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    L’infortunio, Soulé, l’infanzia dura: è Barrenechea, l’ultimo deb Juve nel segno di Messi e Dybala

    La storia del 21enne argentino promosso dalla Next Gen alla prima squadra, cresciuto nella zona della Joya e nella squadra della Pulce, legatissimo alla mamma che per qualche anno l’ha cresciuto da sola. Quasi un anno lontano dai campi per il crociato, è il suo momento Sono bastati pochi secondi a bordo campo, lì in attesa di mettere per la prima volta i piedi in campo per giocare la Champions League (al minuto 86 di Juve-Psg), per tirare un lungo sospiro e lasciarsi alle spalle 268 giorni tristi, bui. Di rabbia, utile da qui in avanti per fare la differenza lungo la strada per ritrovarsi e arrivare lontano, Enzo Barrenechea ne ha immagazzinata molta, in questi anni a Torino. LEGGI TUTTO

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    Da Darmian a Dzeko, da Handanovic a D'Ambrosio: Inter, il piano per i rinnovi degli Over 30

    Nella rosa di Inzaghi sono cinque i calciatori nati prima del 1991 i cui contratti scadono il prossimo 30 giugno: la situazione e le prospettive giocatore per giocatoreNon si vive soltanto di Milan Skriniar e Stefan De Vrij. Certo, nell’agenda della dirigenza dell’Inter i due difensori sono in cima alle priorità di rinnovo – rigorosamente in quest’ordine -, ma i dossier dei nove calciatori di Simone Inzaghi in scadenza di contratto passeranno tutte sulla scrivania di Giuseppe Marotta a tempo debito. Uno per uno, ognuno con storia, situazione e prospettive diverse. LEGGI TUTTO

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    Juve, con l'Europa League cambiano i conti: perché si va in pari solo vincendola

    La qualificazione agli ottavi di Champions, per gli introiti che porta, era fissata dal club come obiettivo minimo stagionale, esplicitato nel piano di programmazione finanziaria. Punto per punto, così l’unico modo per rimediare è il più difficile: partecipare alla nuova coppa per conquistarla Non è per caso che il passaggio dalla fase a gironi a quella a eliminazione di Champions League sia scritta nero su bianco, nel piano economico pluriennale, come uno degli obiettivi minimi stagionali della Juventus, insieme a uno dei primi quattro posti in campionato che garantisce la qualificazione alla Champions successiva: perché sono risultati sul campo che portano introiti a cui il club conta con certezza. LEGGI TUTTO

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    Perugia, ufficiale: Struna firma fino al 2023

    PERUGIA – Il Perugia con una nota apparsa sul proprio sito web, ha reso noto “di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Aljaz Struna. Il difensore ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2023 con diritto di opzione per un’ulteriore stagione. Sloveno, 32 anni, ha vestito le maglie di Varese, Palermo e Carpi ottenendo con queste ultime due squadre altrettanti promozioni in Serie A. Nel 2018 viene ingaggiato dallo Houston Dynamo in Major League Soccer e nel 2021 passa al CF Montreal in Canada. In nazionale, dopo la trafila nelle Under minori, esordisce nel 2016 e vanta 21 presenze e 1 rete. Benvenuto in biancorosso!”.
    Arriva anche Abibi
    Successivametne il Perugia ha annunciato anche “di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Alessio Abibi. Il portiere, classe 1996, ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2024. Nazionalità albanese ma nato ad Umbertide (Perugia) ha già vestito la maglia del Perugia in ambito giovanile nella stagione 2013/2014 nella formazione Beretti. Poi Gavorrano, Altovicentino, Eldense (Spagna), Tirana, Avellino (8 presenze), Cavese. Nel 2021 approda al Dundalk FC, squadra irlandese, con la quale colleziona 28 presenze fra cui 6 apparizioni nelle qualificazioni all’Europa League e conquista una Supercoppa irlandese. Con la nazionale albanese è stato convocato nelle varie Inder fino ad arrivare in Under 21. Benvenuto in biancorosso Alessio!”.
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    Dia e Doig, Ferguson e Laurienté : le 4 perle del mercato di Serie A

    Pochi li conoscevano, ora sono tra i protagonisti del campionato: Salernitana, Verona, Bologna e Sassuolo si godono 4 ragazzi in rampa di lancioTi punta e va via. Mica lo conoscevano in tanti. Ora sì, in tantissimi. Il Sassuolo ha “scommesso” scientemente su Armand Laurienté per 10 milioni di euro più 2 di bonus. Ed è stata una “puntata” giusta, azzeccata, come spessissimo succede dalle latitudini del Mapei Center. Il francese che è ala e fulmine arriva in neroverde alla fine di agosto: Rossi e Carnevali c’erano sopra da tempo ma l’accelerazione – necessaria e giusta – si è avuta quando Dionisi era già passato nelle proprie esercitazioni al 4-3-3 e nei momenti in cui Traoré ci metteva più del previsto a recuperare dall’infortunio e Berardi incorreva in uno stop inatteso. Così, le svariate osservazioni sono diventate acquisto. Strappo e concretezza, velocità e intuizione, misura nel fare e nel vedere la porta: fino ad oggi Armand (squalificato per la gara di Empoli) ha collezionato 7 presenze, realizzato 2 gol (a Verona e Salernitana) ma più che questo ha espresso quel che serve nel gioco moderno fatto di duelli e preventive: la scintilla. Per il Sassuolo è imprescindibile perché la qualità allegata a rapidità d’esecuzione vale. Media-voto Gazzetta: 6,5. LEGGI TUTTO

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    Stramaccioni: “L'incontro con l'emiro, le multe a raffica: il mio Qatar. E su Juve-Inter…”

    L’allenatore commenterà la Coppa del Mondo dopo l’addio all’Al-Gharafa: “L’impresa a Torino resta indimenticabile”L’esperienza all’Al-Gharafa è finita qualche giorno fa con una separazione consensuale, ma la carriera di Andrea Stramaccioni rimane ricca di “sfide”. Si appresta da Doha a commentare il Mondiale per la Rai e poi andrà alla ricerca di una nuova avventura, magari in Italia. Lo abbiamo raggiunto telefonicamente a una manciata di giorni da Juventus-Inter, la “sua” partita visto che è stato lui il primo allenatore della storia a espugnare lo Juventus Stadium. LEGGI TUTTO