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    Baroni è libero: il Torino adesso stringe

    TORINO – Come previsto, la Lazio ha trovato l’accordo con Baroni per la rescissione (adesso i biancocelesti puntano forte su Sarri): martedì il tecnico sarà a Roma dal notaio per mettere tutto nero su bianco. È la notizia che Cairo e Vagnati attendevano per stringere sul sostituto di Vanoli, a sua volta in attesa di chiudere il rapporto con il club granata per accasarsi al Cagliari. LEGGI TUTTO

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    Diretta Lazio-Parma ore 20.45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    La Lazio ospita il Parma nell’incontro valido per la 34ª giornata di campionato. Una sfida che mette in palio 3 punti utili ai biancocelesti per agganciare la Juventus a quota 42 punti – i bianconeri hanno sconfitto il Monza allo Stadium – oltre che per il controsorpasso ai danni della Roma – uscita vincitrice dalla trasferta di San Siro contro l’Inter – . I Ducali, che all’andata si imposero per 3-1, sono invece chiamati ad aumentare il vantaggio sul terzultimo posto distante 6 lunghezze. I biancocelesti sono reduci dal successo esterno sul Genoa, mentre gli uomini di Cristian Chivu, imbattuti da 6 giornate, hanno sconfitto la Juve al Tardini portandosi al 15º posto con 31 punti. L’agenda di Serie A prevede poi la trasferta di Empoli per Marco Baroni e la gara interna con il Como per i gialloblù: incontri in programma rispettivamente sabato 3 e domenica 4 maggio. 

    Diretta Lazio-Parma: streaming e diretta tv

    L’incontro tra le formazioni di Baroni e Chivu è in programma lunedì 28 aprile alle ore 20.45 presso l’Olimpico di Roma. Sarà possibile assistere all’evento in diretta tv sui canali Sky Sport Uno (201), Sky Sport Calcio (202) e in streaming sulle piattaforme Now e Dazn.

    Segui la diretta di Lazio-Parma su Tuttosport.com

    Lazio-Parma: le probabili formazioni

    LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos. Allenatore: Baroni.

    A disposizione: Provedel, Furlanetto, Provstgaard, Gigot, Hysaj, Vecino, Basic, Ibrahimovic, Tchaouna, Noslin, Pedro, Dele-Bashiru.

    PARMA (3-5-2): Suzuki; Balogh, Leoni, Valenti; Delprato, Keita, Hernani,  Sohm, Valeri; Pellegrino, Bonny. Allenatore: Chivu.

    A disposizione: Marcone, Corvi, Circati, Lovik, Trabucchi, Ondrejka, Camara, Plicco, Haj, Almqvist, Djuric, Man. 

    Arbitro: Sacchi (Macerata). Assistenti: Bindoni-Tegoni. IV Uomo: Monaldi. Var: Ghersini. Avar: Meraviglia.

    Lazio-Parma: scopri tutte le quote. LEGGI TUTTO

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    Diretta Lazio-Bodo Glimt ore 21: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Diretta Lazio-Bodo Glimt: streaming e diretta tv

    L’incontro tra le formazioni di Baroni e Knutsen è in programma giovedì 17 aprile alle ore 21 presso lo stadio Olimpico di Roma. Sarà possibile assistere all’evento in diretta tv sui canali Sky Sport (201) e Sky Sport (252) e in streaming sulla piattaforma Now Tv.

    Segui la diretta di Lazio-Bodo Glimt su Tuttosport.com

    Lazio-Bodo Glimt: le probabili formazioni

    LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Lazzari, Gila, Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos. Allenatore: Baroni.

    A disposizione: Provedel, Furlanetto, Hysaj, Gigot, Basic, Tavares, Vecino, Tchaouna, Dele-Bashiru, Noslin, Pedro. 

    Indisponibili: Patric.

    Squalificati: nessuno.

    Diffidati: Romagnoli, Zaccagni, Vecino. 

    BODO GLIMT (4-3-3): Haikin; Sjovold, Bjortuft, Gundersen, Bjorkan; Evjen, Berg, Saltnes; Blomberg, Hogh, Hauge. Allenatore: Knutsen.

    A disposizione: Lund, Brondbo, Wembangomo, Maatta, Auklens, Nielsen, Helmersen, Kjaer, Sorli, Hansen, Mikkelsen. 

    Indisponibili: Bassa.

    Squalificati: nessuno.

    Diffidati: Berg, Bjortuft, Evjen.

    Arbitro: Siebert (Germania). Assistenti: Seidel-Foltyn. IV Uomo: Schlager. Var: Dankert. Ass. Var: Brand. LEGGI TUTTO

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    Bologna-Lazio, la terza via per la Champions

    ROMA – In cima all’Appennino c’è l’ultimo posto per la Champions League. Il prossimo weekend, con la Fiorentina che ospita la Juventus e il Bologna impegnato nello scontro diretto con la Lazio al Dall’Ara, rischia di ridisegnare ulteriormente un’avvincente corsa al quarto posto. La Via degli Dei è l’arteria principale su cui transitano tutti i possibili scenari, anche quelli favorevoli a Roma e Mil LEGGI TUTTO

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    Toro, Vanoli: “Non guardo la classifica, abbiamo tanto da lavorare“. Su Baroni…

    Torino-Lazio, parla Paolo Vanoli
    Vanoli non ammette cali di concentrazione, e guai a sottovalutare la Lazio: “Il Toro deve essere sempre pronto. Loro sono stanno molto bene, lo hanno dimostrato in Europa League e hanno un potenziale offensivo importante”. Priorità alla prestazione: “Lo sarà sempre, per arrivare a qualcosa di importante dipende dalle prestazioni. Poi c’è la caratura dell’avversaria, devi sapere fare tutto”.
    Che sfida si aspatta con Baroni? “Speriamo non faccia lo scherzetto. Con lui ho vinto un campionato a Verona, dalla B alla A, ed era un giocatore esperto. Quell’anno segnò 5-6 gol, mi chiedevo come facesse visto che era lento…(ride, ndr). Sono felice che Baroni abbia avuto questa grande opportunità, viene da tanta gavetta e mi fa piacere. Poi quando l’arbitro fischia sarà una battaglia e io penserò al Toro, lui alla Lazio”.
    Un occhio alla classifica lo si dà…: “No, non la guardo. La faccio guardare ai miei tifosi. La parte più bella è ciò che stiamo dando: siamo umili, la strada è lunga e dopo la Lazio avremo l’Inter per vedere a che livello siamo. Sono felice quando i tifosi sono felici, io devo guardare avanti perché il campionato non finisce domani”.
    Cos’è andato storto con l’Empoli?”Domani è un motivo in più per dimostrare che non sbagliamo ancora. È stata una delusione, volevamo passare, ma serve che si trasformi in energia positiva. Queste gare danno l’opportunità di capire dove migliorare, sono convinto che faremo un passo avanti. Bisogna crescere”.
    Ha poi aggiunto: “Nel primo tempo con l’Empoli ci è mancata velocità con la palla, ci era capitato anche contro il Lecce: se vuoi fare la partita, devi migliorare l’interpretazione con il pallone. Sto battendo tanto su questa cosa, non è facile migliorare ma ci lavoriamo”, ma “Empoli e Lazio sono partite diverse. Il principio è che devi migliorare, al di là dell’avversario: non deve mai mancare qualità tecnica”.
    Ma i giocatori devono essere orgogliosi di avere questi tifosi al loro fianco durante le difficoltà: “L’ho detto ai giocatori, devono essere orgogliosi perché abbiamo dato qualcosa ai nostri tifosi, che sono la parte più importante. Ma il percorso è lungo, troveremo difficoltà e le dovremo superare insieme a questi magnifici tifosi”.
    Sul momento magico di Ricci
    Ricci si sta affermando come uno dei migliori registi al mondo: “È un messaggio per il settore giovanile, devono imparare questo che è il vero calcio: uno non apre il controllo perché vede l’avversario e va in agitazione. Tutti vorrebbero centrocampisti che sappiano gestire il pallone come Ricci, siamo fortunati ad averli”
    Su Schuurs e Sanabria
    Come procede l’inserimento di Sosa? “Questo è il calcio moderno, tutti devono fare determinati ruoli. Mi serviva un giocatore mancino perché fa giocate più veloci, il destro tende a rientrare e a chiudere il campo. E poi l’evoluzione del sistema a cinque passa attraverso i braccetti: se hanno qualità da terzini, sanno creare superiorità in fase offensiva. Il mio intento contro l’Empoli era guadagnare un braccetto che potesse inserirsi. È facile dirlo, ma bisogna lavorare. Sosa, nell’eventualità, può fare anche quello e chissà in prospettiva futura. In difesa abbiamo un reparto su cui dobbiamo lavorare”.
    Quando si riverdrà Schuurs sul rettangolo di gioco? “Ci vogliono tempo e pazienza. Non dobbiamo mettergli pressioni, capita che si voglia accelerare il recupero. Gli siamo vicini, questa gente gli dimostra affetto ed è importante per lui. Ci vuole ancora un po’. Quanto? Dare tempi vuol dire mettermi una croce addosso. Non sono io a dire quanto tempo, sta facendo un processo. Prima di Natale? Non lo so dire…Bisogna avere solo pazienza, sta andando bene e sta reagendo bene. Sarebbe un bel regalo il suo rientro. La società lo ha soffiato a squadre importanti, lo aspettiamo come Vlasic”. E proprio su quest’ultimo:
    “Sarà convocato. È un giocatore che aspettiamo, ha qualità importanti. Poteva essere pronto per la coppa, ma voglio guardare avanti e quindi gli ho fatto fare un ultimo lavoro anche se era arrabbiato. Preferisco avere giocatori arrabbiati. Quando porto qualcuno, vuol dire che è pronto a giocare. Mi piace come mezzala offensiva, può giocare tra le linee e ha tecnica e intensità, deve imparare il posizionamento. Mi permette di fare non solo 3+1 ma anche 3+2, è un giocatore moderno e duttile. Per la sua voglia di fare a volte perde il posizionamento, cerca sempre di andare nel vivo del gioco: a volte è la non pazienza che ha quelli che se non toccano palla diventa nervoso, un po’ come Ilic. Può anche fare altri ruoli, come lo ha fatto in passato”.
    Chi sfiderà Tavares e Zaccagni? “Anche a destra la Lazio ha giocatori veloci. Chiunque vada in campo lo deve sapere: ho la fortuna di avere un parco difensori che sa difendere su questi giocatori, lo abbiamo dimostrato con Leao soprattutto e Loftus-Cheek. E’ una questione di fase difensiva, non è mai un discorso individuale. Vojvoda sta bene, stanno tutti bene”.
    Sanabria è in discussione? “Siete voi ad aver messo in discussione Sanabria. Tutti stanno dimostrando di volere una maglia da titolare, tocca a me metterli in condizione di fare bene. Gli attaccanti stanno facendo bene, è una fortuna”. LEGGI TUTTO

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    Baroni: “Fiorentina da non sottovalutare. Castellanos sta bene, ma…”

    Fiorentina-Lazio, parla Marco Baroni
    Il tecnico biancoceleste tiene l’attenzione alta in vista della trasferta di Firenze, ma “la squadra sta bene, ha svolto una settimana di lavoro buona anche se non proprio completa, è una settimana corta ma abbiamo fatto un buon lavoro. Sicuramente il fatto che abbiamo tre trasferte ci devono dare risposte, la squadra deve avere lo stesso atteggiamento. Sappiamo che giocare davanti al nostro pubblico è straordinario, ma tra casa e trasferta non cambia nulla. Dobbiamo essere sempre gli stessi a prescindere dal campo e dal risultato, lavoriamo su questo e mi aspetto una crescita importante.
    Sulla presenza di Castellanos: “Domani ci sarà la rifinitura, per Taty fortunatamente non c’è niente di importante ma non voglio rischiare niente, mentre Gigot ha avuto questo problema ieri in allenamento e non sarà disponibile”. Chi sostituirà l’attaccante contro la Fiorentina? “Sul sostituto di Taty ci sono due soluzioni che possono essere Pedro e Noslin, uno parte e uno entrerà”.
    Come cambia la fase offensiva? “Cerco di mettere la squadra nelle condizioni di sviluppare al meglio le proprie qualità. Se ho esterni bravi dobbiamo andare sugli esterni e per fare gol bisogna riempire l’area. Per noi non cambierà niente l’eventuale mancanza di un giocatore, anche se per noi è fondamentale e indispensabile. Quando lavori con tanti giocatori offensivi, è meglio tenere gli avversari lontani dalla nostra porta e per questo cerchiamo un’aggressione alta nella metà campo offensiva cercando di togliere più corse difensive possibili ai nostri esterni”.
    Sui viola: “Siamo le squadre che hanno tirato più in porta, sarà una partita dove ci sarà la possibilità di giocare perché anche loro attaccano come noi. Sarà una partita sicuramente spettacolare, credo che ci sono tante situazioni nella Fiorentina perché c’è gamba e qualità. Dobbiamo stare molto attenti sulle palle inattive, hanno già fatto tre gol, hanno Biraghi che calcia molto bene e per questo dobbiamo tenerli lontani. Non possiamo sbagliare la prestazione perché è la prima di tre trasferte e l’atteggiamento deve essere lo stesso”.
    Sulla possibilità di fare turnover: “Non posso prescindere dall’utilizzo di tutti, porto avanti questo pensiero con la squadra e devo essere coerente. Devo far crescere tutti e mantenerli a un livello prestativo alto anche in allenamento, per questo devo far giocare tutti. Non mi piace chiamarlo turnover, mi piace pensare a venti giocatori che possono passarsi il testimone sia durante la partita ma anche dall’inizio con così tante competizioni importanti. Se fai gare con grande dispendio energetico è difficile mantenere le tre gare in una settimana”.
    Chi giocherà nel ruolo di ala destra? “Per avere equilibrio e compattezza serve grande sacrificio nelle due fasi. Tchaouna è entrato bene, ma anche Isaksen ha fatto una buona partita. Loum con il Milan ha pagato lo spessore della partita, ma piano piano queste cose verranno sistemate. Non ho nessun dubbio, avere due titolari nello stesso ruolo per me è importante. Questo messaggio devo far passare alla squadra e dovrò essere coerente”.
    L’allenatore si aspettava di giocare sabato e non domenica. Ma l’ex Hellas non entra nella polemica: “In queste situazioni non è un fatto di entrare nella polemica, è chiaro che avere qualche giorno in più è sempre meglio. La testa però è dentro solo alla partita, quando non posso avere il controllo di alcune cose non ci penso. Per me è una partita speciale a prescindere, alla Fiorentina ho fatto tutto il settore giovanile e l’esordio in Serie A, ma non ci sono mai state cose concrete come allenatore. È un test importante, non mi piace pensare a queste cose personali”.
    Baroni su Castrovilli e Romagnoli
    Nonostante l’esclusione dalla lista Uefa di Castrovilli, Baroni ha aspettative alte sul giocatore: “Per me Gaetano può lavorare in tutti i ruoli del centrocampo, anche tra i due mediani. A me non piace spostare giocatori che fanno bene in una posizione e per questo non voglio cambiare Dia, non è detto che non possano esserci dei cambi ma vorrei mantenere Dia sulla trequarti. Abbiamo lavorato su questa soluzione”.
    Mentre sul rendimento di Romagnoli: “Alessio non è assolutamente in discussione, come vi ho detto prima in ottica delle gare possono esserci della variazioni. È un giocatore che ha lettura e personalità anche in fase di sviluppo. In questo momento ho tanti titolari e questa è la cosa che sto cercando di portare avanti con la squadra e anche di mandare questo messaggio all’esterno”. LEGGI TUTTO

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    Europa League, il calendario di Roma e Lazio: data e orario di tutte le partite

    Siamo ai nastri di partenza della nuova stagione europea. Roma e Lazio saranno impegnate nell’Europa Leauge 2024/2025, anch’essa soggetta alla rivoluzione apportata dal nuovo format. Dopo i sorteggi, sono stati ufficializzati i calendari per le due italiane. I primi a scendere in campo saranno i biancocelesti, impegnati mercoledì 25 settembre in casa della Dinamo Kiev. Dall’altro lato i giallorossi faranno il loro esordio giovedì 26 settembre e accoglieranno all’Olimpico gli spagnoli dell’Athletic Bilbao.
    Europa League, il calendario della Roma
    Di seguito tutte le partite della Roma nell’Europa League 2024/2025:
    – Roma-Athletic Bilbao, giovedì 26 settembre ore 21:00
    – Elfsborg-Roma, giovedì 3 ottobre ore 21:00
    – Roma-Dinamo Kiev, giovedì 24 ottobre ore 18:45
    – Union Saint Gilloise-Roma, giovedì 7 novembre ore 18:45
    – Tottenham-Roma, giovedì 28 novembre ore 21:00
    – Roma-Braga, giovedì 12 dicembre ore 18:45
    – AZ Alkmaar-Roma, giovedì 23 gennaio ore 18:45
    – Roma-Eintracht Francoforte, giovedì 30 gennaio ore 21:00
    Europa League, il calendario della Lazio
    Di seguito tutte le partite della Lazio nell’Europa League 2024/2025:
    – Dinamo Kiev-Lazio, mercoledì 25 settembre ore 21:00
    – Lazio-Nizza, giovedì 3 ottobre ore 18:45
    – Twente-Lazio, giovedì 24 ottobre ore 21:00
    – Lazio-Porto, giovedì 7 novembre ore 21:00
    – Lazio-Ludogorets, giovedì 28 novembre ore 18:45
    – Ajax-Lazio, giovedì 12 dicembre ore 21:00
    – Lazio-Real Sociedad, giovedì 23 gennaio ore 21:00
    – Braga-Lazio, giovedì 30 gennaio ore 21:00 LEGGI TUTTO