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    Primavera, la Juve di Montero contro l’Empoli per il raddoppio

    I toscani sono ancora fermi a quota zero punti in classifica, l’Empoli infatti dopo aver perso per 2-0 sul campo dell’Inter (2-0) non è riuscito ad evitare la sconfitta neanche in casa contro la Roma (5-3). Scherzi del destino: le somiglianze con il (negativo) percorso dell’Empoli in Serie A sono fin troppo evidenti.

    Bianconeri nettamente favoriti, scopri il pronostico

    La Juventus parte con i favori del pronostico, la possibilità che la Primavera bianconera riesca nuovamente a conquistare l’intera posta in palio moltiplica la posta per 1.45. Quasi alla stessa quota è proposto anche l’Over 2,5 (a 1.47) mentre la “combo” che lega questi due esiti di scommessa genera un moltiplicatore pari a 1.95. Quasi un raddoppio, insomma: c’è da farci un pensierino. LEGGI TUTTO

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    Torino, che peccato: svetta a San Siro ma il Milan ha Giroud

    TORINO – A San Siro, il giovane Toro gioca, spreca e perde. Perde perché il Milan ha Giroud, attaccante che fa la differenza, mentre gli uomini di Juric non hanno un bomber vero ma un attaccante camuffato da punta. Sanabria, infatti, si è divorato un gol nel primo tempo tutto solo davanti al portiere: questa la differenza che ha permesso ai rossoneri di dare una piccola pedata alla crisi e ricaricare il morale in vista del match di mercoledì a San Siro contro il Tottenham di Antonio Conte, dove sarà battaglia. LEGGI TUTTO

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    Buongiorno, un vero Toro: laureato in Economia Aziendale!

    TORINO – «Ho sempre creduto che lo studio fosse un percorso da portare a termine, fino in fondo. Ne è valsa la pena. E ne varrà sempre la pena. Sono davvero orgoglioso di aver raggiunto questo traguardo. Finalmente DOTTORE», scrive Alessandro Buongiorno, cuore Toro con la fascia di capitano. Laureato. E anche il club granata gli rende omaggio: «Congratulazioni @ale.bongio, Dottore in Economia Aziendale con tesi “Marketing Emozionale nel calcio: l’esempio del Torino FC” Orgogliosi di te!». LEGGI TUTTO

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    Anche il Bari è da Serie A diretta

    TORINO – Il Bari potrebbe essere presto in lotta per la A diretta. Sabato scorso, con la vittoria per 4-3 in casa della Spal (ma i pugliesi vincevano 4-1 fino all’81’), la squadra di Mignani ha chiuso la parentesi negativa di due ko di fila (a Palermo e in casa col Perugia), rilanciando nella lotta per la promozione. E ci sono diverse buone ragioni per essere fiduciosi sul futuro, già dalla prossima giornata. Innanzitutto le possibili (per non dire probabili) penalizzazioni di 2 punti che dovrebbero colpire Genoa e Reggina, al 2° e 3° posto, 4 e 3 punti sopra il Bari. Poi, fa ben sperare il prossimo impegno che attende il Bari, impegnato domenica alle 16.15 in casa contro il Cosenza ultimo, sapendo i risultati delle avversarie, che al contrario affrontano gare tostissime: domani sera alle 20.30 il Genoa riceve il lanciato Palermo, sabato alle 14 la Reggina ospita il Pisa. Insomma, l’allarme che era scattato dopo il brutto ko interno col Perugia, è già un ricordo. A Ferrara s’è rivisto il Bari sontuoso formato trasferta, la squadra che ha il miglior attacco della B (38 gol sognati), con l’italo-marocchino Walid Cheddira che sta dando vita a un bel testa a testa con Brunori del Palermo in un continuo botta e risposta per aggiudicarsi il titolo di capocannoniere della B (entrambi sono in testa con 13 reti), intitolato alla memoria di Paolo Rossi. Va anche ricordato che il ko col Perugia era arrivato con Cheddira assente per squalifica. “Walid è grato al Bari e vorrebbe andare in A con questi colori”, ha dichiarato il suo agente Bruno Di Napoli che lo segue dai tempi in cui era in Serie D alla Sangiustese. E anche il mercato di gennaio ha portato buone nuove per il Bari. Innanzitutto i gioielli Cheddira e Caprile, nonostante le offerte arrivate da piazze importanti, sono rimasti, anche per la volontà dei giocatori di non separarsi da una piazza che li sta facendo diventare grandi, c’è insomma una certa riconoscenza. LEGGI TUTTO

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    Cannavaro e De Rossi, che botte! Poker show di Bari e Perugia, tris Cittadella

    Serie B in campo, quasi completamente ultimata la ventitreesima giornata di campionato. Dopo Modena-Cagliari di ieri, terminata 2-0, oggi in campo a partire dalle ore 14.00 altri sei incontri, mentre start alle 16.15 per Como-Frosinone. Domani il programma si concluderà con Palermo-Reggina e Parma-Genoa.Guarda la galleryNainggolan, che debutto con la Spal: assist e gol in 40 minuti
    Serie B: poker di Bari e Perugia
    Il Bari fa suo il match contro la Spal in una gara spettacolare e senza esclusione di colpi. I galletti di Michele Mignani si impongono per 3-4: in gol subito Sebastiano Esposito al debutto con la maglia biancorossa e Radja Nainggolan con quella biancazzurra. Bari avanti di tre reti con Folorunsho, appunto Esposito (che, da ex, non esulta) e Cheddira. Ci prova Moncini a riaprire la partita accorciando le distanze, ma passano 5′ e Antenucci. A seguire il gol al debutto con la maglia della Spal per Radja Nainggolan, entrato a gara in corso. Finale incandescente con Celia che porta il punteggio sul 3-4, ma l’assalto finale della squadra di Daniele De Rossi non porta al pari. Situazione di classifica ragguardevole per la Spal, che sprofonda nei bassifondi della classifica. Poker del Bari, ma anche del Perugia, che non lascia scampo al Brescia: i grifoni vincono 4-0 complice l’espulsione, tra le fila delle rondinelle, al 16′ del primo tempo per Karacic. In gol Santoro a fine primo tempo, nella ripresa dilagano Casasola (su rigore), Kouan e Angella. Vittoria preziosa del Venezia a Benevento: veneti in vantaggio ad inizio partita Pierini, pari nel recupero della prima frazione per i giallorossi con Tello, a 20′ dalla fine Pohjanpalo regala però la vittoria alla squadra di Vanoli. Nel finale, tra i campani, espuslione per Viviani. Scontro salvezza dunque che va al Venezia, con i neroverdi che scavalcano proprio il Benevento in graduatoria portandosi al terzultimo posto a 24 punti. Pari a reti bianche tra Cosenza e Ternana, mentre al Sudtirol basta un gol ad inizio partita di Berardinelli per fare suoi i 3 punti in palio in casa del Pisa. Gli altoatesini ormai inarrestabili, con il quarto successo di fila e il quarto posto in classifica. Infine tris del Cittadella tra le mura amiche contro l’Ascoli: apre Crociata nella prima frazione, chiude nel secondo tempo Antenucci con una doppietta (un gol su rigore).
    Guarda la galleryBari, Esposito segna subito ma non esulta: gol dell’ex alla Spal
    Como-Frosinone, gara sospesa per 25 minuti
    Nell’ultima sfida del sabato di Serie B il Frosinone si è imposto per 2-0 in casa del Como grazie ai gol di Mazzitelli e Caso.  Ma al 23′ della ripresa la gara è stata sospesa per 25 minuti: un ragazzo sugli spalti, precisamente nella curva dei padroni di casa, ha accusato un malore. Pronti i soccorsi in suo aiuto. Successivamente un altro tifoso si è fatto male cadendo dagli spalti, fortuantamente non in maniera grave. Gara che dopo l’interruzione è proseguita in maniera regolare con i ciociari che dunque hanno ottenuto 3 punti preziosissimi, che dunque consolida il primo posto a 51 punti. +11 momentaneo sulla seconda posizione in attesa delle gare di domani LEGGI TUTTO

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    Argentina: sorridono River, Independiente e San Lorenzo

    TORINO – Una prima giornata all’insegna delle grandi: la Liga Profesional 2023 inizia senza, per ora, grandi sorprese. Nelle sfide disputate tra venerdì e sabato, dunque tutto secondo pronostico: primo sorriso per il San Lorenzo de Alamgro di Rubén Darío Insúa, che piega al Nuevo Gasometro l’Arsenal Sarandì grazie a un lampo dello sloveno Andres Vombergar. Se la gode anche l’Independiente, che, nonostante una endemica crisi economica che attanaglia ormai da anni il club del presidente Moyano, passeggia all’Estadio Mario Alberto Kempes di Córdoba e piega il Talleres, condannato dall’autogol di Martino a inizio ripresa.
    River da applausi
    Non stecca il debutto nemmeno il nuovo River Plate targato Martin Demichelis. L’ex allenatore delle giovanili del Bayern, che ha preso il posto del Muñeco Gallardo sulla panchina dei Millonarios, sbanca Santiago del Estero: Nacho Fernández e il baby Pablo Solari siglano il blitz in casa del Central Cordoba. Inizia male l’avventura di Abel Balbo al timone dell’Estudiantes de La Plata: il Pincharrata crolla in casa sotto i colpi di Mateo Retegui, sempre più goleador e simbolo del Tigre.
    Tocca ai campioni
    Stasera, invece, tocca ai campioni in carica e ai vicecampioni dell’ultimo Torneo Local, ossia Boca Juniors (che ospita all’1.30 a La Bombonera l’Atlético Tucumán) e Racing Club (alle 23.15 al Cilindro de Avellaneda contro il neopromosso Belgrano Córdoba). Il tecnico dell’Akademia, Fernando Gago, cerca continuità dopo il trionfo ad Abu Dhabi contro il Xeneize e per battere El Pirata si affida a centrocampo all’ex Atalanta El Frasquito Maxi Morález, mentre comincerà dalla panchina il neo acquisto peruviano Paolo Guerrero. El Negro Ibarra, allenatore del Xeneize, invece, vara un 4-4-2 con Orsini-Villa tandem d’atacco supportato da Pol Fernández, Varela, Ramírez e Óscar Romero. LEGGI TUTTO

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    Kevin Spacey, un premio Oscar a “tifare” Torino

    TORINO – In città da alcuni giorni, in giro come un divertito turista dedito ai selfie con i passanti, Kevin Spacey dedica il pomeriggio della domenica al match Torino-Spezia. In tribuna al Grande Torino con una quindicina di amici e il presidente del Museo del Cinemo Enzo Ghigo, juventisinissimo ex presidente della Regione. L’attore premio Oscar omaggia così chi lo ha voluto in un momento particolare della sua vita. Qui ha girato un film, qui si sente a casa. E un “forza Toro” sarà d’oobbligo – è stato invitato dal presidente Urbano Cairo – per lui sugli spalti a godersi una partita di Serie A non qualunque. LEGGI TUTTO

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    Juventus, tutti colpevoli ma uno più degli altri

    TORINO – In teoria, ai fini della classifica, è meglio perdere una partita 5-0 (o a uno: come è successo alla Juventus in quel di Napoli) che perdere 5 partite per 1-0. Però per l’orgoglio, per il morale, per la convinzione nei propri mezzi… No, decisamente no: una sconfitta così fragorosa e pesante e ingiustificabile in casa proprio del Napoli, rappresenta una botta di quelle che restano nella storia. E rappresentano il peggior modo possibile per definire la chiusura – ufficiale: ultima partita – della presidenza Andrea Agnelli. L’unica attenuante: la straboccante potenza del Napoli, perfettamente organizzato tatticamente e nettamente superiore a livello qualitativo e altresì mentale. Giocava a memoria e levava il fiato, concedendosi giusto qualche piccolo svarione a livello individuale (in occasione del momentaneo 2-1 di Angel Di Maria). Dimostrava, il Napoli, non solo che se sta là davanti dei meriti ce li ha, ma anche che ha tutte le carte in regola per restarci sino alla fine.Guarda la galleryJuve horror a Napoli: Bremer diventa Ogbonna sui social LEGGI TUTTO