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    Quarta di fila senza segnare, gol dimezzati rispetto alla Fiorentina: dietro la crisi di Vlahovic

    Su nove partite dopo il Mondiale, in sette è rimasto a secco. Il confronto con la stagione scorsa è severo: Allegri prova a coccolarlo, ma il momentaccio del serbo va ben oltre la notte in bianco contro la difesa top della Roma La notte da zero gol della Juve all’Olimpico si è infranta su tre legni, presi da Cuadrado, Rabiot e Paredes, più cinque tiri nello specchio, tante occasioni… Con un grande assente: Dusan Vlahovic. Solo i 40 secondi più un attimo di follia di Moise Kean tolgono al serbo la poco simpatica palma del peggiore con la Roma. LEGGI TUTTO

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    Diretta Genoa-Cosenza ore 20.30: dove vederla in tv, streaming e probabili formazioni

    Genoa-Cosenza, dove vederla
    La sfida tra Genoa e Cosenza, valida per la 28a giornata del campionato di Serie B, sarà visibile su Sky Sport (Ch. 252), Dazn, Now e Helbiz Live. Match che si potrà seguire anche sulle rispettive app scaricabili per pc, tablet e smartphone. Non sarà possibile seguire la partita gratuitamente. 
    Genoa-Cosenza, le probabili formazioni
    Genoa (3-4-2-1): Martinez, Bani, Vogliacco, Dragusin, Hefti, Strootman, Frendrup, Haps, Gudmundsson, Jagiello, Puscas. All. Gilardino
    Cosenza (4-3-2-1): Micai, Venturi, Vaisanen, Meroni, D’Orazio, Brescianini, Calò, Cortinovis, Marras, D’Urso, Nasti. All. Viali
    Abritro: Giua
    Genoa-Cosenza, le parole di Gilardino e Viali
    Alberto Gilardino predica calma per il suo Genoa: “La squadra ha spirito, voglia e dedizione, ma in questo campionato è molto importante avere equilibrio, forza e pazienza per portare a casa prestazioni e risultati importanti”. 
    William Viali sulla prova che dovranno affrontare i suoi: “Non dobbiamo vivere di ricordi, ma comunque dobbiamo cavalcare l’entusiasmo di martedì. Dobbiamo giocare 100 minuti fino alla morte. Poi se il Genoa dimostrerà di essere più bravo, stringeremo loro la mano. Si è creata un’energia nuova coi tifosi, ne avevamo bisogno per spingere fino in fondo e puntare all’obiettivo”.  LEGGI TUTTO

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    Ciofani: “Con Ballardini è cambiato tutto. Cremonese, la salvezza non è un'utopia”

    Il bomber grigiorosso: “Con la Roma successo meritato, speriamo che sia stato la svolta. Restare in A è un traguardo lontano, ma se arriveranno 3-4 vittorie di fila…”Dal nostro inviato G.B. Olivero6 marzo
    – cremonaQuel pallone pesava. C’erano appiccicati i sogni di una città e di tante generazioni di tifosi, che aspettavano una vittoria in A dal 31 marzo 1996. Daniel Ciofani l’ha messo sul dischetto e ha fatto godere Cremona e la Cremonese: “In carriera ho segnato tanti rigori, ma con questa maglia avevo fallito i primi due e non sempre le cose erano andate bene. LEGGI TUTTO

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    Genoa, Gilardino cerca il controsorpasso al Bari

    TORINO – La 28ª giornata di Serie B si chiude stasera, fischio d’inizio alle 20.30, col posticipo Genoa-Cosenza. I liguri di Gilardino devono rispondere al Bari che col successo di ieri ad Ascoli li hanno scavalcati al 2° posto, cioé in zona A diretta: vincendo stasera, il Grifone si riporterebbe a +1 sui pugliesi. Per l’occasione saranno assenti per infortunio i due maggiori acquisti del mercato estivo, Coda e Aramu, che si spera possano tornare disponibili dopo la sosta per le nazionali che cadrà fra due turni. In compenso il Gila recupera Bani, Hefti e Strootman e in panchina, dopo un lungo stop, si dovrebbe vedere anche Ekuban. Per un Genoa che dovrebbe partire col 3-4-2-1: Martinez in porta; Bani, Vogliacco e Dragusin in difesa ;Hefti a destra e Haps a sinistra; Strootman e Frendrup in mediana; Gudmundsson e Jagiello in appoggio a Puscas di punta, quest’ultimo alla vigilia elogiato e spronato da Gilardino. Il Genoa è reduce dallo 0-0 di Cagliari, risultato comunque prezioso, visto che con Ranieri i sardi in casa prima avevano sempre vinto. Adesso, a iniziare dalla partita di stasera, il Genoa dovrebbe avere un calendario più agevole delle dirette avversarie che sulla carta potrebbe consentire di allungare sulla concorrenza nella lotta per il 2° posto. Nel prossimo turno i liguri saranno di nuovo di scena a Marassi contro la Ternana, quindi prima della sosta andranno a Brescia. Dall’altra parte ci sarà un Cosenza galvanizzato dal successo in rimonta sulla Reggina nel turno infrasettimanale, derby calabrese deciso nel recupero dalla doppietta di Nasti, attaccante classe 2003 di proprietà Milan, autore di due gol molto belli (soprattutto quello della vittoria, gran destro al volo), un risultato che ha acceso la speranza di salvezza per i lupi silani, anche se restano all’ultimo posto, a -2 dai playout e a -4 dalla salvezza. Stasera il tecnico Viali dovrebbe proporre un undici non molto dissimile da quello del derby, magari con Nasti titolare. In mediana, da sostituire l’indisponibile Voca, potrebbe rilevarlo Calò, al Cosenza in prestito dal Genoa. Complice lo storico gemellaggio fra le due tifoserie, attesi a Marassi almeno 25mila spettatori di cui un migliaio circa calabresi: in proporzione, il Cosenza è più seguito in trasferta dai tifosi che sono emigrati al centro-nord, piuttosto che in casa, col San Vito-Marulla che resta desolatamente quasi deserto come accaduto anche nel turno infrasettimanale, quando per il derby con la Reggina erano presenti poco più di tremila spettatori (e parecchi provenivano da Reggio Calabria). Qualcosa si sta muovendo, la società di patron Guarascio, dopo il successo sugli amaranto, ha incontrato rappresentanti della tifoseria per cercare di convincerli a ritornare allo stadio, smettendola con un atteggiamento autolesionista: un conto è la legittima contestazione della proprietà, un conto è lasciare quasi sola la squadra che insegue una salvezza complicata. LEGGI TUTTO

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    Da dodicesimo a titolarissimo: come Mkhitaryan ha cambiato la stagione e l’Inter

    Arrivato in estate dalla Roma per dare respiro ai tre fedelissimi di Inzaghi, è diventato un punto fermo: tutti gli equilibri che porta al gruppo nerazzurroAdesso è chiaro a tutti perché la scorsa primavera-estate Josè Mourinho ha fatto il possibile (e forse qualcosa in più…) per non perderlo a parametro zero. Lo Special One voleva a tutti i costi che Henrikh Mkhitaryan restasse nella Capitale rinnovando il contratto, ma l’armeno, già un anno prima, aveva “flirtato” con l’Inter, salvo poi rimandare il matrimonio con il club nerazzurro di 12 mesi. LEGGI TUTTO

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    Volata Champions, sei squadre per tre posti: Inter e Roma su, Milan fuori. E la Juve…

    Stato di forma: Era fondamentale riprendere subito a correre, dopo la sconfitta di Bologna. L’Inter l’ha fatto, ha risposto sul campo battendo il Lecce in una gara che non le è mai sfuggita di mano. Un ottimo segnale, a cui è necessario dare continuità. Calendario: La squadra di Simone Inzaghi è attesa da due settimane davvero importanti. Il prossimo turno di campionato vedrà i nerazzurri impegnati sul campo dello Spezia venerdì sera, poi c’è la trasferta di Champions League sul campo del Porto per il ritorno degli ottavi di finale. L’ultimo appuntamento prima della sosta è il derby d’Italia, a San Siro, contro la Juventus. LEGGI TUTTO