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    Inter, il problema è in trasferta: per la rimonta la ricetta è obbligata

    Con i soli match giocati in casa i nerazzurri sarebbero secondi a -1 dalla vetta, mentre lontano dal Meazza sono arrivati appena due successi e nessuna rete inviolata: ora è fondamentale invertire la rottaDopo dieci giornate alcune statistiche sono da prendere con le pinze, più un punto su cui ragionare che una sentenza per cui preoccuparsi. Resta impressionante, però, come il rendimento dell’Inter in Serie A sia differente tra partite in casa e in trasferta. Dei 18 punti in classifica, i nerazzurri ne hanno infatti raccolti 12 al Giuseppe Meazza (su 15 disponibili) e 6 lontano da Milano (sempre in 5 turni). Quasi punteggio pieno da una parte, diversi stenti dall’altra. LEGGI TUTTO

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    Iling-Junior: “Contentissimo per l'esordio con la Juve, lo dedico alla mia fidanzata”

    Samuel Iling-Junior, esterno della Primavera bianconera che ieri sera ha fatto il suo esordio con la Juventus in Serie A, ha parlato così a JTv dopo la gara: «Sono contentissimo, un momento speciale per me, la famiglia, le persone con cui mi alleno tutti i giorni. Il calcio della Serie A è diverso da quello della C, ci sono tante cose da capire e da imparare. La dedica per l’esordio? Alla mia fidanzata» LEGGI TUTTO

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    L’ossessione di Satriano: “Se non segno non dormo. Torno all'Inter per giocare”

    Il centravanti dell’Empoli: “Vorrei essere come il mio idolo Suarez, ma ho ancora tanto da imparare” Breve storia triste. “Quando non segno, la sera non chiudo occhio. Sto lì a letto, supino, al buio, con gli occhi aperti verso il soffitto, e rivedo mentalmente tutti i novanta minuti. Azione dopo azione. Ricordo ogni giocata, ogni mezza occasione che mi è capitata sui piedi”. LEGGI TUTTO

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    Juve ritrovata: perché ora crede nella missione impossibile in Champions

    Rilanciati dalle due vittorie di fila in campionato, i bianconeri devono battere in casa un Benfica in gran forma per continuare a sperare nel passaggio del turno. Evidenti i progressi nell’ultima settimana e quell’abbraccio in cerchio prima e dopo la gara con l’Empoli… Due vittorie di fila in campionato, peraltro senza subire gol, per ripartire e presentarsi martedì alla partita della… vita sul campo del Benfica a testa alta. Non con l’atteggiamento della vittima sacrificale. D’accordo, la qualificazione agli ottavi di Champions per la Juventus è complicatissima da conquistare e anche vincendo i restanti match con i portoghesi e il Psg, la qualificazione non sarebbe certa. LEGGI TUTTO

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    Braida: “Milan-Monza? Ho due cuori. Galliani unico, quella volta in Brasile…”

    Il doppio ex: “Ci sarò ma… senza tifare. La squadra di Berlusconi si salverà, dei nuovi rossoneri mi piace De Ketelaere”La maglia del Monza era rossa con una banda verticale bianca e Ariedo Braida la abitava alla grandissima: attaccante della squadra promossa in B nel 1976. La maglia del Milan aveva le righe verticali, come ora, e Braida la faceva indossare ai campioni. Ariedo Braida da Precenicco, Udine, stasera alle 18 avrà la labirintite: è stato tutto, giocatore del Monza, calciatore del Milan in una tournée con Rocco, poi d.s. per una vita, il terzo uomo dell’asse Berlusconi-Galliani. LEGGI TUTTO

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    Ribery dà l'addio: “Smettere fa male. Io fra i cinque top del mondo? Beh, sì”

    Oggi all’Arechi il giro d’onore del campione francese che lascia il calcio: “Venivo dalla strada, nessuno oggi dribbla come me…”Non sarà il Vélodrome di Marsiglia e nemmeno l’Allianz Arena di Monaco di Baviera, dove più che altrove ha sparso i semi del suo genio, ma a Franck Ribéry, 39 anni e un ginocchio in pezzi, oggi basterà l’Arechi perché il suo cuore batta forte. Prima di Salernitana-Spezia, l’attaccante dal dribbling letale, nove campionati, sei Coppe di Germania e soprattutto una Champions vinta col Bayern, darà l’addio al calcio giocato con un trionfo degno di un Cesare. LEGGI TUTTO