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    Serie B, Cerri replica a Coda: Genoa-Como finisce 1-1

    GENOVA – La tredicesima giornata di Serie B si chiude con il pareggio del Ferraris tra Genoa e Como (1-1). Il Grifone rompe l’equilibrio nel primo tempo con il rigore realizzato da bomber Coda. Nel secondo tempo Cerri mette il sigillo sul pareggio. I rossoblù di Blessin perdono la seconda posizione in classifica, superati dalla Reggina avanti di due punti (25 a 23). Il Como di Longo conquista un punto importante e respira.
    Classifica Serie B
    Primo tempo: il solito Coda porta avanti il Genoa
    Al 3′ Como subito in gol con Cerri, ma il Var annulla per un fallo dell’attaccante sul genoano Bani. Al 6′ il Genoa va in gol con Coda, ma la rete viene annullata, questa volta dall’arbitro per fuorigioco. Al 14′ l’episodio che sblocca il match: Cagnano e Portanova vengono a contatto cercando di intercettare un pallone, con il terzino comasco che colpisce il piede di Portanova. L’arbitro non ha dubbi e decreta la massima punizione per il Genoa. Dal dischetto Coda non perdona e fa 1-0. Il Como non reagisce e fatica a trovare gli spazi giusti, il Grifone mette invece paura con i colpi di testa di Strootman respinto da Ghidotti e quello successivo di Dragusin. Al 41′ però la squadra di Longo costruisce una clamorosa occasione: gran palla centrale in area di Vignali per Cerri, che si libera della marcatura e calcia da pochi metri: tiro centrale, Semper si oppone, poi al 46′ Coda sfiora il raddoppio con un colpo di testa che sbatte contro la traversa. Il primo tempo termina 1-0.
    Secondo tempo: il Como pareggia con Cerri, al Ferraris è 1-1
    Ad inizio ripresa subito forze fresche in campo per entrambe le squadra. In casa Genoa entrano Yeboah ed Hefti al posto di Aramu e Badelj. Per il Como dentro Fabregas, esce Arrigoni. Il Como tenta di buttarsi in attacco ma la manovra degli uomini di Longo è confusa e non fluida. Dopo il quarto d’ora di gioco Blessin effettua altri due cambi: fuori Gudmundsson e Coda, dentro Yalcin e Puscas. Al 19′ il sinistro di Cerri è strozzato, Semper non corre particolari pericoli. Il Como trova il gol del pareggio subito dopo: al 22′ Cagnano mette in mezzo per il colpo di testa vincente di Cerri che supera Semper: 1-1 al Ferraris. L’attaccante dei lariani viene ammonito da Massimi per eccesso di esultanza. Al 24′ il Genoa torna in vantaggio ma il gol di Dragusin viene annullato per posizione attiva di fuorigioco di Puscas: il difensore del Grifone aveva battuto Ghidotti dopo la parata di quest’ultimo sul colpo di testa di Bani. Al 34′ il tentativo sul primo palo di Yeboah trova la pronta parata di Ghidotti. Tre minuti dopo prodigioso intervento di Cagnano che ferma Yeboah pronto a calciare. Al 41′ il destro al volo di Fendrup trova la respinta involontaria del compagno di squadra Bani, nulla di fatto per il Grifone. Al 45′ pericoloso il Genoa con il tiro di Yeboah da dentro l’area, Ghidotti salva il risultato con una deviazione di spalla. Al quarto dei cinque minuti di recupero grande parata di Semper su Da Riva su cross di Cerri. 
    Genoa-Como: tabellino e statistiche
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    Luis Alberto e Milinkovic, i due nodi che condizionano il mercato della Lazio

    Entrambi con vista Juve, per il serbo probabilmente se ne riparlerà la prossima estate, anche se esiste il rischio di incassare meno della metà dei 100 milioni chiesti. Ora, la priorità per il club è la pratica Mago. Ecco perché… Stasera Milinkovic-Savic a Torino, in casa della Juve. Con il contorno di Luis Alberto, ancora una volta destinato – salvo sorprese dell’ultimissimo minuto – alla panchina. I nomi di Juve-Lazio in chiave mercato sono loro due: è molto più semplice che venga esaminata a gennaio la pratica del Mago piuttosto che quella del Sergente, spiegheremo perché. LEGGI TUTTO

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    L’ultimo gioiello giallorosso, prima “perdonato” e poi lanciato dallo Special One. Eppure tutto cominciò con un’incomprensione…”Vi dico già, per non farvi una sorpresa, che presto Tahirovic giocherà e magari lo farà da titolare perché vedo una grande crescita da quando si sta allenando con noi”, l’annuncio del portoghese davanti a telecamere e giornalisti, e i tifosi che nel giro di pochi minuti cominciano a cercare notizie di questo giovane centrocampista svedese (che si muove da mezzala ma anche più avanti o qualche metro più indietro), ennesimo talento sbocciato negli ultimi anni nel paese di Isak e Kulusevski. LEGGI TUTTO

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