulla destra del Napoli. Lui, invece, riesce ad affondare appena un paio di volte in 55 minuti. In crescita nel finale come tanti colleghi.
    Rrahmani 6,5
    Se la vede con Lautaro, un Toro mica per dire, e la sfida è sempre impegnativa. Finisce pari, certo, ma qualche rischio lo corre sempre (vedi un contatto in area cancellato dal fuorigioco). L’ultima chiusura su Thuram è classificata così: provvidenzale.
    Juan Jesus 7
    Il duello con Thuram richiama un po’ quello di Riyad, in Supercoppa: fisico, in velocità, terra e cielo. E JJ, un difensore spesso molto sottovalutato, colleziona chiusure e anticipi anche con aggressioni molto alte. E poi, beh, il gioiello della serata: il gol di un pareggio incredibilmente importante. Da rapinatore d’area. La legge dell’ex.
    Olivera 5
    In ritardo sul gol di Darmian, nel tranello del contromovimento ferale. Adios. Spinge poco anche se l’Inter martella meno sulla sua fascia, ma il timore resta. Fino alla fine. LEGGI TUTTO

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    Calzona: “Concessi all’Inter solo 10 minuti. Questa squadra si è ritrovata”

    Francesco Calzona è intervenuto ai microfoni di Dazn per commentare il pari in trasferta in casa dell’Inter firmato dalla rete di Juan Jesus che ha risposto al vantaggio iniziale di Darmian. Il tecnico del Napoli ha dichiarato: “Non solo orgoglio, abbiamo messo anche qualità. Siamo stati in partita fino all’ultimo. Abbiamo concesso solo 10 minuti all’Inter. Non si poteva pensare di venire e non con cedere nulla. Sono contento perché la squadra ha fatto un’ottima gara. Ci abbiamo provato fino all’ultimo. L’ente ti mette alle corse. Forse ci è mancata un po’ di lucidità. Però sono contento perché penso che questa squadra sia sia ritrovata”. Il tecnico ha poi continuato: “Le vicissitudini di quest’anno hanno influito sulla crescita di questi ragazzi. Cambiare tre allenatori per loro che venivano da campionati stranieri non sono stati favoriti. Da quando ci sono vedo una crescita giornaliera e credo che da qui alla fine ci saranno utili”.
    Calzona e la pausa nazionali
    “Alla fine abbiamo fatto solo sette allenamenti di squadra tra recuperi e preparazione delle partite. Avremmo bisogno di allenarci di più per andare a limare quello che c’è. Forse ora avremmo qualche giorno in più. È solo una questione di tempo”. Poi sulla pausa per le nazionali ha precisato: “A Napoli resta uno staff nel quale ho piena fiducia, sono molto tranquillo. Cercheremo di tenere in forma chi resta, non sono preoccupato sotto questo aspetto. Posso seguire l’allenamento col drone. Grava? È un ragazzo fantastico ci sta dando una grossa mano, ma non avevo dubbi”. LEGGI TUTTO

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    Inter, Marotta sicuro: “Rinnovo Lautaro prima della fine del campionato”

    “Rinnovo Lautaro? Prima della fine del campionato arriveremo a una soluzione, abbiamo rallentato per impegni diversi. Il rapporto con lui e con il suo agente è splendido e non si può far altro che arrivare ad unica soluzione, quella del prolungamento”. Così l’amministratore delegato dell’Inter, Beppe Marotta, ai microfoni di DAZN, prima della sfida di Serie A dei nerazzurri contro il Napoli.
    Marotta e la seconda stella
    “Seconda stella? Siamo primi e abbiamo un bel margine di vantaggio, ma non dobbiamo ‘sederci’, dobbiamo conquistare questo traguardo il più in fretta possibile, conquistando magari anche il record di punti” ha aggiunto Marotta. LEGGI TUTTO

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    Milan, quinta vittoria di fila: tris a Verona e +3 sulla Juventus

    Verona-Milna, la partita
    Gli ospiti fanno la partita chiudendo l’Hellas nella sua metà campo: al 19′ Montipò si supera in due tempi sul tiro al volo di Okafor e al 23′ Pulisic colpisce la traversa. Sul finire di primo sale in cattedra Theo Hernandez: al 39′ si fa tutto il campo servendo sulla sinistra Okafor che calcia alto cercando il tiro a giro e al 44′ il francese fa tutto da solo, vince due rimpalli e batte Montipò in uscita bassa. Theo poi ammonito (era diffidato) per il battibecco con Baroni. Ad inizio ripresa (50′) i ragazzi di Pioli mandano i titoli di coda: Montipò si supera ancora su Okafor, dopo che lo svizzero aveva recuperato la fera ai danni di Dawidowicz, ma il portiere del Verona nulla può sul tap-in di Pulisic (al suo 11° gol stagionale) per il 2-0. Grazie ai cambi il Verona è più aggressivo e riapre il match al 65′ con una pazzesca conclusione dal limite dell’area di Noslin! I rossoneri hanno subito (70′) l’opportunità per rimettere due mercature di distacco perché Giroud lancia perfettamente Leao che a tu per tu con Montipò calcia fuori, ma l’attesa dura poco perché all’80’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il tris lo cala il neo entrato Chukwueze con un bel tiro dal volo. LEGGI TUTTO

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    Theo Hernandez, gol e ammonizione: non c’entra l’esultanza alla Dimarco

    VERONA – Il Milan chiude in vantaggio per 1-0 il primo tempo del match a casa del Verona grazie al gol di Theo Hernandez. Il terzino francese è stato il mattatore degli ultimi minuti della prima frazione prima con uno dei suoi soliti coast-to-coast sprecato da Okafor e poi con la rete al 44′ su azione personale. Dopo la rete dell’1-0 l’esterno della nazionale francese, tra i rossoneri diffidati, ha festeggiato alla maniera dell’interista Federico Dimarco rivolto verso il pubblico.
    Hernandez, il motivo del giallo
    L’arbitro Mariani ha ammonito il milanista, ma non per la sua esultanza. La ragione risiede in un battibecco con il tecnico del Verona, Marco Baroni: si vede Hernandez muovere le mani come per dire “parla, parla”). Il terzino del Milan non potrà giocare la trasferta a Firenze contro la Fiorentina al rientro dalla pausa Nazionali (30 aprile). Marioni ha ammonito anche Baroni. LEGGI TUTTO

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    Allegri dopo Juve-Genoa, conferenza stampa e interviste: rivivi la diretta

    15:55
    Genoa meglio negli intercetti rispetto alla Juve
    Statistiche totalmente appannaggio della Juve, ma il Genoa ha intercettato più palloni (Leggi tutto).

    15:43
    Juve-Genoa 0-0, le ironie social
    Social scatenati nei commenti ironici post Juve-Genoa 0-0 (Vedi tutto).

    15:41
    Juve alla finestra per il risultato di Verona-Milan
    Ora la Juve è alla finestra per conoscere il risultato di Verona-Milan (La diretta).

    15:34
    Juve, Vlahovic espulso: la fotosequenza
    Nel pos-partita di Juve-Genoa, Massimiliano Allegri ha preannunciato che Vlahovic sarà multato per l’espulsione per somma di ammonizioni rimediata nel finale di partita contro i rossoblù: la fotosequenza (Vedi tutto).

    15:28
    Allegri, replica piccata allo studio Sky: cosa è successo
    Allegri ha sbottato con in diretta tv con Sky: “Faccia domande più intelligenti” (Leggi tutto).

    15:27
    Allegri in conferenza stampa sul ritiro: “Ne avevamo bisogno”
    Allegri in conferenza stampa sul ritiro: “Avevamo bisogno di restare un giorno in più. Ora dobbiamo stare zitti lavorare e pensare di tornare solo alla vittoria”.

    15:24
    Allegri in conferenza stampa: “Non sono nervoso”
    Allegri in conferenza stampa è tornato sul botta e risposta con lo studio Sky: “Non ero assolutamente nervoso. Ho risposto solo a chi voleva sostituirsi a fare l’allenatore. Io sono fiducioso su quello che sta facendo la squadra. Il 26 maggio dobbiamo essere nelle prime quattro”.

    15:23
    Allegri in conferenza stampa: “Guardiamo il bicchiere mezzo pieno”
    Allegri in conferenza stampa “Oggi nel primo tempo abbiamo sbagliato tecnicamente. Abbiamo fatto un buon secondo tempo con delle occasioni che non abbiamo sfruttato. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno: la squadra non ha preso un tiro in porta. È un momento in cui non riusciamo a vincere. Ci meritiamo i 59 punti e dobbiamo continuare a lavorare”.

    15:19
    Miretti a DAZN: “Ci è mancata cattiveria là davanti”
    Miretti a DAZN: “Era importante era vincere, ma è un passo in avanti. Negli ultimi venticinque, trenta metri ci è mancata la cattiveria per chiudere le partite. Come a Napoli. Abbiamo portato a casa un punto che, però, in questo momento non ci basta. Devo migliorare la mia presenza in area anche se per caratteristiche tendo più a venire incontro. In questi periodi qua un po’ di serenità viene a mancare, ma dobbiamo essere bravi a ritrovarla come quando le cose andavano bene e facevamo punti. Al rientro dalla sosta dobbiamo farci trovare pronti per tornare a fare quello che la Juve deve fare”.

    15:06
    Allegri a DAZN: “Undici punti per la Champions”
    Allegri a DAZN: “Non sono preoccupato, ma ci sono ancora undici punti da conquistare per la conquistare la qualificazione alla prossima edizione della Champions”.

    15:05
    Allegri a DAZN sull’assenza di Vlahovic e il triplo confronto con la Lazio
    Allegri a DAZN sull’assenza di Vlahovic in vista della prima delle tre sfide con la Lazio: “Kean ha quindici giorni per mettersi in condizioni, abbiamo Yildiz, magari Chiesa farà il centravanti. Abbiamo soluzioni. Vlahovic ha 24 anni quest’anno si trova volta a giocare delle partite con la pressione addosso”.

    15:02
    Allegri a DAZN: “Siamo stati imprecisi, Chiesa ha fatto un’ora buona”
    Allegri a DAZN: “Quando crei quattro occasioni un gol lo devi fare. Siamo stati imprecisi. Chiesa? Ha fatto un’ora buona. Con Yildiz volevo qualcuno che si muovesse tra le linee. Capisco che per chi è fuori è facile parlare di tridente, ma io guardo la squadra tutta la settimana e so cosa è meglio per mantere gli equilibri”.

    14:59
    Allegri a DAZN: “Passo in avanti verso la fine della stagione”
    Allegri a DAZN: “La squadra nel primo tempo era un po’ bloccata, abbiamo fatto meglio nel secondo. Non abbiamo preso gol, neppure un tiro in porta e dobbiamo ripartire da qui. Vlahovic? Sa che ha sbagliato. Ha penalizzato la squadra negli ultimi tre minuti e, soprattutto, per le partite future. Quando sei alla Juventus le partite pesanti per noi sono ora, non quando rincorrevamo l’Inter. L’obiettivo è chiudere nei primi quattro posti. Non sono preoccupato. Indipendentemente dallo 0-0 abbiamo fatto un passo in avanti verso il finale della stagione. Venendo da un po’ di risultati negativi c’è un po’ di tensione”.

    14:58
    Allegri a Sky sul tridente
    Ancora Allegri a Sky: “Non possiamo giocare col tridente per motivi di equilibrio? Questo ditemelo voi. Io ho un obiettivo e quando, spero, porterò la Juve tra le prime quattro allora lo avremo raggiunto. Poi si può giocare a due, tre o quattro punte. Ripeto, magari sbaglio io, ma sono contento dei ragazzi, è un punto di ripartenza per le ultime nove partite”.

    14:58
    Juve, Allegri a Sky: “Vlahovic sarà multato”
    Allegri a Sky: “Vlahovic espulso? C’è poco da commentare. Ha sbagliato e sarà multato dalla società”.

    14:57
    Juve, Allegri a Sky: “Nulla da rimproverare i ragazzi”
    Allegri a Sky: “Magari sbaglio a non giocare con tre punte, ma siamo nelle prime quattro che è l’obiettivo stagionale. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi. Tutto è possibile ma c’è il problema che dobbiamo fare i risultati. Il termometro della squadra ce l’ho io durante la settimana, dobbiamo raggiungere l’obiettivo Champions. Siamo in difficoltà e dobbiamo fare meglio possibile ma in questi momenti si può creare confusione”.

    14:56
    Allegri a Sky: “Con l’obbligo di vincere siamo troppo bloccati”
    Allegri ha aggiunto a Sky: “Non sta succedendo niente, il nervosismo del primo tempo era  per l’importanza della partita. Con l’obbligo di vincere siamo stati troppo bloccati. La squadra secondo me ha fatto un bel secondo tempo, senza concedere tiri in porta. Bisogna prendere soprattutto il positivo dalla prestazione per poi ripartire dopo la sosta. Il momento è difficile ma l’atteggiamento difensivo e della squadra è stato migliore delle ultime”.

    14:56
    Allegri litiga con lo studio Sky: “Siamo terzi o mi sbaglio?”
    Allegri ha litigato con lo studio Sky: “Giocare con tre punte sarebbe una buona mossa politica? Faccio l’allenatore, non il politico. Mi sembra che siamo terzi, attualmente. Giocare con tre punte? Lei sa come si fa l’allenatore? Perché io non so come si fa il giornalista. Non devo andare dietro al pubblico e non mi permetto di dire a lei come si fa il suo lavoro”.
    “Perché sono arrivati solo 7 punti nelle ultime 8 partite? E allora perché ne abbiamo fatti 46 nelle prime 19 partite? Cerchiamo di fare il meglio, poi sicuramente faccio errori. Mi faccia una domanda più intelligente e magari rispondo. Siccome io sono un allenatore che lavora per la Juventus, la squadra fa il massimo ma sbagliamo, io per primo. Però non posso andare dietro ad altro, come non ci sono mai andato. Faccio scelte per la squadra, anche sbagliando.”.

    14:51
    Juve-Genoa, le statistiche
    Le statistiche di Juve-Genoa (Leggi tutto).

    14:43
    De Winter a DAZN: “Genoa gruppo bellissimo, felice per la convocazione”
    De Winter a DAZN: “Volevamo tornare a casa con un risultato positivo e, spinti dal nostro pubblico, ci siamo riusciti. Siamo stati bravi. Abbiamo dato tutto. Spesso contro le grandi conquistiamo risultati positivi. Abbiamo un gruppo bellissimo, spingiamo tutti anche grazie ai nostri tifosi, siamo svegli e concentrati. La convocazione con il Belgio? Mi sento cresciuto, migliorato, è un grande orgoglio. Solo con lavoro e continuità si progredisce”.

    14:35
    Vlahovic furioso
    Nel post-partita è probabile che ci sia modo di tornare sull’espulsione per somma di ammonizioni rimediata da Vlahovic, che è uscito dal campo proprio rivolgendosi alla panchina di Massimiliano Allegri per spiegare ciò che è accaduto nel finale del match con il Genoa (Leggi tutto).

    14:25
    Juve-Genoa 0-0
    All’Allianz Stadium si è appena conclusa Juve-Genoa. Il match tra bianconeri e rossoblù all’Allianz Stadium è finito 0-0. Gli uomini di Allegri agganciano momentaneamente il Milan al secondo posto (59 punti), quelli di Gilardino si consolidano in zoza tranquillità: +10 sul Frosinone in attesa di Roma-Sassuolo.

    Allianz Stadium – Torino LEGGI TUTTO