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Petagna, sarà ancora Spal. Mattioli: “Lo riscatteremo il 30 giugno”
FERRARA – La spazza via le voci di mercato sul suo ‘bomber’, Andrea Petagna. L’attaccante, dopo un’ottima stagione, continuerà a vestire la maglia biancazzurra: “Il 30 giugno – chiarisce il presidente ferrarese Walter Mattioli – lo riscatteremo regolarmente dall’Atalanta“. Pronta a disputare la terza stagione consecutiva in Serie A, la società emiliana lancerà la sua campagna […] LEGGI TUTTO
Allegri non molla il Rabiot mondiale ma il rinnovo resta un’opzione difficile
TORINO – Mercoledì Adrien Rabiot si giocherà l’accesso alla finale del Mondiale con la Francia e in Qatar avrà almeno un’altra vetrina – se non due – per attirare le attenzioni degli addetti ai lavori: non che ce ne sia poi granché bisogno, perché tra le big d’Europa tutti sanno quale sia la situazione contrattuale del centrocampista della Juventus, a sei mesi e mezzo o poco più dal termine naturale del suo accordo con il club bianconero. Le intenzioni del francese non sono del tutto chiare e definite: lo spartiacque era proprio il Mondiale, che avrebbe dovuto mettere in mostra le qualità del giocatore nella scia di quanto di buono fatto con la Juventus nell’ultimo mese e mezzo prima della sosta. E così in effetti sta andando: Massimiliano Allegri riavrà a disposizione un Rabiot galvanizzato dall’esperienza in Qatar, comunque andrà a finire. Ma un Rabiot comunque in scadenza di contratto: dunque la sua situazione sarà da gestire sotto il profilo societario per compiere la scelta migliore per tutti. Le possibilità che la Juventus e Veronique Rabiot, madre-agente del calciatore, possano mettersi d’accordo per il rinnovo del contratto sono inversamente proporzionali ai successi della Francia: la speranza diminuisce perché le pretese del francese, che ha già lanciato l’amo alla Premier League pubblicamente, a livello contrattuale saliranno e la Juventus, dall’altra parte, sta portando avanti una politica di contenimento dei costi che prevede anche la riduzione del monte ingaggi. E infatti gli ultimi rinnovi sono andati tutti nella stessa direzione: abbracciare il progetto bianconero rinunciando a qualcosa.Guarda la galleryVlahovic e Kostic, gli inseparabili della Juventus. Che look, Dusan!Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO
Torino-Milan, che intrecci di mercato
MILANO – Milan e Torino, negli ultimi anni, hanno alimentato diverse notizie di mercato per ciò che concerne il centrocampo. Alcune sono andate in porto, altre invece sono stati dei tormentoni ciclici che non hanno trovato una conclusione effettiva. L’ultima trattativa che le due società hanno imbastito è quella di Tommaso Pobega. Il centrocampista è arrivato in estate al Toro con la formula del prestito secco, con il Milan che non ha voluto dare opzioni d’acquisto ai granata anche se il ds Vagnati ha provato e sta provando in tutti i modi a far cambiare idea a Paolo Maldini e Ricky Massara, che sono molto contenti della crescita che Pobega ha avuto sotto la guida di Ivan Juric, che lo ha plasmato sia come centrocampista interno (soluzione che Pioli aveva provato in estate durante il ritiro) sia come trequartista. Il suo nome sarà molto caldo nel corso dell’estate, anche se il Milan ha bisogno di Pobega sia per un discorso tecnico sia per la questione delle liste, visto che Tommaso è un giocatore prodotto dal settore giovanile milanista. Pobega come contropartita per Bremer potrebbe essere una tentazione importante per il Milan, ma per quel ruolo la società rossonera ha in Sven Botman il suo obiettivo primario […]Sullo stesso argomentoPobega, il Torino insiste. Bremer-Inter? Contatti col Milan, voglia di astaCalciomercato Torino LEGGI TUTTO
Juve, Dzeko o Suarez: le ultime novità
Chi arriva primo prende la maglia numero 9. In corsia uno c’è Edin Dzeko, forte di un accordo con la Juventus già ampiamente trovato e spinto dal fatto che anche la Roma sia d’accordo con i bianconeri: il suo sprint verso Torino è rallentato dalla difficile trattativa fra il Napoli e la Roma, che vede in Arkadiusz Milik l’alternativa. In corsia due c’è Luis Suarez, forte di un triennale da dieci milioni a stagione che gli è stato offerto dalla Juventus e che lui ha accettato, fermo ai blocchi di partenza blaugrana perché il Barcellona per ora non lo ha liberato.
La situazione è questa: uno stallo che continua da qualche giorno, con piccoli passi avanti, ma non ancora quelli decisivi, e il calendario che scandisce il tempo, perché Andrea Pirlo vorrebbe avere il suo centravanti in tempo per inserirlo nella rosa prima del 20 settembre, data dell’inizio del campionato. E Pirlo, per inciso, preferirebbe che la 9 la indossasse Dzeko, considerato dal nuovo tecnico più funzionale al gioco della sua Juventus e, soprattutto, a sposarsi calcisticamente con Cristiano Ronaldo. E’ una preferenza che assegna a Dzeko un indubbio e tangibile vantaggio rispetto al grintoso concorrente. Ma quel vantaggio può essere mangiato dai ritardi che sta subendo il suo passaggio alla Juventus a causa dell’impervia trattativa fra Roma e Napoli, con la quale Milik dovrebbe finire ai giallorossi. La trattativa sembra sull’orlo della chiusura da almeno una decina di giorni, ma in qualche modo si arena sempre. E se pare difficile che non si trovi un accordo, considerati gli interessi (e i giocatori) in ballo, d’altra parte il rischio che vada per le lunghe rappresenta un problema per Fabio Paratici che vuole completare il mercato per Pirlo il prima possibile. Ecco perché Suarez rimane sempre forte come ipotesi.
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TORINO – Fabio Paratici in questo periodo non si ferma mai: sbuca sempre dove ci sia una partita interessante cui assistere. Così, lunedì sera, era al Franchi per Fiorentina-Sassuolo. È stata l’occasione non soltanto per vedere ancora una volta dal vivo Federico Chiesa, ma anche per rinnovare colloqui su altri obiettivi. Come quelli che riguardano […] LEGGI TUTTO