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    Milan-Liverpool, le probabili formazioni della partita di Champions

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    LIVERPOOL (4-3-3), la probabile formazione: Alisson; Alexander-Arnold, Konaté, van Dijk, Tsimikas; MacAllister, Gravenberch, Jones; Salah, Diogo Jota, Luis Diaz. All. Slot

     In difesa Tsimikas dovrebbe prendere il posto di Robertson
    In mezzo chance per MacAllister, Gravenberch e Jones
    Salah e Diaz sulle fasce, a supportare la punta Diogo Jota LEGGI TUTTO

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    L’Atalanta si affida al cannoniere Lookman per il ritorno in Champions

    Il Diavolo veste Lookman. E l’Atalanta se lo gode e ringrazia sia rimasto. La stagione di Ademola in nerazzurro è ripartita un po’ come si era chiusa quella scorsa: da migliore in campo. Smaltito il mal di pancia di fine agosto per i noti capricci di mercato, alla prima da titolare in campionato Lookman, tra un dribbling e l’altro, ha imposto subito la sua legge: assist e gol vittoria per celebrare al meglio il battesimo del nuovo stadio. Bergamo esulta e ringrazia. Con il successo sulla Fiorentina l’Atalanta si è scrollata di dosso la scoppola di Milano e si presenta con le pile cariche al ritorno in Champions League 1015 giorni dopo l’ultima apparizione sempre a Bergamo contro il Villareal. LEGGI TUTTO

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    Juventus, in tanti scoprono la Champions: i debuttanti e chi l’ha già giocata

    “Tanti esordienti contro il Psv? Non conta solo l’esperienza nel calcio…”. L’allenatore della Juve ha risposto così in conferenza stampa alla vigilia della nuova Champions, ma cosa dicono i numeri? Compreso l’allenatore sono 12 i bianconeri all’esordio nella competizione, giovanissimi ma non solo. E chi l’ha già giocata? Ecco tutti i numeri
    JUVE-PSV LIVE LEGGI TUTTO

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    Inter, Dimarco salta il Manchester City: in Champions out per infortunio

    Nella trasferta di Monza non sono arrivati i 3 punti e neanche qualche prestazione individuale. Nell’Inter compassata e con poca qualità vista in Brianza all’appello mancano tante cose rispetto alla squadra che prima della pausa per le Nazionali aveva dominato con l’Atalanta. È mancato ritmo, incisività e la prestazione di qualche giocatore fondamentale come Thuram o Lautaro o in difesa il miglior Pavard. In una serata di rotazioni non eccessive gente come Calhanoglu e Barella è mancata come il pane e l’affaticamento ai flessori della coscia destra priverà Inzaghi anche di un giocatore come Dimarco per la prima grande trasferta europea.

    Le difficoltà di Lautaro Martinez
    Thuram che ha già segnato 4 gol, ha giocato la prima partita di campionato senza incidere. Fino alla sfida con il Monza aveva realizzato una doppietta con il Genoa, rigore procurato con il Lecce e doppietta con l’Atalanta. Ma è soprattutto Lautaro Martinez a mancare all’appello. Senza preparazione estiva ed amichevoli ed una condizione fisica non ottimale il capitano dell’Inter non riesce a fare la differenza come spesso è capitato nella stagione scorsa: 1 gol, quello con il Frosinone lo scorso 10 maggo, nelle ultime 12 partite giocate in campionato dal Toro tra questa stagione e la scorsa. Un affaticamento agli adduttori poi gli aveva fatto saltare la gara con il Lecce. Adesso la sfida con Haaland e in generale il confronto/rivincita contro il Manchester City dovrà regalargli tensione e motivazioni giuste per ritrovare quell’incisivita e quei gol di cui l’Inter ha estremamente bisogno. LEGGI TUTTO

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    Champions League, come stanno le avversarie delle italiane

    Ad Anfield c’era da affrontare il dopo Klopp e Arne Slot, fin qui, sta convincendo. C’è da dire che i reds arrivano al big match di San Siro dopo una sconfitta (1-0 in casa contro il Nottingham Forest): il primo ko e anche il primo gol subito stagionale. Nelle altre partite sono arrivate tre vittorie, molto convincenti, con altrettanti clean-sheet (tra cui il sonoro 3-0 rifilato ai rivali del Man United). Slot ha cambiato, ma non stravolto, la mentalità di un gruppo che ha in Chiesa l’unico colpo dell’estate: dal 433 si è passati al 4231 con un gioco, ora, molto più concentrato sul possesso palla.

    Ipswich-Liverpool 0-2
    Liverpool-Brentford 2-0
    Man United-Liverpool 0-3
    Liverpool-Nottingham Forest 0-1 LEGGI TUTTO

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    Pagelle Torino: Milinkovic è ancora decisivo, Masina sempre in affanno

    Vojvoda ng Al 18’ si accascia per un problema muscolare alla coscia sinistra ed è costretto a uscire. Walukiewicz (20’ pt) 6 All’esordio con il Toro non demerita: piace in particolare la disposizione al sacrificio che segue all’infortunio di Coco.
    Coco 6.5 Dà vita al duello più intrigante della partita battagliando senza riserve con Krstovic. Si infortuna nell’ultimo quarto d’ora della gara, quando Vanoli ha già effettuato le cinque sostituzioni: stringe i denti e continua a dare il suo contributo anche se evidentemente limitato dal problema muscolare.
    Masina 5 In costante difficoltà: Krstovic lo salta da fermo (il tiro che segue termina a un soffio dalla porta di Vanja), ma anche quando c’è da vedersela in velocità per lo più viene superato. Raramente, nel Toro, lo si è visto andare così in apnea.
    Pedersen 5 Bocciarlo dopo una sola apparizione sarebbe assurdo, però l’esterno norvegese deve crescere sotto ogni punto di vista: tatticamente è spesso fuori posizione, e tanti sono anche gli errori tecnici. Sosa (1’ st) 5.5 Non è ancora al meglio, ma un paio di ripiegamenti difensivi, oltreché importanti per frenare il Lecce, ne denotano una crescita atletica.
    Ricci 6 Osservandolo nel riscaldamento si intuisce come abbia il bruciante desiderio di mettere a disposizione dei compagni l’entusiasmo accumulato giocando e vincendo con l’Italia. Il suo slancio viene però frenato dal contesto: assai complesso accendersi, nel sonnecchiante e ben poco propositivo Toro visto ieri. Detto questo, l’azzurro è comunque uno tra i pochi a mantenere una buona intensità dall’inizio alla fine.
    Linetty 5.5 Si sa, se c’è da mettere la gamba non si tira indietro, però non riesce ad andare oltre un’interdizione oltretutto non sempre efficace. Tameze (17’ st) 5.5 Gara in linea a quella del compagno che sostituisce, priva di quella verve che da subentrato dovrebbe invece animarlo.
    Ilic 5 Ci risiamo: pare catapultato in campo da Marte, e da una zona di Marte dove la corsa è bandita. Al 5’ centra un bel pallone in area (Ricci anticipa il meglio posizionato Adams e indirizza alto), dopodiché non ne azzecca più una. Gineitis (29’ st) 5.5 Mezzo voto in più perché ha poco tempo a disposizione e perché torna da un infortunio.
    Lazaro 6 Forse perché responsabilizzato dalla cessione di Bellanova, sta di fatto che per personalità e resa è altro giocatore rispetto a quello dello scorso campionato, anche se brilla meno rispetto alle prime tre giornate.
    Adams 5 Nel primo tempo non punge, ma prova a infastidire la linea difensiva leccese. Nella ripresa si eclissa.
    Zapata 5 Questa volta non ha forza emotiva né fisica per trascinare i compagni. Sarà interessante verificarne la voglia di rivalsa fin da Verona. Karamoh (29’ st) 5.5 Tenta un paio di allunghi che non portano pericoli alla difesa giallorossa.
    All. Vanoli 5.5 Perde il confronto tattico con Gotti. Sfortunato, ma pure non previdente, nel momento in cui Coco si infortuna dopo che i cinque cambi sono stati fatti. LEGGI TUTTO