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    Tensione Inter, dirigenti in allarme: faccia a faccia con Inzaghi

    Società delusa dalle altalene di Inzaghi: vietato fallire il quarto posto. Marotta duro: “Con la Juve sconfitta giusta. Ora riflessioni profonde…”Nessuno ha mai vinto uno scudetto con cinque sconfitte nel girone d’andata. E qui, giusto per la precisione, il giro di boa della Serie A è ancora lontano. Basterebbe questo per descrivere il senso di frustrazione e di preoccupazione della società Inter dopo il ko con la Juventus. LEGGI TUTTO

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    Pippo Inzaghi si prende il secondo posto: 2-1 Reggina sul Genoa

    REGGIO CALABRIA – Si conclude con la vittoria per 2-1 della Reggina sul Genoa il posticipo della 12esima giornata di Serie B. Un big match che non tradisce le aspettative e regala molte emozioni e colpi di scena, concluso con l’aggancio al secondo posto dei calabresi proprio sui liguri.
    Reggina-Genoa, primo tempo di emozioni
    A sbloccare la gara sono i padroni di casa, che dopo un quarto d’ora passano avanti con il secondo gol stagionale di Canotto. Un gioello, con l’esterno che scatta sul filo del fuorigioco su passaggio di Mayer e dopo una meravigliosa azione personale lascia partire un diagonale di destro sul quale non può fare niente Semper. Al 33′ arriva la risposta di Mattia Aramu, che fa 1-1 alla prima vera occasione della partita per il Genoa con il suo primo gol in questo campionato, un colpo di testa su cross dalla destra deviato da Gagliolo. Neanche il tempo di mettere la palla al centro che la Reggina riparte a testa bassa con Rivas: l’ecuadoregno parte in serpentina dalla sinistra, entra in area al 35′ infilandosi tra Sabelli e Bani e cade a terra: è rigore per l’arbitro Maresca, serve però un lunghissimo controllo del Var per confermare la decisione e solo al 42′ Menez si presenta sul dischetto. La sua conclusione dagli undici metri è però debole e centrale, così Semper può respingere senza problemi lasciando il risultato in parità. Per il francese ex Milan e Roma è il secondo penalty fallito da quando veste la maglia della Reggina.
    Hernani la decide dal dischetto
    Nel secondo tempo, dopo appena 7 minuti, i calabresi di Pippo Inzaghi hanno una nuova opportunità dagli 11 metri, per un fallo di mano in area di Czyborra. Questa volta dell’esecuzione se ne occupa Hernani, che spiazza Semper e riporta avanti i suoi. Questo è il gol che regge fino alla fine, perché la Reggina si difende con le unghie e con i denti (soffrendo negli 8 minuti di recupero), senza concedere delle grosse occasioni al Genoa e prendendosi il secondo posto in classifica di Serie B.
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    Salihamidzic: “Spiace che la Juve sia in Europa League, ma può vincerla”

    Le parole di Salihamidzic a Sky Sport:”Dispiaciuto di non trovare la Juve in Champions? Mi dispiace molto, come sapete ho giocato lì, ho passato del bel tempo. Mi dispiace la Juve non ci sia, sarà per il prossimo anno. Forse in Europa League possono vincere”.                                                                                                          LEGGI TUTTO

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    Senza Lukaku e con due precedenti pericolosi: perché l’Inter è in affanno

    Negli ultimi 10 anni solo due volte peggio di adesso come punti fatti, e gli allenatori non arrivarono a maggio…Adesso in casa Inter guardare la classifica fa male. Non solo perché dopo il ko sul campo della Juventus i nerazzurri si ritrovano al settimo posto, ma anche (e soprattutto) perché il paragone con il rendimento dell’ultimo decennio è impietoso: dal 2012-13 a oggi solo in due occasioni il club di viale della Liberazione aveva meno punti di adesso. LEGGI TUTTO

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    “Why always me?”: Balotelli, sono 11 anni che la risposta c'è…

    Nel 2011 sfoderò la famosa maglia in cui si chiedeva perché ce l’avessero sempre con lui. Ora basterebbe guardarsi indietro e… Se già la situazione del mondo in cui viviamo non fosse di per sé drammatica, verrebbe da cominciare questo pezzo scrivendo che Balotelli ha dichiarato guerra alla Svizzera, alzando il sipario su un campionato che noi ingenui immaginavamo si disputasse su verdi pascoli alla Heidi, mentre mandrie di mucche svogliate scodinzolano brucando l’erba e gli arbitri prima del triplice fischio controllano l’orologio a cucù. A leggere invece il messaggio che SuperMario ha postato su Instagram viene il sospetto che la Super League svizzera sia un ritrovo di narcos, gestito da criminali con la mitragliera a tracolla che stanno pianificando una strategia per annientarlo. LEGGI TUTTO

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    Kostic-Lookman-Laurienté, le ali dell'entusiasmo. E in tre sono costati 40 milioni…

    Juve, Atalanta e Sassuolo hanno già vinto le loro scommesse. E le plusvalenze sono dietro l’angolo Poco più di 40 milioni, bonus compresi, per tre esterni offensivi che sono scommesse di mercato largamente vinte a novembre. Il riepilogo: 12 più 3 per convincere l’Eintracht e portare Kostic alla Juve; 15 milioni per strappare Lookman al Lipsia e regalarlo all’Atalanta; 10 milioni più 2 hanno consentito al Sassuolo di archiviare una lunghissima trattativa con il Lorient per Laurienté, sembra uno scioglilingua. LEGGI TUTTO