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Fiorentina, Commisso: “Chiesa alla Juve? Nessun veto”
“Se vuole andarsene, basta che me lo dica. L’importante è che arrivino i soldi giusti, e lo accontenteremo. Non metto veti per il suo eventuale passaggio alla ma ci sono anche altre squadre fuori dall’Italia che lo vogliono. Lasciamolo stare per ora, abbiamo un buonissimo rapporto sia con lui che con suo padre“. Lo ha […] LEGGI TUTTO
Suarez, senza passaporto la Juve ha un piano B
Un giorno in più senza il nuovo bomber. E un giorno in meno all’esordio in campionato (il 20 settembre contro la Sampdoria) e alla fine del mercato (5 ottobre). Mercoledì la Juventus ha salutato Gonzalo Higuain, ieri volato a Miami, ma il successore ancora non si allena alla Continassa con Andrea Piro. Il dg bianconero Fabio Paratici continua a lavorare su più nomi: Suarez e Dzeko su tutti. Per il debutto contro la Samp mancherà anche l’acciaccato Paulo Dybala, ma Pirlo potrà contare su un certo Cristiano Ronaldo. Basta e avanza, ai dirigenti bianconeri, per non farsi prendere dalla frenesia. Un nove e un vice (in pole c’è sempre Kean) arriveranno. Più che al tempo, la Juventus sembra dare ancora la priorità alla qualità. Non a caso tanto a Torino quanto a Barcellona si continua a lavorare per il passaporto comunitario di Luis Suarez, necessario dal momento che i campioni d’Italia hanno già occupato i due posti Extra Ue con il brasiliano Arthur e lo statunitense McKennie.[…]
La voglia di non mandare tutto i fumo è talmente tanta che, nelle ultime ore, è stato preso in considerazione anche un piano B per l’uruguaino. Quale? Suarez, svincolandosi prima del 5 ottobre, potrebbe essere ingaggiato anche dopo la chiusura del mercato. Avere qualche settimana in più a disposizione potrebbe rendere meno impervia la rincorsa, anche se significherebbe allungare ancora di più l’assenza di un centravanti nella rosa di Pirlo.
Dzeko aspetta
Se Suarez è alle prese con una full immersion (per il passaporto), Dzeko resta in attesa. Ma la posizione della Juventus sul 34enne bosniaco è tutt’altro che passiva. Un’intesa tra le parti c’è da settimane e il giallorosso resta il preferito di Pirlo. […]
Sondato Giroud
Occhio allo svincolato Cavani (per il momento, però, l’ex Napoli ha pretese molto alte) e all’ex Alvaro Morata, per cui la Juventus si è mossa anche negli ultimi giorni. Alvarito non è considerato incedibile da Simeone, che non a caso sta pensando a Cavani, ma al Metropolitano non sembrano in vena di valutare scambi (con Douglas Costa o Bernardeschi) o prestiti onerosi. Nelle ultime ore si è aggiunto un nuovo candidato: Olivier Giroud, 33enne campione del mondo del Chelsea.
Leggi l’articolo completo sull’edizione odierna di Tuttosport LEGGI TUTTOJuve, è ufficiale Toniolo: sesto acquisto per le Women
Scatenata sul mercato la Juventus Women che ha chiuso il suo sesto innesto in queste settimane. Il ds Braghin ha trovato l’accordo con Ilaria Toniolo, portiere che nell’ultima stagione ha giocato in B con il Cittadella dove ha sfiorato la promozione nella massima serie.
La nuova calciatrice bianconera si va ad aggiungere alle altre che il club ha ufficializzato negli scorsi giorni: Cafferata, Garbino, Palis, Lindsey Thomas, Sliskovic e il ritorno di Melissa Bellucci. Oltre a loro nella giornata di ieri, lunedì 3 luglio, ha rinnovato il suo contratto anche Cecilia Salvai.
Juventus Women, comunicato Toniolo
Di seguito il comunicato della Juventus: “Un altro volto nuovo in casa Juventus Women: è ufficiale, infatti, il passaggio in bianconero di Ilaria Toniolo. Firma un contratto fino al 30 giugno 2025. Portiere, classe 1997, di Camposampiero (provincia di Padova) arriva a titolo definitivo dopo l’esperienza in Serie B al Cittadella dove nell’ultima stagione ha recitato un ruolo da protagonista tra i pali, accarezzando anche il sogno promozione, sfumato soltanto nelle ultime giornate di campionato. Abbiamo parlato della sua ultima, felice, esperienza in Veneto, ma nelle stagioni precedenti Ilaria ha indossato la maglia di diverse squadre, tra cui quella dell’allora AGSM Verona, esordendo in Serie A nella stagione 2014/2015 e laureandosi, appena diciottenne, campione d’Italia proprio con la formazione scaligera. Quella appena citata, di fatto, è stata la stagione più importante per Toniolo che, infatti, nel gennaio 2015 viene convocata a Coverciano per uno stage in vista di un possibile inserimento in rosa nella Nazionale italiana Under 19 in vista della Fase Élite dell’Europeo di categoria. Nel novembre 2016, poi, viene inserita per la prima volta nella lista delle giocatrici convocate in Nazionale maggiore, in occasione del torneo internazionale “Manaus 2016″. Esperienze, queste, di grande prestigio e importanza nel suo percorso di crescita. Grandi emozioni azzurre, in realtà, le aveva vissute già in Under 17. Bronzo sia agli Europei che ai Mondiali nel 2014, in una Nazionale capitanata da Lisa Boattin, da oggi sua compagna di squadra. Il percorso ora si arricchisce di una nuova e stimolante avventura, quella in bianconero, per continuare a crescere e a migliorare giorno dopo giorno. Benvenuta, Ilaria”. LEGGI TUTTODi Maria vede la Juve: l’argentino vuole Torino
TORINO – Scherza con Paulo Dybala e Leandro Paredes, s’allena al fianco del Papu Gomez e di Rodrigo de Paul: c’è stata e c’è tanta Italia tra i compagni di Angel Di Maria, nel ritiro dell’Albiceleste. Stasera a Londra sfiderà gli azzurri nella Finalissima, di fronte Italia e Argentina, i vincitori dell’Europeo e della Copa America. Prima di scendere in campo, però, si gioca un’altra partita nella capitale inglese, quella tra l’agente dell’ala argentina e il ds della Juventus Federico Cherubini.Guarda la galleryPre Italia-Argentina: Di Maria con Florenzi, Chiellini “marca” Lautaro
La missione
Il dirigente bianconero unisce l’utile al dilettevole nel viaggio a Londra: prima il dovere, cioè il vertice con il procuratore dell’ex Psg per portare a casa il primo colpo del mercato estivo, poi il piacere di assistere al big match di Wembley dove potrà applaudire Giorgio Chiellini nell’ultima partita del difensore anche con la maglia azzurra.
Sensazioni della vigilia in chiave mercato? Conta molto la volontà di Di Maria, che ha individuato nella Juventus la destinazione giusta per chiudere la sua esperienza in Europa. Una carriera lunga e luccicante, iniziata al Benfica, che lo prese a 19 anni dal Rosario Central, proseguita al Real Madrid, con cui ha vinto Champions e Supercoppa Europea, al Manchester United e, soprattutto, al Psg, dove c’è rimasto per sette stagioni, fino alla scadenza del contratto.
Adesso vuole vivere un’ultima grande avventura europea in Italia (uno dei top campionati che ancora gli manca) prima di fare ritorno a casa, come ha ribadito nell’intervista a Olé. «Il mio sogno è quello di finire la carriera al Rosario central». La Juventus, che resta l’unica concreta possibilità in mano all’argentino, ha deciso di accontentarlo accettando la firma soltanto per un anno, consapevole che in questo modo non potrà sfruttare il Decreto Crescita, lo sconto fiscale che si applica nei contratti pluriennali. Il club avrebbe preferito un accordo biennale, ma Di Maria si è reso disponibile ad abbassare leggermente le cifre dell’ingaggio (7 milioni più bonus) per far combaciare le sue esigenze (restare in Europa soltanto un anno) a quelle bianconere. Insomma, a meno di clamorose sorprese, oggi potrebbe già esserci la fumata bianca di una trattativa decollata ormai un mese fa, con continui contatti tra le parti per valutare se domanda e offerta collimavano, se i desideri del giocatore potevano coincidere con le necessità del club.
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Guarda la galleryItalia-Argentina, Di Maria pensieroso: ha in testa la Juve? LEGGI TUTTO
Lazio, un attaccante in più per volare in Champions
Dzyuba e Muriqi i nomi per rafforzare il gioco aereo. Ma nel mirino pure la potenza di Suarez e l’estro di Hagi Un progetto che ha messo radici sin da gennaio. Un attaccante di valore internazionale da consegnare a Inzaghi. Così nel rush finale del mercato, si tentò l’assalto Olivier Giroud. Il bomber francese come […] LEGGI TUTTO
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Suarez, senza passaporto la Juve ha un piano B
Un giorno in più senza il nuovo bomber. E un giorno in meno all’esordio in campionato (il 20 settembre contro la Sampdoria) e alla fine del mercato (5 ottobre). Mercoledì la Juventus ha salutato Gonzalo Higuain, ieri volato a Miami, ma il successore ancora non si allena alla Continassa con Andrea Piro. Il dg bianconero Fabio Paratici continua a lavorare su più nomi: Suarez e Dzeko su tutti. Per il debutto contro la Samp mancherà anche l’acciaccato Paulo Dybala, ma Pirlo potrà contare su un certo Cristiano Ronaldo. Basta e avanza, ai dirigenti bianconeri, per non farsi prendere dalla frenesia. Un nove e un vice (in pole c’è sempre Kean) arriveranno. Più che al tempo, la Juventus sembra dare ancora la priorità alla qualità. Non a caso tanto a Torino quanto a Barcellona si continua a lavorare per il passaporto comunitario di Luis Suarez, necessario dal momento che i campioni d’Italia hanno già occupato i due posti Extra Ue con il brasiliano Arthur e lo statunitense McKennie.[…]
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Dzeko aspetta
Se Suarez è alle prese con una full immersion (per il passaporto), Dzeko resta in attesa. Ma la posizione della Juventus sul 34enne bosniaco è tutt’altro che passiva. Un’intesa tra le parti c’è da settimane e il giallorosso resta il preferito di Pirlo. […]
Sondato Giroud
Occhio allo svincolato Cavani (per il momento, però, l’ex Napoli ha pretese molto alte) e all’ex Alvaro Morata, per cui la Juventus si è mossa anche negli ultimi giorni. Alvarito non è considerato incedibile da Simeone, che non a caso sta pensando a Cavani, ma al Metropolitano non sembrano in vena di valutare scambi (con Douglas Costa o Bernardeschi) o prestiti onerosi. Nelle ultime ore si è aggiunto un nuovo candidato: Olivier Giroud, 33enne campione del mondo del Chelsea.
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