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    Lazio-Salernitana ore 20:45: dove vederla in tv, streaming e formazioni

    Lazio-Salernitana, l’orario
    La sfida Lazio-Salernitana si giocherà allo stadio Olimpico con calcio d’inizio alle ore 20ù.45.
    Dove vedere Lazio-Salernitana in diretta tv
    La partita tra Lazio e Salernitana sarà trasmessa in tv, in diretta esclusiva, per gli abbonati a DAZN. Potrete seguire l’incontro anche con la diretta testuale sul sito del Corriere dello Sport-Stadio.
    Dove vedere Lazio-Salernitana in streaming
    Sarà possibile seguire Lazio-Salernitana non solo in diretta tv per gli abbonati a DAZN ma anche in live streaming sui dispositivi mobili smartphone, pc e tablet scaricando l’applicazione dedicata così come sulle moderne smart tv.
    La probabile formazione di Tudor
    LAZIO (3-4-2-1): Mandas; Patric, Casale, Gila; Marusic, Vecino, Kamada, Lazzari; F. Anderson, Luis Alberto; Castellanos. A disposizione: Sepe, Renzetti, Hysaj, Cataldi, Anderson, Rovella, Pedro, Isaksen, San° Fernandes, Gonzalez.
    Indisponibili: Provedel, Pellegrini, Romagnoli, Guendouzi, Zaccagni, Immobile. Squalificati: -. Diffidati: Pedro. Allenatore: Tudor.
    La probabile formazione di Colantuono
    SALERNITANA (4-4-1-1): Ochoa; Pierozzi, Manolas, Gyomber, Bradaric; Vignato, Maggiore, Coulibaly, Tchaouna; Candreva, Simy. A disposizione: Fiorillo, Costil, Allocca, Pellegrino, Boateng, Fazio, Pirola, Pasalidis, Zanoli, Legowski, Martegani, Sambia, Gomis, Ikwuemesi, Weissman.
    Indisponibili: Kastanos, Dia, Basic. Squalificati: -. Diffidati: Candreva, Coulibaly, Gyomber, Pierozzi, Pirola. Allenatore: Colantuono.
    Lazio-Salernitana, la cronaca
    Dopo le coppe europee riparte il campionato italiano. La Lazio ospita la Salernitana allo stadio Olimpico. Obiettivo differente per le due squadre. I biancocelesti di Tudor, reduci dal ko nel derby, sono ottavi in classifica a quota 46 punti e sono comunque in piena lotta per un posto in Europa League.
    Diversa la prospettiva per la Salernitana di Colantuono, ultima in classifica, ma reduce dal pari contro il Sassuolo. In precedenza erano arrivate tre sconfitte di fila. L’aritmetica ancora offre speranze ai granata, con la salvezza distante 12 punti, ma il tempo stringe. LEGGI TUTTO

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    Lazio, guai per Tudor: infortunio Immobile. Out anche Guendouzi e Pellegrini

    Brutte notizie per Tudor in vista del match con la Salernitana, in programma domani all’Olimpico a partire dalle 20:45. Non sono pochi gli assenti per il tecnico della Lazio, a partire da Ciro Immobile. 
    Lazio, la situazione degli infortunati
    Immobile ha riportato un trauma distrattivo a carico del legamento collaterale interno del ginocchio sinistro. Non solo l’attaccante, visto che gli esami strumentali hanno segnalato gli infortuni di Matteo Guendouzi e Alessio Romagnoli che  presentano un edema da affaticamento a carico del polpaccio sinistro. Luca Pellegrini, invece, ha riportato un trauma distorsivo a carico della caviglia sinistra. LEGGI TUTTO

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    Lazio, Giordano sicuro: “Tudor è l’uomo giusto”

    Bruno, che derby ti aspetti?«Sono sempre partite indecifrabili. La Lazio ci arriva con una condizione buona, la vittoria in campionato ha trasmesso autostima, anche De Rossi con la Roma sta facendo un lavoro giusto».
    Roma e Lazio possono ancora sperare nella Champions?«Dipende dal quinto posto, vincere può dare stimoli anche in vista delle coppe».
    Che impressione ti sei fatto di Tudor?«Mi è piaciuto l’approccio, io sono per questi allenatori pratici che non dicono che ci vogliono tre anni per fare una squadra e quattro mesi per mettere dentro un calciatore, discorsi inaccettabili, perché un giocatore professionista può calarsi in una nuova realtà con qualsiasi allenatore».
    Come si gestisce il tramonto di Immobile?«Ci vuole onestà da parte del giocatore e del tecnico. Se merita Tudor lo farà giocare, preferendolo ad altri. In questo momento della stagione non bisogna guardare in faccia a nessuno, Tudor in questi primi giorni di lavoro sta dimostrando questo. Fa giocare chi merita».
    La Lazio aveva vinto spesso il derby contro Mourinho.«Sono contento che li abbia vinti la Lazio, ma sono stati tra i tre o quattro derby più brutti della storia. Senza gli errori di Ibanez o Huijsen non si passava. Sotto l’aspetto del gioco sia Lazio che Roma si sono annullate, ora cambia tutto con De Rossi e Tudor. Si conoscono, i giocatori sanno cosa vogliono».
    Lo sentivi il derby?«Come ogni romano. Poi in un quartiere come Trastevere già un mese prima quando uscivi di casa per andare all’allenamento la gente ti faceva sentire l’atmosfera. Fa parte della città. Ci sono giocatori semisconosciuti che hanno fatto gol nel derby che sono entrati nella storia. Una sfida che va al di là del calcio».
    Molti romanisti non dormivano prima del derby.«Bruno Conti non dormiva mai, io ero dormiglione. Dalla parte nostra Lionello (Manfredonia, ndr) e Vincenzo (D’Amico, ndr) erano quelli che dormivano di meno, poi c’era la rivalità, i duelli. Lionello doveva marcare giocatori importanti, io avevo il duello con Pruzzo. C’erano tanti italiani e tanti romani da una parte e dall’altra, era normale che fosse una partita speciale».
    Il ricordo più bello in un derby?«Vincemmo una partita con un mio gol e con Felice Pulici che parò tutto. Feci un gol molto bello. Dipendeva sempre dallo stato fisico. Se stavo così e così mi poteva marcare chiunque, altrimenti era dura per loro. Poi nel derby successivo prendemmo a pallonate la Roma, che vinse con un gol di Bruno Conti. Pareggiammo un derby 2-2 nell’anno della Roma finalista in Coppa dei Campioni. Ero ad Ansedonia con una gamba rotta e accesi la radio. Vincevamo 2-0. Loro erano fortissimi, noi avevamo solo 3-4 giocatori di buon livello. D’Amico era in giornata di grazia, fece due gol, Manfredonia fu espulso per un fallo su Falcao. Poi Di Bartolomei su rigore e Cerezo pareggiarono».
    Questa volta chi può deciderlo?«Lukaku, Dybala e Pellegrini nella Roma, nella Lazio Guendouzi, Immobile e Felipe Anderson».
    Come arrivano le due squadre al derby?«La Roma si presenta bene, le mancano due punti, ma ci sta soffrire con il Lecce, che con il cambio di allenatore si gioca la vita per la permanenza in serie A. Nei derby difficilmente riesci a mettere in atto quello che prepari. Quando entri in campo vedi due tifoserie fantastiche, vivi situazioni uniche. Dimentichi l’aspetto tattico e vai avanti con il cuore».
    Liedholm e Maestrelli, due allenatori ineguagliabili.«Adesso gli allenatori in genere hanno poca personalità. Scimmiottano il gioco di Guardiola o le conferenze stampa di Mourinho, ma poi c’è poco. Sono migliorati sotto l’aspetto tecnico tattico, ma quelle personalità forti, che senza parlare entravano nella testa dei giocatori, non esistono più». LEGGI TUTTO

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    Tudor prima di Roma-Lazio: rivivi la conferenza stampa del derby

    14:46
    Immobile, il derby per il riscatto
    Ciro conosce bene il derby. Lo ha giocato e deciso più volte. In certe partite contano l’esperienza, il temperamento, l’abitudine. Le scelte di un allenatore sono guidate dalla logica. Tudor non ha stabilito gerarchie, ma le proiezioni vedono Immobile in vantaggio sul Taty: esperienza, abitudine e ruolo lo favoriscono. LEGGI TUTTO

    14:36
    Roma-Lazio, le scelte di Tudor
    Terrà Felipe Anderson sulla fascia sinistra, Marusic a destra e riporterà Cataldi in regia accanto a Guendouzi. Sono aperti i ballottaggi tra Patric e Casale, tra Immobile e Castellanos. Andrà completato il quadrilatero di centrocampo scegliendo i due trequartisti. Ieri è stato provato Kamada in posizione più avanzata e sulla stessa linea di Luis Alberto. Anche Pedro è in corsa. Isaksen a Torino non ha convinto. LEGGI TUTTO

    14:27
    Tudor: “Rovella e Pellegrini in panchina”
    “Che partita mi aspetto? Fate domande troppo difficili. Non so cosa succederà o cosa farà la mia squadra. Che uno perde o vince, si va avanti come sempre. Rovella e Pellegrini li ho visti molto carichi, andavano forte. Domani saranno in panchina sicuro. Noi dobbiamo giocare subito dopo tre giorni, loro ne hanno avuti uno in più. I giocatori sono già nel focus della gara, finora va tutto bene. Delle emozioni ne riparleremo dopo la gara”. Si chiude così la conferenza stampa di Tudor.

    14:25
    Tudor elogia Kamada: “Mi piace, è duttile”
    “Kamada? Ho parlato tanto con lui, nella sfida contro la Juve ha dato veramente tutto andando oltre le sue possibilità. Mi piace, è molto duttile in ciò che fa. Ha un buon livello fisico e tecnico, è un giocatore completo”.

    14:23
    Tudor: “Giocatori chiave? Ho avuto poco tempo”
    “Giocatori chiave? Non so darti una risposta, c’entra tutto in questa gara. Abbiamo avuto poco tempo ed ho dovuto fare scelte basate su tutto. Farò un po’ di soluzioni e poi vedremo. Per il derby non mi hanno mandato nessun augurio. Le statistiche mi interessano fino ad un centro punto, è importante insegnare una mentalità alla squadra. Va lavorata, ci vuole tempo, è un lavoro da fare tutti i giorni. La qualità è anche quella. Noi parliamo di cose tecniche e tattiche, ma c’entra anche la testa dei giocatori. Che si vinca o perda, io lavoro nella direzione che la squadra si comporti sempre nello stesso modo. A volte è più o meno difficile”.

    14:20
    Tudor sugli arbitri e sui tifosi
    “Io spero non ci sarà nessun problema arbitrale durante il derby. Ormai non è uno, sono due arbitri: spero entrambi facciano un buon lavoro. Mando un messaggio di positività e supporto ai tifosi, quello che hanno sempre fatto per noi. Noi cercheremo di essere vicini a loro facendo una buona prestazione”.

    14:18
    Tudor: “Giudizi? Dateci tempo”
    “Pochi gol? Abbiamo giocato contro una squadretta con giocatori scarsi, era facile fare tre-quattro gol (ride). Io lavoro per migliorare la squadra e tutte le fasi, è presto per dare giudizi. A me piace come i giocatori stanno interpretando questa via, vedremo come andrà con le partite. Sono state due gare senza Nazionali prima, una roba molto particolare. Ci sono giocatori che ho avuto per uno-due allenamenti. Prendiamo un po’ di tempo, di settimane, per dare giudizi per qualsiasi cosa”. 

    14:16
    Tudor: “Ultima chance per l’Europa? Non mi piace”
    “Per l’Europa è una partita importante, sì. Io sono innamorato dei miei giocatori, li considero i più forti. Non voglio commentare o fare polemica sulle parole dell’altro allenatore. A me non piace la definizione ‘ultima chance’ che invece piace ai giornalisti per i titoli. È una partita importante chiaramente, ma provo sempre a sdrammatizzare questo mondo che per voi è sempre nero o bianco, ma per me è grigio”.

    14:13
    Tudor sulla posizione di Luis Alberto
    “Luis Alberto? Lui gioca a ridosso della zona gol, è dietro a Immobile. Ogni tanto si abbassava, per cose di tattica per non entrare nei dettagli. È un giocatore che vuole sempre toccare palloni. Quella è la sua posizione. Abbiamo avuto due-tre momenti dove lui, con la sua qualità, poteva fare male. È mancato poco per fare gol”.

    14:11
    Tudor: “Capisco l’importanza del derby”
    “Strategia? Non posso parlarne apertamente ed entrare nei dettagli di cose interne. Ci sono momenti da valutare, da pensare bene e di essere intelligenti e furbi a sfruttarli. Ma non dobbiamo rinunciare ad essere chi siamo. Mano mano la squadra migliora. Non è che iniziamo a giocare un calcio e poi dopo cinque giornate un altro. Lo stile rimane sempre uguale. L’atmosfera? Non sono neanche andato in centro ancora, sono abbastanza isolato qui. Però capisco l’importanza di questa gara per la città, la voglio vivere al meglio”.

    14:07
    Tudor elogia De Rossi: “Ha fatto un buon lavoro”
    “È una Roma molto interessante, con l’idea giusta per i giocatori che ha e tanta qualità. Ha fatto un buon lavoro De Rossi, devo ammetterlo. Sarà molto difficile, due squadre che sono un po’ diverse ma in certi aspetti simili. Due squadre che vogliono avere il pallone, spero che la gente si divertirà e che vinceremo noi. Ringrazio De Rossi per i complimenti, mi è sempre piaciuto per il suo comportamento e per i suoi valori. È iniziata la sua carriera da allenatore e sta facendo bene”.

    14:05
    Tudor sugli allenamenti
    “Tre partite in sette giorni con solo due allenamenti in mezzo, nei quali abbiamo lavorato su qualcosina. Ho visto tante cose belle e positive, più positive che negative. Siamo sulla strada giusta, interpretata bene dai giocatori. C’è tanta voglia da fare, vedo convinzione. Bisogna crescere e migliorare”.

    14:04
    Tudor: “Lazio, servono cuore e gambe”
    “Servirà una Lazio giusta e buona, con cuore e gambe. È una partita sentita da tutti, servirà la testa, partire forte e fare il meglio possibile. Derby? Ne ho fatti un po’, in Grecia, a Marsiglia. A me sono sempre piaciute queste partite, grandi, importanti e diverse. Alla fine sono partite come le altre, va interpretata in questa modo. Ma non puoi scappare dalle sensazioni che sente la città, ti deve dare qualcosa in più non perdendo la testa. C’è il giusto antagonismo ma anche il rispetto degli avversari, del gioco e di dare emozioni. Questo per me è il derby vero, stare sempre nel giusto”.

    14:01
    Tudor, inizia la conferenza stampa
    Il tecnico biancoceleste entra in sala stampa: inizia la conferenza stampa.

    13:55
    Tudor, manca poco alla conferenza stampa
    Tra pochi minuti Igor Tudor si presenterà nella sala stampa del Training Center di Formello per la conferenza stampa.

    13:50
    Roma-Lazio, il derby che “dopa” le emozioni
    Leggi il commento del Direttore del Corriere dello Sport-Stadio sul derby della capitale. LEGGI TUTTO

    13:45
    De Rossi, le dichiarazioni prima di Roma-Lazio
    Conferenza stampa anche per il tecnico giallorosso: rivivi tutte le sue dichiarazioni alla vigilia del derby della capitale. LEGGI TUTTO

    13:38
    Roma-Lazio, l’arbitro designato per il derby
    Scelto il direttore di gara che all’Olimpico dirigerà il match tra le due formazioni capitoline. LEGGI TUTTO

    13:30
    Tudor, la probabile formazione per Roma-Lazio
    Questo il probabile undici titolare biancoceleste per il derby della capitale. LEGGI TUTTO

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    De Rossi diretta prima di Roma-Lazio: segui la conferenza stampa del derby LIVE

    10:58
    Finisce qui la conferenza stampa di Daniele De Rossi
    Termina qui la conferenza stampa di Daniele De Rossi, che ha presentato a Trigoria il suo primo derby da allenatore. Domani, alle ore 18, c’è Roma-Lazio allo “Stadio Olimpico”.

    10:58
    De Rossi in conferenza stampa: “Dybala l’ho spremuto abbastanza”
    De Rossi ha concluso la sua conferenza stampa parlando dei big giallorossi, tra esigenze e gestione della condizione fisica: “Nei primi due mesi, a parte chi rientrava dagli infortuni non ho mai gestito. Per il resto, lo stesso Dybala l’ho spremuto abbastanza. Ovvio che la gestione va fatta prima della partita, negli allenamenti. Durante le ri-atletizzazioni dobbiamo evitare di fare dei minutaggio da 90′ per più partite consecutive. Ma loro conoscono i loro corpi, non dobbiamo incappare in nuovi infortuni, abbiamo fiducia nei giocatori che scendono in campo al posto loro”.

    10:55
    De Rossi in conferenza stampa: “Non posso allenare gli arbitri”
    È ancora vivo il ricordo dell’episodio di Lecce, con il mancato rigore fischiato a Zalewski. Da allenatore, come cambia il rapporto tra De Rossi e la classe arbitrale: “Non ho una strategia, ma una gestione. Non posso allenare gli arbitri. Gli allenatori non vogliono la decisione giusta, ma la decisione a favore. Per me a Lecce abbiamo subito un danno, ma bisogna sempre analizzare. Se si fa un discorso sano, e io penso di essere uno che riesce a fare un discorso sano senza farmi annebbiare, penso di poter parlare con loro, cerco di guardare l’evidenza e protestare quando è tale, ma lì mi fermo. Anche con la società ne parliamo quotidianamente, ovvio che prendiamo posizione ma un episodio come Lecce non è che si ripete ogni settimana, non sono preoccupato per questo. Mi preoccupa di più la gestione del regolamento, dovrebbero usarci come cavie, nessuno al mondo può capire un contatto, un fallo come i giocatori. Gli ex giocatori dovrebbero essere coinvolti per stilare un regolamento che non abbia zone d’ombra. Spesso ci sono controsensi pericolosi”.

    10:50
    De Rossi in conferenza stampa: “Questa è Serie A, niente è facile”
    Approccio fondamentale, ma in un derby gli stimoli non mancano. Spazio a tattica ed atteggiamento: “Credo ci siano da affrontare più i discorsi tattici – ribadisce De Rossi -. All’inizio mi dicevate che nel secondo tempo la Roma calava… A parte gli scherzi, determinate cose vanno affrontate, vanno fatti discorsi di partita in partita, so quali sono i problemi che abbiamo affrontato, ma stiamo parlando di Serie A. Sapendo da dove arrivavamo, non era facile andare a passeggiare a Lecce, col Torino, eccetera… Non è facile, forse non ci riesce neppure l’Inter di quest’anno. Penso che sia normale soffrire un tempo a Firenze, l’Atalanta è una squadra incredibile e guardate che fatica ha fatto l’altra sera. Il Lecce sembra a voi una piccola, ma è difficile andarci a giocare per diverse ragioni che messe insieme ti portano a soffrire”.

    10:48
    De Rossi in conferenza stampa: “Tudor? È uno intelligente”
    Daniele De Rossi ha detto la sua sul “collega” Tudor, appena subentrato sulla panchina della Lazio: “Siamo entrambi subentrati e senza tantissimo tempo, allenamenti ne abbiamo fatti pochi, lui meno di me. Ho stima di Igor, è un allenatore importante, ha un’idea precisa sulla corrente di Gasperini. È uno intelligente, sa adattarsi alla squadra che ha trovato, è sicuramente uno che stimo e con cui ho un buon rapporto”.

    10:46
    De Rossi in conferenza stampa: “Tudor non ha iniziato due partite fa ad allenare”
    Che Lazio si aspetta Daniele De Rossi, che potrebbe non trovarsi di fronte un giocatore temibile come Mattia Zaccagni: “Sicuro che non giochi? Io non lo so, non possiamo fare speculazioni su giocatori che magari poi stringono i denti e sono in campo comunque. Tudor non ha iniziato due partite fa ad allenare, non troveremo una squadra che giocherà per 90′ come a Verona, ci vorrà tempo per arrivarci, ma ipotesi vere e proprie non possiamo farne perché abbiamo visto veramente poco finora. A volte cambi in base all’avversario e prepari la partita in base a quelle caratteristiche, ma non ci stravolgiamo per questo se non ci sono calciatori unici”.

    10:45
    De Rossi in conferenza stampa: “La società si è fatta sentire”

    Nel corso della sosta dedicata alle nazionali, la famiglia Friedkin si è fatta sentire, con un occhio al futuro: “Si sono fatti sentire – ha ammesso De Rossi -. La pausa per le nazionali è servita per far quadrare i conti sul futuro più importante per noi che è quello dei prossimi due mesi”.

    10:43
    De Rossi in conferenza stampa: “Abraham? Per me è a posto”
    De Rossi è poi tornato sulla prestazione di Lecce e sulle condizioni di Tammy Abraham: “Penso che con il Lecce è stata una delle peggiori partite ma abbiamo comunque creato occasioni da gol clamorose. Non abbiamo sviluppato alcune situazioni al limite dell’area. Può succedere, ma non penso ci siano problemi con gli attaccanti. Stanno tutti bene, tranne Azmoun, e sono molto fiducioso. Non si fa gol con un reparto ma da squadra, continueremo a giocare attaccando in undici. Abraham convocato? Vediamo, per quel che vedo è a posto, ma aspetto direttive dei medici, vanno rispettate”.

    10:40
    De Rossi in conferenza stampa: “Un derby ti porta uno stress diverso”
    Come si prepara un derby di Roma: “Devi preparare tutto, – parola di De Rossi – devi preparare una partita normale sapendo che è un match che si porta uno stress diverso rispetto ad un Roma-Sassuolo. C’è qualcosa di diverso specie per noi che abbiamo in questo periodo un record negativo nei derby. C’è una voglia di rivalsa ma senza andare oltre, perché è una partita di calcio contro una squadra forte. Dobbiamo restare lucidi”.

    10:38
    De Rossi in conferenza stampa: “Tendo a ricordare il mio primo derby”
    De Rossi ha poi proseguito, tra presente e passato: “Sono tanti i derby che mi son rimasti dentro, notti fantastiche e notti meno belle. Se giochi 20 anni in un posto non puoi ricordare solo cose belle. Tendo a pensare al primo, quello in cui sono subentrato quando Mancini ha fatto il gol di tacco. A fine partita pensavo di essere l’uomo più felice del mondo, avevo 20 anni e non lo dimentichi. Ne ho giocati tanti, ma ricordo con piacere il fatto che nei primi anni lo soffrivo, ma poi ho iniziato a giocarli qualche anno dopo…”.

    10:33
    De Rossi in conferenza stampa: “Mi sento tranquillo”
    Inizia la conferenza stampa di Daniele De Rossi, alla vigilia del suo primo derby da allenatore. Le prime sensazioni del tecnico giallorosso: “Cambia qualcosa, con gli anni avevo iniziato a gestirla. Oggi mi sento tranquillo nell’affrontare una gara così bella. I ragazzi la stanno approcciando bene, lavorano forte. Cerchiamo di dare equilibrio, la carichiamo il giusto senza andare troppo oltre”.

    10:28
    Roma-Lazio, a breve la conferenza stampa di De Rossi
    Tutto pronto a Trigoria per la conferenza stampa di vigilia di Daniele De Rossi, pronto a presentare il derby Roma-Lazio.

    10:25
    Roma, un rientro importante per De Rossi
    De Rossi recupera una pedina importante in vista del derby con la Lazio (I dettagli).

    10:20
    Tutto ciò che c’è da sapere su Roma-Lazio
    Numeri e statistiche del derby della capitale in tempo reale (Leggi tutto).

    10:10
    Roma, Lukaku e Dybala mai in gol nel derby
    Riflettori puntati su Romelu Lukaku e Paulo Dybala, ancora a secco nei derby della capitale (Leggi di più).

    10:00
    Roma-Lazio, emozioni da derby
    Roma-Lazio, il derby che “dopa” le emozioni (Leggi il commento del direttore Ivan Zazzaroni).

    9:50
    Roma, la frase di De Rossi prima del derby
    Meno allenamenti atletici e più attenzione alle esercitazioni tattiche a Trigoria. La frase di De Rossi al gruppo in vista del derby: LEGGI QUI

    9:40
    Roma-Lazio, alle 10.30 parla De Rossi
    Alle ore 10.30 di oggi, mister Daniele De Rossi presenterà in conferenza stampa il derby Roma-Lazio, in scena domani alle 18 allo “Stadio Olimpico”. Sarà la prima stracittadina da allenatore per l’allenatore giallorosso.

    Centro Sportivo Fulvio Bernardini – Trigoria LEGGI TUTTO

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    Juve-Lazio, il gesto di Giuntoli a Manna sul gol di Chiesa fa il giro del web

    TORINO – La Juventus vince l’andata della semifinale di Coppa Italia battendo in casa la Lazio 2-0, ad aprire le marcature è stato Federico Chiesa facendo scatenare la dirigenza bianconera. Dopo la rete del giocatore azzurro le telecamere hanno inquadrato la tribuna dell’Allianz Stadium e in molti hanno notati l’esultanza scatenata del duo Giuntoli-Manna con il primo che ha abbracciato in maniera veemente il collega, prendendolo addirittura per il colletto, come a dirgli “Ma dove vai!” Una scena simpatica che in molti hanno ripreso sui social soprattutto dopo le vicissitudini odierne che vedrebbero la spalla di Giuntoli pronta a sposare il nuovo progetto del Napoli, anche se nel pre-partita il direttore sportivo bianconero ha glissato l’argomento. LEGGI TUTTO

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    Lotito al TG1 rivela: “Sarri è stato tradito”. Sul nuovo allenatore…

    ROMA – La Lazio si prepara ad affrontare il rush finale di stagione tra campionato e semifinale di Coppa Italia sotto la guida di Giovanni Martusciello dopo le dimissioni shock di Maurizio Sarri. L’addio dell’ex allenatore della Juventus ha preso tutti in contropiede soprattutto il presidente Claudio Lotito che, intervistato sulla Rai al TG1, ha raccontato come ha vissuto quelle ore parlando anche del futuro della sua squadra.
    Lotito: “Sarri è stato tradito”
    “L’addio di Sarri non era preventivato, è stato un fulmine a ciel sereno. Ero in commissione finanza quando ho ricevuto la notizia. È stato tradito dai comportamenti di alcune persone, c’è qualcosa di “strisciante” all’interno del gruppo. Una squadra che vince con il Bayern e perde con l’Udinese, c’è da farsi una domanda e dare una risposta”.
    Martusciello ed il futuro
    “Non c’è una scadenza. Qui non siamo a rischiatutto, non c’è il totonome. Questa squadra ha bisogno di un allenatore che utilizzi sia il bastone che la carota. Da oggi la squadra è arbitro di se stesso, non ha più alibi da scaricare su altre persone”. LEGGI TUTTO

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    De Laurentiis sulle dimissioni di Sarri: “Troppo facile, gesto da perdente”

    “La decisione di Sarri mi ha stupito. Troppo facile dare le dimissioni”. Sono le parole di Aurelio De Laurentiis, che ai microfoni Mediaset ha detto la sua in merito all’addio alla Lazio da parte dell’ex allenatore del Napoli. Il patron degli azzurri si è detto sorpreso della decisione del tecnico – sulla panchina dei partenopei dal 2015 al 2018 – di interrompere il rapporto con il club presieduto da Claudio Lotito.
    “Non si lascia la squadra a pochi mesi dalla fine”
    “La sua decisione mi ha molto stupito, perché quando non si è più agli albori della carriera da allenatore ci si deve assumere le proprie responsabilità e portarle a termine fino alla fine – ha dichiarato De Laurentiis – . Troppo facile dare le dimissioni. Ovviamente non conosco i motivi interni di questa decisione, ma sia lui sia Lotito dovevano trovare insieme una soluzione. Non si lascia una squadra a pochi mesi dalla fine del campionato. Chi da le dimissioni è un perdente”, ha concluso il presidente del Napoli.
    De Laurentiis a Paramount Plus
    Nel pre-partita il presidente del Napoli ha affermato: ” Per noi stasera è importante passare il turno, soprattutto in vista del nuovo Mondiale per club. E in caso di vittoria confermo quanto già esternato, ovvero che darò più di 10 milioni ai calciatori”. LEGGI TUTTO