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    Como, è Moreno Longo il nuovo allenatore: ufficiale

    COMO – Il Como ha affidato all’ex Torino Moreno Longo “l’incarico di allenatore della prima squadra. Il tecnico ha firmato con i lariani un contratto biennale fino al giugno del 2024”: è quanto si apprende da un comunicato ufficiale apparso sul sito web del club lariano. Nato a Torino nel 1976 Moreno Longo ha legato più volte la propria carriera al Torino dove è cresciuto calcisticamente nel settore giovanile per poi debuttare in A con la maglia granata. La carriera da giocatore l’ha visto militare con Lucchese, Chievo Verona, Cagliari, Teramo, Pro Vercelli e Alessandria. Iniziata la carriera da allenatore, dopo le giovanili del Filadelfia Paradiso e la Canavese, il rientro in granata alle giovanili, culminato con la conquista dello Scudetto Primavera nel 2015. In seguito guiderà anche la prima squadra granata, oltre alle panchine di Pro Vercelli, Frosinone e Alessandria. “Sono veramente felice, emozionato e stimolato per questa nuova esperienza – ha dichiarato Moreno Longo al momento della firma – Ho trovato una società con una grande storia e una forte ambizione. Sono perfettamente conscio dell’opportunità che ho davanti a me e di cosa possa voler dire lasciare un segno in una piazza così importante. Per questo sono carico al massimo e pronto a iniziare questo nuovo cammino”.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Serie B, giudice: una giornata di squalifica a Ionita e Pucino

    MILANO – Sono due i giocatori fermati dal giudice sportivo dopo la sesta giornata di campionato, entrambi per un turno ed entrambi espulsi nell’ultima gara. Si tratta di Raffaele Pucino (al quale è stata comminata un’ammenda di 1.000 euro) del Bari “per avere, al 38° del secondo tempo, rivolto al Direttore di gara un’espressione irrispettosa, reiterando tale atteggiamento, al termine della gara, negli spogliatoi”; e di Artur Ionita del Pisa (“doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario”). Tra gli operatori sanitari, una giornata a Giuseppe Mirko Genzardi del Palermo (“per avere, al 25′ del secondo tempo, contestato platealmente una decisione arbitrale”).
    Ternana e Palermo multate
    Ammenda di € 10.000 al Palermo (“per avere suoi sostenitori, al 9′ del secondo tempo, lanciato sul terreno di giuoco alcuni palloncini gonfiabili che costringevano l’Arbitro ad interrompere la gara per più di un minuto; per avere inoltre suoi sostenitori, al 22′ ed al 33′ del secondo tempo, lanciato due fumogeni nel recinto di giuoco”) e di € 3.000 alla Ternana (“per avere suoi sostenitori, al 2′ del primo tempo ed al termine della gara, lanciato nel recinto di giuoco alcuni oggetti di varia natura”).
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    Come cresce Lazetic: il Milan si aspetta scampoli da vice Giroud

    A segno in Youth League, non è nell’elenco dei rossoneri per la Champions (e non è inseribile in lista B). Se Origi e Rebic non recuperano in fretta, è l’unica alternativa di ruolo al francesePassi da gigante, per il gigante serbo. La scorsa settimana è arrivato lo squillo numero uno: Marko Lazetic ha segnato il primo gol con la Primavera del Milan. L’ha fatto al Vismara, in Youth League, contro la Dinamo Zagabria. I baby hanno vinto 3-0, la prima squadra 3-1, in un bel mercoledì per il mondo rossonero, prima del weekend amaro col Napoli. Arrivato a gennaio 2022 dalla Stella Rossa per 4 milioni, il diciottenne sta iniziando finalmente a lasciare il segno, mettendo fine a una serie di domande spinose sul suo arrivo. Tipo, “che fine ha fatto?”. Il tutto dopo sei mesi in ombra e un’estate con la valigia in mano. LEGGI TUTTO

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    Il pagellone delle prime sette giornate: Gasp e Spalletti da 9, Inter e Juve ingiustificabili

    Atalanta e Napoli, gioco e vittorie, ma anche l’Udinese non è da meno. Italiano e la Fiorentina? Si può fare di piùIl campionato fa la prima pausa, dopo sette giornate di una serie A anomala, che vivrà tra due mesi addirittura lo stop per il Mondiale. Non è ancora il momento di lanciarsi in giudizi definitivi: troppo sottili le differenze, in qualche caso orientate o determinate da un episodio. Si può fare però un parziale bilancio, legato appunto al campionato. In ordine di classifica, ecco la prima pagella. LEGGI TUTTO

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    C’è Pelé, e c’è Baldivieso: che fine fanno i debuttanti baby

    Nwaneri dell’Arsenal ha esordito a 15 anni e 181 giorni e vi chiedete se è un predestinato o no? Ecco com’è andata per gli altri bimbi d’oro del pallone Nel considerare certi debutti così precoci – vedi quello di Ethan Nwaneri dell’Arsenal – rimaniamo abbagliati come quando nel cielo appare all’improvviso una stella cometa. Restare a bocca aperta è un attimo, ma dopo l’esplosione della stella sarà la scia di luce a dirci se il baby-boom manterrà un posto nei nostri ricordi e nella storia del calcio. Con i suoi 15 anni e 181 giorni Nwaneri è il più giovane debuttante della Premier League. Prima di lui il record apparteneva a Harvey Elliott, che nel settembre del 2019 aveva debuttato col Liverpool a 16 anni e 30 giorni. LEGGI TUTTO

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    Numeri e carattere: tutto quello che aveva l'Inter di Conte e non ha quella di Inzaghi

    In un momento di difficoltà la squadra nerazzurra finisce spesso per essere paragonata a quella dell’ultimo scudetto: filosofie e gioco diversi con alcuni punti in comuneQuel 3-5-2 simile soltanto sulla carta non ha mai tratto in inganno nessuno: l’Inter di Simone Inzaghi è ben diversa da quella di Antonio Conte. I due allenatori sono infatti figli di filosofie di gioco diverse e chiedono ai propri calciatori di interpretare differentemente alcuni ruoli, quindi la continuità di modulo non ha quasi mai conciso con quella dei dettami tattici. LEGGI TUTTO

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    Benevento, tutto pronto per l'arrivo di Cannavaro

    BENEVENTO – Fabio Cannavaro sta per diventare il nuovo allenatore del Benevento. Manca solo l’ufficialità ma l’ex difensore della Juventu e campione del mondo 2006 avrebbe raggiunto l’accordo con il club del presidente Oreste Vigorito e dovrebbe firmare un contratto della durata di 2 anni. Per Cannavaro sarebbe la prima esperienza da allenatore in Italia dopo quelle vissute in Cina. Il Benevento, dopo 6 giornate, occupa il 13° posto a quota 7 punti ed è reduce da 2 sconfitte consecutive. LEGGI TUTTO