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    Spal, è Daniele De Rossi il successore di Roberto Venturato

    FERRARA – Dopo l’addio con Roberto Venturato, la Spal riparte da Daniele De Rossi. Sarà quindi l’ex romanista il nuovo timoniere degli estensi e debutterà nella prossima partita sul campo del Cittadella (sabato ore 14). Ha firmato un contratto fino al 2024. Intanto, l’allenamento odierno, è stato diretto da Vito Grieco, tecnico della formazione Primavera. LEGGI TUTTO

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    Le 4 reti all’Inter di Herrera e le “notti magiche”… Perché Brighenti non fu solo l'eroe di Londra

    Al termine del campionato 1960-61 si laureò anche capocannoniere davanti a un gigante come Omar Sivori: 27 gol realizzati con la maglia della Sampdoria Se oggi che s’è incamminato per il viaggio più lungo gli fosse stato concesso d’infilare in valigia il giorno più bello della sua carriera, un giorno soltanto, Sergio Brighenti avrebbe scelto il 6 maggio 1959. LEGGI TUTTO

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    Il fantasma del Flaminio: così da tempio dello sport è diventato terra di nessuno

    La prima puntata della nostra rubrica dedicata agli impianti fantasma in Italia. Oggi tocca allo storico impianto di Roma: ha visto i gol di Amadei e i Rolling Stone, ora invece… Più o meno fanno dieci anni. Dieci anni che lo stadio Flaminio non fa il suo mestiere: ospitare partite di calcio, di rugby o altri eventi. Non è colpa sua, chiariamolo subito. È che da allora è cominciata una lenta, inesorabile caduta nella fatiscenza. Ogni tanto rispunta fuori come nuova casa di una squadra, LEGGI TUTTO

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    Il toast, la nonna e l'idolo Ibra: storia di Gabbia, da promessa a preziosa certezza

    Il centrale che ha fermato Vlahovic è cresciuto a una manciata di chilometri da San Siro. Per il tecnico ora è passato da risorsa a difensore affidabile Partita da 7 a mezz’ora da casa. Prendete una mappa, cerchiate in rosso Fagnano Olona e poi cercate San Siro. Eccoli qui i mondi di Gabbia, il jolly da calare quando il mazzo è sgonfio, il centrale utile per le liste che ha fermato Vlahovic. Il tutto a una trentina di chilometri dal primo campetto in cui ha giocato. LEGGI TUTTO

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    Dormiva nel Camp Nou, ma nel Barça non ha debuttato: la gara speciale di Onana

    Su segnalazione di Eto’o arrivò nelle giovanili blaugrana e per qualche mese ha abitato all’interno dello stadio dove sognava di giocare. Mercoledì ci torna da avversario e sfida gli amici Xavi e Ansu Fati André Onana è pronto per tornare a casa. Nella “sua” Barcellona, la città dove è arrivato a 13 anni ed è cresciuto calcisticamente senza però mai debuttare al Camp Nou. Nell’impianto del quartiere Les Corts ha addirittura abitato per qualche mese, nelle stanze all’interno dello stadio che erano destinate ai ragazzi del vivaio. E così le sere in cui il Barça giocava in casa, sentiva le pareti tremare come in occasione di un terremoto quando i blaugrana segnavano. LEGGI TUTTO

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    Reggina e Bari, il Sud che vince

    TORINO – In Serie B comandano due squadre del Sud, che bella notizia e soprattutto, chi l’avrebbe detto? Presto per dire se le due in testa, la Reggina di Pippo Inzaghi e il Bari di Mignani, resisteranno al ritorno di quelle che erano considerate le big della categoria, impossibile tirare conclusioni dopo 8 giornate. Però questo primato non è casuale ma frutto di un ottimo lavoro (lontano dai riflettori, che spesso aiuta). Alla Reggina, dopo la vittoria per 3-0 nel derby calabrese sul Cosenza, s’inizia a sognare con un Granillo sempre più gremito (sabato erano in 15mila). Inzaghi ha iniziato la stagione parlando di progetto triennale per la A. Ma dopo ogni vittoria, ha sempre rettificato leggermente il tiro, fino ad ammettere implicitamente che ora ci si inizia tutti a credere perché la squadra sta stupendo e ha grandi potenzialità. Vincere la B sarebbe un’impresa quasi leggendaria, se si pensa a come erano messi gli amaranto soltanto a giugno, con l’iscrizione a rischio. Poi è sbarcato patron Saladini a portare una ventata nuova, archiviando i guai della precedente proprietà, ed è stata tutta un’altra storia. Inzaghi è partito più tardi della concorrenza eppure, fin dalla prima giornata, fa giocare la squadra più in palla, con la miglior difesa della B (solo 3 gol al passivo). Questo anche perché gli amaranto restano molto corti in campo, non partendo con un centravanti di ruolo. Anzi, a fare il falso nueve c’è il 35enne Jeremy Menez che alla sua terza stagione sullo Stretto sta incantando tutti: tre gol e due assist, tutte prodezze del suo genio calcistico. E’ vero, Saladini ha dato una squadra competitiva a Inzaghi ma che si mettesse alle spalle le corazzate della B, no, nessuno se l’aspettava, i playoff potevano essere il traguardo massimo. A quota 18 c’è anche il Bari, l’unica squadra di questa B che non ha mai perso e anche la più pimpante, visto che viene da quattro vittorie di fila. L’ultima, il successo di Venezia (1-2), firmato, manco a dirlo, dalla premiata ditta Cheddira-Antenucci, la più prolifica coppia d’attacco del campionato, 13 gol (8+5) e nessuno ha segnato più dei pugliesi che vantano il miglior attacco (18 gol). Una bella soddisfazione per la famiglia De Laurentiis, già in testa in Serie A col Napoli. E un plauso anche al tecnico Mignani che a 50 anni sta debuttando in B proponendo un calcio equilibrato e verticale, in una parola, efficace. Certo, avere una squadra che è quasi identica a quella che viene dalla promozione dalla C, ha aiutato a trovare subito gli automatismi ma c’è tanto buonsenso nelle sue scelte. La maggiore incognita resta Cheddira. No, a gennaio non sarà ceduto nonostante le infondate voci di mercato che già girano (in Italia è il giocatore che ha segnato più reti in gare ufficiali, 13, considerato le 5 di Coppa Italia). E’ che probabilmente andrà ai Mondiali col Marocco e la B sarà in campo mentre si giocherà in Qatar fra un mese. Ma il Bari ha fatto un ottimo mercato e in attacco dispone di alternative di livello (Salcedo, Scheidler e Ceter), anche se è da verificare che siano letali come l’italo-marocchino. Insomma, non sarà semplice per Reggina e Bari confermarsi in vetta, vista la feroce concorrenza della B. Ma per quel che stanno mettendo in mostra, non è impossibile. LEGGI TUTTO