consigliato per te

  • in

    Diretta Atalanta-Fiorentina ore 21: dove vederla in tv, in streaming e formazioni ufficiali

    SEGUI ATALANTA-FIORENTINA IN DIRETTA SUL NOSTRO SITO
    Atalanta-Fiorentina, la diretta
    90 + 5′ – GOL ATALANTA – L’Atalanta trova il gol che può valere la qualificazione all’ultimo respiro con Lookman: l’arbitro convalida la rete inizialmente annullata per fuorigioco: 3-1 e Dea in vantaggio a pochi secondi dalla fine.
    90′ – Altre occasioni per i padroni di casa. Prima Lookman si gira velocemente in area ma col sinistro non colpisce al meglio. Poi De Ketelaere porta palla al piede per tutto il campo ma non riesce a trovare la porta con una conclusione imprecisa.
    85′ – Atalanta ad un passo dal gol qualificazione con Pasalic che si fa fermare da Biraghi in area. L’eventuale gol, in ogni caso, sarebbe stato annullato per fuorigioco segnalato successivamente.
    80′ – L’intensità della gara non accenna ad abbassarsi ed entrambe le squadre continuano a lottare colpo su colpo. Scamacca ci riprova ma respinge Ranieri. Pochi secondi dopo l’attaccante viene ammonito per un intervento su Nico Gonzalez.
    75′ – GOL ATALANTA – Scamacca trova un altro gol spettacolare che questa volta non gli viene annullato. L’attaccante azzurro colpisce in mezza rovesciata e il portiere avversario non può farci nulla. Risultato complessivo nuovamente in parità.
    73′ – Gasperini inserisce Lookman e Pasalic al posto di Ederson e Kolasinac per creare più pericoli alla retroguardia avversaria. La Dea spinge ma la Fiorentina ora ha riacquisito maggior sicurezza.
    68′ – GOL FIORENTINA – Nel momento di maggior dominio dell’Atalanta ecco che arriva il gol a sorpresa degli ospiti con Martinez Quarta. Il difensore è bravo a colpire di testa sul calcio di punizione battuto da Biraghi. La Viola torna avanti nel punteggio complessivo.
    63′ – Italiano corre ai ripari e inserisce Duncan al posto di Beltran per contenere gli attacchi della Dea dopo il cartellino rosso. Brutto tiro di De Roon da fuori area.
    58′ – Scamacca ci prova su calcio di punizione ma la sua conclusione esce dopo la deviazione di Beltran. Ammonizione per Kolasinac.
    53′ – MILENKOVIC ESPULSO – La squadra di Italiano resta in 10. De Ketelaere serve Scamacca centralmente sulla corsa e Milenkovic lo ferma in maniera irregolare quando ormai era rimasto solo il portiere da battere.
    50′ – La Dea spreca una clamorosa occasione con Ruggeri, che da due passi non riesce a concretizzare al meglio il cross perfetto di Zappacosta e di testa manda il pallone fuori di poco.
    46′ – INIZIO SECONDO TEMPO – Atalanta e Fiorentina tornano in campo per la seconda frazione di gioco.
    45 + 4′ – FINE PRIMO TEMPO – La prima frazione di gara si chiude sul punteggio di 1-0 per i padroni di casa, che hanno rimesso il discorso qualificazione perfettamente in equilibrio grazie alla rete di Koopmeiners all’8′.
    45′ – I bergamaschi costruiscono un’altra azione pericolosa dalla destra, ma Ruggeri non riesce a centrare la porta da una buona posizione. La Viola risponde con una conclusione centrale e debole da fuori area di Bonaventura. Mandragora, diffidato, viene ammonito e in ogni caso non scenderà in campo contro la Juventus in finale.
    40′ – Occasione per la Fiorentina che sfrutta una disattenzione in costruzione degli avversari: Belotti serve Kouame ma il suo tiro viene deviato.
    35′ – L’Atalanta si alza maggiormente in possesso e prova a passare per vie interne: il primo tiro di De Ketelaere viene deviato dalla difesa di Italiano. Il belga ha un’altra occasione per mettere il pallone sul secondo palo dove ad attenderlo c’è Scamacca, ma anche qui il tentativo di cross viene deviato sul nascere. Arriva anche la terza opportunità in pochi minuti per l’ex Milan, che dopo una grande cavalcata tira fuori di poco.
    30′ – Nervosismo in campo dopo l’uscita alta di Carnesecchi che colpisce Nico Gonzalez, costretto ad uscire momentaneamente dal campo. Tanti duelli fisici in questa fase di gara.
    25′ – La Dea gioca d’attesa e la scelta di Gasperini paga, con la sua squadra che si rende nuovamente pericolosa sempre con Koopmeiners: Terracciano risponde bene.
    20′ – Le due formazioni continuano a sfidarsi a viso aperto con la Viola che prova a sfruttare le fasce: Bonaventura non riesce a colpire bene di testa, Belotti la spara alta.
    15′ – SCAMACCA, GOL ANNULLATO – La Fiorentina prova subito a rialzare la testa e ci prova con un tiro dalla distanza di Mandragora, che non replica il capolavoro dell’andata e spedisce alto. L’Atalanta si riaffaccia verso l’area avversaria e trova il gol del 2-0 che la manderebbe in vantaggio nel doppio confronto con un clamoroso gol di Scamacca. L’attaccante azzurro ha scaricato in rete con un destro micidiale da fuori area. Tutto inutile, in quanto la rete viene poi annullata per un precedente fallo.
    10′ – ATALANTA IN VANTAGGIO – Belotti ci prova con una conclusione precisa di inistro dal limite dell’area: bravo Carnesecchi a non farsi trovare impreparato. Subito dopo è sempre il solito Koopmeiners a siglare la rete dell’1-0 con un sinistro perfetto che pareggia i conti tra andata e ritorno.
    5′ – Le due squadre iniziano il match con una buona intensità. Nico Gonzalez reclama per un calcio d’angolo non concesso, con la sua Fiorentina che gioca a viso aperto.
    1′ – La semifinale di ritorno tra Atalanta e Fiorentina ha avuto inizio.
    Atalanta-Fiorentina: diretta tv e streaming
    Atalanta-Fiorentina, ritorno della semifinale di Coppa italia, è in programma alle ore 21 al Gewiss Stadium di Bergamo e sarà visibile in esclusiva in diretta in chiaro su Canale 5. Inoltre sarà disponibile anche in streaming su Mediaset Infinity.

    ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Zappacosta, Ederson, De Roon, Ruggeri; Koopmeiners; De Ketelaere, Scamacca. Allenatore: Gritti (Gasperini squalificato). 
    A disposizione: Musso, Rossi, Scalvini, Bonfanti, Hateboer, Bakker, Adopo, Pasalic, Miranchuk, Lookman, Touré.
    FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodo, Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Bonaventura, Mandragora; Nico Gonzalez, Beltran, Kouame; Belotti. Allenatore: Italiano.
    A disposizione: Christensen, Martinelli, Comuzzo, Martinez Quarta, Kayode, Faraoni, Parisi, Duncan, Castrovilli, Maxime Lopez; Arthur, Infantino, Barak, Ikoné, Sottil.
    ARBITRO: La Penna di Roma. ASSISTENTI: Giallatini-Del Giovane. IV UFFICIALE: Marchetti. VAR: Aureliano. ASS. VAR: Marini.
    Atalanta-Fiorentina: scopri tutte le quote  LEGGI TUTTO

  • in

    “Yildiz, mi regali la maglia?”, ma non può: no virale al piccolo tifoso Juve

    I tifosi della Juventus sono letteralmente impazziti per Kenan Yildiz. Il talento classe classe 2005 ha stregato il mondo bianconero, a suon di giocate, di colpi di classe e di gol di pregevole fattura. L’ultimo, al volo, messo a segno in Coppa Italia contro il Frosinone. E proprio dopo la gara vinta largamente contro i gialloblù, c’è stato un siparietto con un piccolo tifoso Juve.
    Yildiz regala la maglia Juve
    È appena terminato il match tra Juventus e Frosinone: all’Allianz Stadium i bianconeri si sono imposti per 4-0, con la tripletta di Milik e il gol finale di Yildiz. Dopo il triplice fischio, proprio il giovanissimo fantasista va a salutare i suoi tifosi, e tramite uno steward regala la maglia ad un piccolo sostenitore presente sugli spalti. Ma immediatamente dopo il bel gesto, Yildiz intravede un altro bimbo, tifoso bianconero, sostenere un cartellone rivolto a lui…  LEGGI TUTTO

  • in

    Yildiz, stella Juve e tifoso in campo: il dettaglio non sfugge alle telecamere

    Insomma il turco ha stupito tutti per il suo impatto in queste gare con la prima squadra e, soprattutto nel match dell’Allianz Stadium, ha dimostrato di avere numeri al di sopra della media dei ragazzi della sua età. Zero errori, sempre la scelta giusta e giocatore totale, a tutto campo. Ma torniamo alla domanda iniziale. Difficile dare una risposta, ma in turco Yildiz vuol dire stella, quindi il suo futuro può essere segnato dal destino. Intanto lui è immerso nel mondo Juve tanto da lasciarsi andare durante il riscaldamento… LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, Perin e la corsa scudetto: “L’Inter è la favorita ma noi vogliamo…”

    “Vittorie come questa e come quella di Salerno vengono se restiamo uniti e compatti come questa sera. La partita è iniziata subito al meglio, loro si sono aperti e noi siamo stati bravi a concretizzare“. Sono le parole di Mattia Perin, a Mediaset, al termine del match che ha visto la Juventus conquistare la semifinale di Coppa Italia, grazie al successo interno per 4 a 0 contro il Frosinone di Di Francesco. I bianconeri affronteranno la Lazio, reduce dal successo contro la Roma.
    “Locatelli altruista. Scudetto? Inutile nasconderci”
    “Locatelli preferisce fare assist ai gol. È altruista”. E ancora, il portiere della Juventus ha fatto il punto sugli obiettivi stagionali della squadra, attualmente seconda in classifica a 2 punti dall’Inter. “Come ha detto il mister, la Coppa Italia è un obiettivo. È un trofeo prestigioso. Alla fine della carriera di un calciatore un trofeo in più o uno in meno fa la differenza. Resta un obiettivo come la rincorsa al campionato. È difficile, ma con questo atteggiamento possiamo toglierci delle soddisfazioni. Non possiamo nasconderci. L’Inter è favorita ma sta a noi riuscire a raggiungere il loro livello”, ha concluso Perin. LEGGI TUTTO

  • in

    Perché Huijsen è su Marte: il rigore, il Var e lo sfottò Lazio alla Roma

    In un derby basta una piccola scintilla per far scoppiare un incendio, soprattutto se in palio c’è una semifinale di Coppa Italia. E a far prendere fuoco all’Olimpico è stata la decisione di Orsato di assegnare un rigore contro la Roma, con l’aiuto del Var, per un fallo di Huijsen su Castellanos. Al monitor nessun dubbio: il difensore, in prestito dalla Juve, arriva in ritardo e commette fallo sull’attaccante. Ma allora perché l’olandese è finito su Marte nell’ironico post della Lazio? Facciamo un passo indietro.
    Mourinho contro Orsato: “Rigore del calcio moderno”
    La prima fiamma è divampata dopo le dichiarazioni di Mourinho nel post partita: “Abbiamo perso la partita per un rigore da calcio moderno. Un penalty da Var, che l’arbitro in campo non ha dato da tre metri di distanza”. Poi l’allenatore ha proseguito, prendendosela con la direzione di Orsato: “Il fallo è di un bambino top (Huijsen) che ha 55 minuti di Serie A. Sulla rimessa laterale prima, non è possibile fare quello che abbiamo fatto. In partite di questo tipo, chi segna prima è privilegiato. Chi gioca in casa ha un vantaggio, perché scompaiono più palloni. La squadra che segna per prima con Orsato vince, perché poi non lascia più giocare”. Dichiarazioni dure, nonostante dalle immagini si veda chiaramente l’intervento in ritardo sull’attaccante biancoceleste. E non è tardata ad arrivare la risposta di Sarri e anche del club, che ha voluto replicare con un riferimento ironico a una particolare coreografia… LEGGI TUTTO

  • in

    Dybala, ennesimo stop: Mourinho costretto al cambio in Lazio-Roma

    Derby della Capitale in Coppa Italia: Lazio e Roma in campo con l’obiettivo di raggiungere le semifinali della competizione tricolore. Primi 45′ privi di grandi emozioni, con pochissime occasioni da rete per le squadre di Maurizio Sarri e José Mourinho. Eppure le antenne in casa giallorosse si sono drizzate proprio alla fine della prima frazione di gioco.

    Roma, problemi per Dybala

    Al termine del primo tempo, infatti, Paulo Dybala ha accusato un problema fisico. L’argentino ha richiamato l’attenzione del medico sociale giallorosso, con tanto di espressione dubbiosa, quasi preoccupata. E infatti, alla ripresa del gioco, la ‘Joya’ non è tornata in campo: a scendere sul rettangolo verde, al suo posto, Lorenzo Pellegrini. Per il fantasista classe 1993 si tratterebbe di un fastidio alla coscia sinistra: ennesimo guaio fisico, che ha costretto così Mourinho alla sostituzione. Oltre al danno, la beffa per i giallorossi: ripresa iniziata senza Dybala e con la Lazio andata in gol dopo appena 7′ del secondo tempo. LEGGI TUTTO

  • in

    Allegri, conferenza Juve-Frosinone: “Chiesa non convocato. Kean e il mercato…”

    TORINO – La Juventus scenderà in campo giovedì chiudendo il programma dei quarti di finale della Coppa Italia. I bianconeri ospiteranno (ore 21) il Frosinone per affrontare la vincente del derby tra Roma-Lazio in una serata che potrebbe diventare storica per l’allenatore della Juve Massimiliano Allegri: infatti con un successo l’ex guida tecnica del Milan raggiungerebbe quota 265 vittorie in bianconero. Allegri che entra già nella storia della Juventus toccando le 400 panchine, solo Giovanni Trapattoni (596) e Marcello Lippi (405) davanti a lui.

    La conferenza di Allegri

    L’allenatore della Juventus Massimilano Allegri ha presentato la sfida ai ragazzi di Di Francesco oggi nella conferenza stampa alle ore 14:15 presso la sala conferenze dell’Allianz Stadium. La diretta è stata trasmessa su Juventus TV. Come di consueto è possibile rileggerla sul nostro sito.

    Allegri: “Chiesa non sarà convocato”

    Allegri ha esordito: “400 panchine con la Juve? Ha un valore importante, sono molto contento perchè aver raggiunto questo traguardo avendo davanti due mostri sacri come Trapattoni e Lippi è un grande onore per me. Domani la cosa più importante sarà vincere la partita e passare il turno arrivando in semifinale. Chiesa non è neanche convocato, oggi il ginocchio stava meglio, non è niente di preoccupante. Se tutto procede come oggi martedì sarà a disposizione. Cambiaso sta bene. Fuori ci sono anche Rabiot, De Sciglio e Kean mentre gli altri ci saranno”. LEGGI TUTTO

  • in

    Diretta Milan-Atalanta ore 21: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    MILANO – Terzo quarto di finale che va in scena a San Siro con il Milan che ospita l’Atalanta per raggiungere in semifinale la Fiorentina. Rossoneri ancora in emergenza con Theo Hernandez che verrà ancora sfruttato da difensore centrale affiancato da Gabbia (turno di riposo a Kjaer), in attacco fiducia a Luka Jovic autore della doppietta nel successo contro il Cagliari negli ottavi.L’Atalanta, che in campiomnato ha battutto il Milan a Bergamo per 3-2 con gol all’ultimo di Muriel, arriva a questa partita dopo il successo con il Sassuolo negli ottavi di finale della scorsa settimana ma, anche e soprattutto, dopo aver pareggiato con la Roma, in trasferta, domenica sera. L’ex più atteso, Charles De Ketelaere, è in forse fino all’ultimo come dichiarato Gasperini alla vigilia: “De Ketelaere e Kolasinac stanno meglio di quanto pensavamo ma solo all’ultimo capiremo se potranno partecipare alla sfida”.
    Milan-Atalanta: quote e consigli sulle puntate
    Segui la diretta di Milan-Atalanta su Tuttosport.com
    Dove vedere Milan-Atalanta streaming e diretta tv
    Milan-Atalanta, gara valida per i quarti di finale della Coppa Italia e in programma alle ore 21:00 allo stadio Giuseppe Meazza in San Siro a Milano sarà visibile in diretta in chiaro su Canale 5 e in streaming sull’app Infinity. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito.
    Le probabili formazioni di Milan-Atalanta
    MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Gabbia, Theo Hernandez, Jimenez; Reijnders, Musah; Pulisic, Loftus-Cheeks, Leao; Jovic. Allenatore: Pioli.A disposizione: Nava, Mirante, Simic, Kjaer, Bartesaghi, Terracciano, Adli, Zeroli, Romero, Chaka, Giroud. Indisponibili: Sportiello, Kalulu, Thiaw, Tomori, Pellegrino, Caldara, Pobega, Okafor, Krunic, Florenzi, Bennacer. Squalificati: nessuno. Diffidati: Musah.
    ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Scalvini, Djimsiti, Hien; Holm, De Roon, Ederson, Ruggeri; Koopmeiners; Miranchuk, Scamacca. Allenatore: Gasperini.A disposizione: Musso, Rossi, Toloi, Kolasinac, Palomino, Zappacosta, Zortea, Bakker, Adopo, Pasalic, Muriel, De Ketelaere. Indisponibili: Touré, Hateboer. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno
    Arbitro: Di Bello (Brindisi).Assistenti: Colarossi e Di Monte.IV uomo: Ferrieri Caèuti.Var: Valeri.Avar: Di Martino. LEGGI TUTTO