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    Marotta, passione parametri zero: ecco tutti i colpi dello specialista

    Le grandi manovre in casa nerazzurra non si fermano e così il lavoro del ds Beppe Marotta. Perché il prossimo mercato va pianificato per tempo, perché i potenziali obiettivi vanno monitorati costantemente e perché in estate si dovrà puntare essenzialmente all’autofinanziamento. In sostanza, si tratterà di saper cogliere le cosiddette “occasioni”, quelle di cui lo stesso amministratore delegato nerazzurro ha spesso parlato e di cui si è rivelato negli anni un autentico specialista. Questo dice l’elenco dei principali colpi messi a segno da Marotta negli ultimi 11 anni. Un elenco ricco di nomi altisonanti, che vale le pena ripercorrere mentre l’a.d. valuta i profili dei prossimi potenziali rinforzi a costo zero, a partire da Smalling (con cui il discorso è già stato avviato), Soyuncu e Pereyra. LEGGI TUTTO

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    Parma-Ascoli, Pecchia: “Playoff? La B è particolare, siamo in tempo per prendere la direzione giusta”

    Il Parma sta preparando la sfida contro l’Ascoli di domani, 18 febbraio. La squadra di Pecchia vuole dare continuità alle ultime prestazioni (una vittoria e un pareggio) per provare a restare agganciato al treno delle formazioni in lotta per i playoff. Contro i marchigiani sarà una sfida importante sotto tanti punti di vista, soprattutto per quanto riguarda l’atteggiamento in campo, questo migliorato nelle ultime uscite. A tal proposito ha parlato Pecchia in conferenza stampa. LEGGI TUTTO

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    Palermo, Corini: “Col Frosinone rivincita del 2018? Ecco come dovremo viverla”

    Reagire: è questo il diktat in casa Palermo dopo la sconfitta patita a Marassi contro il Genoa di Alberto Gilardino. Subito, però, un nuovo appuntamento impegnativo per i rosanero: al Renzo Barbera arriva il Frosinone capolista e in fuga solitaria, con 12 punti di vantaggio sul Genoa secondo e con un filotto di 6 vittorie consecutive. Niente paura però per il Palermo, che crede nelle proprie qualità e vuole subito rialzarsi. LEGGI TUTTO

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    Kvara, Leao e quelli che saltano l’uomo: perché il dribbling fa la differenza

    Gli specialisti dell’uno contro uno si sono evoluti, ora sono molto più veloci. E rimangono decisiviDate un pallone a due bambini. Proveranno a passarselo. O, più probabilmente, cercheranno di superarsi uno con l’altro palla al piede. Perché il dribbling appartiene all’essenza stessa del calcio, ne rappresenta la natura più istintiva. Il calcio primordiale infatti si basava proprio su quello: quando nel 1863 la Football Association ne stabilì le regole fondamentali per differenziarlo dal rugby, il passaggio non era quasi nemmeno previsto, i giocatori si affrontavano con il solo intento di portare individualmente il pallone verso la porta avversaria. LEGGI TUTTO

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    Diretta Pisa-Venezia ore 20.30: dove vederla in tv, streaming e formazioni ufficiali

    Altro giro, altra corsa. Scocca l’ora dell’anticipo della venticinquesima giornata in Serie B. Alle 20:30 appuntamento all’Arena Garibaldi per Pisa-Venezia. La squadra di D’Angelo è reduce dalla vittoria esterna (2-0) al “Granillo” contro la Reggina, ma l’allenatore dei toscani ha invitato a tenere la guardia alta contro l’undici allenato da Vanoli, che ha conquistato due successi di fila nelle ultime due uscite stagionale issandosi in un solo colpo fuori dalla zona retrocessione e playout. I padroni di casa vanno a caccia di punti pesanti in chiave playoff, gli ospiti vogliono tenere a debita distanza i bassifondi della graduatoria da cui si sono tirati fuori imponendosi negli scontri diretti contro Benevento e Spal. LEGGI TUTTO

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    Musso: “Mi studio, quindi miglioro. E Gasp chiede anche a me di giocare veloce”

    Il portiere dell’Atalanta: “Champions? Sì, ma senza obblighi. Al Mondiale con l’Argentina pensavo di andarci, e in futuro…”Dal nostro inviato Andrea Elefante17 febbraio
    – zingonia (bg)Medito quindi sono, e oggi Juan Musso è. Perlomeno così sembra. È quello che non sempre è stato l’anno scorso: il portiere su cui l’Atalanta e Gasperini hanno puntato e che poi hanno scelto. È un portiere che a volte fa quattro allenamenti al giorno, minimo tre, e due sono sempre allo stesso orario: “Venti minuti la mattina e venti la sera: meditazione, ovvero allenamento mentale. Fondamentale: aiuta la concentrazione e mi cambia molto se per caso lo salto. Me ne accorgo subito”. LEGGI TUTTO