IN EVIDENZA
Lazio, per Jony arriva il transfer provvisorio dalla Fifa
ROMA – La ha ufficializzato l’ Jonathan Rodriguez Menendez, meglio noto come . Il club del presidente Lotito ha reso noto che “la FIFA ha concesso l’autorizzazione per il tesseramento provvisorio del calciatore Jonathan Rodriguez Menendez, il quale sarà dunque a disposizione di mister Inzaghi in occasione della gara di domenica contro la Roma“. Lo spagnolo […] LEGGI TUTTO
El Paìs: Messi può lasciare il Barça quando vuole
L’ultimo rinnovo Risale al 2017 l’ultimo rinnovo di contratto di Lionel Messi, che allungò la scadenza dell’accordo al 2021. Furono necessari sei incontri tra il presidente del Barcellona e il padre e agente dell’argentino, Jorge, per giungere poi alla firma del contratto. Mai comunicato ufficialmente l’ingaggio percepito dal giocatore: un’espressa volontà della famiglia Messi, sempre […] LEGGI TUTTO
Lo United tra Pogba e Juve
TORINO – In cima alla lista dei desideri, il ritorno di Paul Pogba a Torino con la maglia della Juventus procede a piccoli passi. Più che alla concorrenza esterna del Real Madrid, che avrebbe messo sul piatto delle trattative contropartite meno appetitose di quelle bianconere, l’ostacolo maggiore si sta rivelando proprio il Manchester United. Lo […] LEGGI TUTTO
Dall'Argentina: “Messi stufo del Barcellona, vuole parlare in conferenza stampa”
BARCELLONA (Spagna) – Leo Messi parlerà, al momento opportuno, della sua situazione. Secondo il quotidiano argentino ‘Olè’, la ‘Pulce’ dovrebbe rompere presto il silenzio e offrire la sua verità sulla clamorosa rottura con il Barcellona. Il giornale riferisce anche che il padre di Messi, Jorge, viaggerà in Europa la prossima settimana: un segnale che qualcosa potrebbe smuoversi in merito alle trattative per la prossima destinazione del figlio, con il Manchester City sempre in pole. La certezza al momento è che l’attaccante non permetterà a nessuno di dettare l’agenda: darà spiegazioni su tutto ciò che è accaduto, ma sarà lui a fissare i tempi e vorrebbe farlo con una conferenza stampa pubblica. Se ciò non fosse possibile a causa del Coronavirus, riferiscono media argentini e spagnoli, Messi potrebbe concedere un’intervista a una singola testata o parlare dai propri canali social.
L’offerta del presidente Bartomeu
Intanto, non pare aver smosso le acque l’annuncio di Bartomeu che si è detto disposto a dimettersi se questo permetterà a Messi di restare al Barcellona. La ‘Pulce’ e suo padre sono stati informati dell’offerta ma, scrive ‘Sport’, per ora, non c’è stata alcuna risposta da parte del giocatore: la decisione di lasciare i blaugrana sembra davvero irreversibile. Se non ci saranno novità nei prossimi due giorni, Messi dovrà presentarsi domenica 30 per i test molecolari che verranno effettuati a tutta la rosa e il giorno dopo al primo allenamento pre-campionato agli ordini dal neo allenatore Ronald Koeman. La certezza è che, nonostante la rottura, l’argentino continuerà a seguire il programma del club fino a quando non sarà concreto il trasferimento. LEGGI TUTTOTorino, Lyanco al Southampton riapre la via per Messias
TORINO – Doveva andare al Betis, Lyanco. Sembrava tutto fatto: e poi i tweet tra il giocatore e i tifosi, uno dopo l’altro, frasi d’amore e d’affetto. Poi sembrava fosse la volta della Premier con il passaggio al Watford via Udinese: la società friulana dei Pozzo lo avrebbe preso in cambio di Becao per poi girarlo al club “fratello” in Inghilterra. Prima ancora si parlava di Bologna (il giocatore è sempre stato graditissimo a Mihajlovic) e prima ancora dello Sporting Lisbona. Di tutto, di più. Tutti lo volevano, ma nessuno lo ha preso. Adesso sembra arrivata la volta buona. Tira e molla, Davide Vagnati lo sta sistemando al Southampton. Operazione a titolo definitivo, con il club inglese che verserà circa 7,5 milioni di euro più eventuali bonus e più eventuale percentuale sulla vendita futura nelle casse del club di Urbano Cairo che attende l’esito della trattativa postando su Instagram una foto di lui al mare. Ma torniamo alla trattativa in fase di chiusura. La richiesta originaria del Torino per Lyanco era di 8 milioni di euro, ma a fare la differenza è stata la volontà del giocatore che aveva comunicato alla squadra e alla dirigenza la sua intenzione di lasciare la Serie A. E questo lo avevano capito tutti, proprio tutti, tant’è che nell’ultimo periodo il giocatore si allenava a parte. Arrivato in Italia nella stagione 2017/18 dal San Paolo, Lyanco ha collezionato 53 presenze con la maglia del Torino. Nella sua esperienza italiana il difensore ha anche vestito anche la maglia del Bologna nella stagione 2018/19, squadra in cui si trasferì in prestito. Nell’ultima stagione è sceso in campo 25 volte, tra campionato e Coppa Italia, realizzando una rete. Più bassi che alti, spesso figli della distrazione. Non ha mai dato l’impressione di essere decisivo; almeno, non in positivo, a parte qualche sporadico exploit figlio del suo indubbio atletismo e dei piedi piuttosto buoni, per essere un difensore.Guarda la galleryTorino, ecco la terza maglia: torna il logo storico
Messias e Orsolini gli obiettivi
Dalla cessione definitiva del brasiliano (più quella di Meité al Benfica per 6 milioni) possono arrivare i soldi per prendere, finalmente, almeno uno dei due trequartisti di cui Juric ha assolutamente bisogno, perché Pobega la prossima settimana dovrebbe arrivare dal Milan in prestito senza tirar fuori neppure un euro. Quindi la spesa sarà fatta (si spera) per un solo giocatore. E i due nomi sono sempre gli stessi: Messias e Orsolini.
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