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    Baroni: “Fiorentina da non sottovalutare. Castellanos sta bene, ma…”

    Fiorentina-Lazio, parla Marco Baroni
    Il tecnico biancoceleste tiene l’attenzione alta in vista della trasferta di Firenze, ma “la squadra sta bene, ha svolto una settimana di lavoro buona anche se non proprio completa, è una settimana corta ma abbiamo fatto un buon lavoro. Sicuramente il fatto che abbiamo tre trasferte ci devono dare risposte, la squadra deve avere lo stesso atteggiamento. Sappiamo che giocare davanti al nostro pubblico è straordinario, ma tra casa e trasferta non cambia nulla. Dobbiamo essere sempre gli stessi a prescindere dal campo e dal risultato, lavoriamo su questo e mi aspetto una crescita importante.
    Sulla presenza di Castellanos: “Domani ci sarà la rifinitura, per Taty fortunatamente non c’è niente di importante ma non voglio rischiare niente, mentre Gigot ha avuto questo problema ieri in allenamento e non sarà disponibile”. Chi sostituirà l’attaccante contro la Fiorentina? “Sul sostituto di Taty ci sono due soluzioni che possono essere Pedro e Noslin, uno parte e uno entrerà”.
    Come cambia la fase offensiva? “Cerco di mettere la squadra nelle condizioni di sviluppare al meglio le proprie qualità. Se ho esterni bravi dobbiamo andare sugli esterni e per fare gol bisogna riempire l’area. Per noi non cambierà niente l’eventuale mancanza di un giocatore, anche se per noi è fondamentale e indispensabile. Quando lavori con tanti giocatori offensivi, è meglio tenere gli avversari lontani dalla nostra porta e per questo cerchiamo un’aggressione alta nella metà campo offensiva cercando di togliere più corse difensive possibili ai nostri esterni”.
    Sui viola: “Siamo le squadre che hanno tirato più in porta, sarà una partita dove ci sarà la possibilità di giocare perché anche loro attaccano come noi. Sarà una partita sicuramente spettacolare, credo che ci sono tante situazioni nella Fiorentina perché c’è gamba e qualità. Dobbiamo stare molto attenti sulle palle inattive, hanno già fatto tre gol, hanno Biraghi che calcia molto bene e per questo dobbiamo tenerli lontani. Non possiamo sbagliare la prestazione perché è la prima di tre trasferte e l’atteggiamento deve essere lo stesso”.
    Sulla possibilità di fare turnover: “Non posso prescindere dall’utilizzo di tutti, porto avanti questo pensiero con la squadra e devo essere coerente. Devo far crescere tutti e mantenerli a un livello prestativo alto anche in allenamento, per questo devo far giocare tutti. Non mi piace chiamarlo turnover, mi piace pensare a venti giocatori che possono passarsi il testimone sia durante la partita ma anche dall’inizio con così tante competizioni importanti. Se fai gare con grande dispendio energetico è difficile mantenere le tre gare in una settimana”.
    Chi giocherà nel ruolo di ala destra? “Per avere equilibrio e compattezza serve grande sacrificio nelle due fasi. Tchaouna è entrato bene, ma anche Isaksen ha fatto una buona partita. Loum con il Milan ha pagato lo spessore della partita, ma piano piano queste cose verranno sistemate. Non ho nessun dubbio, avere due titolari nello stesso ruolo per me è importante. Questo messaggio devo far passare alla squadra e dovrò essere coerente”.
    L’allenatore si aspettava di giocare sabato e non domenica. Ma l’ex Hellas non entra nella polemica: “In queste situazioni non è un fatto di entrare nella polemica, è chiaro che avere qualche giorno in più è sempre meglio. La testa però è dentro solo alla partita, quando non posso avere il controllo di alcune cose non ci penso. Per me è una partita speciale a prescindere, alla Fiorentina ho fatto tutto il settore giovanile e l’esordio in Serie A, ma non ci sono mai state cose concrete come allenatore. È un test importante, non mi piace pensare a queste cose personali”.
    Baroni su Castrovilli e Romagnoli
    Nonostante l’esclusione dalla lista Uefa di Castrovilli, Baroni ha aspettative alte sul giocatore: “Per me Gaetano può lavorare in tutti i ruoli del centrocampo, anche tra i due mediani. A me non piace spostare giocatori che fanno bene in una posizione e per questo non voglio cambiare Dia, non è detto che non possano esserci dei cambi ma vorrei mantenere Dia sulla trequarti. Abbiamo lavorato su questa soluzione”.
    Mentre sul rendimento di Romagnoli: “Alessio non è assolutamente in discussione, come vi ho detto prima in ottica delle gare possono esserci della variazioni. È un giocatore che ha lettura e personalità anche in fase di sviluppo. In questo momento ho tanti titolari e questa è la cosa che sto cercando di portare avanti con la squadra e anche di mandare questo messaggio all’esterno”. LEGGI TUTTO

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    Palladino: “Sosta provvidenziale, bravi a riaprirla”. Nesta: “Tanto rammarico”

    Le dichiarazioni di Nesta
    Il tecnico del Monza non nasconde un discreto rammarico, per quelli che sono tre punti gettati via all’ultimo secondo: “Eravamo 2-0, nel secondo tempo però abbiamo rinunciato a giocare. Avevamo fatto 3-4 azioni interessanti, nella ripresa abbiamo dato palla a loro: non puoi fare 45 minuti in area e sperare di farcela, non puoi correre dietro agli avversari tutto il tempo. Serviva un secondo tempo diverso”.
    Per l’allenatore ai suoi ragazzi è mancato il coraggio per chiudere la partita: “Non so da cosa è dipeso, ma dobbiamo avere più coraggio nel tener palla e proporre, farlo per più tempo. Qualche minuto in area ci stai alla grande, ma cinquanta…”.
    A brillare è stato, ancora una volta, Daniel Maldini: “Lo conosco da quando era piccolo. Neanche lui sa il potenziale che ha, ha colpi impressionanti, deve migliorare nella gestione della partita. Se trova la chiave non ha limiti”.
    Nesta non fa drammi, ma c’è ancora qualcosa da registrare: “Due aspetti: il primo è che abbiamo preso gol su due calci piazzati e secondo, ribatto, che dobbiamo tener meglio la palla. Però i miei ragazzi sono super, ci tengono e se vanno in difficoltà sta a me proporre cose che li tirino fuori dai guai”. Sui calci piazzati: “Nelle ultime partite li avevamo difesi molto bene. Oggi ci mancava poco. Ci vuole attenzione, saper sporcare qualche corsa quando partono da dietro”.
    Dai viola è arrivato Bianco, vecchia conoscenza del mister: “Lo conosco benissimo, ho avuto la fortuna di averlo a Reggio l’anno scorso: è sveglio e sono molto contento di aver avuto l’opportunità di riportarlo con me”.
    Le dichiarazioni di Palladino
    Finale agrodolce per la Fiorentina di Palladino, che ha sfiorato il ribaltone dopo lo svantaggio iniziale. L’analisi del tecnico, però, è amara: “Il bicchiere mezzo vuoto è il timore dopo il primo gol, perchè nei primi venti minuti la squadra era partita bene. In questo dobbiamo lavorare. Siamo stati poi bravi a riaprirla, poi nel secondo tempo abbiamo avuto il comando della gara e peccato che abbiamo pareggiato solo alla fine. Ma mi è piaciuto l’atteggiamento, anche di chi era arrivato solo da pochi giorni”.
    Sul calciomercato appena concluso: “Sono contento del mercato, la pausa arriva nel momento giusto. Sono arrivati undici giocatori nuovi e c’è bisogno di inserirli e metterli in condizione di giocare. Ci vuole un po’ di pazienza, da martedì inizieremo a lavorare su tutto e inizierà il percorso di crescita. Penso che dalla prossima gara vedremo una Fiorentina in grado di comandare il gioco e regalare soddisfazione ai tifosi”. LEGGI TUTTO

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    Diretta Olympiacos-Fiorentina ore 21: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Dall’altro lato Mendilibar ha messo in guardia i suoi dichiarando che si aspetta una gara più aperta rispetto alla finale di Europa League che ha vinto l’anno scorso con il Siviglia contro la Roma. Grande attesa anche per l’ex di giornata, Stefan Jovetic.
    Segui la diretta di Olympiacos-Fiorentina su Tuttosport.com
    Dove vedere Olympiacos-Fiorentina: diretta tv e streaming
    La finale di Conference League tra Olympiacos e Fiorentina si disputerà all’AEK Arena di Atene, in Grecia, e il calcio d’inizio è previsto per le 21. Sarà possibile seguire il match in diretta tv su DAZN, Sky Sport 1 (201), Sky Sport Arena (204), Sky Sport (253) e Tv8. La finale sarà trasmessa anche in streaming sulle rispettive applicazioni DAZN, SkyGo e Now.
    Guarda Olympiacos-Fiorentina su DAZN. Attiva ora.
    Olympiacos-Fiorentina: le probabili formazioni
    OLYMPIACOS (4-3-3): Tzolakis; Rodinei, Retsos, Carmo, Ortega; Chiquinho, Iborra, Hezze; Podence, El Kaabi, Fortounis. Allenatore: Mendilibar.A disposizione: Paschalakis, Papadoudis, Quini, Richards, Ntoi, Camara, Horta, Alexandropoulos, Joao Carvalho, El-Arabi, Masouras, Jovetic.
    Indisponibili: nessuno.Squalificati: nessuno.Diffidati: nessuno.
    FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodo, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Arthur, Mandragora; Nico Gonzalez, Bonaventura, Kouame; Belotti. Allenatore: Italiano.A disposizione: Christensen, Comuzzo, Ranieri, Faraoni, Kayode, Lopez, Duncan, Infantino, Barak, Beltran, Nzola, Ikoné.
    Indisponibili: Castrovilli, Sottil.Squalificati: nessuno.Diffidati: nessuno.
    ARBITRO: Soares Dias (Portogallo). ASSISTENTI: Soares-Ribeiro. QUARTO UFFICIALE: Nyberg (Svezia). VAR: Martins. ASS. VAR: Dingert (Germania).
    Olympiacos-Fiorentina: scopri tutte le quote LEGGI TUTTO

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    Diretta Fiorentina-Monza ore 20.45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    FIRENZE – Sfruttare l’onda dell’entusiasmo per la seconda finale di Conference League appena raggiunta per restare agganciati al treno Europa anche in campionato: è quanto chiede Vincenzo Italiano alla sua squadra aspettando la gara con il Monza, la prima delle due consecutive a Firenze (la successiva sarà venerdì con il Napoli, praticamente uno scontro diretto). Più che mai dopo i risultati dell’ultimo turno di Serie A che hanno visto il Napoli ko col Bologna e il Torino battere il Verona e agganciare momentaneamente la Fiorentina. Quindi vietato sbagliare, anche se la stanchezza si fa sentire e le energie vanno dosate.Mai come adesso però per il tecnico viola conta il presente, affrontare nel migliore dei modi il rush finale puntando intanto a riscattare il passo falso di Verona e confermare il rendimento positivo al Franchi, che vede la Fiorentina imbattuta in 10 delle ultime 12 gare di campionato: 7 vittorie e 3 pareggi, le uniche sconfitte sono arrivate con Inter e Milan. 
    Fiorentina-Monza: quote e consigli sulle puntate
    Segui la diretta di Fiorentina-Monza su Tuttosport.com
    Dove vedere Fiorentina-Monza streaming e diretta tv
    Fiorentina-Monza, gara valida per la 36ª giornata di campionato e in programma alle ore 20:45 allo stadio Franchi di Firenze sarà visibile in diretta in streaming su Dazn e Sky Sport 1 oltre alla piattaforma Now e sull’app SkyGo. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito
    Guarda Fiorentina-Monza su DAZN. Attiva ora
    Le probabili formazioni di Fiorentina-Monza
    FIORENTINA (4-2-3-1): Christensen; Kayode, M.Quarta, Ranieri, Parisi; Maxime Lopez, Duncan; Nico Gonzalez, Barak, Castrovilli; Nzola. Allenatore: Italiano.A disposizione: Terracciano, Martinelli, Comuzzo, Milenkovic, Dodo, Faraoni, Biraghi, Arthur, Bonaventura, Mandragora, Kouamé, Beltran, Infantino, Ikone. Indisponibili: Belotti, Sottil. Squalificati: nessuno. Diffidati: Milenkovic, Ranieri.
    MONZA (4-2-3-1): Di Gregorio; Bridindelli, Izzo, Pablo Marì, Kyriakoupoulos; Bondo, Gagliardini; Colpani, Pessina, Zerbin; Djuric. Allenatore: Palladino.A disposizione: Sorrentino, Gori, Donati, Caldirola, Pedro Pereira, D’Ambrosio, V. Carboni, Caprari, Bondo, Akpa Akpro, Vignato, Ferraris, Colombo, Mota Carvalho. Indisponibili: Bettella, A.Carboni, Ciurria, Machin, Maldini. Squalificati: Gomez. Diffidati: Djuric, Izzo.
    Arbitro: Zufferli (Udine).Assistenti: Passeri e Votta.IV uomo: Rutella.Var: Maggioni.Avar: Marini
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    Italiano su Bruges-Fiorentina e il tifo: “Molto esigenti, ma…”

    Bruges-Fiorentina, la conferenza di Italiano
    “Il pensiero è di riuscire ad arrivare come lo scorso anno a completare questo percorso per avere la possibilità di giocarci questo trofeo. Dovremo cercare di essere concreti e non sbagliare e dovremo portarli dalla nostra parte giocando con testa e disciplina, sia quando avremo il pallone che quando non ce l’avremo” – ha spiegato Italiano. Poi ha proseguito: “Queste sono partite in cui gli episodi condizionano tanto. Vedi l’espulsione di Bergamo, dove non stavamo facendo una brutta gara. Poi se rimani in inferiorità è chiaro che tutto cambia. Dobbiamo si sfruttare il gol di vantaggio, ma senza farci condizionare e continuando a fare le giocate che ci hanno permesso di arrivare qua. Dovremo cercare di metterli in difficoltà come all’andata. Nonostante i due gol su nostri errori abbiamo fatto una grande partita. Serviranno i soliti aspetti che a volte abbandoniamo: attenzione, applicazione e sapere a cosa andiamo incontro. Come sta Bonaventura? Vediamo domani. Oggi ha fatto lavoro a parte, vediamo come starà, sentiremo le sue sensazioni e decideremo. Tutto rimandato a domani”.
    Poi sul tifo: “Il primo pensiero è che Firenze è una piazza davvero molto esigente, una piazza che mette quella sana pressione, che dà lo stimolo per tenere alta l’attenzione. E’ normale che tutti si debba migliorare, io per primo che sono giovane e ho tanto davanti per crescere e migliorare. Ma posso solo dire che allenare a Firenze è un privilegio, la maglia viola è qualcosa di fantastico e la possibilità di dargli qualcosa di straordinario è bello. Non abbiamo ancora finito. Il percorso è positivo, poi è normale che tutti chiedano di più… Firenze chiede tanto, ma per me è tutto a posto”.
    Italiano: “Castrovilli fuori lista? Devo ripensare a cosa è successo”
    Italiano ha poi fatto un’analisi della stagione della Fiorentina: “Il percorso fin qui è positivo, siamo arrivati ad un’altra semifinale. Poi vediamo quello che accadrà domani, ma essere arrivati al 7 maggio con la possibilità di giocarci un trofeo è comunque qualcosa di straordinario. Questa competizione ci ha visto per due anni protagonisti, abbiamo regalato emozioni ai nostri tifosi e vogliamo continuare. Ma fin qui il percorso fatto in Europa è stato più che positivo”. Su Castrovilli fuori dalla lista per l’Europa: “Dovrei ripensare a ciò che era accaduto in quei giorni. Non ricordo perché non siamo riusciti ad inserirlo. Ma se devo spendere parole su Gaetano lo faccio volentieri: sta dimostrando di essere un ragazzo serio, con grande disponibilità. Nel momento in cui verrà recuperato al 100% tornerà il giocatore che tutti conoscevamo. Dispiace per Sottil: stava iniziando a sentire la porta, ad essere più incisivo, poi si è fatto male. Quest’anno fra pali, traverse, risultati sbagliati è stato strano, succede, abbiamo sempre trovato soluzioni e lo faremo anche domani”.
    Poi ha proseguito: “L’esperienza europea è bellissima e sono felice di averla affrontata con questi ragazzi, per noi ogni partita è vita o morte. Quando mi hanno chiamato e dato la possibilità di allenare la Fiorentina è stato bello, quando la affrontavo da calciatore era appassionante. E ripeto, essere l’allenatore della viola è un privilegio esagerato”. Su Nzola: “All’andata quando è entrato fin dal primo pallone si è visto un altro spirito e un’altra voglia. Con l’Hellas secondo me ha disputato un’altra ottima gara, poteva anche segnare. Per me è recuperato dal punto di vista mentale, se sta bene fisicamente può dare tanto per stazza e velocità. Queste sono partite importanti e averlo a disposizione, a posto mentalmente, può aiutarci e darci tanto. La sua presenza può aggiungere qualcosa a questo finale di stagione”.
    Bruges-Fiorentina, la conferenza di Martinez Quarta
    Queste le parole di Martinez Quarta: “Le partite ad eliminazione diretta si preparano in modo diverso. Siamo felici di ciò che abbiamo fatto, siamo in semifinale da due anni e abbiamo sfiorato la finale di Coppa Italia. Domani cercheremo di portare la Fiorentina ad un’altra finale, sarà una bella partita, siamo carichi e cercheremo di dare il massimo. Io goleador? Sono felice di aiutare la squadra, spero di segnarne ancora tanti da qui alla fine. Paragoni con Passarella per il record di gol (gliene mancano due)? Non ci ho mai parlato, ma è motivo di orgoglio anche solo avere la possibilità di poterlo raggiungere. Questa è una spinta personale, ma voglio solo aiutare la squadra. Spero che domani si possa fare una grande partita, vogliamo partire forte e non importa chi fa gol, conta solo vincere e raggiungere un’altra finale”. Poi ha concluso: “Sarebbe bellissimo vincere un trofeo, per quello che rappresenta il club, per il fatto che sono tantissimi anni che manca. Sarebbe bellissimo poter portare un titolo alla città e questo gruppo lo merita nonostante qualche critica di troppo”. LEGGI TUTTO

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    Diretta Fiorentina-Genoa ore 18.30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Inoltre, l’ultima vittoria in campionato degli uomini di Italiano risale al 26 febbraio. Il Genoa è invece reduce dal successo esterno contro il Verona e dai due pareggi consecutivi con Frosinone e Juve, che hanno permesso alla squadra di presentarsi alla sfida del Franchi con 38 punti e un rassicurante distacco dalla lotta per la salvezza.
    Segui la diretta di Fiorentina-Genoa su Tuttosport.com
    Dove vedere Fiorentina-Genoa: streaming e diretta tv
    Il match tra le formazioni di Italiano e Gilardino è in programma lunedì 15 aprile alle ore 18.30 allo stadio Artemio Franchi di Firenze. L’incontro sarà trasmesso in streaming su DAZN e sul canale 214 del satellite.
    Guarda su DAZN tutta la Serie A TIM e tanto altro sport. Attiva ora.
    Fiorentina-Genoa, le probabili formazioni
    FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Ranieri, Quarta, Parisi, Kayode; Maxime Lopez, Duncan; Bonaventura, Ikoné, Kouame; Belotti. Allenatore: Italiano
    A disposizione: Christensen, Martinelli, Comuzzo, Milenkovic, Dodo, Faraoni, Biraghi, Mandragora, Arthur, Castrovilli, Barak, Beltran, Infantino, Gonzalez, Sottil
    Indisponibili: Nzola
    Squalificati: nessuno
    Diffidati: Milenkovic
    GENOA (3-5-2): Martinez; De Winter, Bani, Vasquez; Haps, Messias, Badelj, Frendrup, Sabelli; Gudmundsson, Retegui. Allenatore: Gilardino
    A disposizione: Leali, Sommariva, Cittadini, Martin, Pittino, Spence, Vogliacco, Bohinen, Thorsby, Strootman, Papadopoulos, Ankeye, Ekuban
    Indisponibili: Matturro, Malinovskyi, Vitinha, 
    Squalificati: nessuno
    Diffidati: Gudmundsson, Strootman
    ARBITRO: Di Marco di Ciampino. ASSISTENTI: Bindoni-Tegoni. QUARTO UFFICIALE: Colombo. VAR: Mazzoleni. ASS. VAR: Serra.
    Fiorentina-Genoa: scopri tutte le quote LEGGI TUTTO

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    Diretta Juventus-Fiorentina ore 20.45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    A Torino va dunque in scena una delle gare più importanti di questo finale di stagione – nonché una delle più sentite da entrambe le tifoserie – con la Vecchia Signora tenuta a riscattare una crisi di risultati difficilmente pronosticabile e che è valsa il magro bottino di 7 punti in 9 partite.
    Anche la Viola è reduce dalla vittoria in semifinale di Coppa, ma nell’ultima giornata di campionato è uscita sconfitta dalla sfida interna contro il Milan di Pioli arrestandosi a quota 43 punti, con la corsa all’Europa che non concede altri errori.
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    Dove vedere Juventus-Fiorentina: streaming e diretta tv
    Il match tra Juve e Fiorentina è in programma domenica 7 aprile alle ore 20.45 all’Allianz Stadium di Torino. L’incontro sarà trasmesso in streaming sulla piattaforma DAZN e sul canale 214 del satellite.
    Guarda su DAZN tutta la Serie A TIM e tanto altro sport. Attiva ora.
    Juventus-Fiorentina, le probabili formazioni
    JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bremer, Gatti; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Chiesa, Vlahovic. Allenatore: Allegri.
    A disposizione: Perin, Pinsoglio, Rugani, Djalò, Alex Sandro, De Sciglio, Miretti, Alcaraz, Nicolussi Caviglia, Weah, Iling Jr, Yildiz, Kean.
    Indisponibili: MilikSqualificati: FagioliDiffidati: nessuno
    FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Kayode, Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Mandragora, Bonaventura; Nico Gonzalez, Beltran, Kouamé; Belotti. Allenatore: Italiano.
    A disposizione: Christensen, Martinelli, Comuzzo, Quarta, Dodo, Faraoni, Parisi, Duncan, Arthur, Castrovilli, Maxime Lopez, Barak, Infantino, Nzola, Ikoné, Sottil
    Indisponibili:Squalificati:Diffidati: Milenkovic
    ARBITRO: La Penna di Roma. ASSISTENTI: Colarossi-Lo Cicero. QUARTO UFFICIALE: Feliciani. VAR: Aureliano. ASS. VAR: Dionisi.
    Juventus-Fiorentina: scopri tutte le quote LEGGI TUTTO

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    Dramma Fiorentina, Joe Barone non ce l’ha fatta: calcio italiano in lutto

    Joe Barone e il legame con Commisso
    Nato a Pozzallo, in provincia di Ragusa, il 20 marzo 1966. Dalla Sicilia, all’età di 8 anni, insieme alla famiglia si trasferisce in America. Qui, dopo aver terminato i suoi studi, prima lavora in un istituto bancario, poi l’incontro decisivo per la sua carriera, quello con Rocco Commisso. Inizialmente Barone lavora per la società di Commisso, la Mediacom, nel corso degli anni diventa sempre più il suo uomo ombra. Soprattutto quando Commisso decide di investire nel calcio. E così nel 2017, dopo l’acquisizione dei New York Cosmos da parte dell’attuale patron viola, Barone è il vicepresidente della squadra statunitense. Nel 2019 il ritorno in Italia. Sempre con Rocco Commisso, sempre nel mondo del calcio. Questa volta, però, con la Fiorentina. Commisso vuole Joe Barone come dg del club. Insieme, in questi anni, due finali perse (una di Coppa Italia contro l’Inter e una di Conference League contro il West Ham) e il sogno quarto posto Champions accarezzato, ma mai realizzato, grazie al gioco dato alla squadra dal tecnico, Vincenzo Italiano. Il suo più grande progetto è il ‘Viola Park’, nuovo centro sportivo della Fiorentina a Bagno a Ripoli inaugurato lo scorso anno. La morte di Joe Barone è l’ultimo dramma vissuto in casa viola negli ultimi anni. Il 4 marzo 2018, a poche ore dalla sfida di campionato contro l’Udinese, moriva il capitano viola Davide Astori stroncato da una cardiomiopatia aritmogena. Anche lo storico presidente del club gigliato, Mario Cecchi Gori, morì nel 1993 a causa di un infarto. Stessa sorte per un altro ex presidente viola, Pier Cesare Baretti. Artefice dell’acquisto di Roberto Baggio, Baretti morì il 5 dicembre del 1987 in un incidente aereo avvenuto sulle montagne di Piossasco, in provincia di Torino. 
    Il comunicato della Fiorentina
    Questo il comunicato della Fiorentina: “Con un dolore profondo e immensa tristezza, la Fiorentina oggi perde un suo punto di riferimento, una figura che ha segnato la storia recente del Club e che non sarà mai dimenticata. Il Direttore Generale Giuseppe Barone, dopo il malore occorso domenica, è venuto a mancare oggi presso l’ospedale “San Raffaele” di Milano. Rocco Commisso e la sua famiglia, Daniele Pradè, Nicolas Burdisso, Alessandro Ferrari, Vincenzo Italiano, Cristiano Biraghi e tutta la Fiorentina sono distrutti per la terribile perdita di un uomo che ha offerto la sua grande professionalità, il suo cuore e la sua passione per questi colori, di un amico disponibile e sempre vicino in tutti i momenti, sia quelli più felici e, soprattutto, quelli più difficili. Tutto il mondo viola si stringe in un abbraccio commosso alla moglie Camilla, ai suoi figli e a tutta la famiglia Barone in questo momento di enorme sconforto”. LEGGI TUTTO