consigliato per te

  • in

    Juve-Lazio diretta Serie A: decide un autogol di Gila LIVE

    23:00
    Cabal: “Nell’ultimo mese ho lavorato molto”
    Ha parlato così Cabal nel post-partita ai microfoni di Sky Sport: “Sono molto felice per tutto il lavoro che ho fatto per arrivare qui e per la fiducia che è stata trasmessa a tutti noi. Sappiamo cosa è la Lazio e siamo scesi in campo per riportare tutto il lavoro fatto in settimana. Non giocavo dalla partita contro la Roma e ho lavorato molto per tornare al meglio e dare tutto”.

    22:55
    Le prossime partite in programma
    L’ottava giornata riprenderà alle 12:30 di domani con la partita tra Empoli e Napoli. Scopri tutti i risultati di oggi e i prossimi appuntamenti di campionato. CONSULTA IL CALENDARIO

    22:50
    Juve-Lazio 1-0, come cambia la classifica
    Lo scontro diretto tra Juve e Lazio si è risolto in favore dei bianconeri che con questo risultato hanno agganciato provvisoriamente il Napoli, che domani affronterà l’Empoli al Castellani. CONSULTA LA CLASSIFICA LIVE

    22:44
    FINISCE LA PARTITA
    L’arbitro fischia la fine di questo Juventus-Lazio che, al termine di una sfida molto sofferta, ha sorriso ai bianconeri, in superiorità numerica per oltre 60 minuti.

    22:42
    90+5′ – Un altro giallo in casa Lazio
    Dinamica simile a pochi secondi di distanza. Questa volta a spendere il fallo è stato Pedro, ammonito anche lui.

    22:42
    90+4′ – Ammonito Vecino
    Fagioli resiste agli attacchi di Castellanos e Vecino avviando un possibile contropiede. L’uruguaiano le prova tutte per fermare il centrocampista della Juventus e con un’evidente trattenuta commette fallo e viene ammonito.

    22:40
    90+3′ – Pellegrini va giù in area ma non c’è niente
    Pellegrini prova a sovrapporsi ma riceve un servizio troppo lungo. Nello scatto il numero 3 della Lazio finisce a terra in area a causa di una spinta troppo lieve per un calcio di rigore.

    22:38
    90+1′ – Ci saranno cinque minuti di recupero
    Inizia il tempo aggiuntivo della ripresa. La lavagnetta luminosa ha segnalato che ci saranno cinque minuti di recupero.

    22:37
    90′ – Giallo per Douglas Luiz
    Intanto Sacchi ha aspettato che si concludesse l’azione per ammonire Douglas Luiz, che in precedenza aveva commesso un fallo ai danni di Pellegrini.

    22:36
    89′ – Di Gregorio in presa alta
    La Juventus perde palla in uscita prestando il fianco alla Lazio. La formazione di Baroni tenta il cross dalla corsia di destra ma il pallone alto e lento è facile preda di Di Gregorio.

    22:34
    87′ – Adzic ci prova da fuori
    Ennesimo tiro dalla distanza della Juventus che questa volta si affida al piede di Adzic. Provedel è attento e riesce a parare.

    22:33
    85′ – AUTOGOL DI GILA
    La Lazio si fa male da sola nel finale di partita con un tocco sbagliato di Gila, che su un cross dalla sinistra ha tentato l’anticipo. Il tocco sporco dello spagnolo però ha finito per sorprendere Provedel regalando il vantaggio alla Juve.

    22:31
    84′ – Fagioli da fuori
    La partita riprende senza problemi e la Juve si presenta ancora in avanti con Fagioli che calcia nuovamente dalla distanza. Questa volta il centrocampista trova la porta con un tiro potente ma centrale che Provedel respinge con i pugni.

    22:30
    83′ – Gioco fermo, colpo per Patric
    Mentre la Juve è in possesso offensivo Sacchi ferma il gioco per un colpo preso da Patric.

    22:28
    81′ – Provedel la respinge
    Vlahovic viene a prendersi la palla al limite dell’area e prova a far girare la conclusione mancina sul secondo palo. Provedel è attento e con un tuffo basso respinge il tiro.

    22:25
    79′ – Ultimo cambio della Lazio
    Baroni esaurisce le sostituzioni richiamando in panchina l’acciaccato Nuno Tavares per l’ex Pellegrini.

    22:25
    78′ – Fagioli manda altissimo
    La Juve gira la palla dal limite e trova Fagioli, che tenta la botta dalla distanza ma spedisce altissimo.

    22:23
    76′ – Douglas Luiz manda sul fondo
    La Juve prova nuovamente a creare problemi con un cross sul secondo palo che questa volta trova Douglas Luiz. Il brasiliano tenta il colpo di testa a schiacciare ma non trova la porta.

    22:22
    75′ – Vecino copre su Fagioli
    Cambiaso trova una traccia interessante per Fagioli. Il numero 21 tenta il cross nei pressi dell’area piccola ma viene seguito bene da Vecino che respinge in corner.

    22:21
    73′ – La Juve fa altre due sostituzioni
    Thiago Motta sfrutta altri due cambi per mandare in campo Danilo e Adzic al posto di Gatti e Thuram.

    22:19
    72′ – La Lazio si chiude ancora
    I bianconeri provano a sorprendere la difesa avversaria con una palla sul secondo palo per Weah che la accomoda per Cambiaso. La difesa rientra bene e con un rimpallo fortunato recupera palla in rimessa dal fondo.

    22:15
    68′ – Vlahovic la gira di testa
    La Juventus raggiunge l’area avversaria con un cross a rientrare di mancino di Cambiaso. La palla arriva a Vlahovic che di testa la pizzica ma non riesce a trovare lo specchio di porta.

    22:13
    66′ – Cambi per la Lazio
    Baroni richiama Zaccagni, Isaksen e Guendouzi per inserire Pedro, Castrovilli e Vecino.

    22:10
    63′ – Pochi spazi per la Juve
    La Lazio continua a coprire con cura la sua metà di campo rendendo inutile il possesso insistito della Juventus.

    22:07
    60′ – Giallo per Fagioli
    La Lazio frena un attacco avversario e prova a ripartire in velocità con Zaccagni. Il contropiede del capitano biancoceleste viene però rallentato da una trattenuta di Fagioli che decide di spendersi così il cartellino giallo.

    22:06
    59′ – Douglas Luiz non trova la porta da buona posizione
    Weah mette un cross perfetto sul secondo palo per Douglas Luiz. Il brasiliano si inserisce con i tempi giusti trovando l’impatto con il pallone in totale libertà, il suo tocco però non è preciso.

    22:04
    57′ – Traversa di Vlahovic
    Thuram calcia verso la porta dal limite trovando la deviazione di Gila. La palla resta in area per Vlahovic che di destro mette solo forza e alza troppo la mira colpendo l’interno della traversa.

    22:03
    56′ – Buona difesa della Lazio
    La Juventus fa orbitare il pallone intorno all’area biancoceleste. Il tentativo di passaggio verticale per Vlahovic viene letto dalla difesa che allontana.

    22:01
    54′ – Doppio cambio nella Juve
    Thiago Motta richiama in panchina gli ammoniti Savona e Locatelli. Al loro posto entrano Weah e Fagioli.

    21:59
    51′ – Thuram perde l’attimo
    Thuram si presenta ancora in zona offensiva con l’ennesima sovrapposizione della sua partita. Il francese prova il passaggio a centro area ma perde l’attimo per il tocco restituendo la palla alla Lazio.

    21:57
    50′ – Ammonito Savona
    Tavares punta Savona sulla sinistra e gli scappa via. Nel tentativo di recuperare la posizione il terzino della Juventus stende Tavares rimediando il secondo giallo della partita.

    21:54
    47′ – Pasticcio di Savona
    Savona perde una palla pericolosissima nella propria metà campo lanciando la corsa di Castellanos. L’argentino parte sulla sinistra e cerca il servizio in area per un compagno. La difesa si chiude bene e allontana.

    21:53
    INIZIA IL SECONDO TEMPO
    La sfida riparte con la Lazio in possesso palla. Punteggio sullo 0-0 e superiorità numerica per la Juventus.

    21:51
    Thiago Motta prima della ripresa: “Dobbiamo saltare l’uomo”
    Durante la pausa tra i due tempi il tecnico brasiliano ha parlato così hai microfoni di Sky Sport: “Saltare l’uomo è importante, quando siamo rimasti in superiorità numerica non siamo stati ordinati. Dobbiamo mantenere un nostro equilibrio e cercare di trovare gli spazi giusti”.

    21:45
    Il tabellino di Juve-Lazio
    Juventus-Lazio è ancora a reti bianche dopo oltre 45 minuti di gioco, da segnalare però un rosso e un cambio per la Lazio e un ammonito tra i bianconeri. CONSULTA IL TABELLINO LIVE

    21:40
    Il calendario dell’ottava giornata
    In attesa di seguire il secondo tempo di Juventus-Lazio scopri i risultati del pomeriggio e i prossimi appuntamenti in programma per l’ottava giornata di campionato. CONSULTA IL CALENDARIO LIVE

    21:35
    FINISCE IL PRIMO TEMPO
    La prima metà di gara si è conclusa sul risultato di 0-0. Fin qui la Juventus ha prodotto più pericoli della Lazio, favorita anche dalla superiorità numerica stabilita al 24′ per l’espulsione di Alessio Romagnoli.

    21:34
    45+2′ – Giallo per Locatelli
    Il centrocampista della Juventus è il primo ammonito della gara. Sacchi ha estratto il giallo per un intervento a braccia larghe su Castellanos.

    21:32
    45+1′ – Inizia il recupero
    Ci saranno due minuti aggiuntivi di gioco per questa prima metà di gara.

    21:31
    43′ – Chance per Gatti
    Ancora un’azione offensiva della Juve con Cambiaso. L’esterno lascia due difensori sul posto con una finta di corpo e poi con il mancino mette un cross teso al centro per Gatti. Il difensore ci arriva con la gamba alta ma non riesce a indirizzare in porta.

    21:30
    42′ – Tavares sbaglia l’alleggerimento
    La Juve tenta il lancio lungo sulla destra ma la palla arriva nella zona di Tavares, che con la testa sbaglia il passaggio per Provedel regalando un calcio d’angolo alla Juventus.

    21:29
    41′- Vlahovic sul fondo
    Il cross dalla destra della Juventus raggiunge Vlahovic in area. L’attaccante prova la girata al volo con il destro ma il suo tocco sporco si spegne alla sinistra di Provedel.

    21:28
    40′ – Spunto di Yildiz
    Il numero 10 della Juventus prende palla sulla sinistra e la sposta velocemente saltando il diretto avversario. Il suo cross viene però respinto da Rovella, bravo nell’allungare la gamba in area e anticipare tutti.

    21:25
    38′ – Proteste Lazio
    Attimi di nervosismo per la squadra ospite a causa di un colpo preso da Zaccagni che non ha portato a un fischio dell’arbitro. Sacchi lascia correre e ignora le proteste del capitano della Lazio.

    21:24
    36′ – Marusic chiude in corner
    Buona azione della Juve che sulla destra trova la sovrapposizione di Thuram. Il francese mette il cross teso in area ma trova solo l’intervento di Marusic, attento mette in calcio d’angolo.

    21:22
    35′ – Palla lunga di Douglas Luiz
    Il brasiliano prova l’invenzione con un tocco diretto in area per Vlahovic. La palla è leggermente lunga per l’attaccante serbo che non riesce ad agganciarla.

    21:21
    33′ – Passaggio sbagliato da Locatelli
    La Juve insiste con il giro palla. La sfera raggiunge Locatelli che prova a sorprendere la difesa della Lazio con un passaggio profondo. Incomprensione con i compagni che non vanno sul servizio riconsegnando il possesso alla Lazio da rimessa dal fondo.

    21:18
    31′ – La Juve gira palla
    I bianconeri adesso stanno provando a sfruttare la superiorità numerica con un possesso prolungato. La Lazio resiste e attende.

    21:14
    27′ – Entra Patric
    La Lazio sfrutta il primo cambio della partita per in serire Patric al posto di Dia e ristabilire il pacchetto difensivo.

    21:14
    26′ – Vlahovic la manda fuori di poco
    Sul punto di battuta di presentano Douglas Luiz e Vlahovic. Il serbo prova direttamente a calciare verso la porta ma non inquadra lo specchio di pochissimo.

    21:11
    24′ – ESPULSO ROMAGNOLI
    Romagnoli stende Kalulu al limite dell’area con un intervento in scivolata. L’arbitro inizialmente lascia correre ma dopo il richiamo del Var segnala il calcio di punizione ed estrae il cartellino rosso per il centrale della Lazio.

    21:10
    21′ – Tiro lento di Guendouzi
    Guendouzi si inserisce in zona centrale e raccoglie un cross morbido dalla sinistra. Il suo tentativo però è lento e centrale. Di Gregorio blocca senza problemi.

    21:08
    21′ – Buco di Gila
    La Juventus tenta nuovamente l’uscita bassa trovandosi costretta a lanciare lungo con Di Gregorio. Il passaggio del portiere è basso in zona centrale e rischia di essere intercettata da Gila, che legge male il pallone bucando un controllo che avrebbe potuto avviare un contropiede pericoloso.

    21:05
    18′ – Cabal fa fallo su Isaksen
    La Lazio prova l’uscita bassa appoggiandosi sulla destra a Isaksen. Il danese pianta il corpo subendo il fallo di Cabal. L’esterno della Lazio resta a terra per qualche secondo prima di riprendere naturalmente la corsa.

    21:02
    15′ – Juve in possesso
    La Juve tiene la palla tra i piedi in zona difensiva cercando di scoperchiare la Lazio. La squadra ospita rimane disposta bene in campo e per poco non completa un recupero nella trequarti avversaria con un’uscita alta di Rovella.

    20:59
    12′ – Cambiaso perde il tempo del cross
    Buona azione della Juventus, con Vlahovic che lavora la palla per Cambiaso sulla destra. L’ex Bologna però perde il tempo per il cross facendosi schermare in calcio d’angolo.

    20:58
    10′ – Brutta palla di Rovella
    La Lazio prova a guadagnare campo affidandosi al suo uomo di costruzione. Rovella riceve palla in zona centrale e tenta un apertura sulla sinistra per Zaccagni. Il passaggio però è molto impreciso e finisce in fallo laterale facendo sfumare l’azione biancoceleste.

    20:56
    8′ – La Lazio si chiude bene
    Ancora Juventus in zona offensiva. I bianconeri ribalatano il campo con un cambio di gioco preciso di Cabal per Thuram. La palla raggiunge Vlahovic in area che, largo sulla destra, prova a rifinire con un tocco d’esterno. La Lazio si chiude bene e ferma tutto.

    20:54
    7′ – Sprint di Thuram
    Thuram scappa in velocità sulla sinistra e conquista il fondo. Il francese punta verso la porta ma il suo cross viene deviato in angolo dal rientro di un difensore.

    20:52
    5′ – Cross lungo di Guendouzi
    La Lazio prova a sorprendere la Juve con un lancio in area di Guendouzi. La palla però è troppo lunga per Castellanos e finisce dritta tra le braccia di Di Gregorio.

    20:50
    2′ – Recupero alto della Lazio
    Per oltre un minuto la Juve porta avanti un possesso palla sterile in zona difensiva. Kalulu cerca un passaggio per vie centrali ma viene intercettato. La Lazio riparta ma Isaksen viene confinato in calcio d’angolo. I biancocelesti non creano problemi sugli sviluppi del corner.

    20:47
    FISCHIO D’INIZIO
    L’arbitro Juan Luca Sacchi ha dato il via alla partita. Il primo pallone della sfida è della Juventus.

    20:44
    Squadre in campo
    Le due formazioni hanno fatto il loro ingresso in campo, pronte per iniziare la partita. È il momento delle strette di mano.

    20:43
    Juve-Lazio, in palio punti importanti
    Juventus e Lazio si trovano a pari punti nelle zone calde della classifica. In attesa di assistere alla sfida dell’Allianz Stadium scopri come sono cambiate le gerarchie dopo le prime tre partite di questa giornata. CONSULTA LA CLASSIFICA LIVE

    20:40
    Juve, Thuram: “Dobbiamo continuare così”
    In attesa del fischio d’inizio anche il centrocampista bianconero Thuram ha parlato con i giornalisti di Sky Sport: “Abbiamo vinto solo una volta in casa però puntiamo sempre al successo. Dobbiamo fare una grande partita. Puntiamo a migliorare fisicamente ma durante gli allenamenti cerchiamo di fare passi in avanti sotto tutti gli aspetti. Dobbiamo continuare così, uniti nello spirito”.

    20:35
    Lazio, Baroni: ” Guendouzi merita di stare in campo”
    Il tecnico della Lazio ha parlato così a Sky Sport: “È una partita importante. Ci confrontiamo ai massimi livelli ed è quello che vogliamo. La squadra deve cercare la prestazione, non si deve snaturare e deve mantenere le solite caratteristiche. Affrontiamo un avversario forte quindi servirà molta attenzione dall’inizio alla fine. Guendouzi voleva giocare questa partita e se la merita quindi andrà in campo”.

    20:30
    Juve, Giuntoli boccia Pogba: “La rosa è già al completo”
    Intervistato ai microfoni di Sky Sport durante il pre-partita, Giuntoli ha parlato così dell’avvio bianconero e di Paul Pogba: “Siamo partiti molto bene nonostante le novità in campo e in panchina. Noi ragioniamo di insieme, la squadra sta facendo bene e speriamo che possa continuare così. Avere già questo equilibrio e questa continuità di risultati ci fa ben sperare per il futuro. Pogba è un grande giocatore fermo da tanto tempo ma in questo momento la rosa è al completo”.

    20:25
    Lazio, continuità per Isaksen
    Baroni sembra aver trovato il suo titolare per la corsia di destra, infatti anche questa sera il tecnico biancoceleste ha scelto Gustav Isaksen per completare il suo reparto offensivo. Il 23enne danese è alla quinta presenza consecutiva da titolare in campionato.

    20:20
    Juve, Douglas Luiz torna dal primo minuto
    Nella Juventus Thiago Motta ha deciso di puntare nuovamente su Douglas Luiz dal primo minuto, non succedeva da oltre un mese. L’ultima partita, e anche unica, da titolare del brasiliano risale infatti al pareggio del Castellani del 14 settembre.

    20:10
    Lazio, la rimonta è un’abitudine
    Nella scorsa giornata la Lazio ha vinto in rimonta per 2-1 contro l’Empoli. Questo risultato ha fatto della formazione di Baroni la squadra ad aver guadagnato più punti da situazione di svantaggio in questo campionato, ben sette.

    20:00
    Juve, la serie di pareggi ha pochi precedenti
    La Juventus ha pareggiato le ultime tre partite di campionato all’Allianz Stadium. Nella loro storia i bianconeri hanno pareggiato quattro sfide casalinghe consecutive di Serie A solo in tre occasioni: tra aprile e maggio 2009, tra marzo e aprile 2006 e tra aprile e ottobre 1990.

    19:45
    Le formazioni ufficiali
    JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, Cabal; Locatelli, Thuram; Cambiaso, Douglas Luiz, Yildiz; Vlahovic. All. Thiago Motta
    LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Tavares; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos. All. Baroni

    19:30
    Lazio in ripresa contro la Juve
    Nelle ultime 3 sfide di campionato tra queste formazioni la Lazio ha ottenuto 2 successi, tanti quanti quelli registrati nelle 36 partite precedenti contro i bianconeri. L’ultimo scontro diretto risale allo scorso 23 aprile per le semifinali di Coppa Italia. Anche in quel caso la vittoria andò ai biancocelesti guidati da un incontenibile Castellanos, che realizzò una doppietta decisiva per il 2-1 finale. Il successo però non bastò alla Lazio per superare il turno, considerata la sconfitta per 2-0 dell’andata.

    Allianz Stadium, Torino LEGGI TUTTO

  • in

    Lazio, tutti i segreti della rinascita di Tavares

    Sull’atto di rinascita c’è scritto Tavassist, crasi di Tavares e di assist coniata dai laziali. Il Tavares come avrebbe dovuto essere è il Tavares di com’è oggi nella Lazio. Nuovo, fiammante, figlio del vento, senza limiti di velocità spinge il corpo fino a 35,3 chilometri orari, dal tachimetro di Lazio-Milan. «Va a 38 chilometri orari», la misurazione fornita da Lotito dai trial di Formello. Il presidente, inorgoglito, parlava di Nuno lunedì alla Luiss, raccontava la sua rinascita e svelava un retroscena: «Gli sono stati estratti quattro denti, sono cose che fanno sorridere, ma anche attenzioni che cambiano la vita. Ho costruito un centro di alta specializzazione, la cura della persona per noi è priotiraria». Una speciale remise en forme ha ridato a Tavares i superpoteri spariti. Un crack psicofisico l’aveva messo ko tanto da mettere in dubbio il suo acquisto poco dopo l’arrivo. Il reset e il restart sono stati completati a Formello dopo un processo di recovery svolto nel Lazio Lab. Body performance e dental clinic, terapie rinvigorenti e performanti hanno consentito di riattivare i processi naturali di un talento che aveva bisogno di sentirsi bene innanzitutto con se stesso per reagire e ruggire. Così è nato Tavassist, il fischio del vento del gol. 
    Tavares, postura migliorata e il tutore
    Si parte dal retroscena. Il riferimento di Lotito ai «quattro denti estratti» al portoghese è legato ai denti che incidevano sulla postura e impedivano di far lavorare i muscoli in modo fisiologicamente corretto. Problemi occlusali provocavano instabilità a livello posturale e questo contribuiva a causare infortuni. In questi casi alcuni muscoli esercitano un lavoro diverso rispetto a quello naturale. Un tutore gnatologico personalizzato è entrato a far parte del kit da partita di Tavares. Lo usa in allenamento e in partita, anche nelle interviste, si nota quando viene inquadrato in tv. Non se ne separa mai. Il lavoro di riabilitazione è stato svolto con i medici e i preparatori del Lazio Lab e dello staff di Baroni. Tavares ha ripreso tutte le sue capacità muscolari migliorando la postura e seguendo anche protocolli atletici specifici. Il Lab. Lotito negli anni scorsi ha voluto far analizzare i giocatori anche dal punto di vista dentale. Nel Lazio Lab è stata inserita la gnatologia, settore della medicina che studia fisiologia e fisiopatologia del complesso cranio-cervico-mandibolare. «In ogni squadra ci sono diverse problematiche di natura fisica, patologie legate alla postura, ai denti, a tante cose. Ho costruito un centro di alta specializzazione con trentasette medici, anche il dentista. Io mi informo quotidianamente sui miei ragazzi», una parte della narrazione del presidente risalente sempre all’incontro svolto alla Luiss. La frase su Tavares ha suscitato curiosità, da qui l’approfondimento. Il tutore gnatologico è uno dei correttivi che sono stati applicati per riportarlo al top e che ha contribuito a ridargli continuità negli allenamenti e nelle prestazioni. Tavares, dopo il primo scatto ad Auronzo, nell’amichevole contro il Trapani era finito ko: flessore sinistro. Non rientrava, era frenato e spaurito. Non si sentiva pronto, temeva di stirarsi di nuovo. Per questo l’esordio è stato ritardato, è avvenuto solo in Lazio-Milan del 31 agosto. Il percorso studiato su misura lo ha rivitalizzato e rinvigorito. Il Tavares di oggi è una macchina da guerra. 
    Piano specifico e niente Europa 
    I denti, la postura, ma non basta. E’ stato studiato un piano atletico specifico per consentire a Tavares di prevenire gli infortuni, di riposare, di esprimersi il più possibile al top. Baroni sfrutta le soste per concedergli giorni di riposo, vengono programmate sedute di massaggi, piscina o fisioterapia. Lo sta utilizzando solo in campionato, in Europa no. Cinque partite di Serie A giocate, le prime tre da 90 minuti (Milan, Verona e Fiorentina). Le ultime due non completate: 68’ contro il Torino, 86’ contro l’Empoli nonostante l’influenza che lo aveva debilitato nei giorni precedenti. Era stato il tecnico a svelare il suo stato clinico a fine partita spiegando uno dei motivi alla base del primo tempo giocato col freno a mano tirato. Era stata condizionante anche la presenza di Gyasi, un’ala adattata da esterno di centrocampo, per tenerlo più basso. Tavares, alla prima vera discesa della partita, aveva piazzato l’assist del gol di Zaccagni, il quinto della serie delle cinque partite.  Fortuna in più, per la Lazio, è l’indifferenza insolita che mostra il Portogallo nel chiamarlo in nazionale. Questo consente al giocatore di limitare gli spostamenti e di dedicarsi interamente alla squadra biancoceleste. E’ ancora presto per tracciare un bilancio, ma l’inizio è stato promettentissimo, sorprendente. L’ultima stagione vissuta al Nottingham Forest era stata condizionata da infortuni e da uno stato di forma scadente. Solo 8 presenze in Premier League, l’annata di Tavares si era chiusa in anticipo a febbraio. Da titolare aveva giocato 5 volte. Altre 4 presenze si contavano in FA Cup. A Marsiglia, invece, con Tudor nel 2022-23 aveva giocato 31 volte e aveva segnato 6 gol. Ventritré furono le presenze da titolare. Giocava da cursore sinistro nel 3-4-2-1, giocava a tutto spiano. Era stata la prima vera stagione da protagonista in Europa. Continuità, esplosività. Poi il ritorno all’Arsenal dal prestito, un nuovo prestito al Nottingham e il blackout.  
    La frenata d’agosto e l’offerta del Galatasaray 
    Il 13 luglio la Lazio ha chiuso l’operazione Tavares in prestito con obbligo di riscatto fissato a 5 milioni. Un colpo che dire redditizio è poco se proseguirà su questi livelli. Da due anni non era nei piani dei Gunners, che l’avevano pagato 14 milioni nel 2021. Baroni l’aveva atteso e accolto ad Auronzo, conosceva i rischi dell’acquisto, ma anche le sue enormi potenzialità. In quel periodo fremeva per vedere tutti all’opera, ripeteva che non c’era tempo. Lo stesso Tavares aveva voglia di campo, di partita, di Lazio. L’amichevole contro il Trapani del 18 luglio è stata subito fatale: dopo i primi scatti è finito ko. Flessore sinistro, allarme stiramento. Dopo gli esami si riscontrò un fastidio ad una vecchia cicatrice, un tormento del passato. Tavares da allora s’è rivisto solo il 31 agosto contro il Milan. In questa finestra temporale erano emersi i timori nel tornare in campo, non si sentiva guarito, pronto. Dubbi che avevano gettato ombre sul suo futuro. Il bivio. Sempre in quelle settimane s’era fatto avanti il Galatasaray, interessato a rilevarlo dalla Lazio nemmeno un mese dopo il suo arrivo. I turchi erano pronti a presentare un’offerta in prestito con riscatto. La società non ha mai smesso di crederci. E’ stato avviato il piano riabilitativo, lo screening ha fatto emergere i punti deboli del suo fisico. Il diesse Fabiani e Baroni hanno scosso il giocatore da un punto di vista mentale e appena medici e preparatori hanno ritenuto completa l’opera di rivingorimento il portoghese è stato lanciato titolare. Il resto è storia nota. Il riscatto dall’Arsenal è obbligatorio, avverrà a giugno. Il pagamento è previsto in cinque rate, una all’anno. Lotito, a quel tempo, potrebbe trovarsi tra le mani un assegno multimilionario. Il Tavares di oggi, con presenze e assist moltiplicati, può valere una fortuna. A proposito di Juve-Lazio di sabato, nel 2022 i bianconeri s’erano informati per portarlo a Torino. Si cercava l’erede di Alex Sandro per Allegri. Ora Tavares è il pericolo numero uno di Thiago Motta.  
    Tavares, i numeri alla Lazio 
    Cinque assist in cinque partite. Più di tutti in Italia, più di tutti tra i difensori europei, terzo in assoluto dopo Saka dell’Arsenal, un’ala destra (7 assist), e Vinicius del Real (6). Tavares ha stupito tutti e gli statistici si sono trovati a dover ricostruire classifiche e record. Nessuno aveva fatto registrare una partenza simile in Serie A, ci è riuscito il portoghese. Ha superato se stesso, mai in una stagione aveva confezionato cinque passaggi vincenti. A quota 5 ci era arrivato sommando gli assist firmati in tutti i campionati disputati con il Benfica e l’Arsenal. Non solo assist, anche il contributo in costruzione. A Torino è stato il giocatore che ha toccato più palloni (67) e 67 è la media dei tocchi che ha garantito nelle cinque presenze firmate in campionato. Le prime parole che gli ha dedicato Baroni risuonano ancora di più oggi, risalgono al post-Milan: «Tavares è un ragazzo straordinario. E’ un ragazzo dalle grandi potenzialità, non a caso era un giocatore dell’Arsenal. Ora dobbiamo creargli un percorso, lo stavamo aspettando. Ha avuto un problemino in estate, purtroppo era fermo da tempo. Sono convinto che troveremo il modo di farlo emergere perché ha qualità straordinarie». Il modo l’ha trovato e ora lavora per preservarlo il più possibile. La fascia sinistra negli ultimi anni era dannata. Baroni con Tavares e Zaccagni ha creato una rampa di lancio per i gol. Si sono integrati a meraviglia. Il tecnico nei primi colloqui di mercato aveva chiesto alla società che il terzino sinistro fosse di piede naturale, il profilo di Tavares era già pronto da tempo sull’agenda del diesse Fabiani. «Il terzino deve spingere», spiegava Baroni. Adesso s’è capito cosa aveva in mente. Un Tavares a tutto spiano per una Lazio a trazione posteriore e anteriore.  LEGGI TUTTO

  • in

    Toro, Vanoli: “Non guardo la classifica, abbiamo tanto da lavorare“. Su Baroni…

    Torino-Lazio, parla Paolo Vanoli
    Vanoli non ammette cali di concentrazione, e guai a sottovalutare la Lazio: “Il Toro deve essere sempre pronto. Loro sono stanno molto bene, lo hanno dimostrato in Europa League e hanno un potenziale offensivo importante”. Priorità alla prestazione: “Lo sarà sempre, per arrivare a qualcosa di importante dipende dalle prestazioni. Poi c’è la caratura dell’avversaria, devi sapere fare tutto”.
    Che sfida si aspatta con Baroni? “Speriamo non faccia lo scherzetto. Con lui ho vinto un campionato a Verona, dalla B alla A, ed era un giocatore esperto. Quell’anno segnò 5-6 gol, mi chiedevo come facesse visto che era lento…(ride, ndr). Sono felice che Baroni abbia avuto questa grande opportunità, viene da tanta gavetta e mi fa piacere. Poi quando l’arbitro fischia sarà una battaglia e io penserò al Toro, lui alla Lazio”.
    Un occhio alla classifica lo si dà…: “No, non la guardo. La faccio guardare ai miei tifosi. La parte più bella è ciò che stiamo dando: siamo umili, la strada è lunga e dopo la Lazio avremo l’Inter per vedere a che livello siamo. Sono felice quando i tifosi sono felici, io devo guardare avanti perché il campionato non finisce domani”.
    Cos’è andato storto con l’Empoli?”Domani è un motivo in più per dimostrare che non sbagliamo ancora. È stata una delusione, volevamo passare, ma serve che si trasformi in energia positiva. Queste gare danno l’opportunità di capire dove migliorare, sono convinto che faremo un passo avanti. Bisogna crescere”.
    Ha poi aggiunto: “Nel primo tempo con l’Empoli ci è mancata velocità con la palla, ci era capitato anche contro il Lecce: se vuoi fare la partita, devi migliorare l’interpretazione con il pallone. Sto battendo tanto su questa cosa, non è facile migliorare ma ci lavoriamo”, ma “Empoli e Lazio sono partite diverse. Il principio è che devi migliorare, al di là dell’avversario: non deve mai mancare qualità tecnica”.
    Ma i giocatori devono essere orgogliosi di avere questi tifosi al loro fianco durante le difficoltà: “L’ho detto ai giocatori, devono essere orgogliosi perché abbiamo dato qualcosa ai nostri tifosi, che sono la parte più importante. Ma il percorso è lungo, troveremo difficoltà e le dovremo superare insieme a questi magnifici tifosi”.
    Sul momento magico di Ricci
    Ricci si sta affermando come uno dei migliori registi al mondo: “È un messaggio per il settore giovanile, devono imparare questo che è il vero calcio: uno non apre il controllo perché vede l’avversario e va in agitazione. Tutti vorrebbero centrocampisti che sappiano gestire il pallone come Ricci, siamo fortunati ad averli”
    Su Schuurs e Sanabria
    Come procede l’inserimento di Sosa? “Questo è il calcio moderno, tutti devono fare determinati ruoli. Mi serviva un giocatore mancino perché fa giocate più veloci, il destro tende a rientrare e a chiudere il campo. E poi l’evoluzione del sistema a cinque passa attraverso i braccetti: se hanno qualità da terzini, sanno creare superiorità in fase offensiva. Il mio intento contro l’Empoli era guadagnare un braccetto che potesse inserirsi. È facile dirlo, ma bisogna lavorare. Sosa, nell’eventualità, può fare anche quello e chissà in prospettiva futura. In difesa abbiamo un reparto su cui dobbiamo lavorare”.
    Quando si riverdrà Schuurs sul rettangolo di gioco? “Ci vogliono tempo e pazienza. Non dobbiamo mettergli pressioni, capita che si voglia accelerare il recupero. Gli siamo vicini, questa gente gli dimostra affetto ed è importante per lui. Ci vuole ancora un po’. Quanto? Dare tempi vuol dire mettermi una croce addosso. Non sono io a dire quanto tempo, sta facendo un processo. Prima di Natale? Non lo so dire…Bisogna avere solo pazienza, sta andando bene e sta reagendo bene. Sarebbe un bel regalo il suo rientro. La società lo ha soffiato a squadre importanti, lo aspettiamo come Vlasic”. E proprio su quest’ultimo:
    “Sarà convocato. È un giocatore che aspettiamo, ha qualità importanti. Poteva essere pronto per la coppa, ma voglio guardare avanti e quindi gli ho fatto fare un ultimo lavoro anche se era arrabbiato. Preferisco avere giocatori arrabbiati. Quando porto qualcuno, vuol dire che è pronto a giocare. Mi piace come mezzala offensiva, può giocare tra le linee e ha tecnica e intensità, deve imparare il posizionamento. Mi permette di fare non solo 3+1 ma anche 3+2, è un giocatore moderno e duttile. Per la sua voglia di fare a volte perde il posizionamento, cerca sempre di andare nel vivo del gioco: a volte è la non pazienza che ha quelli che se non toccano palla diventa nervoso, un po’ come Ilic. Può anche fare altri ruoli, come lo ha fatto in passato”.
    Chi sfiderà Tavares e Zaccagni? “Anche a destra la Lazio ha giocatori veloci. Chiunque vada in campo lo deve sapere: ho la fortuna di avere un parco difensori che sa difendere su questi giocatori, lo abbiamo dimostrato con Leao soprattutto e Loftus-Cheek. E’ una questione di fase difensiva, non è mai un discorso individuale. Vojvoda sta bene, stanno tutti bene”.
    Sanabria è in discussione? “Siete voi ad aver messo in discussione Sanabria. Tutti stanno dimostrando di volere una maglia da titolare, tocca a me metterli in condizione di fare bene. Gli attaccanti stanno facendo bene, è una fortuna”. LEGGI TUTTO

  • in

    Baroni: “Fiorentina da non sottovalutare. Castellanos sta bene, ma…”

    Fiorentina-Lazio, parla Marco Baroni
    Il tecnico biancoceleste tiene l’attenzione alta in vista della trasferta di Firenze, ma “la squadra sta bene, ha svolto una settimana di lavoro buona anche se non proprio completa, è una settimana corta ma abbiamo fatto un buon lavoro. Sicuramente il fatto che abbiamo tre trasferte ci devono dare risposte, la squadra deve avere lo stesso atteggiamento. Sappiamo che giocare davanti al nostro pubblico è straordinario, ma tra casa e trasferta non cambia nulla. Dobbiamo essere sempre gli stessi a prescindere dal campo e dal risultato, lavoriamo su questo e mi aspetto una crescita importante.
    Sulla presenza di Castellanos: “Domani ci sarà la rifinitura, per Taty fortunatamente non c’è niente di importante ma non voglio rischiare niente, mentre Gigot ha avuto questo problema ieri in allenamento e non sarà disponibile”. Chi sostituirà l’attaccante contro la Fiorentina? “Sul sostituto di Taty ci sono due soluzioni che possono essere Pedro e Noslin, uno parte e uno entrerà”.
    Come cambia la fase offensiva? “Cerco di mettere la squadra nelle condizioni di sviluppare al meglio le proprie qualità. Se ho esterni bravi dobbiamo andare sugli esterni e per fare gol bisogna riempire l’area. Per noi non cambierà niente l’eventuale mancanza di un giocatore, anche se per noi è fondamentale e indispensabile. Quando lavori con tanti giocatori offensivi, è meglio tenere gli avversari lontani dalla nostra porta e per questo cerchiamo un’aggressione alta nella metà campo offensiva cercando di togliere più corse difensive possibili ai nostri esterni”.
    Sui viola: “Siamo le squadre che hanno tirato più in porta, sarà una partita dove ci sarà la possibilità di giocare perché anche loro attaccano come noi. Sarà una partita sicuramente spettacolare, credo che ci sono tante situazioni nella Fiorentina perché c’è gamba e qualità. Dobbiamo stare molto attenti sulle palle inattive, hanno già fatto tre gol, hanno Biraghi che calcia molto bene e per questo dobbiamo tenerli lontani. Non possiamo sbagliare la prestazione perché è la prima di tre trasferte e l’atteggiamento deve essere lo stesso”.
    Sulla possibilità di fare turnover: “Non posso prescindere dall’utilizzo di tutti, porto avanti questo pensiero con la squadra e devo essere coerente. Devo far crescere tutti e mantenerli a un livello prestativo alto anche in allenamento, per questo devo far giocare tutti. Non mi piace chiamarlo turnover, mi piace pensare a venti giocatori che possono passarsi il testimone sia durante la partita ma anche dall’inizio con così tante competizioni importanti. Se fai gare con grande dispendio energetico è difficile mantenere le tre gare in una settimana”.
    Chi giocherà nel ruolo di ala destra? “Per avere equilibrio e compattezza serve grande sacrificio nelle due fasi. Tchaouna è entrato bene, ma anche Isaksen ha fatto una buona partita. Loum con il Milan ha pagato lo spessore della partita, ma piano piano queste cose verranno sistemate. Non ho nessun dubbio, avere due titolari nello stesso ruolo per me è importante. Questo messaggio devo far passare alla squadra e dovrò essere coerente”.
    L’allenatore si aspettava di giocare sabato e non domenica. Ma l’ex Hellas non entra nella polemica: “In queste situazioni non è un fatto di entrare nella polemica, è chiaro che avere qualche giorno in più è sempre meglio. La testa però è dentro solo alla partita, quando non posso avere il controllo di alcune cose non ci penso. Per me è una partita speciale a prescindere, alla Fiorentina ho fatto tutto il settore giovanile e l’esordio in Serie A, ma non ci sono mai state cose concrete come allenatore. È un test importante, non mi piace pensare a queste cose personali”.
    Baroni su Castrovilli e Romagnoli
    Nonostante l’esclusione dalla lista Uefa di Castrovilli, Baroni ha aspettative alte sul giocatore: “Per me Gaetano può lavorare in tutti i ruoli del centrocampo, anche tra i due mediani. A me non piace spostare giocatori che fanno bene in una posizione e per questo non voglio cambiare Dia, non è detto che non possano esserci dei cambi ma vorrei mantenere Dia sulla trequarti. Abbiamo lavorato su questa soluzione”.
    Mentre sul rendimento di Romagnoli: “Alessio non è assolutamente in discussione, come vi ho detto prima in ottica delle gare possono esserci della variazioni. È un giocatore che ha lettura e personalità anche in fase di sviluppo. In questo momento ho tanti titolari e questa è la cosa che sto cercando di portare avanti con la squadra e anche di mandare questo messaggio all’esterno”. LEGGI TUTTO

  • in

    Europa League, il calendario di Roma e Lazio: data e orario di tutte le partite

    Siamo ai nastri di partenza della nuova stagione europea. Roma e Lazio saranno impegnate nell’Europa Leauge 2024/2025, anch’essa soggetta alla rivoluzione apportata dal nuovo format. Dopo i sorteggi, sono stati ufficializzati i calendari per le due italiane. I primi a scendere in campo saranno i biancocelesti, impegnati mercoledì 25 settembre in casa della Dinamo Kiev. Dall’altro lato i giallorossi faranno il loro esordio giovedì 26 settembre e accoglieranno all’Olimpico gli spagnoli dell’Athletic Bilbao.
    Europa League, il calendario della Roma
    Di seguito tutte le partite della Roma nell’Europa League 2024/2025:
    – Roma-Athletic Bilbao, giovedì 26 settembre ore 21:00
    – Elfsborg-Roma, giovedì 3 ottobre ore 21:00
    – Roma-Dinamo Kiev, giovedì 24 ottobre ore 18:45
    – Union Saint Gilloise-Roma, giovedì 7 novembre ore 18:45
    – Tottenham-Roma, giovedì 28 novembre ore 21:00
    – Roma-Braga, giovedì 12 dicembre ore 18:45
    – AZ Alkmaar-Roma, giovedì 23 gennaio ore 18:45
    – Roma-Eintracht Francoforte, giovedì 30 gennaio ore 21:00
    Europa League, il calendario della Lazio
    Di seguito tutte le partite della Lazio nell’Europa League 2024/2025:
    – Dinamo Kiev-Lazio, mercoledì 25 settembre ore 21:00
    – Lazio-Nizza, giovedì 3 ottobre ore 18:45
    – Twente-Lazio, giovedì 24 ottobre ore 21:00
    – Lazio-Porto, giovedì 7 novembre ore 21:00
    – Lazio-Ludogorets, giovedì 28 novembre ore 18:45
    – Ajax-Lazio, giovedì 12 dicembre ore 21:00
    – Lazio-Real Sociedad, giovedì 23 gennaio ore 21:00
    – Braga-Lazio, giovedì 30 gennaio ore 21:00 LEGGI TUTTO

  • in

    Europa e Conference League, i sorteggi: le avversarie di Roma, Lazio e Fiorentina

    PortoManchester United, Lazio, Olympiacos, Maccabi Tel-Aviv, Mdtjylland, Bodo/Glimt, Hoffenheim, Anderlecht
    AjaxLazio, Slavia Praha, Maccabi Tel-Aviv, Real Sociedad, Galatasaray, Qarabag, Besiktas, Riga
    RangersTottenham, Manchester United, Lione, Olympiacos, Royale Union Saint-Gilloise, Malmoe, Fotbal Club FCSB, Nizza
    Eintracht FrancoforteSlavia Praga, Roma, Ferencvaros, Lione, Viktoria Plzen, Midtjylland, Riga, Besiktas
    TottenhamRoma, Rangers, Az Alkmaar, Ferencvaros, Qarabag, Galatasaray, Elfsborg, Hoffenheim
    Slavia PragaAjax, Eintracht Francoforte, Fenerbache, Paok, Malmoe, Ludogorets, Anderlecht, Athletic Bilbao
    Real SociedadAjax, Lazio, Paok, Maccabi Tel-Aviv, Dinamo Kiev, Viktoria Plzen, Anderlecht, Nizza
    Az AlkmaarRoma, Tottenham, Fenerbache, Ferencvaros, Galatasaray, Ludogorets, Elfsborg, Athletic Bilbao
    BragaLazio, Roma, Maccabi Tel-Aviv, Olympiacos, Bodo/Glimt, Royale Union Saint-Gilloise, Hoffenheim, Elfsborg
    OlympiacosRangers, Porto, Braga, Lione, Qarabag, Malmoe, Twente, Fotbal Club FCSB
    LioneEintracht Francoforte, Rangers, Olympiacos, Fenerbache, Ludogorets, Qarabag, Besiktas, Hoffenheim
    PaokSlavia Praga, Manchester United, Ferencvaros, Real Sociedad, Viktoria Plzen, Galatasaray, Fotbal Club FCSB, Riga
    FenerbacheManchester United, Slavia Praga, Lione, Az Alkmaar, Royale Union Saint-Gilloise, Midtjylland, Atheltic Bilbao, Twente
    Maccabi Tel-AvivPorto, Ajax, Real Sociedad, Braga, Midtjylland, Bodo/Glimt, Riga, Besiktas
    FerencvarosTottenham, Eintracht Francoforte, Az Alkmaar, Paok, Malmoe, Dinamo Kiev, Nizza, Anderlecht
    QarabagAjax, Tottenham, Lione, Olympiacos, Malmoe, Bodo/Glimt, Fotbal Club FCSB, Elfsborg
    GalatasarayTottenham, Ajax, Paok, Az Alkamaar, Dinamo Kiev, Malmoe, Elfsborg, Riga
    Viktoria PlzenManchester United, Eintracht Francoforte, Real Sociedad, Paok, Ludogorets, Dinamo Kiev, Anderlecht, Athletic Bilbao
    Bodo/GlimtPorto, Manchester United, Maccabi Tel-Aviv, Braga, Qarabag, Royale Union Saint-Gilloise, Besiktas, Nizza
    Royale Union Saint-GilloiseRoma, Rangers, Braga, Fenerbache, Bodo/Glimt, Mdtjylland, Nizza, Twente
    Dinamo KievLazio, Roma, Ferencvaros, Real Sociedad, Viktoria Plzen, Galatasaray, Riga, Hoffenheim
    LudogoretsSlavia Praga, Lazio, Az Alkamaar, Lione, Midtjylland, Viktoria Plzen, Athletic Bilabo, Anderlecht
    MidtjyllandEintracht Francoforte, Porto, Fenerbache, Maccabi Tel-Aviv, Royale Union Saint-Gilloise, Ludogorets, Hoffenheim, Fotbal Club FCSB
    MalmoeRangers, Slavia Praga, Olympiacos, Ferencvaros, Galatasaray, Qarabag, Twente, Besiktas
    Athletic BilbaoSlavia Praga, Roma, Az Alkmaar, Fenerbache, Viktoria Plzen, Ludogorets, Elfsborg, Besiktas
    HoffenheimTottenham, Porto, Lione, Braga, Dinamo Kiev, Midtjylland, Fotbal Club FCSB, Anderlecht
    NizzaRangers, Lazio, Real Sociedad, Ferencvaros, Bodo/Glimt, Royale Union Saint-Gilloise, Twente, Elfsborg
    AnderlechtPorto, Twente, Ferencvaros, Real Sociedad, Ludogorets, Viktoria Plzen, Hoffenheim, Riga
    TwenteLazio, Manchester United, Fenerbache, Olympiacos, Royale Union Saint-Gilloise, Malmoe, Besiktas, Nizza
    BesiktasEintracht Francoforte, Ajax, Maccabi Tel-Aviv, Lione, Malmoe, Bodo/Glimt, Athletic Bilbao, Twente
    Fotbal Club FCSBManchester United, Rangers, Olympiacos, Paok, Midtjylland, Qarabag, Riga Hoffenheim
    RigaAjaz, Eintracht Francoforte, Paok, Maccabi Tel-Aviv, Galatasaray, Dinamo Kiev, Anderlecht, Fotbal Club FCSB
    ElfsborgRoma, Tottenham, Braga, Az Alkmaar, Qarabag, Galatasaray, Nizza, Athletic Bilbao LEGGI TUTTO

  • in

    Immobile, lettera alla Lazio: “Un discorso che non avrei mai voluto fare”

    Lazio, la lettera d’addio di Immobile
    Questo il posto condiviso sui social dall’attaccante italiano: “Oggi è uno dei giorni più difficili della mia carriera. Dopo anni di emozioni, vittorie, sconfitte, sacrifici e gioie condivise, è arrivato il momento di salutarvi. Questo è un discorso che non avrei mai voluto fare, ma la vita ci porta a prendere decisioni che, seppur dolorose, devono essere fatte. Quando sono arrivato qui, giovane e pieno di sogni, non avrei mai immaginato quanto profondo sarebbe stato il legame che avrei sviluppato con questa maglia, con questa città e, soprattutto, con voi, i tifosi. Voi siete stati il nostro dodicesimo uomo in campo, la forza che ci ha spinto a superare gli ostacoli più difficili e a festeggiare le vittorie più belle. Ricordo ancora la prima volta che ho indossato questa maglia, il cuore che batteva forte e la speranza di rendervi orgogliosi. Da allora, ogni partita, ogni allenamento, ogni momento passato su questo campo è stato dedicato a voi, perché sapevo quanto significava per voi, quanto la vostra passione e il vostro supporto rendessero speciale ogni istante.
    Abbiamo condiviso momenti indimenticabili: le vittorie sudate, i gol all’ultimo minuto, le serate di gloria e anche le lacrime dopo le sconfitte. In ogni singolo istante, ho sentito il vostro affetto e il vostro sostegno incondizionato. E per questo vi sarò eternamente grato. Porterò sempre nel cuore i vostri cori, i vostri applausi, il calore che mi avete donato in ogni partita. Mi avete fatto sentire a casa, mi avete fatto sentire parte di una grande famiglia. E per questo non ci sarà mai abbastanza tempo per dirvi quanto vi ringrazio. Vi saluto con la promessa che, ovunque mi porterà la vita, una parte di me sarà sempre qui, con voi, sugli spalti, a tifare per questa squadra. Vi porterò sempre nel cuore, come il più prezioso dei tesori. Grazie di tutto. È stato un onore e un privilegio essere il vostro capitano”.
    Lazio, il saluto della moglie Jessica Melena
    Anche la moglie di Immobile, Jessica Melena, ci ha tenuto a ringraziare la Lazio e i tifosi: “Ci siamo, è arrivato quel giorno che mai avrei immaginato. Oggi finisce un’avventura durata 8 anni. In questi 8 anni ti ho visto crescere, diventare un uomo, ho vissuto con te il tuo sogno, al tuo fianco sostenendoti sempre. Roma e la Lazio sono state la nostra casa, dove siamo cresciuti insieme ai nostri bambini. E oggi mi guardo indietro e vedo tutto quello che abbiamo fatto. Mi fermo e penso a quanto ognuno di voi ha fatto per noi. Facendoci sentire amati e speciali. Il vostro coro che inneggia il Capitano Ciro Immobile, risuonerà nella mia testa sempre, e per 207 volte avete urlato di gioia. In casa e in trasferta. Ripenso al vostro affetto e al vostro amore che non ci è mai mancato e che ci ha accolti fin da subito e che oggi nonostante tutto, ci state ancora dimostrando con tantissimi messaggi di affetto, di ricordi di saluti. 8 anni di vita, in cui abbiamo incontrato tante persone, alcune le abbiamo perse, altre sono al nostro fianco. Amici del cuore, amici nel quotidiano, amici sempre e comunque ma soprattutto ovunque.
    Così la vita ci ha messo davanti alla possibilità di vivere una nuova avventura, una nuova sfida, e voi conoscete il vostro Capitano, non si tira mai indietro e noi con lui. Vi confesso che la nostalgia si è già fatta sentire, ma c’è anche tanta voglia di vivere questo nuovo capitolo di vita. Voi tutti, tifosi e amici siete stati un motore di vita. Una vita che si evolve. Sono sicura che un giorno torneremo e vi ritroveremo tutti e saremo felici di riabbracciarci. Non è un addio, ma solo un arrivederci”. LEGGI TUTTO