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    Juve-Genoa 0-0, rivivi la diretta: altro pareggio per Allegri

    14:37
    Crisi Juve: il dato sulle ultime partite
    Un periodo nero per la squadra di Allegri, crollata nei risultati negli ultimi mesi. Nelle ultime 8 partite la Juve ha raccolto soltanto 7 punti in totale, perdendo così il secondo posto in classifica.

    14:35
    Juve, tutte le parole di Allegri in diretta
    Attesa per le dichiarazioni di Allegri dopo lo 0-0 contro il Genoa. Segui tutte le parole in diretta. LEGGI QUI.

    14:30
    La Juve raggiunge momentaneamente il Milan
    Solo un punto per i bianconeri, che si portano a quota 59 raggiungendo per il momento il Milan al secondo posto. I rossoneri di Pioli, impegnati contro il Verona, hanno l’occasione per allungare il loro vantaggio sulla squadra di Allegri.

    14:25
    90+5′ – E’ finita, Juve-Genoa 0-0
    Fischio finale. Niente gol e un punto a testa tra Juve e Genoa. 

    14:22
    90+2′ – Espulso Vlahovic
    Giallo per l’attaccante che protesta con l’arbitro, poi scatta il rosso per altre proteste. 

    14:20
    90′ – Cinque minuti di recupero
    Assegnato l’extratime. Si giocherà fino al 50′. Il Genoa è alle corde.

    14:19
    90′ – Palo di Kean
    Tiro potente di Kean che colpisce in pieno il palo dopo l’assist di Yildiz. Secondo legno per la Juve. 

    14:16
    87′ – Juve in pressione
    I bianconeri comandano la partita ma non riescono a sfondare.

    14:13
    83′ – Kean in campo
    Ultimo cambio Juve: Kean nella mischia, fuori Cambiaso.

    14:14
    85′ – Due cambi per il Genoa
    Dentro Cittadini e Bohinen, fuori Bani e Badelj.

    14:11
    82′ – Iling chiuso
    Spence recupera su Iling servito in area al termine di un contropiede che poteva essere sfruttato meglio.

    14:09
    79′ – Retegui lascia il campo
    Gilardino cambia l’attacco: fuori l’italoargentino, in campo il nigeriano Ankeye, al debutto.

    14:07
    77′ – Dentro Weah
    Fuori Miretti, dentro il figlio d’arte.

    14:04
    75′ – Vlahovic impreciso
    Seconda chance di testa per la punta che arriva in anticipo sul cross e non segna da pochi passi: palla alta.

    13:59
    69′ – Vlahovic di testa
    Ancora Juve pericolosa: stavolta Vlahovic schiaccia di testa e sfiora il palo.

    13:56
    67′ – Palo Iling
    Diagonale mancino e velenoso di Iling che Martinez devia sul palo esterno. Juve vicina al vantaggio.

    13:54
    65′ – Giallo per Vitinha
    L’attaccante del Genoa atterra Rabiot in scivolata dopo una trattenuta. Punizione per la Juve.

    13:48
    58′ – Triplo cambio Juve
    Allegri cambia: dentro Rabiot, Iling e Yildiz, fuori Chiesa, Kostic e McKennie.

    13:47
    57′ – Giallo per Cambiaso
    Ammonito il centrocampista della Juve, entrato in ritardo su Vasquez.

    13:42
    52′ – Juve più convinta
    I bianconeri cercano Chiesa e stanno facendo la partita in questa fase. Il Genoa si chiude bene.

    13:34
    46′ – Via al secondo tempo
    Inizia la ripresa: batte la Juve.

    13:19
    45′ + 1′ – Finisce il primo tempo
    Juve e Genoa tornano negli spogliatoi. Niente gol nei primi 45′.

    13:17
    44′ – Contropiede sprecato dalla Juve
    Ripartenza bianconera: nel momento clou non si capiscono Vlahovic e Chiesa, con il primo che sbaglia il passaggio in profondità. 

    13:12
    39′ – Ammonito Danilo
    Giallo per il difensore bianconero che abbatte Vitinha.

    13:10
    36′ – Chiesa chiede un altro rigore
    Contatto appena fuori area tra Chiesa e Spece non visto dall’arbitro. Solo angolo. Chiesa non la prende bene. 

    13:08
    35′ – Vlahovic protesta
    L’attaccante crossa e il pallone sbatte in area sul gomito di Spence, che era attaccato al corpo. Le proteste della punta cadono nel vuoto.

    13:05
    32′ – Ancora Gatti
    Kostic inventa per Gatti: la conclusione di prima del difensore viene deviata in angolo in extremis. 

    12:59
    26′ – Gatti dal limite
    Fucilata rasoterra dal limite di Gatti, Martinez controlla e para a terra. E’ il primo tiro in porta della Juve.

    12:58
    25′ – Cambiaso chiude in angolo
    Spence mette in mezzo una palla tagliata nell’area piccola: Cambiaso salva tutto.

    12:56
    23′ – Retegui ci prova
    Tiro sballato dell’attaccante del Genoa che non centra la porta da posizione defilata.

    12:54
    20′ – Contatto Bani-Miretti
    Il centrocampista della Juve cade in area dopo un intervento di Bani. Per l’arbitro è calcio d’angolo, niente rigore.

    12:50
    17′ – Duello tra Kostic e Gudmundsson
    Kostic subisce un fallo da Gudmundsson che era scappato sulla fascia sinistra. Buona la copertura del serbo. 

    12:48
    15′ – Contropiede Juve nel vuoto
    Chiesa fa ripartire la Juve, ma Cambiaso sbaglia il servizio in area per Vlahovic, complice una deviazione dei difensori del Genoa. 

    12:43
    10′ – Juve di rimessa
    E’ il Genoa a fare la partita a Torino, comandando il dato sul possesso palla. La Juve pressa e aspetta la possibilità di sfondare in contropiede.

    12:40
    7′ – Il Genoa sfiora il vantaggio
    Miracolo di Szczesny che salva la Juve sul colpo di testa di Bani, arrivato dagli sviluppi di un calcio di punizione. 

    12:33
    1′ – Juve-Genoa è iniziata
    E’ cominciata Juve-Genoa a Torino.

    12:28
    Juve-Genoa, le squadre nel tunnel
    Quasi tutto pronto a Torino. I ragazzi di Allegri e Gilardino stanno per scendere in campo.

    12:19
    Chiesa: “Juve, bisogna vincere per forza”
    “E’ necessaria la vittoria per riportare entusiasmo. Abbiamo raccolto pochi punti ultimamente. C’è qualcosa che non sta andando, bisogna per forza vincere oggi. Le indicazioni di Allegri? Devo stare dietro la punta e poi spostarmi sulla sinistra. Obiettivi in termini di gol? Voglio arrivare in doppia cifra ma sempre con l’idea che prima di tutto bisogna aiutare la squadra”, le parole di Chiesa ai microfoni di Dazn prima di Juve-Genoa.

    12:14
    Vasquez: “Genoa, serve coraggio”
    “Quando ero bambino sognavano di giocare contro la Juve, in questo stadio. Bisogna andare in campo con coraggio e lottare fino alla fine. Vlahovic? Sappiamo che è fortissimo fisicamente. Gli piace farsi sentire. Da difensore dico bisogna devo stare lì, addosso a lui con una marcatura a uomo, ma anche stando attenti alla coperture”, ha detto Vasquez, difensore del Genoa, a Dazn. 

    12:10
    Piccolo allarme per Chiesa
    L’attaccante, durante il riscaldamento, ha avuto un problema alla spalla. Non sembra però nulla di grave.

    12:09
    Il Genoa e le big 
    Il Genoa non ha vinto nessuna delle ultime 20 partite contro squadre nelle prime tre posizioni in Serie A (5 pareggi e 15 sconfitte); l’ultimo successo del genere è stato proprio contro la Juve, curiosamente il 17 marzo. Era il 2019: un 2-0 a Marassi sotto la guida di Prandelli contro i bianconeri di Allegri.  

    12:05
    Allianz Stadium sold out
    Stadio tutto esaurito per Juve-Genoa. Ci saranno sugli spalti più di 40.000 spettatori.

    11:52
    Juve-Genoa in tv
    Juventus-Genoa scatta alle ore 12.30 a Torino. Sarà possibile seguire la partita in diretta tv su Sky Sport Uno (canale 201), Sky Sport Calcio (canale 251) e Dazn. Il match va anche in diretta streaming su Dazn, Sky Go e Now. 

    11:41
    Juve, andamento lento
    Nelle ultime sette giornate, la Juventus ha raccolto sei punti (1 vittoria, 3 pareggi, 3 sconfitte) e solo quattro squadre hanno avuto un rendimento inferiore; inoltre, i bianconeri hanno subito due gol in ciascuna delle ultime quattro gare e non arrivano a cinque dal marzo 1962. 

    11:28
    Juve-Genoa, le formazioni ufficiali
    JUVE (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Miretti, Kostic; Chiesa, Vlahovic. All.: Allegri.
    GENOA (3-4-2-1): Martinez; De Winter, Bani, Vasquez; Spence, Badelj, Frendrup, Messias; Gudmundsson, Vitinha; Retegui. All.: Gilardino. 

    11:23
    La Juve a Torino
    La Juventus è imbattuta da 19 gare casalinghe di fila contro il Genoa in Serie A (15 vittorie, 4 pareggi) e ha subito in media soltanto 0.6 gol a partita, mantenendo la porta inviolata 10 volte. 

    11:08
    Juve, Allegri senza Milik 
    Ecco le parole dell’allenatore prima della sfida contro il Genoa. APPROFONDISCI LEGGI TUTTO

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    Diretta Juventus-Genoa ore 12:30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Segui la diretta di Juventus-Genoa su Tuttosport.com
    Dove vedere Juventus-Genoa: streaming e diretta tv
    Il match tra Juventus e Genoa è in programma all’Allianz Stadium di Torino alle 12:30. Sarà possibile seguire la partita in diretta tv su Sky Sport Uno (201), Sky Sport Calcio (251) e Zona DAZN. Il match sarà visibile anche in diretta streaming sulle rispettive applicazioni DAZN, Sky Go e Now.
    Guarda su DAZN tutta la Serie A TIM e tanto altro sport. Attiva ora.
    Juventus-Genoa, le probabili formazioni
    JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Chiesa. Allenatore: Allegri.A disposizione: Perin, Pinsoglio, Rugani, Djalò, Alex Sandro, De Sciglio, Weah, Miretti, Nicolussi Caviglia, Nonge, Iling Jr, Yildiz, Kean.
    Indisponibili: Alcaraz, Milik.Squalificati: Fagioli.Diffidati: nessuno.
    GENOA (3-5-2): Martinez; De Winter, Bani, Vasquez; Spende, Malinovskyi, Badelj, Frendrup, Messias; Gudmundsson, Retegui. Allenatore: Gilardino.A disposizione: Leali, Sommariva, Cittadini, Vogliacco, Pittino, Thorsby, Bohinen, Strootman, Haps, Ankeye, Vitinha.
    Indisponibili: Matturro, Martin, Ekuban.Squalificati: Sabelli.Diffidati: Retegui, Strootman.
    ARBITRO: Giua di Olbia. ASSISTENTI: Bremes-Scarpa. QUARTO UFFICIALE: Di Bello. VAR: Aureliano. ASS. VAR: Guida.
    Juventus-Genoa: scopri tutte le quote LEGGI TUTTO

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    Genoa, Spence esclusivo: “Io, Conte e la Serie A un colpo di fulmine”

    Spence, gli infortuni e il Nottingham
    Ma è bastata la prima prestazione a Salerno per far ricredere tutti e lo stesso Spence ha spiegato cosa è accaduto dopo essere esploso, in maniera positiva, al Nottingham Forest vincendo la Championship. E domenica è pronto a partire titolare proprio a Torino complice la squalifica di Sabelli. «Mi hanno frenato soprattutto gli infortuni. Quando ti fermi ci vuole tempo per recuperare, adesso però sto crescendo e passo dopo passo posso arrivare al massimo livello. Ma soprattutto ora mi sento bene. L’esperienza al Nottingham è stata la migliore per me, poi ne ho fatte altre anche in paesi diversi (oltre all’Inghilterra ha giocato nel Rennes in Ligue 1, ndr) ma sono stato frenato da qualche infortunio. Adesso però mi sento bene e credo lo si veda anche quando entro a gara in corsa perché cerco di impattare bene da subito. La mia speranza adesso è di continuare così sia a livello personale che di squadra».
    Dal Tottenham al Genoa un bel salto, come si trova in Italia?
    «Devo dire che mi sono inserito molto bene e qui mi sto divertendo. Nello spogliatoio i compagni mi hanno aiutato ad ambientarmi molto velocemente e questo anche da parte dello staff. Sono molto felice».
    Gilardino non è il suo primo allenatore italiano, in Inghilterra ha avuto Conte ma l’esperienza non è stata positiva.
    «Penso che abbiano caratteri diversi. Soprattutto personalità differenti e stile di approcciare diversificato ma anche come stile di gioco. Posso dire di aver imparato da entrambi perché il mio primo obiettivo è proprio quello di imparare il più possibile da tutti per migliorare continuamente anche sul campo».
    In questi pochi anni di carriera può vantare esperienze in tre paesi e tre campionati diversi, quali differenze ha trovato?
    «Ognuno è peculiare a modo suo. In quello inglese c’è più fisicità mentre la Serie A è molto più tattica e in ogni situazione di gioco bisogna pensare molto di più di quanto non accada in Inghilterra, ma questo è un bene perché mi aiuta e mi fa crescere come calciatore».
    Tatticamente la si può inquadrare come un esterno destro eppure ama spesso accentrarsi e cercare di sfondare anche centralmente, come si descriverebbe come giocatore?
    «Exciting! (frizzante, emozionante, ndr)»
    Caratteristica che i tifosi del Genoa hanno imparato ad amare, li sente al Ferraris?
    «Si, assolutamente. Sento che si esaltano quando parto in velocità e quando sento il boato del pubblico allora provo a spingere di più. La loro carica mi aiuta anzi a spingere».
    A proposito di tifosi. Si dice spesso che il Ferraris sia uno stadio molto “inglese”, ha notato questa cosa?
    «Mi piace giocare in casa. Per la squadra e per noi giocatori avere i tifosi così vicino al campo che ti spingono a fare sempre meglio è molto bello. Dalla prima partita che ho giocato qui mi sono sentito a casa».
    E Gilardino come allenatore cosa le chiede?
    «Confesso che a volte non capisco perché parla in italiano (ride, ndr). Ma soprattutto mi chiede di andare veloce, di andare duro e reagire in maniera immediata ma soprattutto di stare sempre sul pezzo, anche se stiamo vincendo di giocare come se fossimo ancora sullo 0-0 e dobbiamo continuare a spingere. Per me questi sono ottimi consigli e credo che si vedano i risultati perché stiamo facendo molto bene».
    Una stagione che vede il Genoa in buona posizione ma con un po’ di rammarico per alcuni punti persi soprattutto nel finale.
    «Abbiamo concesso alcuni gol nel finale e questo non ci rende di certo felici, però fa parte del gioco. Ma penso che se continuiamo a puntare in alto possiamo toglierci delle belle soddisfazioni come gruppo».
    E ora la Juventus, che gara si aspetta?
    «Ho fiducia per questa partita. Sappiamo di affrontare una grande squadra e speriamo di ottenere buon risultato, ma mi sento sicuro». LEGGI TUTTO

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    Barella, le contorsioni fanno il giro del web: “Da squalifica per simulazione”

    Continua a far discutere il rigore assegnato all’Inter nella vittoria per 2-1 contro il Genoa nell’ultimo turno di Serie A, con il web scatenato su Nicolò Barella e la sceneggiata dopo il contatto con Frendrup. Il centrocampista azzurro è tanto forte quanto incline a questo tipo di comportamenti in campo: i tifosi Juve ricordano quanto accaduto ad esempio nella gara d’andata tra Juventus ed Inter con Rabiot, con l’interista a rifilare un pestone all’avversario per poi rantolare rotolando a terra come se fosse stato lui il colpito.

    Inter-Genoa, la simulazione di Barella scatena i tifosi

    Sui social, appena dopo il penalty, è stato un rimbalzare continuo delle immagini delle contorsioni di Barella subito dopo essere finito su Frendrup. Il centrocampista ex Cagliari fa di tutto per richiamare l’attenzione dell’arbitro Ayroldi, rotolandosi più volte a terra accentuando in maniera plateale un contatto già leggerissimo. Un atteggiamento che fuori dal campo ha scatenato la Rete, con tanti a chiedere addirittura l’intervento della prova tv, “da squalifica per simulazione, altro che rigore”. In campo, nonostante il richiamo al monitor da parte del Var, il direttore di gara ha deciso di confermare il penalty per i nerazzurri. Una decisione che ha mandato su tutte le furie il Genoa e commentata da Gilardino nel post partita.

    Barella e i tuffi, l’imbarazzo dei meme

    Come detto, questo non è il primo episodio ad attirare l’attenzione sulla correttezza in campo di Barella. Anche nella passata stagione, i tifosi sul web avevano infatti ironizzato dopo un clamoroso volo in area di rigore del centrocampista nerazzurro in Inter-Empoli. LEGGI TUTTO

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    Gilardino esalta l’Inter: “Tra le prime in Europa, senza punti deboli”

     
    Inter-Genoa, conferenza GilardinoAlberto Gilardino ha analizzato la prossima sfida contro l’Inter: “Dobbiamo continuare a interpretare le gare con spirito di sacrifico e umiltà, atteggiamento e prestazione. I ragazzi si meritano una partita di questo tipo per il percorso che stanno facendo. Sono una delle migliori in Europa e il merito è di Inzaghi per quanto sono riusciti a fare e dimostrare in questi anni. Dovremo esaltarci anche nei momenti di difficoltà”. E sui punti deboli degli avversari: “A oggi hanno dimostrato di non averne. In difesa non c’è Acerbi e gioca Pavard o De Vrij. Ha Carlos Augusto e Dumfries. In mezzo non gioca Calhanoglu ma c’è Asllani. Davanti c’è Sanchez, Lautaro… Noi dovremo avere coraggio e sofferenza quando non avremo il pallone e al contrario personalità in fase di possesso”. 
    Poi un commento sulle statistiche e i paragoni con l’allenatore dei nerazzurri: “Lavoro, lavoro e lavoro. Rispecchia la volontà che cerco di trasmettere alla squadra e che mi porta qui al campo per motivare il mio staff e i ragazzi per superare il limite. Tutto questo mi rende felice ma non basta”. Sugli infortunati: “Haps, Matturro e Ankeye saranno ancora fuori. Vasquez è recuperato”. In chiusura un commento sugli episodi arbitrali: “Siamo umani e facciamo errori, non mi va di polemizzare e voglio pensare alla mia squadra”.  LEGGI TUTTO

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    Genoa, Gilardino: “Gara interpretata con la giusta mentalità”. Sul rinnovo…

    GENOVA – Il Genoa di Alberto Gilardino torna a vincere e lo fa per 2-0 nello scontro diretto contro l’Udinese. Le parole dell’allenatore rossoblù nel post-partita: “L’abbiamo interpretata nel migliore dei modi. Noi eravamo un po’ lenti nel giro palla, facevamo fatica a superare la prima linea dell’Udinese, poi abbiamo trovato gli spazi. L’unico rammarico è non aver fatto il terzo gol, ma per il resto è stata una partita interpretata con la giusta mentalità.Sono tre punti pesanti – aggiunge – Per me è qualcosa di incredibile quello che è successo da un anno a questa parte. C’è la volontà da parte della squadra di migliorare, sono tutti step che portano motivazioni positive e miglioramenti”
    Il tema rinnovo
    “Al momento la società non mi ha ancora chiamato, non ci siamo seduti a parlare del futuro, per quanto mi riguarda stiamo mettendo le nostre energie sulla quotidianità, ci sarà tempo per parlarne. La base di tutto resta comunque lo spirito della squadra coltivato durante le settimane e i mesi”
    Su Retegui
    “Da quando è arrivato stiamo cercando di “pulirlo” in tutto, sia nel primo controllo che nell’attacco alla porta. Stasera oltre al gol da grande bomber ha fatto una prestazione importante. Sente la porta, si muove bene nell’area, ha grandissimi margini di miglioramento”. LEGGI TUTTO

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    Napoli, solo un pari col Genoa: Mazzarri si allontana dall’Europa

    Il 25° turno di Serie A
    Napoli-Genoa, la partita
    Partenza aggressiva del Napoli che trova supito pronto Martinez sul tentativo di Kvaratskhelia, la risposta ospite è affidata a Retegui che di testa impegna Meret. I padroni di casa ci provano nuovamente con un bolide di Anguissa respinto dal portiere rossoblù, mentre per il Grifone è sempre Retegui a chiamare in causa Meret. Il Napoli prova a crescere, ma ad inizio ripresa è il Genoa a passare: respinta corta della difesa azzurra sui piedi di Frendrup che dal limite non perdona per lo 0-1. Kvaratskhelia prova a guidare i suoi, Mazzarri manda dentro Ngonge e Lindstrom per dare la scossa e Anguissa di testa a 15′ dalla fine accarezza la traversa con un colpo di testa. Il forcing prosegue e al 90′ è Ngonge a girare a rete una sponda di Di Lorenzo per l’1-1 che salva Mazzarri e Napoli chiamati ora alla grande prestazione nella sfida di Champions contro il Barcellona. LEGGI TUTTO

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    Diretta Napoli-Genoa ore 15: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Napoli-Genoa: quote e consigli sulle puntate
    Segui la diretta di Napoli-Genoa su Tuttosport.com
    Dove vedere Napoli-Genoa streaming e diretta tv
    Napoli-Genoa, gara valida per la 25ª giornata di campionato e in programma alle ore 15:00 allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli sarà visibile in diretta in streaming su Dazn. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito.
    Guarda Napoli-Genoa su DAZN. Attiva ora
    Le probabili formazioni di Napoli-Genoa
    NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Traorè; Politano, Simeone, Kvaratskhelia. Allenatore: Mazzarri.A disposizione: Gollini,Contini, Ostigard, Mazzocchi, Olivera, Dendoncker, Cajuste, Lindstrom, Zielinski, Ngonge, Raspadori. Indisponibili: Osimhen. Squalificati: Juan Jesus. Diffidati: Di Lorenzo, Ngonge, Mazzocchi, Rrahmani.
    GENOA (3-5-2): Martinez; De Winter, Bani, Vasquez; Messias, Malinovskyi, Badelj, Frendrup, Sabelli; Gudmundsson, Retegui. Allenatore: Gilardino.A disposizione: Leali, Sommariva, Cittadini, Vogliacco, Thorsby, Bohinen, Strootman, Martin, Haps, Ankeye, Spence, Vitinha, Ekuban. Indisponibili: Matturro. Squalificati: nessuno. Diffidati: Retegui, Sabelli.
    Arbitro: Sacchi (Macerata).Assistenti: Preti e Garzelli.IV uomo: Rutella.Var: Valeri.Avar: Marini.
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