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    Allegri dopo Torino-Juve: “Mancano sette punti alla Champions”, rivivi la diretta

    22:00
    Le parole di Rabiot sul rinnovo
    Leggi qui le parole del centrocampista francese sul futuro

    21:45
    Possibile frattura delle ossa nasali per Szczesny
    Leggi qui le condizioni del portiere polacco

    21:30
    I prossimi impegni della Juve
    Nel prossimo turno di campionato la Juve se la vedrà contro il Cagliari. Poi la semifinale di ritorno contro la Lazio e a chiudere Milan, Roma, Salernitana, Bologna e Monza.

    21:15
    Allegri in conferenza: “Tridente Chiesa, Yildiz e Vlahovic? Vi spiego”
    Sulla possibilità di vedere Chiesa, Yildiz e Vlahovic insieme: “Può essere una soluzione valida, ma in questo momento l’obiettivo è talmente importante che fare esperimenti sarebbe rischioso. Oggi potevo anche mettermi così, ma abbiamo un nostro equilibrio. E’ un anno che abbiamo questo equilibrio e bisogna continuare così”.

    21:10
    Allegri in conferenza: “Mancano sette punti alla Champions”
    Allegri è intervenuto in sala stampa parlando della corsa Champions: “L’importante è entrarci. Proviamo a fare più punti possibili. Venerdì andiamo a Cagliari e poi cercheremo la finale. Credo che servano ancora sette punti”

    21:05
    Le parole di Ivan Juric
    Per leggere le parole dell’allenatore granta nel post partita CLICCA QUI

    21:00
    Le statistiche del derby
    Per tutti i dati Torino-Juve CLICCA QUI

    20:48
    Allegri a Dazn: “La società farà le sue valutazioni in vista del mercato dell’anno prossimo”
    Sul futuro: “Le parole della proprietà e dell’ingegnere hanno confermato quello di buono che ha fatto la Juve negli ultimi tre anni. C’è una base. La società farà le sue valutazioni in vista del mercato dell’anno prossimo. Il mio futuro? La priorità è arrivare fino in fondo e qualificarsi per la Champions, che economicamente è importante. Tre anni abbiamo avuto l’input di far crescere i giovani della Next Gen. Ci siamo riusciti bene. Il direttore e la proprietà faranno le loro valutazioni su come migliorare la squadra”.

    20:45
    Allegri a Dazn: “Ci sta la serata no per Vlahovic”
    Sulla serata no di Vlahovic: “Ci sta, ma guardate la ripartenza di Yildiz, era un’occasione più facile per Dusan di quando ha preso il palo. Lui è molto giovane e un centravanti d’area di rigore, ha caratteristiche diverse dai campioni che ho alllenato”.

    20:42
    Allegri a Dazn: “Rabiot e McKennie faranno un bel finale”
    Sul centrocampo: “Rabiot e McKennie sono due giocatori di grande motore e per defezioni quest’anno sono stati parecchio fuori ed è difficile ritrovare la condizione, per ora stanno crescendo e credo che faranno un bel finale. Poi abbiamo Miretti, Alcaraz e Nicolussi che sono cambi importanti. Bisogna restare fiduciosi e sereni per centrare il nostro obiettivo”.

    20:39
    Allegri a Danz: “Non abbiamo corso grandissimi rischi”
    L’analisi del reparto offensivo: “Per caratteristiche sia Vlahovic che Chiesa, ma anche Kean quando è entrato, oggi serviva attaccare meglio la profondità. Quando si gioca a uomo bisogna andare dritti per dritti, le occasioni le abbiamo avute. Abbiamo rischiato su due colpi di testa, ma non abbiamo corso grandissimi rischi”.

    20:37
    Allegri a Dazn: “Difficile avere tante occasioni”
    Il commento di Massimiliano Allegri a margine del pareggio contro il Torino: “E’ stata una partita bella, il primo tempo abbiamo avuto occasioni, ma anche nel secondo tempo. La più clamorosa è quella di Yildiz quando sulla respinta Vlahovic era già lì e invece si sfila via, poteva fare gol a porta vuota. Abbiamo fatto una buona partita contro un buon Torino ma se hai 3/4 occasioni e non riesci a fare gol è difficile. Aver dieci/dodici occasioni in una partita è complicato, il Torino è la quarta difesa del campionato. I ragazzi sono dispiaciuti ma devono stare sereni”.

    20:30
    Le statistiche di Torino-Juve
    Per scoprire tutti i dati del derby della Mole CLICCA QUI

    20:15
    Solo un punto per la Juve. E il Bologna può accorciare
    Dopo il pareggio contro il Torino, la Juve si porta 63 punti in classifica. Il Bologna, a 58, può così accorciare sul terzo posto in casi di vittoria contro il Monza.

    20:05
    Torino-Juventus 0-0: tra poco le dichiarazioni di Allegri
    I bianconeri non sono riusciti ad andare oltre pareggio nel derby contro i granata, terminato 0-0. Tra poco le dichiarazioni del tecnico della Juventus.

    Torino – Stadio Olimpico Grande Torino LEGGI TUTTO

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    Allegri prima di Torino-Juve: “Elkann ha sottolineato il nostro lavoro”, rivivi la diretta

    14:55
    Allegri ritrova il Torino
    Quella di domani sarà la 23esimo sfida tra Massimiliano Allegri e il Torino: 16 vittorie per il livornese, 5 pareggi e una sola sconfitta, arrivata quando era sulla panchina della Juventus con il gol decisivo di Quagliarella.

    14:40
    Serie A, anche la quinta in Champions
    Restando in tema qualificazione in Champions, il ranking della Serie A potrebbe venire in “soccorso” a Massimiliano Allegri: lo scenario.

    14:25
    Allegri, i dubbi di formazione
    Allegri ha concluso la conferenza parlando dei due dubbi di formazione: “Ballottaggio a sinistra tra Kostic e Iling-Junior, mentre a destra tra Cambiaso e Weah”.

    14:20
    Le parole di Allegri
    “Tra Champions, Mondiale e campionato la prossima stagione potrebbe essere meravigliosa. Non ne abbiamo parlato delle partite dei quarti di Champions: Real-Manchester straordinaria, valori tecnici di altissimo livello, è stato un piacere vederlo. Anche l’Atalanta ha fatto una bella partita, anche Milan-Roma. Bisogna essere fiduciosi in quello italiano. La Serie A si dice sempre che sia un campionato di basso livello, ma qualcosa di buono c’è, basta guardare i risultati dello scorso anno e di quest’anno”.

    14:15
    Allegri e il possibile ultimo derby
    “Non ho pensato che potrebbe essere il mio ultimo derby. Ho pensato solo che sia importante per noi, per i tifosi e per la città. Per la Juventus tornare a giocare la Champions è importantissimo, per l’immagine, perchè noi non possiamo stare senza giocarla per due anni, e a livello economico. Se la raggiungeremo avremo fatto un ottimo lavoro. Essere al pari di vittorie nel derby con una leggenda come Trapattoni mi riempie di gioia”.

    14:12
    “Non mi pongo il problema del futuro”
    “Non mi pongo il problema del mio futuro. Siamo dentro l’obiettivo, non l’abbiamo ancora raggiunto. Parlare del futuro ora non serve. L’importante è concentrarsi sul Trino. Dovremo lavorare bene, abbiamo lavorato fino a oggi per arrivare a questo finale. Siamo partiti con l’obiettivo della Champions, confermato anche dalla società, e quello della Coppa Italia. Nel’ultimo mese si decidono le cose ed essere dentro tutti gli obiettivi, con tutte le problematiche che abbiamo avuto, ci siamo. Ora però biogna raggiungerli, il resto non conta niente”

    14:09
    “Le critiche ci saranno sempre”
    Allegri continua: “Contro la Fiorentina abbiamo vinto uno scontro diretto importante, anche per la situazione di classifica. Ma finchè non raggiungiamo l’obiettivo finale non è stato fatto niente. Domani pensiamo al Torino, ma a Cagliari sarà un’altra battaglia. Le critiche ci saranno sempre e le tengo in considerazione, perchè vengono fatte da persone che capiscono di calcio e da loro posso prendere spunto. Si può sempre migliorare e stiamo lavorando per farlo. Ai ragazzi non devo rimproverare niente, le critiche vanno accettate”. 

    14:06
    “Torino? Tante insidie”
    “Tante le insidie di gioco del Torino. Hanno fatto 15 clean sheet, prendono un gol ogni due partite. Una squadra tosta, prende pochi gol. I derby sono una storia a sè. Loro inseguono l’Europa, noi la Champions e dovremo affrontare la sfida nel migliore dei modi. Formazione? Ho due dubbi, li scioglierò domani mattina”.

    14:05
    Il futuro di Allegri
    “In questo momento bisogna pensare solo al raggioungimento degli obiettivi. Entrare o non entrare in Champions fa ballare 100 milioni. Tutti siamo coinvolti nel raggiungimento di questo obiettivo. Futuro? Deciderà la società, ma in questo momento bisogna unire le forze per arrivare in Champions”.

    14:04
    Allegri ringrazia Juric e parla del derby
    “Ringrazio Juric per le belle parole. Io Fantasista? Le squadre non sono sempre fatte allo stesso modo. Cerco di mettere in campo i giocatori in base alle loro caratteristiche. Durante l’anno anche si cambia, ma è una mia prerogativa quella di adattarsi ai giocatori che ho. L’importante è centrare gli obiettivi. Giocare contro Juric è sempre dificile: le sue squadre mettono grande presisone. Domani sarà una partita difficile, un derby speciale per Torino e per i nostri tifosi, anche per noi dato che ci servono i punti”

    14:02
    Allegri e la lettera di Elkann
    Allegri ha parlato anche della lettera agli azionisti di Elkann che aveva fatto discutere: “Parole importanti da parte di Elkann, che hanno sottolineato il lavoro iniziato tre anni fa. In primis con l’inserimento in prima squadra dei giovani prodotti dalla Next Gen,. molto importante. Il lavoro proseguirà con il responsabile che è Cristiano Giuntoli e dà importanza al lavoro fatto a Vinovo in questi anni”.

    14:00
    Inizia la conferenza stampa
    Inizia la conferenza stampa di Massimiliano Allegri: “Quando si vince si sta meglio. Mancano sette partite di campionato e la paritta di ritorno della Coppa Italia: saranno 40 giorni da vivere con grande passione e voglia per centrare i nostri obiettivi. È ancora lunga, domani dopvremo fare un passettino in avanti”.

    13:40
    Elkann fissa gli obiettivi e incorona Giuntoli: “Plasmerà il futuro”
    Pochi giorni fa, lo stesso presidente di Exor aveva parlato del futuro del club bianconero attraverso una lunga lettera indirizzata agli azionisti: le sue parole.

    13:25
    Rivoluzione Juve: Elkann saluta Allegri e descrive il futuro
    In una lettera ai soci, l’azionista di maggioranza sembra chiudere la porta al rinnovo dell’allenatore: i dettagli.

    13:10
    Juve, il piano di Giuntoli per il mercato
    Ricapitalizzazione e premi coppe portano 30 milioni per il mercato. Altri big solo in caso di cessioni: le ultime tra Sudakov, Ferguson e Koopmeiners.

    13:00
    Allegri presenta Torino-Juve
    Alle 14 l’inizio della conferenza stampa di Massimiliano Allegri, che presenterà Torino-Juve. I bianconeri vanno a caccia del secondo successo utile di fila per avvicinarsi ulteriormente alla qualificazione alla prossima edizione di Champions League.

    Allianz Stadium – Torino LEGGI TUTTO

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    Allegri, conferenza Juve-Genoa: segui la diretta

    TORINO – Scavalcata in classifica dal Milan, la Juve deve ora guardarsi le spalle e rispondere al successo del Bologna a Empoli nell’anticipo della 29ª giornata di Serie A. I bianconeri, che nelle ultime sette partite hanno racimolato appena sei punti vincendo una sola volta, 3-2 al fotofinish in casa contro il Frosinone, nel lunch match di giornata ospitano all’Allianz Stadium il Genoa. La Vecchia Signora deve cercare di lasciarsi alle spalle questo difficile periodo per archiviare prima possibile il discorso quarto posto: la Roma, attualmente quinta, è a 10 punti di distanza. Di fronte in questo turno ci sarà il Grifone di Alberto Gilardino, tra le rivelazioni in positivo di questo campionato. I rossoblù, reduci dalle sconfitte contro Inter (2-1) e Monza (2-3), sono a quota 33, ben nove lunghezze sopra il Frosinone terzultimo. Massimiliano Allegri, alle ore 14, presenta la sfida contro i liguri nella consueta conferenza stampa della vigilia.  LEGGI TUTTO

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    Ranieri, la salvezza e il momento del Cagliari spiegato alla Allegri

    Allegri non è l’unico ad ammirare i cavalli. Anche Ranieri, nel corso della conferenza stampa in vista del match contro il Monza, ha preso in prestito una metafora dal mondo dell’ippica per caricare il Cagliari in questo rush finale. L’allenatore ha poi analizzato la sfida e ha parlato anche del caso D’Aversa, con il tecnico esonerato dal Lecce in seguito alla testata data ad Henry.
    Monza-Cagliari, le dichiarazioni di Ranieri
    L’allenatore per spiegare il momento del Cagliari si è affidato alla metafora dell’ippica, come Allegri: “Uno pensa ai tre punti e passa tutto in cavalleria ma dobbiamo essere sempre concentrati, mancano ancora 10 partite e la quota salvezza sarà a 36-37 punti. Dobbiamo arrivarci, ci sono 30 punti a disposizione e non possiamo permetterci passi falsi. Siamo nel curvone finale e poi c’è il rettilineo finale. I cavalli si vedono in fondo e spero di avere quelli giusti”. Ranieri ha fatto chiarezza anche sulle condizioni di Gaetano: “Se recupera? Vediamo, tutti stanno migliorando ma dobbiamo capire cosa non mi permetterà di rischiare”. Sul futuro: “Ho sempre le idee chiare ma la cosa più importante è centrare la salvezza, non per me ma per tutta la Sardegna. Ho un altro anno di contratto. Io sto bene, ma fino a quando non raggiungo l’obiettivo non sono in pace. Sarà così anche adesso, devo restare freddo e asettico fuori”. Sul caso D’Aversa: “Non può essere giustificato ma riesco a capirlo. Non va bene però, perché ci sono tanti ragazzi che ci guardano. Può capitare ma è un peccato, anche in passato abbiamo visto scene anche più dure. Non andrebbero fatte ma si vede quanto stress un allenatore sia costretto a tenere a bada”. LEGGI TUTTO

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    Ravanelli: “L’allenatore della Juventus non può dire una frase del genere”

    Futuro Allegri, Ravanelli: “Non sono convinto”
    La Juve e Allegri è il grande punto interrogativo, perché la squadra ha perso la verve del girone d’andata e nelle ultime settimane ha perso tantissimi punti, non soltanto dall’Inter ma si è vista anche superare in classifica dal Milan. Il tifo si è diviso sul tecnico livornese: se all’Allianz Stadium è stato esposto uno striscione per i suoi 1000 punti in Serie A – oltre a qualche fischio tra primo e secondo tempo – non è  stata la stessa cosa sui social visti i continui commenti negativi.
    Anche Ravanelli qualche tempo fa si era espresso così circa il futuro sulla panchina della Juve di Allegri: “Credo che la cosa più importante per lui sia capire se questa Juventus con qualche innesto possa essere competitiva sia in Champions che in campionato. Vorrà delle certezze e giocatori di grande qualità. Per questo non sono convinto che possa rimanere ancora sulla panchina della Juventus. I tifosi non sono contenti di questa Juventus, soprattutto perché dopo la partita contro l’Inter si  è sciolta come la neve al sole”.  LEGGI TUTTO

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    Allegri e la spaccatura Juve allo Stadium: tra striscioni, svolta e capolinea

    Non serviva la partita di ieri sera con l’Atalanta per scoprire quanto Massimiliano Allegri sia una figura, per così dire, divisiva all’interno dell’opinione pubblica bianconera. Ma la spaccatura all’interno della tifoseria tra chi ancora sostiene Allegri e chi invece vorrebbe un cambio di gestione è emersa in maniera chiara all’Allianz Stadium a metà gara: quando il signor Guida ha fischiato la fine del primo tempo, dalle tribune sono arrivati fischi, in parte coperti dalla reazione della Curva Scirea. Dalla Sud solo sostegno e applausi per la squadra e soprattutto per Allegri, con tanto di striscione sui 1000 punti in bianconero superati e cori ad hoc ai quali l’allenatore ha prontamente risposto con un saluto.

    Juve, tifo diviso in due

    C’è dunque una spaccatura che a questo punto è riscontrabile non solo sui social, ma anche in un teatro rimasto finora piuttosto neutrale come lo Stadium: anche a fine gara, dopo il 2-2, si è sentito qualche fischio mentre dalla Sud non è mai mancato l’apporto. E la divisione all’interno dell’opinione pubblica juventina rischia di diventare ancora più netta se non ci sarà una svolta. Anche se per qualche tifoso l’avventura di Allegri è arrivata al capolinea, al di là di obiettivi e contratti. LEGGI TUTTO

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    McKennie, Rabiot e Alcaraz: come stanno gli infortunati Juve. E Kean…

    TORINO – La Juventus di Massimiliano Allegri si prepara alla super sifda casalinga contro l’Atalanta (domenica, ore 18) con la situazione infermeria che ha tenuto banco per tutta la settimana, specie a centrocampo. Nella conferenza stampa della vigilia il tecnico livornese ha detto che Weston McKennie si è allenato con il resto della squadra, pertanto sarà a disposizione. Non saranno delle partite, oltre allo squalificato Vlahovic, anche Alcaraz e Rabiot che, come sottolineato dall’allenatore bianconero, tornerà la prossima settimana.

    A prendere il posto dell’ex Fiorentina al centro dell’attacco sarà Arkadiusz Milik – “Farà molto bene”, ha detto Allegri -, alla ricerca del riscatto dopo quel rosso dopo 15 minuti contro l’Empoli che ha praticamente rappresentato uno sliding doors della stagione della Vecchia Signora. In avanti torna a disposizione anche Moise Kean, al rientro dopo oltre due mesi ai box a causa di un infortunio allo stinco: “Sta molto meglio ed è a disposizione. È un giocatore che ci darà molte soluzioni”, ha detto Allegri nella conferenza stampa della vigilia. L’ultima apparizione dell’ex Psg risale allo scorso 8 dicembre, 7 minuti nella sfida vinta 1-0 contro il Napoli in casa grazie al colpo di testa di Gatti.  LEGGI TUTTO

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    Allegri e Alex Sandro, la coppia Juve da record: a Napoli un nuovo primato?

    La prossima sfida della Juventus in Serie A, in programma al Maradona contro il Napoli, potrebbe essere storica per Alex Sandro. Se il brasiliano dovesse scendere in campo aggiungerà infatti un altro record alla sua carriera con la maglia bianconera.
    Alex Sandro fedelissimo di Allegri: pronto l’aggancio a Bonucci
    Il brasiliano è attualmente a quota 246 presenze sotto la guida di Massimialiano Allegri in tutte le competizioni. Il primato di questa speciale classifica appartiene a Leonardo Bonucci, fermo a 247. Con tutta probabilità Alex Sandro aggancerà l’ex capitano della Juve già contro il Napoli, per poi superarlo definitivamente nel finale di stagione. Numeri, che testimoniano ancora una volta il legame tra il difensore e il tecnico toscano, e fanno sì che il brasiliano risulti il calciatore più utilizzato da Max durante la sua carriera da allenatore.
    Alex Sandro a caccia di record
    Oltre al record di Bonucci, Alex Sandro è vicino a un altro primato storico. Il brasiliano è infatti a quota 321 presenze con la maglia della Juve, a sole sei partite da Pavel Nedved. Nel caso in cui riuscisse a superare anche l’ex Pallone d’Oro, diventerebbe il calciatore straniero con più presenze nella storia della Juventus. LEGGI TUTTO