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    Dinamo Zagabria, viaggio nella fabbrica dei numeri 10

    Da Boban a Baturina, l’avversario del Milan ha regalato all’Europa fantasisti a ripetizione. Siamo stati a casa loro, e ci hanno spiegato: “Ci piace tenere il pallone, non vediamo perché debbano averlo gli altri”Dal nostro inviato Luca Bianchin25 ottobre
    – Zagabria (CRO)Un viaggio negli anni Novanta è lontano solo due ore e mezza di auto da Trieste. Lo stadio Maksimir è il meno moderno della Champions e fa ombra al settore giovanile della Dinamo, che si sviluppa sotto la tribuna Est e gira intorno ai parcheggi. È una metafora: le giovanili sono il cuore della Dinamo, è dai ragazzi che arriva il sangue per la prima squadra. “Il club sopravvive solo grazie all’academy”, dice Tomislav Butina, direttore delle giovanili della Dinamo, senza farne un mistero. LEGGI TUTTO

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    Juve, quanto costa uscire dalla Champions. E l’Europa League paga poco…

    Bianconeri a un passo dall’eliminazione dalla massima competizione continentale, dove hanno già incamerato 53,3 milioni. E “retrocedere” porterebbe molto meno…dal nostro inviato  Fabio Licari 25 ottobre
    – LisbonaSarebbe un colpo durissimo uscire dalla Champions nella fase a gruppi. Non succede dal 2013-14, c’era Conte in panchina, quel ko fa ancora male, ma l’alibi non è da sottovalutare. All’ultima giornata, nella neve di Istanbul, con due risultati su tre a disposizione, il match con il Galatasaray fu rinviato al giorno dopo, sullo 0-0. Con ancora da giocare pochi minuti del primo tempo e tutto il secondo. LEGGI TUTTO

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    Giustizia penale e sportiva: plusvalenze Juve, ecco cosa può succedere adesso

    Resi noti gli atti delle indagini svolte finora, le difese hanno 20 giorni per portare elementi prima della decisione sul rinvio a giudizio. Ma lo stesso faldone sarà acquisito dalla Figc, che potrebbe riaprire la propria inchiesta su nuove basi La conclusione delle indagini preliminari notificata dalla Procura della Repubblica di Torino consentirà agli indagati del caso-plusvalenze legato alla Juventus di iniziare a difendersi con cognizione di causa. Prima di tutto i legali avranno accesso al fascicolo completo dell’inchiesta ovvero a tutti gli atti e le prove raccolte dalla Procura durante le indagini svolte finora. Studiate tutte le carte, gli avvocati avranno a disposizione 20 giorni per depositare una memoria difensiva o per chiedere al pubblico ministero l’interrogatorio dei loro assistiti. LEGGI TUTTO

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    Cagliari, non basta Pavoletti: l'Ascoli vince 2-1 con Dionisi e Mendes

    ASCOLI – L’Ascoli supera in campo e in classifica il Cagliari: i bianconeri vincono 2-1 e si portano in nona posizione a quota 15, superando Spal (13) e rossoblù (14). Nel primo tempo sblocca Dionisi su calcio di rigore, nella ripresa Pedro Mendes raddoppia: il Cagliari accorcia con Pavoletti immediatamente e tenta, senza successo, l’assalto finale.
    Classifica Serie B 
    Dionisi su rigore: vantaggio Ascoli nel primo tempo
    Già al 5′ arriva il primo squillo con l’Ascoli che si rende pericoloso con una conclusione di Caligara deviata da Capradossi. Il parziale cambia  al 33′: Radunovic in uscita (dopo una grande disattenzione della propria difesa) colpisce Lungoyi, è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Dionisi che spiazza Radunovic con freddezza e porta in vantaggio l’Ascoli, 1-0. Il Cagliari, al 38′, cerca di rispondere con Nandez che però al momento di concludere a rete scivola e l’occasione sfuma. L’ultimo sussulto della prima frazione di gioco è di marca locale, con una bella e potente conclusione da fuori di Dionisi che termina sopra la traversa. 
    Ascoli-Cagliari: tabellino e statistiche
    Nel finale botta e risposta Pedro Mendes-Pavoletti
    Nella ripresa, subito Cagliari, ma Nandez non riesce a trovare il momento buono per calciare in porta. L’Ascoli non tarda a replicare, visto che al 3′ Lungoyi si incunea in area avversaria ma non trova il varco giusto; l’azione prosegue, la sfera arriva a Falzerano che prova la conclusione: facile per Radunovic. Al quarto d’ora, interessante occasione per gli ospiti: Nandez serve Di Pardo che mette il pallone in mezzo dove Pavoletti fa sponda per Falco che calcia di prima intenzione, la palla si spegne alta non di molto. Al 24′ ancora Cagliari: Pavoletti non arriva di un soffio alla deviazione vincente sul buon cross a rientrare di Luvumbo. Finale infuocato. Al 36′ l’Ascoli raddoppia: il Cagliari esce malissimo in difesa, Collocolo serve Pedro Mendes che trova il tocco giusto con la punta del piede per battere Radunovic, 2-0. Ma il Cagliari la riapre immediatamente: al 40′ Pavoletti devia in rete di testa il traversone dalla sinistra di Millico, 2-1. E il Cagliari si proietta in avanti a caccia del pari: al 42′ una conclusione di Capradossi impegna seriamente il portiere Guarna, al 44′ è il turno di Altare di provarci, ma il suo colpo di testa viene controllato da Guarna. Nel finale, al 95′, Ascoli in 10: Falasco rimedia il secondo giallo del proprio incontro e lascia il campo pochi istanti prima del triplice fischio. 
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    Serie B, Ascoli-Cagliari: Dionisi e Pedro Mendes affondano Liverani

    ASCOLI – Dopo la prestigiosa vittoria al San Nicola contro il Bari (2-0), l’Ascoli miete un’altra vittima eccellente: il Cagliari di Fabio Liverani, alla quarta sconfitta stagionale in campionato. I bianconeri, eliminati in settimana in Coppa Italia dalla Sampdoria (11-10 dcr), vincono 2-1 e salgono così a 15 punti in classifica, uno in più dei sardi. Per gli isolani altra batosta dopo il ko contro il Bologna nella coppa nazionale (1-0). Ai rossoblù non basta la rete di Pavoletti nel finale, i padroni di casa vincono grazie al gol su rigore di capitan Dionisi, uscito poi per infortunio, e al raddoppio di Pedro Mendes, entrato proprio per il numero 9.
    Classifica Serie B
    Ascoli-Cagliari 2-1: la cronaca
    La sfida si sblocca al 33′: pasticcio difensivo del Cagliari, con Altare e Capradossi che lasciano sfilare la palla attendendo l’uscita di Radunovic, Lungoyi però arriva prima del portiere avversario e viene atterrato. Aureliano non ha dubbi, è calcio di rigore. Dal dischetto va il capitano dell’Ascoli Federico Dionisi: palla da una parte e portiere dall’altra. Terzo gol consecutivo per l’attaccante di Rieti e rete numero 115 in Serie B, 116 contando anche i playoff. Il numero 9 bianconero, però, all’11’ della ripresa è costretto a lasciare il campo per un infortunio muscolare, al suo posto entra il portoghese Pedro Mendes. Liverani ci prova in tutti i modi cambiando l’assetto tattico della propria squadra: dentro Lapadula, Rog e i due ex Torino Millico e Barreca, fuori Di Pardo, Deiola, Falco e Carboni. All’81’, però, altra leggerezza della retroguardia cagliaritana, Pedro Mendes non perdona e fa 2-0. È la sagra degli errori: pochi minuti dopo Guarna non trattiene un cross semplice e Pavoletti, come un rapace d’aria di rigore, la mette dentro riaprendo il match. Forcing finale degli ospiti, con i padroni di casa che restano anche in dieci per il doppio giallo a Falasco. Al Del Duce, però, non c’è più tempo: Ascoli 2 Cagliari 1. 
    Ascoli-Cagliari 2-1: tabellino e statistiche
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