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    Torino-Inter, Casadei cerca spinta nel passato

    TORINO – La prima volta da professionista contro l’Inter non si scorda mai. Di sicuro non la dimenticherà Cesare Casadei, che la maglia nerazzurra l’ha indossata con orgoglio. Compiendo una lunghissima trafila: nell’estate del 2018, dopo il fallimento del Cesena, il trasferimento a Milano è il primo grande passo della carriera del classe 2003, che allora LEGGI TUTTO

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    Donnarumma, i precedenti contro l’Inter nei derby giocati col Milan

    Curioso anche quel che successe al primo derby giocato la stagione seguente all’addio di Donnarumma al Milan. E’ il 7 novembre 2021 (Gigio ha lasciato i rossoneri a luglio di quell’anno, a parametro zero, innescando un lungo “dibattito” sulle modalità del suo addio), Milan-Inter finisce 1-1. Simone Inzaghi è alla sua prima stagione sulla panchina nerazzurra (Donnarumma l’ha “affrontato” solo da allenatore della Lazio), tra i pali per il Milan c’è Tatarusanu. Ma attenzione ai marcatori. La sblocca su rigore Calhanoglu, appena passato dal Milan all’Inter (anche lui a parametro zero, anche lui sollevando un polverone), a firmare il pari è lo “spauracchio” di Gigio, De Vrij, ma stavolta… con un’autorete LEGGI TUTTO

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    Dal Bayern nel 2020 a Monaco 2025, come è cambiato il Psg finalista: una rivoluzione

    Nell’estate 2019 la gestione sportiva era stata affidata di nuovo a Leonardo, già artefice del primo Psg qatariota dal 2011 al 2013. In panchina sedeva Tuchel, alla sua seconda stagione nella capitale francese. L’allenatore tedesco si presentò a Lisbona dopo aver già vinto Supercoppa, Coppa di Francia, Coppa di Lega e Ligue 1. Il campionato francese era stato uno dei pochissimi a essere interrotto e non più ripreso in estate, con l’assegnazione del titolo al Psg in quanto primo al momento della sospensione.

    Ripresa la stagione al termine dei lockdown europei, dopo aver battuto il Saint-Etienne nella finale di Coppa di Francia e il Lione in quella di Coppa di Lega, Neymar, Mbappè e compagni si presentarono a Lisbona con l’obiettivo di conquistare anche la Champions e realizzare uno storico poker. Soffrirono molto contro l’Atalanta ai quarti di finale (2-1 con rimonta di Marquinhos e Choupo-Moting neli ultimi minuti) e spazzarono via il Lipsia 3-0 con i gol dello stesso Marquinhos, Di Maria e Bernat. In finale ci fu la sconfitta per 1-0 contro il Bayern Monaco, maturata col gol dell’ex Coman, cresciuto nel settore giovanile del Psg.

    Questa fu la formazione schierata in finale da Tuchel, sempre col 4-3-3: Keylor Navas; Kehrer, Thiago Silva, Kimpembe, Bernat (80′ Kurzawa); Herrera (72′ Draxler), Marquinhos, Paredes (65′ Verratti); Di Maria (80′ Choupo-Moting), Mbappè, Neymar. LEGGI TUTTO

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    Vlahovic e Koopmeiners, novità per Lazio-Juventus dopo l’allenamento

    Vlahovic e il lungo digiuno

    Da quando Tudor ha preso il posto di Thiago Motta in panchina, ha subito rimesso Vlahovic al centro dell’attaccante. “Per me è l’attaccante più forte della Serie A” – disse ai tempi del Verona. Ora molto è cambiato , ma l’allenatore bianconero può tornare a contare sul serbo per le ultime partite. Nonostante la fiducia del mister, il 9 bianconero non è ancora andato a segno e il gol gli manca da addirittura nove giornate, con l’ultima rete realizzata contro il Cagliari lo scorso febbraio. Un digiuno lunghissimo che deve spezzare al più presto, se vuole aiutare la squadra a raggiungere l’obiettivo Champions League. LEGGI TUTTO

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    Inter spremuta dalla Champions, Conte affila il Napoli per il Genoa

    Una bella boccata d’aria. Quella di Napoli. Martedì sera doveva essere aria leggera, ammaliante, incoraggiante. Cosa chiedere di più? Una meravigliosa vista serale sul golfo, un flut fra le mani giusto per assaporare un sapore che ha preso la lingua, il cuore, l’anima. E la televisione accesa mentre da Milano, inzuppata di pioggia e felicità, scorrevano immagini da San Siro: l’Inter e gli interisti impazziti di gioia. Cosa ch LEGGI TUTTO

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    “Superga, così salvai le carte. Museo del Grande Torino è il baluardo di noi tifosi”

    “Mi chiamo Mirko Ballotta, sono modenese, ho 54 anni, sono un impiegato, ma soprattutto sono un tifoso granata. Tifosissimo granata. Ed è proprio vero: tifare Toro è prima di tutto una condizione dello spirito. Credere in ideali senza tempo che si trasmettono di padre in figlio. Il vecchio Filadelfia che ricordiamo nei nostri cuori. Il Grande Torino. Meroni. Ferrini. Il tre LEGGI TUTTO

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    Finale Champions 2025 tra Psg-Inter: prezzi voli e dove dormire a Monaco

    La finale di Champions League tra Psg e Inter si giocherà sabato 31 maggio alle ore 21 all’Allianz Arena di Monaco di Baviera, la casa del Bayern la cui capienza supera i 75.000. 64.500 biglietti saranno quelli in vendita (18 mila a testa da parte di Inter e Psg e i restanti tramite tramite UEFA.com/tickets) in attesa di consocerne le modalità, ecco alcune indicazioni utili riguardo ai costi di voli e soggiorni in Baviera… LEGGI TUTTO

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    Athletic Bilbao e Bodo Glimt oltre la logica

    Sulla carta sembra tutto deciso. L’impressione è che solo Manchester United e Tottenham possano cestinare, con un clamoroso harakiri, la possibilità di ritrovarsi in finale di Europa League il 21 maggio al San Mames di Bilbao dopo aver rispettivamente vinto 3-0 in casa proprio dell’Athletic Bilbao e 3-1 al “New White Hart Lane” con il Bodo Glimt. Ci sono però LEGGI TUTTO