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    Sacchi: “Milan, se pensi già all’Europa il Toro può fermarti. De Ketelaere? Ha paura…”

    L’ex tecnico rossonero: “A Udine ho rivisto i granata che mi avevano entusiasmato. Pioli e Juric sono nati tattici e stanno diventando strateghi. Pellegri può esplodere se resta umile, e mi piace molto anche Ricci…” Il sabato di Arrigo Sacchi è stato scandito dai rimbalzi del pallone. Ha iniziato a ora di pranzo con Leicester-Manchester City (“Haaland attacca benissimo gli spazi, senza di lui Guardiola ha faticato perché molti giocatori erano troppo fermi”), poi ha proseguito con Brighton-Chelsea (“E sono contento per De Zerbi. Misi una buona parola per lui quando il Sassuolo decise di prenderlo”) e naturalmente ha seguito con attenzione anche la Serie A. LEGGI TUTTO

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    Perugia: la rincorsa salvezza ricordando Curi

    TORINO – L’11ª giornata di Serie B che ha visto andare il Frosinone in testa da solo a +4 sul 3° posto, si chiude oggi col posticipo Perugia-Cittadella, fischio d’inizio alle 16.15. Negli umbri, il ritorno in panchina di Fabrizio Castori, ha riportato speranza, nonostante la squadra sia ultima con soli 7 punti, a -3 dalla zona playout. Il tecnico marchigiano, che aveva iniziato la stagione, ha subito archiviato la pessima parentesi sotto la guida di Silvio Baldini (tre uscite e tre ko, prima che si dimettesse) grazie alla vittoria, al suo secondo esordio, in casa della Reggina. Successo che dimostra come la squadra abbia delle potenzialità, i valori non sono molto dissimili da quelli del Perugia della passata stagione che, sotto la guida di Massimiliano Alvini (ora in A alla Cremonese), raggiunse a sorpresa i playoff. Tuttavia quest’anno la concorrenza è più feroce, basta guardare quante illustri piazze stazionano in coda alla classifica. Negli umbri sempre ai margini della rosa  i senatori Angella e Rosi, out anche Matos e Furlan, oltre allo squalificato Santoro.
    Perugia ricorda Renato Curi
    Oggi, al 5’ del secondo tempo della partita, si ricorderà la scomparsa di Renato Curi che proprio 45 anni fa, il 30 ottobre 1977, si accasciava durante la sfida con la Juventus. E sempre oggi, nello stadio di Perugia a lui dedicato, completati i lavori di restyling, riapre il settore della Gradinata Nord. Dall’altra parte ci sarà un Cittadella a quota 11 punti, in zona calda. La squadra di Gorini è reduce da tre pari di fila e si annuncia con un atteggiamento spavaldo: cercherà subito il gol per poter poi giocare di rimessa, provando a sopperire alle pesanti assenze (Asencio, Baldini, Embalo, Felicioli e lo squalificato Branca).
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    Allegri, i giovani hanno dato la scossa. E ora chiedono spazio

    Soulé, Fagioli, Iling e non solo: tra il finale col Benfica e il colpo di Lecce la Juve l’hanno trascinata loro. Alcuni di loro parevano destinati al prestito, ma adesso…Il finale con il Benfica e la vittoriosa trasferta di Lecce hanno urlato forte un indirizzo per il futuro prossimo della Juventus: spazio ai giovani. Il sangue fresco, in termini atletici ma anche nervosi, con cui i ragazzi di Allegri in Portogallo hanno fatto sorridere in una serata disastrosa e in Salento hanno condotto la squadra alla vittoria è la nuova linfa dei bianconeri. Sempre che le prospettive della stagione non cambino adesso l’approccio. LEGGI TUTTO

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    Fagioli, 4 anni fa la “profezia” di Allegri. Ma prima di oggi solo una manciata di minuti

    Nel 2018 il tecnico bianconero aveva parlato benissimo del giovane centrocampista, invitando tutti “a non stressarlo con gli schemi”. Ecco come si è arrivati al gol decisivo di Lecce Il suo idolo, Alessandro Del Piero, lo avrebbe fatto così. Lo avrà immaginato tante volte il primo gol in Serie A, Nicolò Fagioli, ma forse il pensiero più ottimistico non aveva mai osato ad avvicinarsi così tanto alla realtà. La perla che regala i tre punti contro il Lecce è una delle sue, averla tirata fuori in massima serie e in un match cominciato dalla panchina fa però un certo effetto. LEGGI TUTTO

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    Dalle critiche al riscatto a suon di gol: Dzeko, Jovic e un futuro da scrivere

    A 37 anni, Edin deve decidere se rimanere all’Inter. Il serbo invece ha appena cominciato a prendersi la FiorentinaLa Lazio aspetta Immobile, poi deciderà se prendere un vice a gennaio. Il Napoli si gode l’alternanza e l’abbondanza in nome della qualità, Simeone fa doppietta in Champions e magari non entra in campionato, un lusso autentico per Spalletti. Il Milan riavrà Ibrahimovic a gennaio, non c’è mercato che tenga adesso per il reparto offensivo se non il desiderio di individuare un grande talento per la prossima estate. LEGGI TUTTO

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    Frosinone show, Grosso in fuga. Pari Genoa, il Parma di Pecchia torna a correre

    Non sbaglia il Frosinone che nell’11° turno di Serie B passa per 2-1 sul campo del Cosenza conquistando la vetta in solitaria in attesa di Genoa-Brescia. Grosso ribalta la formazione di Dionigi, avanti subito con Merola, grazie alle reti di Moro e Mulattieri salendo a quota 24 e guadagando un momentaneo +3 sulla formazione di Blessin. In piena zona playoff sorride il Parma di Pecchia che torna a vincere, battendo di misura il Como con la rete di Del Prato e aggancia la Reggina di Filippo Inzaghi, a 19 punti, che fa 1-1 a Cagliari grazie alla risposta di Gagliolo al vantaggio iniziale di Lapadula. Scala posizioni anche l’Ascoli che con la quarta rete consecutiva di Dionisi e la firma finale di Collocolo passa in esterna per 2-0 su un Venezia in caduta libera (in dieci nel finale per l’espulsione del portiere Joronen) e fermo al 18° posto.
    Serie B, i risultati
    Serie B, un punto per Cannavaro e De Rossi. 1-1 tra Genoa e Brescia
    Dopo due ko consecutivi torna a muovere la classifica il Benevento di Cannavaro: termina 0-0 la sfida del Vigorito contro il Pisa. Resta ancora imbattuto Daniele De Rossi sulla panchina della Spal che nel match casalingo contro il Sudtirol passa subito in avanti con Meccariello per poi essere raggiunto nella ripresa dall’incornata di Zaro. Reazione del Palermo che ritrova i tre punti dopo 50 giorni vincendo in trasferta per 2-0 contro il Modena: decisive le reti nel primo tempo di Brunori su rigore e Valente. In chiusura di giornata, finisce 1-1 il big match del Ferraris tra il Genoa e il Brescia. I rossoblù passano in vantaggio con Jagiello al 31′, ma la formazione di Clotet riesce ad acciuffare il pareggio al 94′ con la rete di Cistana.
    Serie B, la classifica

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