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    Modena-Genoa 2-2: Dragusin illude Gilardino, Bani lo salva

    Modena-Genoa ha regalato emozioni e un punto a testa alle squadre protagoniste di un match scoppiettante, quello valido per il posticipo della venticinquesima giornata di Serie B. I rossoblù, secondi in classifica, non sono riusciti ad accorciare sul Frosinone primo, reduce dal pari a Palermo. Tre punti che gli uomini di Gilardino cercavano anche per dimenticare il punto di penalizzazione ricevuto. D’altro canto il Modena, in caso di vittoria, avrebbe compiuto un enorme balzo in avanti in graduatoria passando dall’attuale nono posto al sesto, mettendosi così alle spalle Cagliari, Pisa e Palermo. Riuscito solo l’aggancio ai danni di queste ultime due a quota 35 punti in zona playoff. LEGGI TUTTO

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    Cosa succede se… Dieci domande sulle seconde squadre, a partire dalla Next Gen

    E se l’Under 23 Juve vince la Coppa Italia? O se va in B? Possono giocarci gli uomini della prima squadra convalescenti? Quante volte si può fare su e giù tra le due formazioni? E perché lo ha fatto solo la Juve? Tutte le risposte ai quesiti su come funziona il progetto La Juve è l’unica società italiana che nel 2018 ha colto l’opportunità di allestire una seconda squadra. Il progetto veniva caldeggiato da almeno 6-7 club, tutti i top e quelli che hanno una forte tradizione a livello giovanile. Eppure, un po’ per le restrizioni e un po’ per mancanza di risorse, quello bianconero è l’unico modello esistente ancora oggi. Di seguito 10 domande frequenti sul progetto. LEGGI TUTTO

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    Effetto Mkhitaryan: così ha conquistato il centro dell’Inter

    L’ex giallorosso decisivo contro l’Udinese, non solo per il gol. È stato l’interista con più tiri nello specchio, più duelli e più palloni recuperati. Inzaghi non può farne a meno Con tutta probabilità non canterà Albano per la vittoria dello scudetto, come promesso in settimana. È il piede destro di Henrikh Mkhitaryan, piuttosto, a produrre musica e regalare la vittoria all’Inter contro l’Udinese: con la facilità con cui si beve un bicchiere di vino e si mangia un panino, al 73’ l’armeno trova l’angolino dal limite dell’area con un piatto destro, dopo il rimbalzo del pallone, che è qualità allo stato puro. LEGGI TUTTO

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    Tranquillo lui, tranquillo il Milan: la rivincita di Tatarusanu

    Il portiere reduce da tre partite senza prendere gol: non accadeva dal 2017, quando badava alla porta del Nantes di Ranieri. L’immagine del derby, tutti contro di lui dopo un’uscita a vuoto, è stata cancellata. E ora arriva MaignanL’uomo tranquillo ha ripreso la rotta con la calma zen che lo contraddistingue. Mai astioso, mai inquieto, sempre rispettoso di critiche e giudizi. Anche quando i tifosi puntavano il dito: “È tutta colpa di Tatarusanu”. Stavolta Tata si è rialzato e l’ha fatto a modo suo, tre clean sheet consecutivi e altrettante vittorie rossonere. Il tutto con il solito alone di quiete che si porta dietro da una vita. LEGGI TUTTO