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    Atalanta, Malinovskyi resta in bilico: dal Marsiglia al West Ham, a gennaio…

    Dal suo arrivo in Italia, Ruslan Malinovskyi è sempre stato fondamentale per l’Atalanta. Da centrocampista centrale si è adattato a fare il trequartista e, spesso, la seconda punta. Con ottimi risultati, in termini di assist e gol, numeri che facevano pensare a una sua conferma anche per i prossimi anni. Invece qualcosa nelle ultime settimane si è rotto. Non solo in campo, ma soprattutto a livello di rapporti.FUTURO INCERTO – La conferenza stampa di Gasperini, gli annunci sui social della moglie dell’ucraino. Tanti segnali di una relazione, tra allenatore e giocatore, che si è logorata. E che poteva portare a un addio entro il primo settembre: Marsiglia, Nottingham Forest e West Ham hanno provato il colpo, ma si sono fermate di fronte alla richiesta di 50 milioni di euro di Luca Percassi, deciso più che mai a non privarsi di Malinoviskyi. La sua permanenza in estate non esclude un addio a gennaio, se la situazione non dovesse sistemarsi: tra Ruslan e Gasp la partita resta aperta. LEGGI TUTTO

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    Juve, senti Nuno Gomes: “Un Benfica tutto all’attacco. Vlahovic? Pare Haaland…”

    L’ex attaccante portoghese: “La Juve si gioca col Benfica il secondo posto dietro al Psg. Magari i bianconeri non giocano un calcio convincente, ma restano molto competitivi”Nuno Gomes ha diviso gran parte della vita sportiva tra l’area di rigore del Benfica e quella di una squadra del nostro campionato (la Fiorentina). Italia-Portogallo si rinnova questa sera, in Champions. LEGGI TUTTO

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    Ibra: “Non smetto, resto il numero 1. Milan, torno presto e… con violenza”

    Zlatan va di moda: collabora con Dsquared2 e rilancia:”De Ketelaere un top, i rossoneri sono più forti”Ibra sembra un ninja: ha la solita presenza scenica e per una sera è vestito di nero. Attraversa una stanza, si siede a un divano e parla. Parla di moda, di Milan, del suo ginocchio che gli ha tolto la sensazione di correre su un prato. Parla con l’aria di chi si sente in controllo di tutto. A un certo punto, Zlatan Ibrahimovic si ferma e lo dice, “Io sono arroganza, zero paura”, come se il mondo non lo avesse capito, dopo due libri, 23 campionati, oltre 500 gol. Zlatan è a Milano, in zona Porta Nuova, ed è al negozio Dsquared2 per presentare la sua seconda capsule collection ”Black on Black”, una collezione ristretta creata in collaborazione con gli stilisti Dean e Dan Caten. LEGGI TUTTO

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    Serie B, il giudice multa Como, Pisa e Palermo. Squalificati in 4

    MILANO – Il giudice sportivo, dopo l’ultimo turno, ha fermato 4 giocatori per una giornata, tutti destinatari di cartellini rossi nel turno appena trascorso: si tratta di Jacopo Da Riva del Como (“per essersi reso responsabile di un fallo grave di giuoco”), Aldo Florenzi del Cosenza (“doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario”), Adam Obert del Cagliari (“doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario”) e Francis Tessmann del Venezia (“doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario”). Tra i dirigenti, una giornata a Kevin Marulla del Cosenza (“per avere, al 6′ del primo tempo, uscendo dall’area tecnica, contestato platealmente una decisione arbitrale”) e a Ivan Sarra del Pisa (“per avere, al 30′ del secondo tempo, uscendo dall’area tecnica, contestato platealmente l’operato arbitrale”). Inoltre, si legge nel comunicato ufficiale, relativamente alla gara Cosenza-Bari, “in ordine alla segnalazione di un collaboratore della Procura federale circa un’espressione blasfema da parte di un collaboratore della Soc. Cosenza, percepita a breve distanza, si chiede di conoscere l’esatta collocazione del suddetto collaboratore della società e se la percezione dell’espressione possa essere stata estesa agli altri soggetti presenti”.
    Multate Como, Pisa e Palermo
    Ammenda di € 15.000 al Pisa (“per avere suoi sostenitori, al 1° del secondo tempo, lanciato nel recinto di giuoco una bottiglietta di plastica piena d’acqua che colpiva alla schiena un Assistente causandogli momentaneo dolore”), ammenda di € 2.500 al Palermo (“per avere suoi sostenitori, al termine della gara, lanciato quattro bicchieri di plastica nel recinto di giuoco e due bicchieri di plastica sul terreno di giuoco”) e ammenda di € 1.500 al Como (“per avere suoi sostenitori, al 43° del secondo tempo, lanciato sul terreno di giuoco un bicchiere di plastica semipieno”). 

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    Il sorpasso di Palladino sul maestro Ranieri (con la Juve nel destino)

    La prima scelta per rimpiazzare Stroppa sbarcherà in panchina proprio contro la sua ex squadra, con la quale ha disputato due stagioni da giocatore dal 2006 al 2008. Ad allenarlo c’era sir ClaudioDal nostro inviato Giovanni Albanese
    @GiovaAlbanese
    13 settembre
    – TORINORaffaele Palladino farà la sua prima gara da allenatore di prima squadra contro la Juve, da ex. E per una prima volta che verrà (domenica, ore 15) ce n’è almeno un’altra che ritorna in mente: nello stesso periodo, a settembre, datato 2007. In quel 4-0 sulla Reggina, la sua prima marcatura in massima serie: nel giorno in cui l’allenatore che guidava i bianconeri, Claudio Ranieri, festeggiava 200 panchine in Serie A. LEGGI TUTTO

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    Dybala brilla: possibile che qualcuno si stupisca ancora? Eppure alla Juve…

    Il fuoriclasse argentino, che sta incantando con la maglia della Roma, è lo stesso che a Torino segnava e dispensava assist Diciamo la verità: ci piace stupirci. A volte anche per le cose più banali. Non si spiegano altrimenti gli oh di meraviglia, le frasi urlate dentro a un microfono (“ma che giocata ha fatto?”, “ma che giocatore è?”) a volte per ovvietà tecniche o per prestazioni di un livello non straordinario. LEGGI TUTTO