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    De Ketelaere alla Kakà. Con tre perle da “derby dei ricordi”

    Le magie del belga, le cui movenze ricordano il brasiliano, hanno riportato alla mente le gesta di Rivaldo, Rui Costa e Bonaventura in tre stracittadine. E sabato c’è Milan-Inter…È bastato poco a Charles De Ketelaere per stregare San Siro. I suoi tocchi vellutati, l’assist per il gol di Leao, quello per il quasi gol di Kalulu. E allora via ai paragoni. Ecco in cosa ricorda tre grandi ex rossoneri: Kakà, Rivaldo e Rui Costa. LEGGI TUTTO

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    Derby, closing e… il rinnovo di Leao: il settembre caldo di Cardinale

    Il neo proprietario del Milan sarà a San Siro con l’Inter, poi entro metà settembre il definitivo passaggio di consegne societario. Il contratto di Rafa? RedBird non modificherà le strategie di ElliottE’ un grande classico di agosto, quando lo slogan arriva immancabile: sarà un autunno caldo. Vale in economia, in politica, nel sociale, e a volte anche nello sport. Ecco, nel caso di Gerry Cardinale però non si tratta di slogan, bensì di realtà oggettiva. Il caldo settembre di Gerry, già. Perché il neo proprietario rossonero avrà un’agenda piena, cosa che peraltro era chiara fin dall’annuncio del signing – 1 giugno –, ma adesso è arrivato il momento di entrare realmente nella fase dell’operatività. LEGGI TUTTO

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    “Ho visto MaRadonjic”, i tifosi del Torino pazzi per il nuovo attaccante

    Inizio di stagione a bomba per il serbo, che ha già conquistato il pubblico a suon di gol e giocate di qualità. Adesso il Toro è anche suo “Ho visto MaRadonjic” ha scritto un tifoso entusiasta sullo striscione portatile mostrato allo stadio e certamente ci sarà un eccesso di euforia originato da questo avvio-boom del Toro. Ma è altrettanto sicuro che il rendimento offerto dall’attaccante serbo è di molto superiore a quanto ci si potesse attendere da un giocatore che nelle ultime stagioni si era segnalato per la sua incostanza. Questo Radonjic vestito di granata si è subito segnalato invece come un elemento imprescindibile sullo scacchiere disegnato da Ivan Juric. LEGGI TUTTO

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    Serie B, Benevento: preso a titolo definitivo Kubica dal Gornik Zabrze

    BENEVENTO – Un nuovo rinforzo per il centrocampo del Benevento. Attraverso una nota ufficiale pubblicata sul proprio sito, il club sannita comunica “di aver raggiunto l’accordo con il Górnik Zabrze per il diritto alle prestazioni sportive del centrocampista Krzysztof Kubica. Il calciatore polacco, originario di Zywiec, classe 2000 arriva alla corte di mister Caserta a titolo definitivo”. LEGGI TUTTO

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    Mercato, rush finale: ecco cosa manca alle 20 squadre di A

    La finestra estiva si chiuderà alle 20 di giovedì 1° settembre. Tra obiettivi, trattative e sogni dell’ultimo minuto, ecco il punto della situazione per ogni club Uno sguardo al telefono, un altro… all’orologio. Il primo serve per restare in contatto con dirigenti e procuratori, il secondo per ricordarsi quanto manca alla fine del calciomercato. La finestra estiva del 2022 chiuderà alle 20 in punto di giovedì 1° settembre. LEGGI TUTTO

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    Una vetta per sei. E non sono tutte “sorelle”. Conferme e sorprese di una strana ammucchiata

    Dopo 3 giornate in testa alla classifica ci sono Napoli, Milan, Lazio, Roma, Dea e granata. Equilibrio inaspettato che rilancia la Serie A rispetto a Francia e Germania, dove Psg e Bayern sono imbattibiliMilan e Napoli erano previste. Roma e Lazio potevano starci. L’Atalanta no, quest’anno non sembrava il caso. Il Torino neanche era quotato. E invece, dopo tre giornate, ecco le “magnifiche sei” in testa al campionato, un’ammucchiata imprevista, con l’Inter a un punto e la coppia Juve-Fiorentina a due. Assieme sì, appassionatamente chissà. Senza che nessuno abbia fatto percorso completo: da undici campionati non c’era almeno una squadra a punteggio pieno, a questo punto del torneo. LEGGI TUTTO

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    Serie B, Ascoli: dallo Sporting Lisbona arriva Pedro Mendes

    ASCOLI PICENO – Colpo in attacco per l’Ascoli di Bucchi. Con una nota ufficiale pubblicata sul proprio sito, il club bianconero comunica “di aver acquisito dallo Sporting Lisbona le prestazioni sportive dell’attaccante portoghese Pedro Mendes. Nato il 1° agosto 1999 a Guimaraes, Mendes ha sottoscritto un contratto fino al 30 giugno 2025. Cresciuto nel settore giovanile del Moreirense, squadra di Guimaraes, viene acquisito nel 2017 dallo Sporting Lisbona, che lo aggrega alla squadra Under 23 con cui mette a segno 17 gol e 2 assist in 24 partite nelle stagioni 2018/19 e 2019/20. L’esordio in prima squadra avviene il 19 settembre 2019 nel match di Europa League in casa del PSV Eindhoven: Mendes entra all’80’ e due minuti più tardi segna la rete del raddoppio dello Sporting senza riuscire però ad evitare la sconfitta per 3-2. In quella stagione (19/20) scende in campo 12 volte con la maglia della prima squadra fra Europa League e massimo campionato portoghese. L’anno seguente lo Sporting lo cede in prestito per sei mesi all’Almeria, nella seconda lega spagnola (10 presenze) e nella seconda parte di stagione torna in Portogallo, questa volta al Nacional, dove mette a segno 2 gol in 12 presenze. Nel 2021/22 approda in prestito al Rio Ave, seconda divisione portoghese e sigla 11 gol e 1 assist in 34 partite di campionato,  contribuendo alla promozione della squadra in massima serie. Nelle nazionali giovanili vanta 5 presenze e 1 gol con l’Under 18 e 2 presenze con l’Under 19. Mendes, per il quale si è in attesa di transfer, vestirà la “camiseta” bianconera numero 90”.Guarda la gallerySerie B 2022-23, il calendarioIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Lautaro, ecco Milan e Bayern: se sei un campione batti un colpo

    In assenza di Lukaku, l’argentino tornerà ad avere il peso offensivo della squadra sulle proprie spalle, probabilmente anche in match delicatissimi come il derby e l’esordio in Champions League: la sfida è per giocatori di prima qualitàCome ha detto Allegri, scatenando qualche polemica, anche nel calcio esistono le categorie. Ci sono le squadre che hanno fatto la storia, le ottime squadre, le buone squadre. Così come ci sono gli allenatori leggendari, i grandi allenatori, i buoni allenatori. E naturalmente lo stesso discorso vale per i giocatori. Una presa d’atto che naturalmente va registrata per quello che è, perché è meritevole comunque chi svolge il proprio compito con il massimo dell’impegno e della professionalità. LEGGI TUTTO