consigliato per te

  • in

    “Florentino Pérez ha già scelto l’eventuale erede di Ancelotti”

    MADRID Spagna – Il futuro della panchina del Real Madrid è ancora incerto. L’impossibilità di vincere la Liga mette in dubbio la posizione di Carlo Ancelotti che – pur avendo un contratto fino al 2024 – a fine stagione potrebbe lasciare il club castigliano per intraprendere una nuova avventura sulla panchina della nazionale brasiliana. Il Consiglio del Real Madrid già sta prendendo in esame alcuni profili per la panchina del club.
    Florentino ha già deciso
    Secondo TyC Sports, Florentino Pérez avrebbe già scelto l’eventuale erede di Carlo Ancelotti, ovvero il tecnico argentino Mauricio Pochettino che dopo aver terminato l’esperienza al PSG, è libero da vincoli contrattuali. In questi giorni Pochettino sta valutando anche la proposta di tornare al Tottenham, ma l’idea di prendere in mano le redini del Real Madrid è la suggestione che al momento lo gratifica maggiormente. LEGGI TUTTO

  • in

    Placido, il sogno della A e l'operazione al cuore. “Ora combatto il cambiamento climatico”

    Genovese classe 1995, è stato per 10 anni nel vivaio della Samp, si è allenato con Cassano e ha avuto come tecnico Mihajlovic. Ha lasciato il calcio per “avere un impatto con quello che facevo”. Il suo nuovo idolo? Greta Thunberg Dagli allenamenti con Antonio Cassano nella Sampdoria alle convocazioni nell’Under 17 e nell’Under 19 con Lorenzo Pellegrini, Calabria, Cristante e Petagna. Dall’operazione al cuore alla creazione di un’app (DoItGreen) per combattere il cambiamento climatico. Adesso Mattia Placido, 28 anni il prossimo 5 aprile, non rincorre più un pallone, ma lavora per tutelare l’ambiente. LEGGI TUTTO

  • in

    Premier, l'Arsenal risponde al City: in testa distanze immutate

    LONDRA (Inghilterra) – Botta e risposta in Premier League tra Arsenal e Manchester City. La squadra di Guardiola batte il Liverpool, quella di Arteta sconfigge il Leeds: le distanze in classifica restano invariate, i londinesi mantengono un margine di vantaggio di otto punti, ma i Citizens devono recuperare una partita. Nel resto della giornata pirotecnico pareggio del Brighton di De Zerbi che in extremis raggiunge il Brentford. Successi per Bournemouth, Crystal Palace.
    Arsenal-Leeds 4-1
    La capolista risponde al successo del Manchester City ottenendo – contro il Leeds – lo stesso punteggio della formazione di Guardiola. L’avvio è equilibrato, gli ospiti hanno un paio di occasioni per passare, ma l’Arsenal ma trova il vantaggio al 35’ grazie a un rigore realizzato da Gabriel Jesus. In avvio di ripresa i Gunners segnano il raddoppio; ottimo lavoro di White sulla sinistra che crossa trovando Martinelli sul secondo palo che appoggia in rete a porta vuota. Al 55’ Gabriel Jesus segna ancora sfruttando al meglio un assist di Trossard. La sfida sembra archiviata, ma al 75’ Kristensen la riapre – almeno virtualmente – accorciando le distanze. Ma Xhaka segna ancora con un bel colpo di testa avviando la festa degli spettatori dell’Emirates Stadium. Il Leeds scivola verso la zona calda di classifica, a un passo dalla zona retrocessione.
    Arsenal-Leeds 4-1, tabellino e statistiche
    Manchester City-Liverpool 4-1
    MANCHESTER (Inghilterra) – Una vittoria brillante per continuare a sognare. Il Manchester City di Pep Guardiola vince in rimonta contro il Liverpool e conquista tre punti preziosi nella corsa verso il titolo. I padroni di casa vanno sotto dopo diciassette minuti: gli ospiti trovano il gol con un sinistro di Salah dopo una fuga sul filo del fuorigioco di Diogo Jota. Ma la reazione della formazione di casa è veemente. Al 27’ Alvarez riporta il risultato in equilibrio dopo un prezioso assist di Grealish. Dopo l’intervallo la partita non ha più storia. Il Manchester City trova subito il vantaggio con De Bruyne che sfrutta un cross di Mahrez e un’uscita a vuoto di Alisson. Al 53’ Gundogan firma il 3-1, e a un quarto d’ora dal termine Grealish chiude la partita con la quarta rete dei padroni di casa. Un successo prezioso per la squadra di Guardiola, condiderando anche l’indisponibilità del bomber norvegese Haaland.
    Manchester City-Liverpool 4-1, tabellino e statistiche
    Brighton-Brentford 3-3
    Brighton e Brentford si bloccano vicendevolmente con un pari che non serve concretamente a nessuno. In avvio gli ospiti trovano il vantaggio grazie alla rete di Jansson, ma dopo dieci minuti il giapponese Mitoma ristabilisce l’equilibrio. La partita è spumeggiante, e un minuto dopo il Brentford si riporta nuovamente avanti con la rete di Toney. Prima all’intervallo la squadra di De Zerbi trova nuovamente il pareggio con Welbeck. In apertura di ripresa Pinnock firma il terzo gol del Brentford. Ma al novantesimo arriva il pareggio dei padroni di casa con Mac Allister che su rigore fissa il risultato sul tre a tre. La squadra di De Zerbi resta al sesto posto con la qualificazione alle coppe europee ancora nel mirino.
    Brighton-Brentford 3-3, tabellino e statistiche
    Bournemouth-Fulham 2-1
    Successo fondamentale per il Bournemouth che supera il Fulham per 2-1. Grazie a questa vittoria, i padroni di casa si staccano dai bassifondi della classifica trovando una boccata d’ossigeno. Il brasiliano Pereira porta avanti gli ospiti dopo sedici minuti. All’inizio del secondo tempo l’entusiasmo dei bianconeri viene spento di Tavernier che infila la porta con una gran conclusione dal limite dell’area. I padroni di casa completano la rimonta a undici minuti dal termine grazie al raddoppio firmato da Solanke.
    Bournemouth-Fulham 2-1, tabellino e statistiche
    Crystal Palace-Leicester 2-1
    Il Crystal Palace vince nel recupero contro il Leicester lasciando definitivamente la parte bassa della classifica. La partita nel primo tempo è bloccata, ma in avvio di ripresa gli ospiti trovano il vantaggio grazie alla rete del portoghese Pereira. Il Crystal Palace riporta il risultato in parità grazie a un’autorete di Iversen. Ma in pieno recupero Mateta firma il gol vittoria che regala tre punti preziosissimi ai padroni di casa. Ospiti in piena zona retrocessione: ora sono terz’ultimi.
    Crystal Palace-Leicester 2-1, tabellino e statistiche
    Nottingham-Wolverhampton 1-1
    Un pareggio utile a entrambe le squadre. Nottingham e Wolverhampton impattano per 1-1, mantenendo una linea di galleggiamento nella graduatoria della Premier League. Il Nottingham va il vantaggio in chiusura di primo tempo, con Johnson che sfrutta al meglio un assist di Dennis. I padroni di casa gestiscono la partita per buona parte della ripresa, ma a una manciata di minuti dalla fine arriva il pareggio di Podence che vanifica lo sforzo dei biancorossi.
    Nottingham-Wolverhampton 1-1, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

  • in

    Alvarez segna, Guardiola esulta in faccia a Tsimikas!

    MANCHESTER (Inghilterra) – Partita ad alta tensione quella in scena all’Emirates Stadium di Manchester. La formazione allenata da Guardiola cerca punti preziosi per la rincorsa all’Arsenal, ma il Liverpool di Klopp trova il vantaggio dopo diciassette minuti grazie a un sinistro calibrato di Salah.
    L’esultanza al pari di Alvarez
    Per il City la partita è in salita, ma a metà del primo tempo ma a ridosso della mezz’ora Alvarez firma il pareggio sfruttando un assist dalla sinistra di Grealish. Il gol scatena l’esultanza di Pep Guardiola che va a esultare in faccia al malcapitato Tsimikas che in quel momento stava passando dalla parti della sua panchina. LEGGI TUTTO

  • in

    Pioli sa come si fa: uomini e mosse dello scacco di Napoli

    A marzo del 2022 il Diavolo vinse al Maradona soprattutto grazie ad alcuni giocatori che saranno titolari anche stavolta. E Pioli fu magistrale nella chiave tattica con l’impiego del 4-1-4-1Per sua natura Stefano Pioli è poco portato a vivere nel passato. Preferisce capire come impostare ciò che verrà piuttosto che immaginare come sarebbe potuta andare facendo scelte diverse. Ci sono però delle volte in cui dare uno sguardo a ciò che è stato potrebbe essere particolarmente istruttivo. LEGGI TUTTO

  • in

    Paratici, dall’ascesa irresistibile alla caduta rovinosa

    La carriera dell’ex dirigente Juve, dal percorso come calciatore, all’alleanza con Marotta, alla vicenda Ronaldo all’inizio della crisi Quando Fabio Paratici nasce – 13 luglio 1972 – è il penultimo giorno del calciomercato di quell’estate. Destino? Chi vuole lo può prendere come un segno. Nelle cronache dei giornali ci si lamenta perché all’hotel Hilton di Milano – sede delle “liste di trasferimento” come vengono chiamate – ci sono troppi allenatori e giocatori. Il mercato devono farlo i presidenti e i direttori sportivi, si dice. Il volume d’affari quell’anno viene calcolato attorno ai dieci miliardi di lire, con una brusca frenata rispetto all’anno precedente, quando ne vennero spesi tredici. Inversione di tendenza: in Serie A si tende al risparmio, sono in arrivo tempi di recessione per l’Italia. I colpi migliori sono quelli della Juventus, che si assicura dal Napoli Zoff e Altafini. A Borgonovo Val Tidone – in provincia di Piacenza – ci sono 6.613 abitanti, più il piccolo Fabio. LEGGI TUTTO