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    Ranieri, il grande sottovalutato

    Era il 9 settembre 1990. Cagliari-Inter 0-3, tripletta di Klinsmann. Fu la prima panchina di Claudio Ranieri in Serie A. Trentacinque anni fa. Dell’euro neanche si parlava. Il portiere poteva ancora raccogliere con le mani i retropassaggi dei compagni. Il Var, ovviamente, era fantascienza che solo Aldo Biscardi poteva sognare. Domenica sera, Ranieri si accomoderà per l’ultima volta sulla panchina dello stadio Olimpico. La sua citt&ag LEGGI TUTTO

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    Atalanta-Roma, l’errore e il danno

    Una sconfitta che brucia. Perché figlia di una partita giocata con coraggio dalla Roma. Ma soprattutto perché ancora una volta il protagonista è stato il Var. Capace di far infuriare persino Claudio Ranieri. Ed è francamente difficile dargli torto. L’episodio avviene nel secondo tempo. Quando l’arbitro Sozza assegna un rigore per fallo di Pasalic su Koné. Sozza viene poi richiamato al Var e torna sulla pr LEGGI TUTTO

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    E ora se l’Atalanta vince è in Champions. Se vince la Roma sorpassa Juve e Lazio

    Diventa sempre più appassionante la corsa ai due posti Champions rimasti a disposizione, dopo che Napoli e Inter hanno già staccato il pass. Nella bagarre attuale, le posizioni sono queste: Atalanta 68, Juve 64, Lazio 64, Roma 63, Bologna 62, Milan 60, Fiorentina 59. Il pareggio dell’Olimpico fra Lazio e Juve, seguito alla sconfitta del Bologna a San Siro contro il Milan, trasforma il posticipo di Bergamo nella sera del giudizio. Può essere decisivo per l’Atalanta: se vince, schizza a quota 71, è aritmeticamente terza e in Champions League a due giornate dalla fine. Ma il confronto del 12 maggio può risultare cruciale per la Roma: se batte l’Atalanta, scavalca sia la Juve sia la Lazio. Dopodiché, il calendario della penultima giornata proporrà in contemporanea: Genoa-Atalanta, Inter-Lazio, Juve-Udinese, Roma-Milan e Fiorentina-Bologna. L’1-1 fra Baroni e Tudor tiene in corsa entrambi per il quarto posto. Tuttavia, l’espulsione di Kalulu e le ammonizioni di Savona e Thuram, diffidati e quindi squalificati, complicano di molto il cammino dei bianconeri negli ultimi 180′ del campionato.  La verità è che dopo il rosso rimediato da Yildiz contro il Monza e costato due giornate al turco, la manata dell’ex milanista a Castellanos ha costretto la Juve in dieci contro undici dal 60′. Si è arresa nel finale alla veemente reazione della Lazio, culminata con il palo colpito da Dia (decisivo il guizzo Di Gregorio) e coronata dal gol di Vecino al 96′, aduso segnare reti pesanti per i biancocelesti. Eppure, il quarto centro in trasferta di Kolo Muani, dei sette totali firmati dal francese, sembrava avere spianato la strada alla vittoria bianconera. Non è andata così per le azzeccate contromosse di Baroni: da Dia e Pedro al posto di Dele- Bashiru-Isaksen e, soprattutto, Vecino per Rovella, sebbene  l’ex juventino non l’abbia presa bene. Alla fine, però, si presume che anche Rovella abbia gongolato per il pari firmato dall’uruguaiano. Conceiçao e Adzic, invece, si stanno ancora domandando come mai siano subentrati e poi sostituiti nel concitato finale di partita: il portoghese ha giocato quaranta minuti, il montenegrino ne ha raggranellati soltanto dieci. Malauguratamente per Tudor, né Gatti né Vlahovic al loro posto sono riusciti a evitare il pareggio. Una volta di più, il calcio l’ha ricordato: non è mai finita sino a quando non è finita. La Lazio può confermare. LEGGI TUTTO

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    Roma, Saelemaekers verso la terza panchina. E cambiano le condizioni di riscatto col Milan

    Sembrava imprescindibile, ma nella Roma di Ranieri tutti sono utili e nessuno è indispensabile. Dopo Hummels e Paredes, infatti, anche Alexis Saelemaekers è scivolato in panchina dove è rimasto seduto per tutta la partita sia contro l’Inter che contro la Fiorentina. E a Bergamo il tecnico difficilmente cambierà visti i risultati ottenuti con Soulé a destra e vista la crescita di R LEGGI TUTTO

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    Lazio, vietato sbagliare a Empoli. La Champions si gioca lontano dall’Olimpico

    La Lazio può ancora sognare. Soprattutto in una giornata che vede a confronto quattro sue diretti concorrenti. Da una parte Roma e Fiorentina che si daranno battaglia all’Olimpico, dall’altra Bologna e Juventus. In mezzo la squadra biancoceleste che giocherà contro l’Empoli e prima delle squadre citate. Vincere significa due cose certe: rimanere almeno in scia alla corsa Champions e mangiare dei punti sulle avversar LEGGI TUTTO

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    Ecco la Fiorentina, ma oggi è un’altra Roma per l’ultimo assalto alla Champions

    La Roma che lo scorso 27 ottobre perse 5-1 al Franchi non esiste più. O meglio, la rosa è rimasta quella al di là di qualche innesto arrivato a gennaio, ma a cambiare è stato tutto il resto, a partire dalla guida. All’epoca c’era Juric, oggi c’è Ranieri che domenica ritroverà proprio la squadra Viola. E rispetto a sei mesi fa è tutto diverso: quella era una Roma che stava toccando uno dei punti più bassi della sua stori LEGGI TUTTO

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    Marotta ci prova ma non è più forte dei funerali del Papa: nessuna deroga per Inter-Roma

    Confermato il rinvio di Inter-Roma. Lega Serie A ha comunicato la sospensione della sfida tra le formazioni di Simone Inzaghi e Claudio Ranieri – valida per la 34ª giornata di campionato – inizialmente prevista per le 18 di sabato 26 e programmata ora alle 15 di domenica 27. Una decisione che segue l’indicazione del Ministro dello Sport Andrea Abodi sul “rispettare la giornata dei funerali del Santo Padre”, nonché la disposizione governativa annunciata dal Ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci sul lutto nazionale di cinque giorni. Nessuna deroga su misura per i nerazzurri di Giuseppe Marotta dunque, che nonostante il pressing alto del presidente si adegueranno alla sospensione di tutti gli eventi sportivi previsti sul territorio nazionale. La nota della Lega arriva infatti al termine di una giornata in cui l’Inter ha pressato alto affinché non si rinviasse l’incontro, considerando la trasferta di Barcellona di mercoledì 30 valida per l’andata della semifinale di Champions League. Quanto agli altri rinvii, Como-Genoa è stata posticipata alle 12.30 di domenica 27, mentre Lazio-Parma si giocherà alle 20.45 di lunedì 28 aprile. 

    La nota della Lega

    Questa la nota della lega, che riporta la programmazione ufficiale dei rinvii della gare della 34ª giornata di Serie A. L’assegnazione di Inter-Roma allo slot orario delle 15 si deve al veto di Dazn sullo svolgimento dell’incontro in contemporanea con Venezia-Milan.”Dando seguito all’invito del Presidente del CONI a sospendere ogni evento sportivo in programma sabato 26 aprile 2025, in rispetto delle esequie del Santo Padre Francesco, le seguenti gare della 34ª giornata del Campionato Serie A ENILIVE sono riprogrammate come segue:

    COMO – GENOA domenica 27 aprile 2025 ore 12.30 DAZN

    (anziché sabato 26 aprile 2025 ore 15.00)

    INTER-ROMA domenica 27 aprile 2025 ore 15.00 DAZN

    (anziché sabato 26 aprile 2025 ore 18.00)

    LAZIO – PARMA lunedì 28 aprile 2025 ore 20.45 DAZN/SKY

    (anziché sabato 26 aprile 2025 ore 20.45)

    La programmazione delle altre gare della 34ª giornata rimane invariata, come da

    Comunicato Ufficiale n. 207 del 18 aprile 2025.”

    Serie A: il calendario della 33ª giornata

    Venerdì 25, ore 20.45: Atalanta-Lecce

    Domenica 27, ore 12.30: Como-Genoa

    Domenica 27, ore 12.30: Venezia-Milan

    Domenica 27, ore 15.00: Fiorentina-Empoli

    Domenica 27, ore 15.00: Inter-Roma

    Domenica 27, ore 18.00: Juventus-Monza

    Domenica 27, ore 20.45: Napoli-Torino

    Lunedì 28, ore 18.30: Udinese Bologna

    Lunedì 28, ore 20.45: Lazio-Parma

    Lunedì 28, ore 20.45: Verona-Cagliari LEGGI TUTTO

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    Dybala, altro ruolo: sarà il… vice Ranieri durante il recupero dall’infortunio

    ROMA – Se la stagione sul campo di Paulo Dybala è finita al settantacinquesimo minuto del match contro il Cagliari, a causa di una lesione del tendine del semitendinoso della coscia sinistra che lo costringerà all’intervento chirurgico in programma in settimana, nelle ultime nove partite della Roma la Joya non farà mancare la sua presenza. In un altro ruolo, con una veste inedita, ma sempre in linea con quella leadership che l&rsquo LEGGI TUTTO