Di Maria, le vacanze e quel brindisi: alla Juve?
TORINO – Un brindisi in vacanza con gli amici (e connazionali) Leandro Paredes e Giovani Lo Celso. Angel Di Maria tiene viva l’attesa dei tifosi aggiornando costantemente i profili social sui suoi spostamenti con la famiglia, anche se nell’osservarlo mentre prosegue la sua vacanza a Ibiza – occhi raggianti, sguardo che denota sicurezza – non sembra esattamente un giocatore ansioso di ufficializzare il proprio destino. In realtà l’ex esterno di fantasia del Paris Saint-Germain sta per comunicare la sua decisione e la prospettiva, vista dal lato del popolo juventino, è assolutamente gradita. La gente non ne può più, è stanca di aspettare e questa voglia di novità amplifica la visione di ciò che potrebbe accadere se il Fideo optasse per la Juventus: sarebbe accolto con tutti gli onori alla Continassa. Non come ai tempi di Cristiano Ronaldo, probabilmente, ma quasi, perché Di Maria sarebbe un colpo top non più giovanissimo, comunque un uomo d’esperienza internazionale per vivificare le ambizioni bianconere anche in Champions, dove da Cardiff 2017 in poi si è un po’ persa la bussola.
UN “ANGEL” PER ALLEGRI E allora, se non sarà oggi potrebbe essere domani, o forse al massimo martedì il giorno dell’annuncio. A meno di giravolte straordinarie e inaspettate, le opzioni in ballo per il Fideo non cambiano: un sì immediato alla Juve, oppure un no altrettanto tempestivo dietro il quale si nasconderebbe il desiderio di aspettare che il Barcellona si liberi di maxi cartellini e ingaggi insopportabilmente pesanti. Detto che in Portogallo c’è chi non smette di sponsorizzare il ritorno al Benfica, un anno prima della chiusura del cerchio al Rosario Central, in realtà gli exit poll tendono a sminuire quest’ultima soluzione e la fiducia che alla Continassa non è mai mancata in queste settimane fa pensare che davvero sia solo una questione di pazienza. La dirigenza bianconera sarebbe pronta nel caso ad accelerare sulle alternative qualora Di Maria rifiutasse un trasferimento dal costo di 7 milioni più bonus. Massimiliano Allegri ha il telefonino sempre acceso. LEGGI TUTTO