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Gravenberch al Bayern, è ufficiale: “Vengo per vincere la Champions”
MONACO DI BAVIERA (Germania) – “Il Bayern Monaco ha ingaggiato Ryan Gravenberch dai campioni d’Olanda dell’Ajax. Il 20enne nazionale olandese ha firmato un contratto fino al 2027”. Con un comunicato apparso sul proprio sito, il club tedesco campione della Bundesliga da dieci anni consecutivi ufficializza l’acquisto del giovane talento di origine surinamese, a lungo accostato anche alla Juventus. “Quando mi ha chiamato il Bayern non ho dovuto pensarci due volte. Il Bayern è uno dei club più grandi che ci siano: giocatori di tutto il mondo vogliono giocare per questo club. Vengo a Monaco di Baviera per vincere molti titoli, cosa che il Bayern è abituato a fare. Tutto è possibile con questo club, compresa la vittoria in Champions League. La coesione in questa squadra è molto forte, mi piace”, le parole dell’ex centrocampista dei Lancieri.
Gravenberch, il comunicato del Bayern Monaco
“Ryan Gravenberch è entrato a far parte del settore giovanile dell’Ajax all’età di otto anni, ha giocato in tutte le squadre giovanili e ha esordito in prima squadra nella stagione 2018/19 all’età di 16 anni, per la quale ha collezionato 103 presenze ufficiali e segnato 12 gol. Il centrocampista ha vinto tre campionati e due coppe nazionali con i campioni d’Olanda. È stato convocato per la prima volta nella nazionale maggiore dell’Olanda l’anno scorso e da allora ha giocato dieci volte con gli Oranje (con un gol), incluso l’Europeo un anno fa. È diventato campione d’Europa nel 2018 con la squadra U17 del suo Paese d’origine”, si legge nella nota pubblicata dal Bayern Monaco sul proprio sito ufficiale. LEGGI TUTTOJuve, piace Alaba: Paratici tenta il colpo a parametro zero
TORINO – Quando decidi di lasciare il Bayern Monaco e hai 28 anni, come David Alaba, non puoi andare in tante squadre. Il jolly difensivo austriaco, dopo due Champions vinte con i tedeschi (l’ultima in estate), non ha intenzione di rinnovare il contratto che scade a giugno perché vuole provare un’altra esperienza al top. «Non avrei mai pensato che saremmo arrivati a questo punto – ha detto l’ex bianconero Hasan Salihamidzic, ora ds del Bayern, a Sky Sport Germania – ma abbiamo formulato un’offerta di rinnovo più volte rifiutata e dobbiamo accettare il fatto che lui lascerà il Bayern». I club dove può andare il campione d’Europa si contano sulle dita di una mano perché, seppur a parametro zero, le ambizioni tecniche si mischiano a quelle economiche. Sono pochi a potersi permettere Alaba, potenziale svincolato extralusso, non a caso il suo agente – il potente Pini Zahavi – da settimane si sta concentrando su alcuni top club. Tra Real Madrid e Manchester City, c’è anche la Juventus. Il dg bianconero Fabio Paratici è uno specialista dei parametri zero fin dai tempi in cui faceva coppia con Beppe Marotta. Il ciclo leggendario bianconero è iniziato con l’ingaggio di Andrea Pirlo a scadenza di contratto dal Milan (estate 2011). Alaba sarebbe un’operazione del genere: grandissima qualità abbinata a uno spessore internazionale. Oltrettutto l’austriaco è un Under 30. In una situazione normale, cioè se non fosse a scadenza, Alaba sarebbe un pezzo da 60-70 milioni. La possibilità di non spendere nulla per il cartellino intriga le big europee, compresa la Juventus, tutte però ben consapevoli delle esose richieste di stipendio da parte del campione d’Europa: quasi 15 milioni con i bonus.
Morata: “La Juventus mi ha voluto e desiderato”Valutazioni
Tanti soldi, soprattutto al tempo del Covid, nonostante la possibilità di ricorrere agli sgravi fiscali previsti dal Decreto Crescita. La Juventus nell’ultimo mercato ha avviato una politica di ridimensionamento degli stipendi e un affare del genere, nel caso, sarebbe uno strappo alla regola, probabilmente controbilanciato dal congedo di un ingaggio altrettanto pesante. […]
Leggi l’articolo completo nell’edizione odierna di Tuttosport LEGGI TUTTOMercato, Juve in attesa della decisione di Ronaldo: ecco le ipotesi
Gli sforzi in entrata di Cherubini sono concentrati su Locatelli e sul rinnovo di Paulo Dybala. Le antenne restano dritte anche sull’attacco, ma prima di affondare per uno tra Dusan Vlahovic (Fiorentina), Gabriel Jesus (Manchester City) o Mauro Icardi (PSG) alla Continassa attendono di conoscere con certezza le intenzioni di Cristiano Ronaldo. In caso di separazione da CR7, la Juventus si muoverà per un nove top. Altrimenti l’obiettivo sarà una punta Under 23 (da Scamacca a Kaio Jorge) da aggiungere ai vari Ronaldo, Dybala e Morata. Intanto negli ambienti bianconeri continuano a lavorare sulle uscite: se a Merih Demiral i corteggiatori non mancano (Atalanta, Roma, Everton e Leicester), Aaron Ramsey insiste per il ritorno all’Arsenal. In attesa c’è anche Daniele Rugani, oggetto di sondaggi da parte di Fio-rentina, Bologna, Genoa, Besiktas e Betis. Per Gianluca Frabotta è sfida tra Atalanta e Genoa, mentre su Mattia De Sciglio sono attive Everton e Villarreal.
Juve, il futuro di Ronaldo
Dopo l’eliminazione del Portogallo a Euro 2020, Ronaldo è pronto a sciogliere i suoi dubbi e a decidere se il suo futuro sarà a Torino o altrove. La Juve resta in attesa della decisione del fuoriclasse portoghese e in base alla sua scelta valuterà le mosse per l’attacco. Nel frattempo, Max Allegri ha deciso che a metà luglio ci sarà il ritiro alla Continassa, dove si svolgerà tutta la preparazione in vista della prossima stagione. Ora non resta che aspettare per capire cosa deciderà CR7. LEGGI TUTTO
Felix è l’acquisto più caro dell’estate: la top 25
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Juve, ecco il perché del no a Donnarumma
Perché la Juventus non ha preso Gigio Donnarumma, libero a parametro zero? L’interrogativo è stato sul podio delle domande di un estate di mercato fiaccata dalla crisi economica. E domenica, quando Wojciech Szczesny viveva il suo personale incubo sportivo, è certamente salita sul gradino più alto. Per rispondere bisogna prima ricostruire i fatti. In un primo momento, diciamo all’inizio della primavera, c’erano stati degli abboccamenti tra Fabio Paratici e Mino Raiola. Qualcosa era stato apparecchiato e, anche nel giro azzurro, si chiacchierava fitto di un futuro bianconero per il numero uno di Roberto Mancini. Poi Paratici ha lasciato la Juventus e la trattativa si è sgonfiata.Guarda la galleryDa Ronaldo a Dybala, ecco cosa guidano i giocatori della Juve LEGGI TUTTO
Gravenberch al Bayern, è ufficiale: “Vengo per vincere la Champions”
MONACO DI BAVIERA (Germania) – “Il Bayern Monaco ha ingaggiato Ryan Gravenberch dai campioni d’Olanda dell’Ajax. Il 20enne nazionale olandese ha firmato un contratto fino al 2027”. Con un comunicato apparso sul proprio sito, il club tedesco campione della Bundesliga da dieci anni consecutivi ufficializza l’acquisto del giovane talento di origine surinamese, a lungo accostato anche alla Juventus. “Quando mi ha chiamato il Bayern non ho dovuto pensarci due volte. Il Bayern è uno dei club più grandi che ci siano: giocatori di tutto il mondo vogliono giocare per questo club. Vengo a Monaco di Baviera per vincere molti titoli, cosa che il Bayern è abituato a fare. Tutto è possibile con questo club, compresa la vittoria in Champions League. La coesione in questa squadra è molto forte, mi piace”, le parole dell’ex centrocampista dei Lancieri.
Gravenberch, il comunicato del Bayern Monaco
“Ryan Gravenberch è entrato a far parte del settore giovanile dell’Ajax all’età di otto anni, ha giocato in tutte le squadre giovanili e ha esordito in prima squadra nella stagione 2018/19 all’età di 16 anni, per la quale ha collezionato 103 presenze ufficiali e segnato 12 gol. Il centrocampista ha vinto tre campionati e due coppe nazionali con i campioni d’Olanda. È stato convocato per la prima volta nella nazionale maggiore dell’Olanda l’anno scorso e da allora ha giocato dieci volte con gli Oranje (con un gol), incluso l’Europeo un anno fa. È diventato campione d’Europa nel 2018 con la squadra U17 del suo Paese d’origine”, si legge nella nota pubblicata dal Bayern Monaco sul proprio sito ufficiale. LEGGI TUTTOJuve, piace Alaba: Paratici tenta il colpo a parametro zero
TORINO – Quando decidi di lasciare il Bayern Monaco e hai 28 anni, come David Alaba, non puoi andare in tante squadre. Il jolly difensivo austriaco, dopo due Champions vinte con i tedeschi (l’ultima in estate), non ha intenzione di rinnovare il contratto che scade a giugno perché vuole provare un’altra esperienza al top. «Non avrei mai pensato che saremmo arrivati a questo punto – ha detto l’ex bianconero Hasan Salihamidzic, ora ds del Bayern, a Sky Sport Germania – ma abbiamo formulato un’offerta di rinnovo più volte rifiutata e dobbiamo accettare il fatto che lui lascerà il Bayern». I club dove può andare il campione d’Europa si contano sulle dita di una mano perché, seppur a parametro zero, le ambizioni tecniche si mischiano a quelle economiche. Sono pochi a potersi permettere Alaba, potenziale svincolato extralusso, non a caso il suo agente – il potente Pini Zahavi – da settimane si sta concentrando su alcuni top club. Tra Real Madrid e Manchester City, c’è anche la Juventus. Il dg bianconero Fabio Paratici è uno specialista dei parametri zero fin dai tempi in cui faceva coppia con Beppe Marotta. Il ciclo leggendario bianconero è iniziato con l’ingaggio di Andrea Pirlo a scadenza di contratto dal Milan (estate 2011). Alaba sarebbe un’operazione del genere: grandissima qualità abbinata a uno spessore internazionale. Oltrettutto l’austriaco è un Under 30. In una situazione normale, cioè se non fosse a scadenza, Alaba sarebbe un pezzo da 60-70 milioni. La possibilità di non spendere nulla per il cartellino intriga le big europee, compresa la Juventus, tutte però ben consapevoli delle esose richieste di stipendio da parte del campione d’Europa: quasi 15 milioni con i bonus.
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Tanti soldi, soprattutto al tempo del Covid, nonostante la possibilità di ricorrere agli sgravi fiscali previsti dal Decreto Crescita. La Juventus nell’ultimo mercato ha avviato una politica di ridimensionamento degli stipendi e un affare del genere, nel caso, sarebbe uno strappo alla regola, probabilmente controbilanciato dal congedo di un ingaggio altrettanto pesante. […]
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