consigliato per te

  • in

    Bubu, Hue, Roberto e Leonardo: da Masterchef 12 al menù per la Juventus

    Questa la nota della società: “Quattro giovani talenti della cucina, quattro proposte entusiasmanti, quattro cuori che battono per la Juve. Se si potesse riassumere in una riga quello che accadrà sabato 1 aprile, in occasione di Juve-Verona, in Legends Club, forse basterebbe questa frase. Si, perché la proposta per i tifosi che affolleranno il Club più esclusivo dell’Allianz Stadium per la sfida con gli scaligeri sarà davvero particolare: vedrà protagonisti quattro talent provenienti dall’ultima edizione di MasterChef 12: Antonio “Bubu” Gargiulo, Thi Hue Dinh, Roberto Resta e Leonardo Colavito. Quattro aspiranti Chef di talento, si diceva, ma anche quattro ragazzi che hanno manifestato la loro fede bianconera, sia durante il programma televisivo, rendendosi protagonisti di una divertente gag con Chef Antonino Cannavacciuolo, sia poi presenziando all’Allianz Stadium qualche settimana fa, in occasione di Juve-Sampdoria. Ora Antonio, Hue, Roberto e Leonardo tornano, ma stavolta saranno in azione: due di loro saranno in Legends Club Nord, altrettanti in Legends Club Sud, proponendo le loro creazioni: quattro “signature dishes” che si collocheranno nel menu della serata, proposto dagli chef di “Da Vittorio”, che si occupa dal 2020 dei servizi di ristorazione all’interno delle Hospitality dell’Allianz Stadium.  Si va dalla “Seppia in bianco… e nero” di Roberto, al “Plin di coniglio, il suo fondo e Fonduta di Parmigiano” di Leonardo, mentre Antonio presenterà il suo “ Sgombro e il suo latte, zucchine in «Scapece»”, e Hue sarà artefice di una proposta a base di Gamberi con prufumi e spezie Vietnamite”. LEGGI TUTTO

  • in

    Ritorno alla Juve? Tudor chiarisce: ecco cosa ha detto

    Negli ultimi giorni sono circolate con insistenza delle voci che riguarderebbero il futuro di Igor Tudor, accostato con sempre più maggiore frequenza alla Juventus come possibile sostituto di Allegri nella prossima stagione. Alla vigilia del match tra Marsiglia e Montpellier, in programma quest’oggi alle ore 21, il tecnico croato ha risposto in conferenza alla possibilità di un ritorno in bianconero. 
    “Molte notizie sono inventate”
    Stizzito, l’allenatore del Marsiglia ha sottolineato:  “Rispondo con una battuta ma voi veramente credete a quello che scrivono i giornalisti? Ti do questa risposta, non commento. C’è un partita domani. Per quella che è la mia esperienza, molte notizie sono inventate. È per ottenere dei click su internet, è un mondo che ha sempre bisogno di dare notizie”. LEGGI TUTTO

  • in

    Cerri: “Juve? Non pensavo nemmeno di andare in ritiro…”

    Alberto Cerri ha parlato ai microfoni di Dazn. L’attaccante del Como, in prestito dal Cagliari, ha ripercorso il suo trasferimento alla Juventus nel 2015, svelando un aneddoto di mercato.
    Cerri sul trasferimento alla Juve
    L’attaccante classe 1996, il cui trasferimento è finito nel mirino della Procura, ha raccontato così quella trattativa: “Ho avuto la fortuna di allenarmi con la Juve, mi sono reso conto che più avanzi di categoria e più c’è umiltà e disponibilità. Il fallimento del Parma mi ha aperto delle possibilità, potevo scegliere tra Milan e Juventus. Alla fine, parlandone con i miei familiari ed il mio agento, ho scelto la Juve. È stato un momento molto bello quando ho firmato, un passo in avanti per la mia carriera. A dire la verità però non mi aspettavo nemmeno di andare in ritiro con loro. Quell’anno erano arrivati dei campioni come Mandzukic e Khedira. Quando hai la possibilità di allenarti con giocatori di quel calibro il tuo livello si alza, fai esperienza e cresci”. LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, Locatelli stuzzica Cuadrado. L’aneddoto su Ronaldo e la curiosità su Zidane

    Manuel Locatelli ha parlato sul canale Twitch della Juventus durante l’appuntamento Junior Reporter. Il centrocampista ha ripercorso alcuni momenti della sua carriera, oltre a fare il punto sulla stagione dei bianconeri.
    Locatelli: “La Juve mi voleva da tanto”
    L’ex Sassuolo è tornato sul suo trasferimento alla Juventus nell’estate 2021: “Mi volevano già un anno prima, durante il Covid. Sarei andare subito, ma restare al Sassuolo mi ha permesso di crescere ed andare all’Europeo. Quando sono arrivato alla Juve ero più maturo e consapevole. Ho ancora tanti margini di miglioramento, devo essere più decisivo sottoporta. Idolo? Mi sarebbe piaciuto affrontare Zidane, era incredibile”. Il centrocampista ha quindi parlato l’arrivo di Cristiano Ronaldo in Italia: “Ha segnato il primo gol contro di noi quando giocavo al Sassuolo, poteva farlo quella dopo…Aver avuto una leggenda del calcio nel nostro campionato è stato qualcosa di unico”. Infine Locatelli ha raccontato il clima all’interno dello spogliatoio: “Il più rumoroso è Cuadrado sicuramente, poi metto Kean e Pogba. Di Maria è una persona stupenda, è la sua qualità migliore. Chiesa? La Juve deve tenerselo stretto, spero rientri bene dall’infortunio. È un potenziale campione”. LEGGI TUTTO

  • in

    Scudetto Napoli contro la Juve? La frase che fa sognare i tifosi

    Da tempo è partito il conto alla rovescia per scoprire la data in cui il Napoli vincerà aritmeticamente il titolo. La domanda ricorrente dei tifosi al termine di ogni partita di campionato è la seguente: quante gare mancano al trionfo ufficiale? C’è chi esprime i propri personalissimi desideri come l’ex capitano Giuseppe Bruscolotti che al fianco di Maradona vinse il primo Scudetto col Napoli. “La data matematica dello scudetto? Sogno il 23 aprile allo Stadium contro la Juve, immagino la soddisfazione dei tifosi di chiudere il campionato a casa dei bianconeri”.
    Napoli e lo Scudetto: quando può arrivare aritmeticamente?
    Queste le sue parole pronunciate a Vikonos Web Radio/Tv. Una considerazione che raccoglie consensi, molti tifosi sperano che la data giusta possa essere quella del 23 aprile anche se, al momento, classifica alla mano, servirà qualche giorno in più per arrivare al traguardo.  LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, che numeri nonostante le assenze: un dato sorprende tutti

    Juve, che numeri in attacco
    Nonostante i problemi di Vlahovic, Chiesa e Di Maria, la Juventus ha fatto registrare fin qui il terzo miglior attacco del campionato con 45 gol realizzati in 27 giornate. Meglio di Allegri hanno fatto solo il Napoli con 64 e l’Inter con 47. Entrambe le squadre hanno però potuto contare in maniera continuativa su almeno due dei loro più importanti giocatori offensivi. Per il Napoli, Osimhen ha giocato il 79% dei minuti totali, Kvara il 72% e Lozano il 67%. All’Inter troviamo invece Lautaro con ben l’88%, seguito da Dzeko con il 64% e Lukaku con il 32%. Alla Juventus quello che ha giocato di più stato Vlahovic con il 60% dei minuti totali, poi Di Maria con il 37% ed infine Chiesa con il solo 16%. Un dato che certifica come i bianconeri siano riusciti ad eludere le assenze dei propri punti di riferimento offensivi grazie all’ottimo lavoro di squadra ed al supporto in zona gol dei centrocampisti. LEGGI TUTTO

  • in

    Juve e l’infortunio di Kostic: svelata la data dei controlli

    Juve, novità su Kostic
    L’esterno domani effetuterà gli esami strumentali al J-Medical per vericare le sue condizioni. Allegri attende di capire se Kostic potrà essere a disposizione per la gara di sabato contro il Verona o, in alternativa, per l’andata delle semifinali di Coppa Italia contro l’Inter. L’ex Eintracht Francoforte è infatti stato tra i migliori giocatori in stagione con 3 gol e 12 assist in tutte le competizioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Paura Kostic, lascia il ritiro della Serbia: Juve in ansia. Il motivo

    Filip Kostic è stato fin qui uno dei giocatori più importanti della stagione della Juve, diventando anche il miglior assist-man della squadra. Lo stesso discorso vale per la Serbia: con la sua nazionale l’esterno ex Francoforte ha fornito il passaggio vincente al compagno bianconero Vlahovic nell’ultima partita contro la Lituania. Adesso, però, è arrivato un allarme per Kostic proprio dal ritiro della Serbia, e preoccupa anche la Juve.
    Serbia, Kostic lascia il ritiro
    Kostic sarà costretto è stato costretto a lasciare il ritiro con la Serbia. Ad annunciarlo è stato il CT della nazionale Dragan Stojkovic, che in conferenza stampa ha precisato come questo sia dovuto a un infortunio: “Kostic ha lasciato il ritiro, brutte notizie per noi. Ha un’infiammazione al tendine d’Achille. Non c’era bisogno di correre rischi e la decisione per lui è stata quella di ritornare al suo club. Non farà parte della partita di domani”.  LEGGI TUTTO