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    Liverpool, ricavi record. Atalanta, assalto ai Top 20 d’Europa

    Liverpool-Atalanta non è soltanto la sfida fra i Reds, grandi favoriti per la vittoria finale in Europa League e la Dea che Anfield l’ha già sbancato (25 novembre 2020, Champions League, Gruppo D, quarta giornata, Liverpool-Atalanta 0-2, marcatori: Ilicic, Gosens). Il rapporto dell’autorevole Deloitte Football Money League, che ogni anno allinea le società europee, snocciolando i rispettivi dati di bilancio offre l’occasione per analizzare da un lato, la potenza del Liverpool e dall’altro la progressiva ascesa dell’Atalanta in campo internazionale.
    La stagione
    Sul campo, in questa stagione la squadra di Klopp ha ottenuto sinora questi risultati: in Premier, è in testa, appaiata all’Arsenal con 71 punti, ma i Gunners vantano una migliore differenza reti (+51 rispetto al +42 dei rivali) che, in caso di arrivo finale ex aequo, sarà decisiva per l’assegnazione del titolo. City permettendo, visto che i campioni d’Europa tallonano la coppa di testa accusando un solo punto di svantaggio. In Europa League, il Liverpool è approdato ai quarti di finale dopo avere vinto il proprio girone e avere eliminato lo Sparta Praga negli ottavi; in Coppa d’Inghilterra, la squadra è stata eliminata dal Manchester United nei quarti di finale, però ha vinto la Coppa di Lega battendo il Chelsea. L’Atalanta in campionato è sesta con 50 punti, ma deve recuperare la partita con la Fiorentina; in Europa League ha vinto il proprio girone e ha eliminato lo Sporting Lisbona nei quarti; in Coppa Italia deve giocare la semifinale di ritorno il 3 aprile a Bergamo contro la Fiorentina dopo essere stata sconfitta all’andata per 1-0.
    I bilanci
    La forza economica del Liverpool è impressionante. I dati dell’ultimo consuntivo parlano chiaro, sebbene si sia chiuso con una perdita di 8,1 milioni di euro.
    – Diritti tv e premi Uefa: 281,6 milioni.- Plusvalenze cessione calciatori: 39,4 milioni.- Incassi da stadio: 93 milioni. – Totale: 692,4 milioni.
    – Valore della produzione: 731, 8 milioni. – Costo della produzione: 737 milioni. – Differenza fra valore e costo della produzione: – 5,2 milioni.- Proventi e oneri finanziari: – 5,3 milioni.- Risultato prima delle imposte: -10,5 milioni.- Imposte: 2,4 milioni.- Perdita d’esercizio: -8,1
    Attualmente, il Liverpool occupa la posizione N.5 del ranking Uefa, l’Atalanta la N.21: sei anni fa era al N.104. La società bergamasca ha chiuso l’ottavo bilancio consecutivo in utile, nonostante nell’ultima stagione non sia scesa in lizza nelle coppe europee. I dati.
    – Fatturato: 103, 9 milioni di euro, così composto.- Diritti tv e premi Uefa: 59, 1 milioni.- Plusvalenze e cessioni calciatori: 63,2 milioni.- Incassi da stadio: 13,5 milioni.- Altri ricavi: 30,5 milioni.- Totale: 103, 9 milioni.
    – Valore della produzione: 193, 7 milioni.- Costo della produzione: 187, 4 milioni.- Differenze tra valore e costo della produzione: + 6,3 milioni.- Proventi e oneri finanziari: 0,6 milioni.- Risultato prima delle imposte: +6,9 milioni.- Imposte: 3,1 milioni.- Utile dell’esercizio: 3,8 milioni.
    (Fonte: ultimi bilanci ufficiali delle due società) LEGGI TUTTO

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    Atletico Madrid-Borussia Dortmund, dove vedere la partita di Champions in tv e streaming

    Dove vedere Atletico Madrid-Borussia Dortmund in tv
    La partita tra Atletico Madrid e Borussia Dortmund, valida per l’andata dei Quarti di Finale di Champions League, si gioca oggi, mercoledì 10 aprile alle ore 21 live su Sky. Sarà possibile vederla in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport 251 e in streaming su NOW. Telecronaca di Nicola Roggero; a bordocampo Giorgia Cenni e Gianluca Di Marzio. Da non perdere infine gli approfondimenti pre, dalle ore 20, e postpartita, di ‘Champions League Show’ su Sky Sport 24 e Sky Sport Uno. In studio Federica Masolin con il suo top team di ospiti: Fabio Capello, Alessandro Costacurta, Paolo Condò e Esteban Cambiasso. Mario Giunta per le news. 

    I numeri di Atletico Madrid e Borussia Dortmund
    L’Atlético Madrid ha vinto due delle ultime tre partite contro il Borussia Dortmund nelle competizioni europee (una sconfitta) dopo che non aveva trovato il successo in nessuna delle prime tre sfide disputate (1 pari, 2 sconfitte). Il Borussia Dortmund ha mantenuto la porta inviolata in tutte e tre le vittorie ottenute contro l’Atlético Madrid nelle competizioni europee, l’ultima delle quali arrivata nella fase a gironi della Champions League 2018/19 (4-0). Il Borussia Dortmund ha vinto ciascuna delle ultime due trasferte contro squadre spagnole in Champions League, entrambi i successi arrivati contro il Siviglia (3-2 nel 2021 e 4-1 nel 2022). Prima di allora, i tedeschi avevano vinto solo una delle 16 trasferte contro formazioni spagnole nelle competizioni europee (5 pareggi, 10 sconfitte). L’Atlético Madrid non ha mai perso, nella fase a eliminazione diretta della Champions, nelle partite giocate al Vicente Calderón e al Cívitas Metropolitano con Diego Simeone allenatore (16 gare: 10 vittorie, 6 pari). In queste 16 partite gli spagnoli hanno subito solo quattro gol, mantenendo la porta inviolata in 12 occasioni. Il Borussia Dortmund ha vinto solo una delle ultime 10 trasferte nella fase a eliminazione diretta della Champions League, perdendo in otto di queste (1 pari). L’ultima vittoria esterna dei tedeschi ai quarti di finale della competizione risale al marzo 1997 (1-0 contro l’Auxerre), da allora due pareggi e tre sconfitte nelle gare di questo tipo. Dall’inizio della stagione 2013-14, ci sono stati 15 doppi confronti tra squadre spagnole e tedesche nella fase a eliminazione diretta della Champions League: di questi 15, la squadra spagnola è riuscita a qualificarsi in 13 occasioni (87%). LEGGI TUTTO

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    Real Madrid-Manchester City, Aguero scommette 10mila dollari e vince

    Serata di Champions da ricordare per Sergio Aguero che, dopo solo 14 minuti della sfida tra Real Madrid-Manchester City, ha portato a casa 18.900 dollari. Cifra elevatissima, che il Kun ha voluto condividere sui social. “Una partita come quella di oggi merita diversi gol” ha raccontato su Instagram, con una foto nella quale, nel 2012,  tirò il calcio di rigore con la maglia del City proprio contro i blancos. Vista la certezza di una partita ricca di gol, l’argentino ha scommesso 10mila dollari su over 2,75 (quindi con 3 o più gol). Scelta che si è dimostrata vincente dopo solo 14 minuti, in quanto il punteggio del Bernabeu era già sul 2-1 in favore del Real.

    Aguero scommette e vince sul City, non è le prima volta
    Non è la prima volta che Aguero sceglie di scommettere cifre folli per una partita di calcio. Era infatti già successo in Manchester City-Fluminense, con le stesse modalità della sfida di Champions League: 10.000 dollari giocati e over 2.75. Il match, che ha visto ancora protagonista il suo City, si è concluso il punteggio di 4-0, permettendo ad Aguero di incassare 20mila dollari. LEGGI TUTTO

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    Rizzitelli e Toro-Juve: “Mi aspetto una grande gara da Zapata. E i due gatti…”

    Torniamo indietro di quasi 30 anni: cosa non si è ancora raccontato, di quel doppio confronto e più in generale di quella stagione?

    «Di via Ruggiero numero 4 a Orbassano, cioè della strada che mi avevano dedicato i tifosi presso il centro sportivo si è già scritto, ma la storia dei gatti credo sia nuova…».Quali gatti?

    «Pochi giorni dopo il secondo derby sono in giro per Torino e vengo avvicinato da una signora minuta, che mi si rivolge un po’ intimidita, con pudore molto torinese. Mi dice che per suo marito sono un idolo, e mi chiede se a margine di un allenamento fossi disponibile a scattare una foto con lui. Caspita, le rispondo io, molto volentieri. La signora apre un sorriso e aggiunge: “Sa, abbiamo appena preso due gatti, e mio marito ne ha voluto chiamare uno Rizzi e l’altro Telli”. Mi ha intenerito, e come lei il marito, quando poi ci siamo trovati per la foto».Dai gatti a Gatti, quello bianconero: come confermato contro la Fiorentina, la Juve è assai pericolosa, sui calci da fermo.

    «È vero, ma Buongiorno e Zapata sono calciatori che nel gioco aereo, nella propria come in quella avversaria, fanno la differenza. E poi il Toro marcherà a uomo, a differenza di quanto fatto dalla Fiorentina».

    Se però la concentrazione sarà quella vista contro l’Empoli…

    «Il Toro è stato anche sfortunato, ma soprattutto tanto deconcentrato nei momenti importanti. Ho visto solo il secondo tempo e l’ho trovato assurdo, anche perché generalmente quando la pareggi dopo il 90’ semmai la vinci, ma quasi mai la perdi. Sono curioso di vedere se i granata accuseranno la mazzata, o se la sconfitta di Empoli avrà l’effetto di stimolare una reazione. La Juve al contrario viene da due successi, in Coppa Italia e in campionato, rinfrancanti. Chi è sfavorito nel derby la può ribaltare, ma dipenderà dall’atteggiamento dei granata».Cosa serve, in tal senso?

    «Noi eravamo più deboli della Juve, ma li affrontavamo con lo stesso spirito che anima i tifosi».Tra i granata chi potrà essere l’uomo derby?

    «Buongiorno lo sentirà più di ogni altro, ma io mi aspetto una partita speciale da Zapata. È il vero valore aggiunto della squadra, e ancora non capisco perché l’Atalanta se ne sia liberata. Non veniva da una grande stagione, ma resta un trascinatore come lo è stato in nerazzurro, in campionato e forse ancora di più in Europa. L’avrei visto bene pure nella Roma, poi è stato bravo il Toro a chiudere l’operazione».Chi schiererebbe assieme a Zapata, nell’attacco granata?

    «Senza dubbio Sanabria».Non quello di Empoli, però?

    «Lui cerca sempre di segnare gol belli, mentre gli manca la cattiveria al tiro: qualche volta la porta va anche spaccata calciando con potenza».Vlasic può dare di più?

    «Ha qualità enormi, tanto che qualche volta mi fa incazzare perché non le sfrutta: è bello a vedersi, ma ancora poco incisivo».Quante chance ha il Toro di andare in Europa?

    «Meno di quelle che ha la Juve di entrare in Champions: molto dipenderà dall’esito del derby, visto che alla fine del campionato manca poco».Dopo una lunghissima serie di delusioni a cosa può aggrapparsi, il tifoso granata, in vista di sabato?

    «Torno a quanto ho già detto: se i calciatori ci crederanno come i tifosi, faranno loro la voglia di vincere della gente, i valori potranno essere ribaltati». LEGGI TUTTO

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    Real Madrid-Manchester City 3-3, gol e highlights: si decide tutto all’Etihad

    Partita spettacolare a Madrid, Real e City impattano 3-3 rimandando ogni discorso qualificazione alla sfida dell’Etihad. Parte forte la squadra di Guardiola che segna al 2′ con Bernardo. Il Real si riorganizza e tra il 12′ e il 14′ ribalta il match con un autogol di Ruben Dias e Rodrygo. Nella ripresa con pazienza il City attacca e in 5′ ribalta di nuovo la gara: segnano Foden e Gvardiol da fuori area. Le merengues rispondono ancora e al 79′ arriva il pari di Valverde con un tiro al volo LEGGI TUTTO

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    Arsenal-Bayern Monaco 2-2, gol e highlights. Pari show nell’andata dei quarti di Champions

    Termina in parità l’andata dei quarti di Champions all’Emirates, dove la squadra di Arteta impatta 2-2 contro i tedeschi. La sblocca Saka col sinistro, male White che spreca il raddoppio. Lo punisce Gnabry per il pareggio, la ribalta Kane su rigore procurato da Sané. Nella ripresa la riprendono i neoentrati Gabriel Jesus e Trossard, palo di Coman al 90′. Sarà decisivo il ritorno all’Allianz Arena mercoledì prossimo LEGGI TUTTO

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    Psg, Luis Enrique: “Sono il miglior interprete dello spirito del Barcellona”

    Alla vigilia della partita di Champions del PSG contro il Barcellona, Luis Enrique ha parlato in conferenza stampa: “Sarà una partita speciale per me, ma penso a fare il massimo”. Su Xavi: “Non lo conosco come allenatore, ma come compagno di squadra e giocatore, dato che l’ho allenato”. E su chi incarna il miglior spirito catalano, non ha dubbi: “Io sono il miglior interprete dello spirito del Barcellona. Lo dicono i numeri”. 

    Sulla partita…
    Entrando nel merito della formazione che scenderà in campo contro i catalani, Luis Enrique non concede indiscrezioni: “Ho le mie idee: tengo in considerazioni tutte le soluzioni possibili. Voglio vedere opportunità dove c’è un problema”. Sulla partita: “Noi siamo nel miglior momento della stagione, mentale e fisico: spero che l’ambizione superi la pressione”. Il punto forte della squadra: “Giocatori top ed esperienza. Sarà una partita difficile, ma stimolante: speriamo sia un grande spettacolo”. Infine, “preferisco partire in casa perché abbiamo i tifosi per noi e daremo il massimo. Ma se giocavo fuori… ti avrei detto il contrario”. LEGGI TUTTO

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    Mbappé contro Yamal: le probabili formazioni di PSG-Barcellona

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    PSG (4-3-3), probabile formazione: Donnarumma; Marquinhos, Lucas Hernández, Beraldo, Mendes; Zaire-Emery, Vitinha, Fabián Ruiz; Dembélé, Lee Kang-in, Mbappé. Allenatore: Luis Enrique.

    I parigini dovranno fare a meno dello squalificato Hakimi
    Il tridente offensivo sarà rivoluzionato rispetto alla gara contro il Clermont nella quale erano partiti dal 1′ Kolo Muani, Ramos e Mayulu LEGGI TUTTO