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    Bobby gol, grandi esordi, bimbi terribili: il gran romanzo della Juve contro le francesi

    L’ultimo gol juventino a Parigi risale al 1997 con Nicola Amoruso. Ma le sfide d’oltralpe dei bianconeri hanno visto imprese memorabiliQuella tra Francia e Juventus è una vicinanza non solo geografica, ma anche sentimentale. A rileggere il romanzo delle coppe balza agli occhi una consuetudine che ha segnato i momenti clou dei viaggi bianconeri in Europa, basti qui dire che il penultimo ostacolo prima di vincere le due Coppa dei Campioni/Champions League è stato un club francese: il Bordeaux nel 1985 e il Nantes nel 1996. LEGGI TUTTO

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    Serie B, Sudtirol: ufficiale l'accordo annuale con Andrea Masiello

    BOLZANO – Esperienza e carisma per la retroguardia del Sudtirol. Andrea Masiello è ufficialmente un nuovo giocatore biancorosso. Questo il comunicato del club: “FC Südtirol comunica di aver acquisto a acquisito a titolo definitivo i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Andrea Masiello. Il difensore 36enne, vanta 287 presenze in Serie A nella sua carriera e che ha giocato anche in Champions League con la maglia dell’Atalanta. E’ reduce dall’esperienza al Genoa, terminata con lo svincolo. Ha sottoscritto un contratto annuale con la società biancorossa, vale a dire fino al 30 giugno 2023. Andrea Masiello è nato il 5 febbraio 1985 a Viareggio, 180 centimetri per 75 kg di peso forma, piede destro, è un difensore centrale che all’occorrenza può ricoprire anche il ruolo di terzino destro. Figlio d’arte (il padre Mario vinse con il Napoli la Coppa Carnevale al trofeo giovanile di Viareggio del 1975), cresce calcisticamente nella Lucchese. Il debutto in prima squadra nel 2002 con Osvaldo Jaconi. Passa alla Juventus e con la Primavera di Vincenzo Chiarenza conquista il successo nel Torneo di Viareggio 2004 e 2005 e collezione 21 gare con le nazionali azzurre under 18,19 e 20, compresa una fase finale degli Europei U19. Il 20 aprile 2005 debutta in A contro l’Inter. Poi l’Avellino in B. Passa al Siena in A nel 2006 e, nel gennaio 2007, si trasferisce in B al Genoa per conquistare la promozione in A. Nel gennaio 2008 passa al Bari in B e vi resta anche l’anno successivo conquistando la promozione in A. Veste la maglia barese nella massima serie anche nelle stagioni 2009-2010 e 2010-2011, poi ancora serie A con l’Atalanta, nove stagioni consecutive dal 2011 al 2020. Dal gennaio 2020 il Genoa nella massima serie fino al termine del campionato scorso. Complessivamente vanta 287 gare in serie A con 12 reti e 6 assist e 116 gare in B con una rete e 3 assist”. Guarda la gallerySerie B 2022-23, il calendarioIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Napoli, l'intermediario: “Su Kvaratskhelia c'era anche la Juve…”

    La Juventus è stata vicina a Khvicha Kvaratskhelia, oggi stella del Napoli. A rivelarlo Gennaro Di Nardo, uno degli agenti che hanno lavorato da intermediari dell’operazione, a Radio Kiss Kiss Napoli: “Ha avuto grande capacità di adattamento, il suo è un calcio universale, sta andando tutto bene. Il Napoli è stato bravo a prenderlo, lui poi ha giocato in Russia che non era un campionato di secondo livello. E’ un 2001, si sta ancora formando a livello fisico e in Italia può crescere tatticamente con Spalletti”.C’ERA LA JUVE – “Paratici lo aveva adocchiato, era in fase avanzata, ma è meglio per lui che sia venuto a Napoli”.LA TRATTATIVA CON IL NAPOLI – “Zaccardo è stato il primo a conoscerlo, ci siamo incontrati con Giuntoli e Micheli, già ai tempi del Rubin si stava mettendo in mostra, piaceva a tanti club. Il Napoli è stato il più veloce a bloccarlo avendo già la qualificazione in Champions. Spalletti ha parlato con lui durante la trattativa”. LEGGI TUTTO

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    C’è il Bayern, all’Inter serve Barella. E a Barella serve calma…

    Il leader emotivo dei nerazzurri ha iniziato la stagione sottotono: come può liberarsi dal nervosismo per prendere la squadra sulle spalleNella scorsa stagione, nel doppio confronto che è quasi valso la qualificazione ai quarti di finale di Champions League, Nicolò Barella non c’era. Non era convocabile perché nell’ultima partita della fase a gironi si era beccato un’espulsione con tanto di squalifica di due giornate. Mercoledì, al rientro europeo, il centrocampista sarà un osservato speciale. LEGGI TUTTO

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    Dossier Psg, come si batte la squadra dei sogni

    I parigini guidano la Ligue 1 con 5 vittorie e un pareggio. Solo il Monaco li ha frenati. Ecco come ci è riuscito Clement (e come potrebbe farcela Allegri) Primi in classifica, con il Marsiglia, ma con 24 gol fatti. Nessuno fa meglio nei principali campionati. Di questi, 17 sono a firma di quei tre davanti che potrebbero procurare qualche grattacapo ad Allegri. Mbappé e Neymar infatti hanno già segnato 7 reti a testa. Messi tre, ma macina gioco come mai da quando è arrivato a Parigi. Insomma, il nuovo Psg a guida Galtier pare aver trovato la giusta equazione per brillare, come tutti si aspettavano già la passata stagione. A prima vista, dunque, verrebbe da assecondare la pre-tattica di Allegri che dice che la partita da vincere è quella con il Benfica. Ma il Psg in fondo si può battere. Un po’ perché la Champions è competizione a sé. Un po’ perché qualche idea può nascere dai due punti che mancano ai parigini in classifica, a causa del pareggio casalingo con il Monaco, l’unica squadra ad aver tenuto testa ai campioni di Francia con un proficuo 1-1. LEGGI TUTTO