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    Bologna-Inter 0-1, le pagelle: Lucumi preciso, Bisseck puntuale

    Sommer 7
    Non si fa sorprendere dalla sassata di Ferguson: va sul sicuro e respinge di pugni. Rapido ad abbassarsi anche sulla stoccata quasi a botta sicura di Zirkzee.
    Bisseck 7,5
    Gioca con personalità e sicurezza, approfittando dello spazio che gli concede il Bologna. Puntuale anche negli inserimenti in area: Bastoni lo vede e lui buca Skorupski. Di testa, le prende tutte lui.
    Acerbi 6,5
    Attento nella marcatura di Zirkzee. E quando rischia di scappargli alle spalle si inventa un anticipo di tacco. Salendo, dà superiorità in mezzo al campo.
    A.Bastoni 6,5
    Non sorprende più. Il suo piede e la sua visione di gioco sono da centrocampista e, se ha pure tempo per prendere la mira, ecco che “dipinge” l’assist per Bisseck. Rischia grosso, però, nella ripresa, perdendo un contrasto a ridosso della sua area.
    Darmian 6
    Tampona e riparte, dando costante sfogo alla manovra. Funzione anche il tandem con Bisseck: se si alza il tedesco, lui aspetta per dare comunque copertura.

    Meno elettrico di altre occasioni. E forse, anche per questo, tutto solo in mezzo all’area, scarica addosso a Skorupski il pallone del vantaggio. ubito in trincea. 
     
    Fa tremare Inzaghi, quando Zirkzee gli entra sulla caviglia. Si riprende in fretta, però. E, approfittando della libertà concessa, gestisce la manovra, facendosi sentire anche come schermo davanti alla retroguardia. Resta in campo un’ora: tagliando staccato per Madrid. ifficile dare ordine nella ripresa. Al netto di una verticalizzazione azzardata, diverse utili chiusure. 

    L’Highlander nerazzurro gioca la sua 15esima gara consecutiva da titolare. Meno strappi e più lavoro di cucitura, prezioso anche nel pressing. Ma non è il caso di svuotargli il serbatoio. iù che in avanti, stavolta deve correre indietro: comunque efficace. 
     
    Addomestica Odgaard ed è anche rapido nel proporsi in avanti. Gli manca, però, una punta di velocità. Sostituito all’intervallo per precauzione: leggero affaticamento al polpaccio destro. lta tensione nel finale, prima con Ndoye e poi scintille pure con Thiago Motta. 
    T
    Più fioretto (troppi colpi di tacco) che sciabola. Molle nei contrasti e non si accorge dell’avversario in recupero. Almeno, resta dentro al gioco, dando fastidio nel pressing. La gamba deve crescere in vista di Madrid. A metà ripresa si prende un pestone e Inzaghi lo toglie. ll’ingresso in campo, si becca i fischi dei suoi vecchi tifosi. Nel finale, si “rompe” per recuperare un pallone. 
     
    Moto perpetuo lungo tutto il fronte offensivo. Può agire sul filo del fuorigioco, come accorciare per dare appoggio ai centrocampisti. Suo il primo tiro, poi stop. LEGGI TUTTO

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    Bologna, brutte notizie per Motta: infortunio in attacco, niente Inter

    Si avvicina il big match del ventottesimo turno del campionato di Serie A. Il Bologna di Thiago Motta, indiscutibilmente la sorpresa della stagione, affronterà l’Inter al Dall’Ara. Reduci da sei vittorie di fila, l’ultima prestigiosa contro l’Atalanta in un match dal sapore di spareggio Champions, i rossoblù si apprestano ad affrontare la squadra di Simone Inzaghi per la terza volta in stagione. Fino ad ora un pari in campionato e un successo ai supplementari di Coppa Italia.
    Bologna, niente Inter per Karlsson
    Una sfida, quella contro la capolista, nella quale Motta dovrà fare a meno di Jesper Karlsson. L’attaccante svedese, come comunicato ufficialmente dal club emiliano sul proprio sito, “ha riportato un trauma distorsivo alla caviglia sinistra, con tempi di recupero di 3-4 settimane”. Dunque il classe 1998 non sarà della partita contro l’Inter.
    Stagione decisamente sfortunata per Karlsson: prima il lungo stop per un problema al ginocchio, che lo ha tenuto fuori dai giochi da ottobre, tornando in campo per una manciata di minuti nel finale di partita contro l’Hellas Verona dello scorso 23 febbraio. Ora una nuova problematica che lo terrà ai box per circa un mese. LEGGI TUTTO

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    Fenomeno Bologna, fenomeno Sartori. Il rabdomante di talenti che ti porta in Champions

    C’è il fenomeno Bologna e c’è il fenomeno Sartori, il cui operoso silenzio è direttamente proporzionale al fragoroso successo di un lavoro che affonda le radici nell’intuito di autentico rabdomante di talenti, nella professionalità e, condicio sine qua non, nella passione. Altro che algoritmo. Il responsabile dell’area tecnica rossoblù è aduso parlare con i fatti. Sono lì a dimostrarlo, dal Chievo all’Atalanta al Bologna: trent’anni di giocatori scoperti, ingaggiati a basso costo, valorizzati con mirabolanti effetti sui risultati del campo e sui bilanci societari. Con Sartori sul mercato, si arriva in Champions League: ci riuscì il Chievo, ai preliminari del 2005; l’Atalanta per tre volte di fila, sfiorando addirittura la semifinale nel 2020 e adesso il Bologna di Thiago Motta, in linea di volo verso un traguardo storico, a sessant’anni dall’altrettanto storico scudetto. E allora, nero su bianco e senza la pretesa di citarli tutt,i perché sono talmente tanti, partendo da Chievo per arrivare a Bologna via Bergamo, ecco le benemerenze acquisite da Sartori: Pellissier, Amauri, Perrotta, Corini, Legrottaglie, Barzagli, Marazzina, Frey, Bastoni, Kessie, Conti, Spinazzola, Cristante, de Roon, Malinovskyi, Hateboer, Castagne, Gosens, Beukema, Karlsson, Ferguson, Posch, Ndoye, Zirkzee. Sartori, nomen omen: nessuno, meglio di lui, sa cucire addosso alle squadre l’abito da indossare nei tempi migliori. LEGGI TUTTO

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    Sarri, altro schiaffo alla Lega Serie A: “Nuova imboscata”

    Lazio, Sarri e “l’imboscata” della Lega
    L’allenatore biancoceleste si è espresso così sulla situazione: “Dobbiamo andare avanti gara dopo gara, senza guardare nulla e nessuno. Ringraziamo sentitamente la Lega Serie A perché ci ha teso un’altra imboscata facendoci disputare un’altra gara alle 12.30 dopo una gara Champions League giocata mercoledì sera. L’obiettivo oggi è la partita, senza pensare al passato né al futuro. C’è solo la partita”.
    La Lazio, per 9/11, è la stessa vista col Bayern Monaco: “In questo momento non abbiamo molte possibilità di rotazione, bisognerà stringere i denti, senza cercare alibi”. Infine sul Bologna, in piena lotta per un posto in Champions League: “In questo girone di ritorno riesce a tenere più possesso palla, più palleggio. E mantiene sempre un ottimo equilibrio: sarà una gara complicata”. LEGGI TUTTO

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    Diretta Bologna-Fiorentina ore 19: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Segui la diretta di Bologna-Fiorentina su Tuttosport.com
    Dove vedere Bologna-Fiorentina: streaming e diretta tv
    Il match tra Bologna e Fiorentina si disputerà al Dall’Ara alle ore 19. La sfida verrà trasmessa in diretta tv su Sky Zona DAZN (214). Sarà possibile seguire la partita tra emiliani e toscani anche in streaming sulla rispettiva applicazione DAZN.
    Guarda su DAZN tutta la Serie A TIM e tanto altro sport. Attiva ora.
    Bologna-Fiorentina: le probabili formazioni
    BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Beukema, Calafiori, Kristiansen; Aebischer, Freuler; Orsolini, Ferguson, Ndoye; Zirkzee. Allenatore: Thiago Motta.A disposizione: Bagnolini, Ravaglia, Corazza, De Silvestri, Ilic, Lucumi, Lykogiannis, El Azzouzi, Fabbian, Moro, Urbanski, Karlsson, Odgaard, Saelemaekers.
    Indisponibili: Castro, Soumaoro.Squalificati: nessuno.Diffidati: Calafiori, Freuler, Saelemaekers, Thiago Motta.
    FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Faraoni, Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Arthur, Duncan; Ikoné, Bonaventura, Nico Gonzalez; Belotti. Allenatore: Vincenzo Italiano.A disposizione: Martinelli, Vannuzzi, Comuzzo, Kayode, Parisi, Barak, Maxime Lopez, Mandragora, Infantino, Nzola, Sottil, Beltran.
    Indisponibili: Castrovilli, Christensen, Dodo, Kouame.Squalificati: Martinez Quarta.Diffidati: Bonaventura.
    ARBITRO: Chiffi di Padova. ASSISTENTI: Scatragli-Di Gioia. QUARTO UFFICIALE: Ferrieri Caputi. VAR: Doveri. AVAR: Sozza.
    Bologna-Fiorentina: scopri tutte le quote LEGGI TUTTO

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    Thiago Motta, il futuro non è Napoli: “Non andrebbe neanche se De Laurentiis…”

    Thiago Motta, quale il futuro in programma per la prossima stagione? Il tecnico del Bologna sta incantando tutti con il suo gioco, che ha portato i rossoblù al 6° posto in classifica e a ridosso della zona Champions League. Ma quale sarà la prossima tappa nella carriera di tecnico non è ancora dato saperlo: se Deco ha praticamente escluso un suo possibile approdo al Barcellona per il post Xavi, in queste ore è stata definitivamente scartata l’ipotesi Napoli.
    Futuro Motta, l’agente esclude il Napoli
    A parlare di quello che potrebbe essere (o meglio non essere) il futuro di Thiago Motta è stato il suo agente, Dario Canovi. Interrogato in merito ad un possibile futuro sulla panchina partenopea a Radio Kiss Kiss, ha parlato così del suo assistito: “Thiago non conosce ancora il suo futuro, ma sicuramente non sarà al Napoli. Non firmerebbe neanche se De Laurentiis gli comprasse Zirkzee e Calafiori, ha altri progetti per il suo futuro”. Da settimane si rincorrono voci su quale squadra riuscirà ad accaparrarsi Thiago Motta al termine della stagione, ma per ora certezze nessuna. O meglio, soltanto una: il prossimo club del tecnico non sarà il Napoli. LEGGI TUTTO

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    Diretta Bologna-Sassuolo ore 20.45: dove vederla in tv, in streaming e formazioni ufficiali

    BOLOGNA – Alle ore 20.45 Bologna e Sassuolo chiudono il sabato della 23ª giornata del campionato di Serie A. Al Dall’Ara i rossoblù si affidano al ciclo casalingo per sbloccare lo zero alla casella vittorie nel 2024: l’ultimo successo, infatti, è arrivato prima di Natale, quando contro l’Atalanta i felsinei avevano completato una settimana da sogno iniziata con il successo sulla Roma e proseguita con il colpaccio in Coppa Italia contro l’Inter a San Siro. Dall’altra parte i nervoerdi sono alla ricerca di riscatto nel derby dopo l’ultimo ko contro il Monza. Alle spalle di Zirkzee agiranno Orsolini, Ferguson e Saelemaekers: queste sono le scelte di Thiago Motta, sostituito in panchina dal vice Hugeaux dopo l’espulsione di Milano. Per Dionisi mancheranno gli infortunati Berardi e Toljan, mentre rientra a pieno regime Racic, a lungo fermo per problemi fisici: probabile dunqeu un arretramento di Thorstvedt, con Bajrami sulla trequarti; in difesa Erlic torna al suo posto al fianco di Ferrari, con Tressoldi in panchina.
    Bologna-Sassuolo: diretta tv e streaming
    Bologna-Sassuolo, anticipo del sabato della 23ª giornata del campionato di Serie A, è. in programma alle ore 20.45 allo stadio Dall’Ara di Bologna e sarà visibile in diretta su DAZN, Sky Sport Calcio, Sky Sport e sulle piattaforme SkyGo e NowTv.
    Le formazioni ufficiali di Bologna-Sassuolo
    BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Beukema, Calafiori, Kristiansen; Aebischer, Freuler; Fabbian, Ferguson, Urbanski; Zirkzee. Allenatore: Thiago Motta.A disposizione: Ravaglia, Bagnolini, Corazza, Lykogiannis, Lucumì, De Silvestri, Ilic, Moro, Orsolini, Urbanski, Karlsson, Odgaard. Indisponibili: Castro, El Azzouzi, Ndoye, Soumaoro, Van Hoojidonk. Squalificati: -. Diffidati: Aebischer, Freuler, Saelemaekers.
    SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Pedersen, Erlic, Viti, Doig; Lipani, Thorstvedt; Volpato, Bajrami, Lauriente; Pinamonti. Allenatore: Dionisi.A disposizione: Cragno, Pegolo, Tressoldi, Ferrari, Missori, Racic, Boloca, Mulattieri, Ceide. Indisponibili: Obiang, Berardi, Toljan, Defrel. Squalificati: Henrique. Diffidati: Erlic, Pedersen
    ARBITRO: Sacchi di MacerataASSISTENTI: Meli-AlassioIV UFFICIALE: MonaldiVAR: La PennaASS. VAR: Mazzoleni
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    Thiago Motta: “Espulsione? Devo migliorare”. Poi la risposta su Calafiori-Juve

    Bologna, Motta: “Espulsione? Non ne vado fiero”

    L’ex centrocampista è tornato sull’espulsione ricevuta nel match contro il Milan: “Vorrei evitare di parlarne, ma ho sangue e vivo emozioni. Non mi sento orgoglioso perché penso ai miei ragazzi e vorrei essere un esempio per loro, gli chiedo sempre controllo emozionale dentro al campo. Anche per i tifosi, perché facciamo questo lavoro per merito loro. I tifosi vanno a vedere uno spettacolo di calcio e non altre cose, non un allenatore che ha una reazione così. Si paga il biglietto per vedere un bello spettacolo da parte di tutti e i protagonisti sono i giocatori. Spero di migliorare su questo”. LEGGI TUTTO