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    Cagliari-Verona ore 20:45: dove vederla in tv, streaming e formazioni

    La probabile formazione di Nicola
    CAGLIARI (4-4-1-1): Sherri; Zappa, Mina, Luperto, Augello; Zortea, Adopo, Makoumbou, Luvumbo; Gaetano, Piccoli. All. Nicola.
    A disposizione: Scuffet, Ciocci, Wieteska, Palomino, Obert, Azzi, Deiola, Prati, Marin, Jankto, Felici, Viola, Lapadula, Pavoletti, Kingstone.
    Indisponibili: -. Squalificati -. Diffidati: -.
    La probabile formazione di Zanetti
    VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Magnani, Dawidowicz, Bradaric; Serdar, Belahyane; Suslov, Harroui, Lazovic; Tengstedt. All. Zanetti.
    A disposizione: Perilli, Berardi, Daniliuc, Corradi, Coppola, Ghilardi, Faraoni, Sishuba, Dani Silva, Kastanos, Lambourde, Livramento, Cisse, Sarr, Mosquera..
    Indisponibili: Alidou, Cruz, Duda, Frese. Squalificati: -. Diffidati: Coppola, Belahyane.
    Cagliari-Verona, la cronaca
    Una sfida che già potrebbe valere molto in termini di salvezza, quella tra Cagliari e Verona. I rossoblù sono alla ricerca dei tre punti davanti al proprio pubblico, e per farlo Nicola si dovrebbe affidare a Piccoli, supportato da Gaetano. Paolo Zanetti, autore di uno sfogo in conferenza stampa in settimana dal ritiro, vuole vedere spirito e orgoglio nella sua squadra.  LEGGI TUTTO

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    Diretta Cagliari-Torino ore 18: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    CAGLIARI – Altre due brutte notizie per il Torino di Vanoli impegnato a Cagliari: Sosa e Ilic ko dopo l’ultimo allenamento. Il serbo ha rimediato una lesione focale al tendine del bicipide femorale sinistro, il croato una lesione miotendinea di secondo grado al vasto mediale sinistro. Nuove valutazioni saranno fatte nelle prossime settimane: tempi di recupero comunque lunghi, almeno due mesi. Ma Vanoli non vacilla. Lui stesso, nella conferenza stampa di ieri, ha fatto il punto senza lamentarsi e senza aggrapparsi agli alibi facendo un passo indietro e due in avanti: “La perdita di Zapata è pesante, dovremo essere più bravi a attaccare l’ultimo terzo in maniera diversa, magari con passaggi bassi e veloci. Duvan, con la sua forza fisica, ci permetteva di contare di più sulla giocata individuale: da oggi si cambia. A Sanabria ho fatto i complimenti perché già dall’ estate l’ho visto con la voglia di mettersi in mostra. Ora ha una bella responsabilità, ma lui è un uomo che sa prendersela. Per fortuna mi ritrovo con Vlasic in piena forma”. 
    Cagliari-Torino: quote e consigli sulle puntate
    Segui la diretta di Cagliari-Torino su Tuttosport.com
    Dove vedere Cagliari-Torino streaming e diretta tv
    Cagliari-Torino, gara valida per l’8ª giornata di campionato e in programma alle ore 18:00 all’Unipol Domus di Cagliari e sarà visibile in diretta su Dazn, Sky Sport Calcio (202), Sky Sport (251), Now e sull’app SkyGo. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito.
    Le probabili formazioni di Cagliari-Torino
    CAGLIARI (4-4-2): Scuffet; Zappa, Mina, Luperto, Augello; Zortea, Adopo, Viola, Azzi; Gaetano, Piccoli. Allenatore: Nicola.A disposizione: Ciocci, Sherri, Palomino, Wieteska, Marin, Deiola, Makoumbou, Prati, Felici, Kingstone,Lapadula, Luvumbo. Indisponibili: Jankto, Obert, Pavoletti. Squalificati: nessuno. Diffidati: Nessuno
    TORINO (3-5-2): Milinkovic-Savic; Walukiewicz, Coco, Masina; Lazaro, Vlasic, Ricci, Linetty, Pedersen; Adams, Sanabria. Allenatore: Vanoli.A disposizione: Paleari, Donnarumma, Vojvoda, Bianay Balot, Dembelé, Gabellini, Tameze, Gineitis, Ciammaglichella, Karamoh. Indisponibili: Ilic, Njie, Savva, Schuurs, Sosa, Zapata. Squalificati: Maripan. Diffidati: Nessuno
    Arbitro: Aureliano (Bologna).Assistenti: Vecchi e Cavallina.IV uomo: Giua.Var: Guida.Avar: Meraviglia.
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    Vanoli: “Sosa e Tameze non giocano. Linetty nuovo capitano. Vlasic…”

    Cagliari-Torino, le parole di Paolo Vanoli
    Il tecnico granata parte dalla condizione dei suoi ragazzi, con una nota di amarezza: “Siamo stati sfortunati: Sosa era tornato contento per il gol ma febbricitante, oggi nella rifinitura calciando ha sentito un problema e sta facendo esami. Si è fermato anche Ilic per un problema al tendine, non ci sarà. Tameze è febbricitante, gli abbiamo fatto fare un po’ corsetta. Anche Walukiewicz è tornato in anticipo dalla Polonia, ma è recuperato. Dobbiamo superare questo momento: quando si cerca un alto livello, dobbiamo prevenire queste cose per non entrare in emergenza. Vorrà dire che diventeremo più forti con i giovani”.
    Qual è l’infortunio di Sosa? “Una lesione miotendinea: nel calciare, ha sentito tirare. Ora dovremo capire meglio, ci sarà un bollettino. Dispiace perché eravamo felici per il suo gol, è tornato dalla nazionale con la febbre e oggi era il primo giorno con noi ed è successo questo”. Mentre su Schuurs: “Abbiamo deciso che farà la riabilitazione dal Professor Williams. Ci vorrà tempo”.
    Mentre gli altri: “Vlasic sta molto bene, sono contento perché è importante per noi e in questa squadra mancava uno come lui. Lo vedo carico e con fame di fare qualcosa di importante. Anche gli altri stanno veramente bene: a volte si passano momenti belli, a volte meno. Ed è qui che esce la forza di una squadra”.
    Si proverà qualcosa di diverso? “La perdita di Zapata è importante come capitano, come persona e come giocatore perché è difficile da sostituire. Dovremo attaccare diversamente l’ultimo terzo, con un po’ più di qualità e palloni rasoterra. Anche Maripan e Sanabria sono tornati all’ultimo. Abbiamo proseguito nei nostri concetti modificando qualcosa”.
    L’aspetto psicologico, in questo momento, è fondamentale: “L’ho detto da quando si è fatto male Zapata: dobbiamo diventare più squadra, più tignosi, e dare qualcosa in più. I momenti non positivi devono essere trasformarti in positivi, dobbiamo trovare energie in gruppo: il singolo fa vincere la partita, il gruppo fa vincere i campionati. E io do importanza a tutti, anche a chi è stato in panchina”. Il gruppo intanto ha deciso il nuovo capitano: “Sarà Linetty, ha deciso lo spogliatoio”.
    Vanoli ha avuto modo di parlare con Zapata dopo l’operazione: “Era tranquillo, ci teneva a salutare i compagni e sarà vicino a noi, poi farà il suo percorso di riabilitazione. Lo attende un lungo percorso. Per noi è una persona importante”.Contro il Cagliari “non sarà una partita facile, si gioca in uno stadio caldo e non è facile. L’ho visto già in passato in B, Nicola è bravo e ha fatto salvezze miracolose: dobbiamo guardare a noi stessi per la nostra strada”.
    Il Torino ha concesso troppi gol, c’è qualche problema a trovare un equilibrio difensivo: “Bisogna contestualizzare: abbiamo affrontato le quattro migliori squadre, che sono Milan, Inter, Atalanta e Lazio che sono prima, seconda e terza per gol fatti. Abbiamo segnato 8 gol e presi 9, siamo stati messi sotto pressione ma abbiamo anche fatto gol. Con Lecce, Verona e Venezia fatti quattro gol e subiti due: se ci metto l’errore di Masina sul 3-1 a Verona, ne avremmo preso uno solo. Le cose vanno contestualizzate, ma sono d’accordo che il reparto è cambiato e con tanti giocatori nuovi, devono essere meccanizzati nella linea a 5. Tutto passa dal lavoro, siamo stati sfortunati che nella prima sosta erano appena arrivati i nuovi e sono subiti partiti per le nazionali così come in questa sosta”.
    Vanoli sul reparto offensivo
    Il reparto offensivo è l’osservato speciale. Sanabria e Adams possono coesistere? “Perdendo un ariete come Zapata, un giocatore che fa reparto da solo, dovremo essere più bravi a giocare con le nostre punte a palla a terra e i traversoni dovranno essere più veloci. Dobbiamo attaccare l’area in maniera diversa: Zapata aveva tanta forza fisica, ora dovremo essere più corali per concludere. Ho fatto i complimenti a Sanabria, quest’estate aveva voglia di mettersi in mostra e ha fatto ottime prestazioni. Ha mandato un bel messaggio a Zapata, l’ho sempre visto coinvolgente ed è un ragazzo che ha qualità per dare tanto: lo ha già dimostrato in passato. È una bella responsabilità, Sanabria saprà prendersela”.
    L’infortunio di Zapata ha imposto lo studio di nuove strategie tattiche: “La perdita di Zapata è importante come capitano, come persona e come giocatore perché è difficile da sostituire. Dovremo attaccare diversamente l’ultimo terzo, con un po’ più di qualità e palloni rasoterra. Anche Maripan e Sanabria sono tornati all’ultimo…Abbiamo proseguito nei nostri concetti modificando qualcosa”.
    Quale sarà la collocazione tattica di Vlasic? “Ha intensità, può fare la mezzala che va tra le linee come piace a me e sa fare la fase difensiva. Può anche fare il trequartista. Nel centrodestra, è la zona dove si esprime molto bene. Ho visto alcune sue gare in Premier dove giocava a sinistra, ma in quella zona è molto più efficace”.
    Chi giocherà in attacco? “Vediamo domani. Si è unito un altro giovane come Gabellini, insieme a Karamoh e Njie abbiamo cinque attaccanti: domani vediamo le scelte”.
    A gennaio si interverrà sul mercato? “Non siamo indifferenti a ciò che è successo a Zapata. Come in tutte le grandi società, si porta avanti da qui. Quando analizzi i giocatori fermi, sono giocatori non funzionali al tuo gioco. Ed è normale che una grande società si guardi intorno per essere pronti nelle difficoltà del mercato”. LEGGI TUTTO

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    Allegri ritrova Milik per Cagliari ma ne perde due. Convocato Szczesny

    Sono 23 i convocati di Massimiliano Allegri per la gara di domani contro il Cagliari. Due le assenze tra le fila dei bianconeri: non ci saranno Moise Kean, reduce dal fastidio al ginocchio sinistro, e Fabio Miretti, quest’ultimo ancora alle prese col problema all’alluce. Il tecnico bianconero potrà invece contare sia su Wojciech Szczesny, dopo il duro colpo subito nel derby, che sul rientrante Arkadiusz Milik: l’ultima apparizione dell’attaccante polacco risale al 10 marzo, nel 2-2 contro l’Atalanta in cui segnò anche un gol, prima del problema muscolare alla coscia sinistra.
    Cagliari-Juve, i convocati di Allegri
    Nessun calcolo in vista della Coppa Italia, la gara più importante è quella di domani: questo il messaggio trasmesso da Allegri nella conferenza stampa della vigilia, con l’allenatore toscano che dunque rimarca l’importanza della sfida  contro i rossoblù di Claudio Ranieri, reduci dal prestigioso 2-2 contro l’Inter a San Siro.
    Questa la lista completa dei convocati della Juventus: 1 Szczesny, 2 De Sciglio, 3 Bremer, 4 Gatti, 5 Locatelli, 6 Danilo, 7 Chiesa, 9 Vlahovic, 11 Kostic, 12 Alex Sandro, 14 Milik, 15 Yildiz, 16 McKennie, 17 Iling-Junior, 22 Weah, 23 Pinsoglio, 24 Rugani, 25 Rabiot, 26 Alcaraz, 27 Cambiaso, 33 Djalo, 36 Perin, 41 Nicolussi Caviglia. LEGGI TUTTO

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    Juve Primavera, Achour spegne i sogni playoff di Montero: i bianconeri cadono a Cagliari

    Cagliari-Juve Primavera, rivivi la diretta
    95′ – Dopo l’assedio finale dei bianconeri, l’arbitro fischia la fine!Il Cagliari supera di misura la Juve. 
    93′ – Occasione Juve!Turco spara alto l’ottimo cross di Ripani dalla trequarti. 
    90′ – Saranno cinque i minuti di recupero.
    88′ – Cambio per il Cagliari!Dentro Bolzan e fuori Achour. 
    Diego Ripani, uno dei più qualitativi nella mediana bianconera. Durante il match è stato uno dei più positivi nella gara odierna. 
    83′ – Il tiro di Ripani si stampa sulla barriera.Il centrocampista bianconero reclama un tocco con il braccio da parte dei giocatori rossoblù, ma l’arbitro non è dello stesso avviso.
    81′ – Alza il baricentro la Juventus e si guadagna un ottimo calcio di punizione dal limite!
    78′ – Conclusione dalla distanza di Ripani, tiro debole e lontano dai pali.
    74′ – Ammonito Konate!L’attaccante viene subito segnato sul taccuino del direttore di gara per un fallo ai danni di Ripani. 
    Prova il tutto per tutto Montero: l’allenatore bianconero vuole dare una scossa ai suoi ragazzi. Dentro i figli d’arte Grosso e Alfonso, del tecnico urugagio.
    72′ – Girandola di cambi!Per il Cagliari dentro Conti e Konate ed escono Balde e Vinciguerra. Per la Juve Montero sceglie Biggi, Grosso, Montero per Mancini, Bruno Martinez e Crapisto
    70′ – Occasione Cagliari!Matteo Marini ci prova dal limite, il suo tiro di destro termina fuori di poco.
    68′ – Juve che in questa ripresa non sembra riuscire a trovare gli spazi per far male al Cagliari.
    65′ – Cambio per la Juve!Dentro Finocchiaro per Savio. Montero cambia il modulo e studia un assetto più offensivo passando alla difesa a quattro.
    Rossoblù avanti al primo vero errore in fase difensiva della Juve: Ottima l’azione del numero 22 rossoblù, convocato anche da Ranieri in prima squadra, e bravo a servire il compagno meglio piazzato.
    61′ – GOL CAGLIARI!Vinciguerra accelera e supera un paio di avversari poi serve Achour che con il destro davanti a Radu non sbaglia.
    58′ – Doppio cambio per il Cagliari!Dentro Carboni e fuori Sulev. Pisacane inserisce anche Marini al posto di Malfitano. 
    55′ – Partita più bloccata in questa ripresa!
    50′ – Pericoloso il Cagliari!Marcolini finta col destro ed elude l’intervento dell’avversario poi il suo cross con il mancino è perfetto ma Malfitano non riesce ad arrivare sul pallone.
    48′ – Ammonito Florea!Il centrocampista bianconero sbraccia sull’avversario a palla lontana e l’arbitro interrompe la ripartenza della Juve per estrarre il giallo e concede il fallo a favore del Cagliari.
    Montero sceglie di togliere il centrocampista ammonito nella prima frazione e di insierire il figlio d’arte. Trazione più offensiva per i bianconeri visto il ruolo da trequartista del classe 2006.
    46′ – Iniziata la ripresa ad Assemini.Un cambio per la Juve: dentro Scienza e fuori Ngana. 
    INTERVALLO
    45′ – Termina la prima frazione di gioco!Match accesso e vivo con diverse occasioni: più pericolosi i sardi, ma anche la Juve riesce a rispondere. Un punto, però, servirebbe poco alle due squadre per provare a rientrare nella corsa ai playoff.
    Il centrocampista bianconero è l’equilibratore della mediana di Montero: corsa, doti atletiche e soprattutto fisiche per vincere duelli e recuperare diversi palloni. 
    40′ – Ngana lotta in mezzo al campo con Balde e si guadagna un prezioso fallo nella metà campo avversaria.
    37′ – Il Cagliari ci prova!Sugli sviluppi di un calcio d’angolo i rossoblù si rendono pericolosi prima con Balde e poi Malfitano, il quale non riesce a trovare il momento per calciare e viene chiuso molto bene da Bruno Martinez.
    35′ – Meglio i rossoblù in questa fase di gara.
    32′ – Pericoloso il Cagliari!Bruno Martinez si immola e chiude Achour pronto a calciare verso la rete. Ottimo l’intervento del difensore spagnolo. 
    29′ – Ammonito Ngana!Il centrocampista della Juve ha fermato Achour. 
    23′ – Radu vola su Achour!Il portiere bianconero toglie il pallone dall’incrocio calciato dall’attaccante dei rossoblù.
    21′ – Ammonito Savio!Il difensore bianconero ferma Vinciguerra al limite dell’area.
    16′ – Alza il baricentro la Juve e prova a prendere possesso del campo.
    12′ – Avvio frizzare del match. 
    Il centrale bianconero, convocato anche dalla Next Gen, ha da poco firmato il primo contratto da pro con la Juve. Utilizzato nelle scorse stagioni come esterno, in questa annata Montero ha deciso di metterlo come centrale di destra nella difesa a tre.
    11′ – Savio sfiora il vantaggio!Il difensore bianconero si libera dopo l’ottimo schema orchestrato dai ragazzi di Montero, il suo tiro però termina di poco fuori. 
    Momento positivo per il trequartista della Juve, quello più in condizione della formazione allenata da Montero e reduce da due gol consecutivi contro il Sassuolo e nel derby d’Italia con l’Inter.
    10′ – OCCASIONE JUVE!Primo squillo bianconero nell’area del Cagliari: Crapisto prova la deviazione sotto porta ma è bravo Wodzicky a deviare in corner.
    Montero ha confermato ancora una volta Radu tra i pali, il classe 2007 è un prospetto molto interessante di questa Primavera. Il più piccolo dei bianconeri in campo. 
    6′ – Pericoloso ancora il Cagliari!Vinciguerra, l’attaccante rossoblù, semina il panico tra Savio e Turco poi va al tiro su cui è attento Radu a deviare e Malfitano sulla ribattuta non trova lo specchio. 
    4′ – Occasione Cagliari!Ripartenza fulminea dei sardi: Achour si invola verso Radu poi il suo destro termina a lato.
    1′ – Iniziato il match ad Assemini.La Juve va alla ricerca di punti importanti per tornare in corsa per i playoff su un campo difficile come quello dei sardi.Tra i bianconeri in campo anche Mancini, attaccante classe 2004 della Next Gen.  LEGGI TUTTO

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    Ranieri, la salvezza e il momento del Cagliari spiegato alla Allegri

    Allegri non è l’unico ad ammirare i cavalli. Anche Ranieri, nel corso della conferenza stampa in vista del match contro il Monza, ha preso in prestito una metafora dal mondo dell’ippica per caricare il Cagliari in questo rush finale. L’allenatore ha poi analizzato la sfida e ha parlato anche del caso D’Aversa, con il tecnico esonerato dal Lecce in seguito alla testata data ad Henry.
    Monza-Cagliari, le dichiarazioni di Ranieri
    L’allenatore per spiegare il momento del Cagliari si è affidato alla metafora dell’ippica, come Allegri: “Uno pensa ai tre punti e passa tutto in cavalleria ma dobbiamo essere sempre concentrati, mancano ancora 10 partite e la quota salvezza sarà a 36-37 punti. Dobbiamo arrivarci, ci sono 30 punti a disposizione e non possiamo permetterci passi falsi. Siamo nel curvone finale e poi c’è il rettilineo finale. I cavalli si vedono in fondo e spero di avere quelli giusti”. Ranieri ha fatto chiarezza anche sulle condizioni di Gaetano: “Se recupera? Vediamo, tutti stanno migliorando ma dobbiamo capire cosa non mi permetterà di rischiare”. Sul futuro: “Ho sempre le idee chiare ma la cosa più importante è centrare la salvezza, non per me ma per tutta la Sardegna. Ho un altro anno di contratto. Io sto bene, ma fino a quando non raggiungo l’obiettivo non sono in pace. Sarà così anche adesso, devo restare freddo e asettico fuori”. Sul caso D’Aversa: “Non può essere giustificato ma riesco a capirlo. Non va bene però, perché ci sono tanti ragazzi che ci guardano. Può capitare ma è un peccato, anche in passato abbiamo visto scene anche più dure. Non andrebbero fatte ma si vede quanto stress un allenatore sia costretto a tenere a bada”. LEGGI TUTTO

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    Il Cagliari ricorda Akira Toriyama: l’omaggio al creatore di Dragon Ball

    Anche Cagliari ha reso omaggio ad Akira Toriyama, inventore di Dragon Ball, morto pochi giorni fa all’età di 68 anni. La consueta grafica con cui è stata resa nota la lista dei convocati in vista del match casalingo con la Salernitana è stata personalizzata con un tema dedicato ai disegni dell’autore giapponesi, traslati nel famoso cartone animato.Sfondo azzurro, nuvoletta gialla e immancabile drago verde in alto a destra. I numeri dei giocatori racchiusi nelle celebri sfere del drago. Così il Cagliari si è unito al cordoglio per l’artista nipponico, Sono 24 i calciatori a disposizioni di Ranieri. Recuperati Aresti e Hatzidiakos, indisponibile Sulemana, ancora alle prese con l’infortunio che lo tiene ai box da circa un mese. Assenti anche Petagna, Pavoletti e Luvumbo. Si va verso il sold out per il match all’Unipol Domus. LEGGI TUTTO

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    Ranieri difende Deiola: “So che sui social viene crocifisso. Lui mi fa capire…”

    Claudio Ranieri ha presentato Empoli-Cagliari in conferenza stampa. Il tecnico dei sardi si è innanzittuto soffermato sulle assenza per infortunio di Pavoletti e Petagna: “Perdiamo in fisicità. Mi avrebbe fatto piacere poter scegliere. Lapadula non si da mai per vinto. Ha bisogno di ritrovare il goal, ma in allenamento da sempre il massimo e farà un grande finale di stagione”.
    Ranieri sull’Empoli e il gol di Luvumbo al Napoli
    Domenica 3 marzo appuntamento alle 15 allo stadio Castellani: “Una partita che determinerà il nostro futuro. Ci vorrà tanta umiltà. Loro si sono tirati fuori dai guai e bisogna fare i complimenti a Nicola per il lavoro”. Si riparte dall’1-1 al 96′ contro il Napoli e da un insegmanto intrinseco nel gol di Luvumbo: “Lottando fino alla fine si ottengono i risultati. Abbiamo giocato una gara di grande sacrificio e sarebbe stato brutto perdere. Il Napoli ha confermato contro il Sassuolo di essere una squadra che sa fare molto male all’avversario”.
    Ranieri su Deiola
    A seguire, la difesa a spada tratta di Deiola: “Ha qualità ed anche difetti. Nei social so che viene crocifisso e non so il perché. Quando lo mando in campo so che può fare tanto, e lui mi fa capire che vuole mettere il cuore e che vuole rimanere in Serie A. Che mi sbagli la palla a me non interessa. Se qualcuno vuole Messi o Dybala ha sbagliato squadra”. LEGGI TUTTO