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    Allegri: “A Sassuolo partita farfallina, a tamburello. Una a stagione…”

    REGGIO EMILIA – Partita incredibile al Mapei Stadium: il Sassuolo batte 4-2 la Juventus e nega ai bianconeri la possibilità di volare da sola in vetta alla classifica almeno per una notte. Dalla clamorosa papera di Szczesny alla follia di Gatti, è successo davvero di tutto. Al termine del match il tecnico della Vecchia Signora Massimiliano Allegri ha commentato così il ko dei suoi: “Espulsione di Berardi? Andiamo sulla partita, da questa sconfitta bisogna soltanto imparare. Non eravamo fenomeni prima, non siamo scarsi ora. Avevamo un po’ staccato la testa, l’abbiamo pagata a caro prezzo. Se una partita diventa a tamburello può succedere di tutto. Qualche partita l’ho fatta e so i pregi di questa squadra, ma anche i momenti in cui dobbiamo fare meglio. Le avvisaglie c’erano state, non bisogna abbattersi e dobbiamo tornare a fare punti martedì”.

    Allegri e le condizioni di Vlahovic

    “Oggi è stata una partita farfallina dove abbiamo allentato a livello mentale – continua -. Dobbiamo stare attaccati su ogni pallone e, già dall’inizio, eravamo in affanno su ogni palla in area. Questo ci deve far capire tante cose”. Su Vlahovic, sostituito al 76′ con la Juve sotto per 2-1: “Deve migliorare, ha avuto delle occasioni che non ha sfruttato ma anche dei giorni in cui non è stato benissimo. La prestazione non è stata brillante a livello generale, non solo la sua. Loro sono stati bravi a fare tre gol e noi li abbiamo sbagliati”. LEGGI TUTTO

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    Sassuolo-Juve, retroscena Vlahovic: la frase di Allegri sulle sue condizioni

    Juve, le parole di Allegri
    Queste le sue parole ai microfoni di Dazn: “Errori arbitrali? Andiamo sulla partita che da questa sconfitta dobbiamo imparare. Non eravamo dei fenomeni prima e non siamo diventati scarsi. Mentalmente abbiamo giocato una partita farfallina. Dobbiamo migliorare, perdiamo troppi punti importanti”.
    Allegri sulle condizioni di Vlahovic
    Allegri si è anche soffermato su Vlahovic: “Ha avuto un paio di situazioni importanti, ma non le ha sfruttate. In settimana per un paio di giorni non è stato benissimo. Nel complesso la partita non è stata bella ma a livello generale”.
    Allegri: “Abbiamo staccato la testa”
    Analizzando il match: “Abbiamo preso gol alla prima occasione. Abbiamo pagato a caro prezzo il fatto che avevamo staccato la testa. Ormai qualche partita l’ho fatta. So i pregi di questi ragazzi ma so che in alcuni momenti dobbiamo fare meglio. Oggi già dall’inizio avevo la sensazione che ogni palla che buttavano in alto andavamo in affanno. Non bisogna abbattersi. Martedì abbiamo una partita importante e dobbiamo fare tre punti”. LEGGI TUTTO

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    Juve, i convocati di Allegri per il Sassuolo: la decisione su Yildiz e Huijsen

    Il tecnico bianconero ha deciso di promuovere il giovane Huijsen, diverso invece il discorso per Yildiz. Presenti in lista anche Chiesa e Vlahovic, nonostante gli acciacchi delle ultime ore.
    Sassuolo-Juventus, i convocati
    Questa la lista di giocatori scelti da Allegri per la trasferta contro il Sassuolo:

    PORTIERI: Szczesny, Pinsoglio, Perin
    DIFENSORI: Bremer, Gatti, Danilo, Rugani, Cambiaso, Huijsen
    CENTROCAMPISTI: Locatelli, Kostic, Miretti, Fagioli, Rabiot, Weah, Nicolussi Caviglia, McKennie
    ATTACCANTI: Chiesa, Vlahovic, Kean, Milik, Iling

    L’allenatore ha spiegato la scelta sulla convocazione di Huijsen. Invece per Yildiz la scelta è stata un’altra… LEGGI TUTTO

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    Allegri, conferenza Sassuolo-Juventus: segui la diretta

    TORINO – Vincere e volare in vetta alla classifica almeno per una notte. È questo l’obiettivo in casa Juventus in vista della sfida in programma sabato alle 18 al Mapei Stadium contro il Sassuolo valida per la 5ª giornata del campionato di Serie A. I bianconeri, a parte il mezzo passo falso interno contro il Bologna (1-1), hanno poi fatto l’en plein facendo fuori una dietro l’altra Udinese (3-0), Empoli (2-0) e Lazio (3-1). In caso di successo anche contro i neroverdi, la Vecchia Signora scavalcherebbe momentanemente l’Inter, impegnata nel lunch match di domenica al Castellani contro l’Empoli – Andreazzoli ha preso il posto di Zanetti sulla panchina dei toscani -. Di fronte ci sarà però un Sassuolo voglioso di riscatto dopo un avvio col freno a mano tirato. La squadra di Dionisi, infatti, ha incassato tre ko (Atalanta, Napoli e Frosinone) e vinto solo contro l’Hellas Verona (3-1). Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha presentato così la sfida nella conferenza stampa della vigilia.  LEGGI TUTTO

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    Spalletti e Allegri si ritrovano in casa Juve. I social: “Stavolta si sono stretti la mano”

    L’incontro tra Spalletti e Allegri

    S’è presentato con la giacca blu sopra la maglietta, un jeans e le scarpe da ginnastica. Ha parlato con la dirigenza juventina, s’è fermato anche con Kean e Fagioli in ottica Italia. E ovviamente ha avuto un lungo confronto con Allegri. Così Spalletti ha approcciato al mondo Juve, facendo scattare però, inevitabilmente, l’ironia dei social e del web: la mente è ritornata a quel 13 gennaio scorso quando Luciano, dopo il 5-1 del suo Napoli ai bianconeri, ha inseguito Max con la mano tesa in cerca di una stretta. Stretta che però non è arrivata, scatenando polemiche e discussioni. A distanza di mesi tutto dimenticato, l’ascia di guerra – se mai è stata guerra – è stata seppellita sotto il prato della Continassa. E i due si sono stretti finalmente la mano. LEGGI TUTTO

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    Juve, Allegri preoccupato: si fermano due bianconeri

    Juve, si fermano Rabiot e Alex Sandro
    Nel corso della seduta in vista del match col Sassuolo, si sono fermati Alex Sandro e Rabiot. Il brasiliano è uscito dal campo zoppicante, mentre il centrocampista ha rimediato una botta in seguito a un contrasto e per lui non sembrano esserci conseguenze preoccupanti. Entrambi, comunque, saranno attentamente valutati nelle prossime ore per definire l’eventuale disponibilità per la sfida con la formazione neroverde di Dionisi.  LEGGI TUTTO

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    Buffon: Ho sentito Allegri. Juve da Scudetto, Inter in Champions può…

    Gigi ha parlato della situazione del calcio europeo, con l’ultima sessione di mercato in cui i club arabi hanno portato via diversi top player: “Calcio europeo? Quest’anno si è un po’ equiparato, andando via tantissimi giocatori di livello nel campionato arabo, si è impoverito il movimento risultando più equilibrato. Ci sono squadre come Inter e Milan che se le becchi in giornata possono battere chiunque, City o Real Madrid”.
    Proprio sul derby di Milano dominato dai nerazzurri: “Il Milan arrivava da tre vittorie di fila molto buone, ha fatto benissimo a non snaturarsi e a giocare secondo il suo credo. A prescindere che l’Inter abbia meritato, l’indirizzo di una partita lo danno i dettagli: ai nerazzurri sono girati bene. Il goal del 3-1 dopo tre minuti ha rappresentato la svolta”. LEGGI TUTTO

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    Juve: il bianco e il nero. Dopo 270 minuti, cosa va e cosa non va

    Prima sosta del campionato, prima analisi: cosa ha funzionato bene e cosa meno nella Juventus in queste prime tre giornate? Ha funzionato l’attacco: la squadra di Allegri ha segnato sei gol in due partite (più tre annullati per fuorigioco minimi) ed è la terza formazione della Serie A per xGol creati (il dato che indica, sulla base di dati statistici storici relativi a tipo di conclusione, distanza, posizione ecc., quante reti una squadra dovrebbe aver segnato in base ai tiri fatti). Al di là dai dati, è evidente la crescita – anche nell’atteggiamento – di Chiesa e Vlahovic, che si sono chiaramente lasciati alle spalle i problemi fisici e stanno affinando l’intesa: intesa che presenta ancora ampi margini di crescita. LEGGI TUTTO