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    Lautaro, la medicina Argentina che cura il mal di gol

    L’albiceleste è stata spesso la cura dei passaggi a vuoto che soffre il Toro di tanto in tanto a Milano. E l’impegno part time deciso dal ct argentino non dovrebbe lasciare scorie per la sfida con i giallorossi C’è un Toro in salsa albiceleste e un Lautaro a tinte nerazzurre. Due bomber che convivono nella stessa persona come identità parallele, o almeno questo sembra a giudicare dal cambio di pelle che l’attaccante di Bahìa Blanca sperimenta a seconda della maglia che indossa. Sì perché da una parte c’è il Toro che timbra puntualmente il cartellino nella Seleccion, a prescindere da condizione, umore e grado di difficoltà del rivale. Poi c’è il Toro che trascina a intermittenza l’Inter, alternando periodi di gol a raffica e lunghi digiuni. La notizia positiva per Inzaghi e per i tifosi nerazzurri è che la Seleccion ha un effetto tradizionalmente rigenerante per il bomber argentino, (quasi) sempre a segno al rientro dagli impegni con la propria nazionale. LEGGI TUTTO

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    Il mental coach: “La crisi Juve? Nasce in spogliatoio. Allegri trasmette sfiducia”

    Roberto Civitarese, che da tempo assiste tanti calciatori, legge il deludente inizio di stagione bianconero: “Vedo deresponsabilizzazione e giudizi improduttivi. Ma il rimedio non sta nella caccia al colpevole o nel cambio in panchina””Il problema della Juve? Secondo me sta nello spogliatoio. E non intendo ovviamente il lato tecnico, ma quello mentale”, è l’opinione di Roberto Civitarese, professione mental coach dalla pluriennale esperienza al fianco di giocatori professionisti. LEGGI TUTTO

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    Venezia, risoluzione consensuale con Hasanbegovic

    VENEZIA – Si chiude definitivamente l’avventura con la maglia del Venezia dell’attaccante bosniaco Mirza Hasanbegovic, che ha risolto consensualmente il contratto con il club. Ecco la nota dei lagunari: “Il Venezia FC comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto del calciatore Mirza Hasanbegovic. Dopo aver siglato 7 gol nella stagione 2020/21 con la Primavera, Hasanbegovic nella scorsa stagione è andato in prestito al ND Gorica e al GS Kallithea per poi debuttare con la maglia del Venezia in Coppa Italia contro l’Ascoli nella stagione 2022/23”. LEGGI TUTTO

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    Colombo: “Mi ispiro a Batistuta, volo con l’Under 21 e salvo il Lecce”

    L’attaccante: “Ho due obiettivi, le semifinali dell’Europeo e restare in A. Il Milan è casa mia” Dal nostro inviato Alex Frosio 24 settembre
    – PESCARAIl calcio italiano vive una crisi di vocazione per il gol, e le preghiere non bastano. Serve il lavoro. Ne è convinto uno che per mestiere fa l’attaccante. Lorenzo Colombo, cresciuto nel Milan ma con il mito di Batistuta, è il centravanti tuttofare dell’Under 21 e con il Lecce sta scoprendo la Serie A, e ha da poco segnato, a Napoli, la sua prima bellissima rete. LEGGI TUTTO

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    Tocca di nuovo al “Tata”, portiere silenzioso. E in Europa è… l’esperto numero 3

    Con Maignan fuori è l’ora del romeno che l’anno scorso parò un rigore a Lautaro. E’ il terzo della rosa rossonera per presenze nelle coppe europee dopo Ibra e Giroud Lo stereotipo del portiere eccentrico non gli si addice. Tatarusanu è l’uomo tranquillo, il vicino perfetto, il secondo fidato. Quello che chiami a gran voce per risolvere una grana, e dopo averlo fatto se ne torna dietro le quinte senza dire una parola. L’anno scorso è andata così. Maignan out un paio di mesi per un problema al polso? No problem, gioca “Tata”, un rigore parato nel derby e nove partite senza far tremare Pioli o i tifosi. Più o meno in questo periodo. LEGGI TUTTO

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    Il Bari può stupire la B

    TORINO – Zitto zitto, lontano dai riflettori che accompagnano altre piazze, il Bari scala posizioni e sabato prossimo alle 14, alla ripresa della B, ospita il Brescia (in vetta assieme alla Reggina): batterlo vorrebbe dire raggiungerlo in classifica. I riflettori sui pugliesi si sono accesi soltanto dopo l’ultimo turno, quando sono stati capaci di vincere in casa del Cagliari, cioè una delle tre grandi favorite per la promozione assieme a Genoa e Parma. Gol partita dell’italo-marocchino Walid Cheddira, 24 anni, a segno da 5 uscite di fila (con 5 gol), capocannoniere della B e della Coppa Italia (dove ha segnato altre 5  reti, il Bari ha giocato due turni) che assieme all’infinito Antenucci, costituisce la migliore coppia d’attacco della B (8 gol in due). Certo, il Bari sta facendo bene anche perché la squadra è quasi identica a quella che ha dominato in C, per 8-9 undicesimi è la stessa, più semplice far subito bene, magari contro avversarie che hanno cambiato molto e che devono ancora trovare l’amalgama. Poi, aver spostato al 2028 la cessione per le società in multiproprietà, ha dato serenità ai De Laurentiis e probabilmente anche alla squadra. Ma vanno dati meriti pure all’allenatore Michele Mignani che a 50 anni è alla stagione d’esordio in B, dopo aver dimostrato in C di essere fra gli allenatori emergenti più interessanti. Non è un caso che all’indomani dell’ ascesa in B, la società gli abbia prolungato il contratto fino al 2024, un bell’attestato di stima, ben prima che convincesse anche in B: altro che debuttante, Mignani guida l’unica squadra che in B non ha ancora perso. E la piazza sogna, entusiasmo alle stelle, anche se il Bari, nonostante la spinta del San Nicola non ha ancora vinto in casa (solo pareggi con Palermo e Spal).. “Ci godiamo il momento e la sosta – ha detto Mignani in settimana -. Noi lavoriamo per cercare di fare il meglio possibile. Questo è un periodo dove le cose ci stanno andando bene, anche con un pizzico di fortuna, ed è bello vedere questo apprezzamento della gente. Dopo la sosta metteremo testa, corpo e mente nel proseguo del campionato. La sosta? Io lo dico dall’anno scorso, sono per giocare sempre, anche due partite a settimana. Noi l’accettiamo, cercheremo di non perdere la condizione psicofisica che abbiamo avuto fino ad oggi”. Già, l’incognita sosta: sarebbe un vero peccato alla ripresa, in una gara come chiave come quella col Brescia, perdere quella brillantezza che il Bari ha finora mostrato.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Boulaye Dia illumina i granata: “Salernitana, sarò la tua luce”

    L’attaccante della nazionale senegalese a Sportweek: “Un titolo alla mia storia? Crederci sempre. Mister Nicola è un martello, ma in partita ogni tanto faccio di testa mia” Vacci piano perché è molto timido, quasi introverso, tiene a informare l’ufficio stampa prima dell’intervista. Cominciamo bene. L’impatto visivo sembra confermare la fondatezza dell’avvertimento: Boulaye Dia, 25 anni, francese di origini senegalesi, nuovo attaccante della Salernitana capace di mettere insieme ottimi voti, tre gol di fila e due assist nelle prime 5 giornate di campionato che ha giocato, si presenta vestito total black, maglietta aderente a fasciare i muscoli distribuiti su 180 centimetri di altezza. LEGGI TUTTO