FINALE Empoli-Verona 1-1: Baldanzi non basta, Kallon pareggia i conti
Empoli – Verona: diretta live Serie A Calcio 31/08/2022 | La Gazzetta dello Sport LEGGI TUTTO
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Sampdoria – Lazio: diretta live Serie A Calcio 31/08/2022 | La Gazzetta dello Sport LEGGI TUTTO
Mike e il belga sono entrati nella lista dei 30 candidati al Pallone d’oro, Donnarumma è stato mvp dell’ultimo Europeo: una sfida tra gigantiAlzi la mano chi ha creduto in Mike Maignan fin dal primo giorno. Non pochi in effetti, ma neanche tantissimi, perché in fondo qualche dubbio ci poteva stare. Contesto: il Milan perde Donnarumma a zero, potenzialmente uno dei primi due o tre portieri più forti del mondo, e lo sostituisce con il campione di Francia, re dei clean sheet e 4 anni più grande del collega. “Bravo, sì, ma Gigio…”. L’avranno pensato in molti, ma un anno dopo l’addio del numero uno azzurro è stato già dimenticato (anzi, molto prima…). Merito dello scudetto vinto, della difesa blindata e soprattutto di Maignan, che adesso punta a prendersi un posto in prima fila anche con la Francia. LEGGI TUTTO
L’attaccante bianconero sarà schierato al fianco di Vlahovic contro lo Spezia, un’occasione per smentire le critiche e allontanare il mercatoC’è un patto di ferro tra Moise Kean e Max Allegri. L’attaccante avrà i suoi spazi nel corso della stagione, ma dovrà tutte le volte dimostrare di meritare di scendere in campo. Poche parole, chiare e dirette: spiegare cosa vuol dire giocare nella Juve a uno che c’è cresciuto non serve a molto, basta solo ricordargli dove si trova. LEGGI TUTTO
Non solo politica. Tra i tanti meriti dell’ultimo presidente dell’Urss scomparso a 91 anni rientra anche la spinta al rinnovamento che segnò la svolta dello sport del suo Paese. Ed ecco quali furono le tappeNel marzo del 1995 Mikhail Gorbaciov passò una giornata torinese con Gianni Agnelli e dopo aver parlato di passato – la Fiat aveva stabilimenti nell’ex Unione Sovietica fin dagli Anni 60 quando nel Volga era sorta “Togliattigrad” – e di futuro – il mondo era cambiato e stava cercando in quegli anni un nuovo equilibrio politico – la conversazione scivolò quasi naturalmente sul calcio. LEGGI TUTTO
Il pareggio col Sassuolo corrisponde alla prova stagionale più brutta: errori in tutti i reparti, atteggiamento sbagliato. Però è arrivato il secondo clean sheet di fila e “Magic” Mike è una garanzia…La prima banalità che viene in mente proiettandosi alle ore 18 di sabato prossimo? Che il Milan avrebbe preferito arrivarci dopo la partita col Bologna rispetto a quella di Reggio. Già. Perché in un derby contano anche i dettagli, le sfumature, gli stati d’animo, e il due a zero sui rossoblù aveva lasciato ottime sensazioni rispetto alle (tante) pecche che si porta dietro lo zero a zero coi neroverdi. Tuffandosi per un attimo nei social, molti tifosi se la prendono con Pioli e tutti gli altri con alcuni singoli. Il problema di base, peraltro, non è il pareggio in sé per sé. Dopo quattro giornate nulla è perduto. Il problema è la prestazione, senza dubbio la peggiore di questa stagione e sicuramente fra le più opache del dopo lockdown. LEGGI TUTTO
L’estremo difensore dello Spezia parla prima della trasferta di Torino contro la Juventus: “Siamo in tanti qui in Italia: Kiwior è un gran talento. Spero che Milik non segni il primo gol contro di me”Dal nostro inviato G.B. Olivero31 agosto
– La SpeziaBartlomiej Dragowski è un bellissimo nome da letteratura russa. Ma lui ambisce solo a essere uno dei protagonisti del romanzo dello Spezia, che insegue la terza salvezza consecutiva e stasera gioca allo Stadium contro la Juve. Il portiere di Gotti sfida Wojciech Szczesny, titolare bianconero e della nazionale polacca, nella quale Dragowski ha esordito: “E spero di andare al Mondiale – racconta Bartlomiej, detto Bartlek e Drago -. I primi due sono Szczesny e Skorupski, poi in lizza ci siamo io e Grabara del Copenaghen. L’ideale sarebbe che si andasse in quattro”. LEGGI TUTTO
TORINO – A sorpresa (ma non troppo), in testa alla B, assieme al Genoa, c’è anche l’Ascoli. Non deve stupire nessuno perché i marchigiani sono la squadra che ha fatto più punti nel girone di ritorno della passata stagione, chiudendo al 6° posto e uscendo dai playoff nel turno preliminare, ad opera del Benevento. Quella squadra ha perso pedine importanti (Baschirotto, Maistro, Tsjadout e nelle ultime ore Saric, passato al Palermo) ma soprattutto si temeva molto la partenza del timoniere, quell’Andrea Sottil andato in A all’Udinese che era arrivato ad Ascoli nel dicembre 2020 e in un anno e mezzo è stato capace di conseguire prima una salvezza miracolosa, poi di portare la squadra in alto, altrettanto a sorpresa. Così, quando la società ha scelto Cristian Bucchi come sostituto, alcuni erano scettici perché pareva un allenatore con un radioso futuro alle spalle. Bucchi nel 2017, dopo una buona gavetta in panchina per Pescara, Gubbio, Torres, Maceratese e Perugia, aveva raggiunto la A, al Sassuolo, dove veniva descritto come l’allenatore del futuro. Invece fu esonerato dopo 14 giornate e dovette ripartire dalla B. Non brillò a Benevento ed Empoli e rimase quasi due anni a spasso, prima di accettare la Triestina in C nella passata stagione, chiusa al 5° posto. Finche quest’estate l’Ascoli ha puntato su di lui. Occasione colta al volo, ci ha messo molto di suo in questo 1° posto dopo 3 giornate. La squadra, che non è più forte dell’anno scorso, gioca con molta compattezza ed intensità, un 4-3-3 che sa essere letale in ripartenza. Vedi l’ultima uscita, la prestigiosa vittoria di Palermo (2-3), in cui Bucchi ha impartito una sonora lezione tattica a Corini. I gol dei marchigiani li ha segnati tutti l’italo-ivoriano Cedric Gondo, 26 anni il 25 novembre, centravanti di movimento che col trionfo del Barbera potrebbe aver fatto il definitivo salto di qualità, dopo essere stato per tanti (troppi) anni una promessa. Passato per le squadre di Lotito, senza mai giocare nella Lazio e contribuendo alla promozione in A della Salernitana (segnava, ma non era titolare), a gennaio era stato acquistato dalla Cremonese. Anche qui, altra promozione in A ma non da protagonista. Il 10 agosto passa in prestito all’Ascoli e sembra subito un’altra storia. Bucchi scommette su di lui con decisione, a differenza dei suoi colleghi che l’avevano preceduto. Gondo va a segno su rigore nel pareggio con la Spal della 2ª giornata e con la tripletta di Palermo diventa il capocannoniere della B. Che coppia Bucchi & Gondo: in B, attenti a quei due.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO
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