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    Sacchi: “L'Inter ha avuto paura. Milan europeo, ma perché rischiare così?”

    Il derby di Milano visto dall’ex c.t.:”Sono state tre o quattro partite in una. Bene Inzaghi con i cambi, ma prima dell’ingresso di Dzeko e Dimarco ho visto pochino” È un derby che assomiglia a una grande abbuffata: dentro ci si trova di tutto. “Sono successe più cose in questi 95 minuti che in tutto il resto della giornata” commenta Arrigo Sacchi. “Diciamo subito che per il Milan poteva essere un trionfo e invece si è trasformata in una semplice vittoria. Il trionfo è quando metti l’avversario al tappeto e non gli permetti di rialzarsi: qui, al contrario, l’Inter ha sfiorato il pareggio in più di un’occasione”. LEGGI TUTTO

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    Serie B, chiude Sudtirol-Pisa: prima di Bisoli

    TORINO – La 4ª giornata della B ha lanciato tre squadre in vetta un po’ a sorpresa: Reggina, Frosinone e Brescia. Oggi alle 16.15 il turno si chiude col posticipo Sudtirol-Pisa ovvero, sfida fra le ultime della classe. Negli altoatesini, ancora a zero punti, fa il suo debutto in panchina Pierpaolo Bisoli che a maggio ha salvato il Cosenza ai playout ma poi non ha trovato l’accordo con la società per il rinnovo. Rileva il traghettatore Leandro Greco che ha condotto il Sudtirol, debuttante assoluto in B, dopo la separazione con Lamberto Zauli, avvenuta quando la squadra è stata eliminata in Coppa Italia al turno preliminare dalla FeralpiSalò. Bisoli non ha nascosto la difficoltà dell’incarico ma vuole provarci e sta caricando la piazza a dovere. Gli ultimi acquisti, Crociata e Schiavone, oggi dovrebbero iniziare dalla panchina. Di fronte, un Pisa con un solo punto e già 2 ko, ma con alcune attenuanti. La squadra sconfitta dal Monza in finale playoff a maggio, quasi non esiste più, a iniziare dal tecnico Luca D’Angelo, sostituito da Rolando Maran, tornato in panchina dopo un lungo stop, non allenava dal dicembre 2020, quando fu esonerato in A dal Genoa. La squadra è molto indietro, più che nella condizione, nell’assemblaggio: aver ingaggiato diversi stranieri a digiuno del nostro calcio (ma comunque promettenti: Rus, Esteves, Morutan), certo non aiuta a essere subito competitivi. Però, nelle ultime ore del mercato, sono arrivati due colpi importanti che potrebbero fare la differenza: in avanti Gliozzi dal Como, che dopo i 9 gol della passata stagione (senza essere titolare), sembra in rampa di lancio; in difesa è giunto dal Benevento il richiestissimo Barba, il meglio che si potesse trovare in B nel suo ruolo. Dunque, prima di intonare il de profundis al Pisa (e a Maran), sarebbe meglio aspettare. Però, se la vittoria non arriva neanche oggi al Druso di Bolzano, i nerazzurri rischiano di scordarsi le zone nobili della B.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Dolori argentini: Paredes causa il rigore, poco Di Maria. Juve, il Psg fa più paura

    Il numero 32 è apparso un po’ stanco nel secondo tempo, mentre “el Fideo ” è stato sostituito dopo 45′ e c’è un po’ di apprensioneDalla nostra inviata Fabiana Della Valle4 settembre
    – FirenzeIl primo assaggio di calcio italiano non è stato granché: Leandro Paredes è arrivato mercoledì e ha visto la Juventus battere lo Spezia, il giorno dopo si è presentato per la prima volta alla Continassa e quello dopo ancora è salito sul volo diretto a Firenze. Subito titolare nonostante la scarsa conoscenza con i compagni, a parte l’amico, connazionale ed ex sodale al Psg Angel Di Maria, pure lui di nuovo dall’inizio nonostante una condizione fisica ancora precaria dopo il rientro in tempi record dall’infortunio. LEGGI TUTTO

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    Due gol, un assist e derby… sul surf: Leao, quanto vale davvero il tuo rinnovo?

    Per il portoghese una partita da protagonista assoluto: all’Inter tra l’altro non aveva mai segnato. Per Rafa è stata la partita di campionato numero 100 in rossoneroSì, ma certo: Rafael Leao quando giocherà a Stamford Bridge contro il Chelsea avrà addosso la maglia a strisce verticali e non quella blu a tinta unita. Dopo aver visto questo derby è complicato, molto complicato pensare a come poteva essere e che, per fortuna, non è stato. Purtroppo non sono sufficienti i gol per firmare i contratti – anzi, spesso li complicano –, ma bastano e avanzano per fare festa grande. LEGGI TUTTO

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    Serie B, Genoa ripreso da Estevez nel finale: col Parma è 3-3

    GENOVA – Al Ferraris Genoa e Parma si prendono un punto a testa in una gara intensa ricca di gol ed emozioni. Nel primo tempo vantaggio rossoblù con Frendrup, ribaltone Parma con Inglese e Mihaila. Hefti fa 2-2 prima dell’intervallo. Nella ripresa Coda su rigore riporta avanti il Grifone 3-2, nel finale Estevez mette la firma sul pari. Espulso Gudmundsson per i padroni di casa nel recupero. In classifica Genoa che si porta a quota 8 punti, Parma a 6 punti.
    Genoa-Parma: tabellino e statistiche
    Primo tempo show: 2-2 tra rossoblù e ducali
    Il Parma è il primo a rompere gli indugi con una conclusione di Mihaila che, servito da Inglese, trova la risposta d’istinto di Martinez. Al 16 si sblocca il punteggio: Gudmundsson scende lungo la corsia mancina e serve Jagiello la cui conclusione impatta sulla traversa, ma sulla ribattuta arriva il mancino di prima intenzione di Frendrup che insacca, 1-0. Dura poco l’esultanza rossoblù, visto che al 21′ Mihaila, con una sforbiciata dal limite, serve Inglese che ti testa la mette alle spalle del portiere avversario Martinez. Emozioni, e gol, anche nel finale: al 37′ si registra il sorpasso del Parma con Mihaila che si inventa un destro dai 25 metri che, deviato col corpo da Dragusin, inganna Martinez, palla in rete e 1-2. Ma stavolta è la gioia ducale a durare pochi minuti: al 43′ Pajac va al traversone, Chichizola smanaccia corto e il destro di Hefti è pronto a mettere in rete, 2-2. 
    Classifica Serie B 
    Coda su rigore fa 3-2, pareggio finale con Estevez
    In avvio di seconda frazione di gioco, il Genoa si riporta in vantaggio. Gudmundsson sfonda sul fronte sinistro e, all’interno dell’area, viene agganciato da Bernabe. Nessun dubbio per il direttore di gara Camplone, che indica il dischetto: lì poco dopo terminerà la rincorsa di Coda e partirà la sua conclusione che spiazza Chichizola. Al 9′ rete annullata al Genoa: c’è offside di Dragusin nell’azione che porta Ekuban al tiro. Il forcing finale dei ducali porta i suoi frutti. Al 44′ arriva la rete di Estevez. Da corner, la palla spiove sul secondo palo, l’argentino infila Martinez con un piattone al volo. Sono 4 i minuti di recupero. Al 47′ del recupero viene espulso Gudmundsson: secondo giallo per il rossoblù per una sbracciata ingenua su Bernabe. 
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