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    Psg-Inter, multa Uefa ai parigini (di 148mila euro) dopo la finale di Champions

    Il Psg è stato multato dalla Commissione di Controllo, Etica e Disciplina della Uefa per i comportamenti antisportivi tenuti dai tifosi parigini durante i festeggiamenti per la finale di Champions vinta a Monaco contro l’Inter lo scorso 31 maggio. La sanzione è di 148mila euro in totale, ripartita tra le varie infrazioni commesse dai tifosi, quali invasione di campo, lancio di oggetti, accensione di fuochi d’artificio, atti di danneggiamento e trasmissione di un messaggio non idoneo ad un evento sportivo. 

    Psg: il comunicato Uefa e le sanzioni
    La Commissione di Controllo, Etica e Disciplina della Uefa ha preso le seguenti decisioni in seguito alla partita Psg-Inter di Champions League 2024/25:

    Accuse

    Invasione del campo di gioco, Art. 16(2)(a) DR; 
    Lancio di oggetti, Art. 16(2)(b) DR; 
    Accensione di fuochi d’artificio, Art. 16(2)c DR; 
    Atti di danneggiamento, art. 16(2)(f) DR; 
    Trasmissione di un messaggio non idoneo ad un evento sportivo, Art. 16(2)(e) DR; 
    Screditare la UEFA, art. 11(2)(d) DR.

    L’Organismo di Controllo, Etica e Disciplina ha deliberato:

    Di infliggere al Paris Saint-Germain una multa di 100mila euro e di vietare di vendere biglietti ai propri tifosi per la prossima partita in trasferta di una competizione Uefa, per l’invasione del campo di gioco e l’accensione di fuochi d’artificio. Tale divieto di vendere biglietti ai propri tifosi ospiti è sospeso per un periodo di prova di due 2 anni , a partire dalla data della presente decisione; 
    Multare il Paris Saint-Germain di 30mila euro per lancio di oggetti;
    Multare il Paris Saint-Germain di 10mila euro per aver trasmesso un messaggio non adatto a un evento sportivo e per aver gettato discredito sull’Uefa;
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    Pagelle Torino

    Paleari 6.5 Il Toro ha un vice-Israel pronto, affidabile e che dà ampie garanzie di rendimento: confeziona almeno tre interventi pregevoli.

    Pedersen 5.5 Finisce nel mirino di Baroni nel primo tempo: il tecnico cerca di telecomandarlo, ma il norvegese va spesso in sofferenza.

    Dembélé (15′ st) 6 Approccio positivo.

    Maripan 5.5 Sul piano fisico è in apnea: stesso film dell’anno scorso.

    Ismajli 5.5 Biereth è un cliente davvero scomodo e lui non è sempre sul pezzo.

    Biraghi (15′ st) 6 Rimette ordine al pacchetto arretrato.

    Masina 5.5 Il terzino sinistro della difesa a quattro non lo può fare. Lo sa anche Baroni, ma ci ha provato lo stesso. L’alter ego di Biraghi serve eccome: va preso sul mercato.

    Coco (1′ st) 6 Buon piglio e fisicamente dà risposte convincenti: le sirene di mercato ormai sono spente.

    Anjorin 7 Illumina lui l’azione del vantaggio: dimostra di saper leggere bene il gioco e si muove sempre a testa alta. Migliorerà il passo, ma l’attitudine è quella giusta.

    Ilic (1′ st) 5 Grave l’errore in occasione del tris di Golovin. Si fa soffocare dal pressing del Monaco: brusco passo indietro rispetto alla prova contro la Cremonese.

    Casadei 5.5 Sfortunato sulla deviazione del tiro di Camara, ma non è questo il problema. Verticalizza troppo poco e in generale sembra un po’ frenato, probabilmente dai carichi di lavoro. Da lui è lecito aspettarsi di più.

    Tameze (1′ st) 5.5 Il fallo che porta al giallo è il ritratto del suo stato attuale.

    Lazaro 6 Baroni gli chiede molti compiti: alcuni li svolge bene, soprattutto quando c’è da spingere, ma quando il Monaco riparte arranca.

    Balcot (1′ st) 6 Piace all’allenatore e sa che ogni minuto in campo può valere la conferma.

    Vlasic 5.5 Si fa vedere, cerca il pallone spesso, ma il Monaco lo raddoppia costantemente.

    Cacciamani (15′ st) 5.5 Sbaglia lui, prima di Ilic, in occasione del 3-1: peccati di gioventù accettabili. Per il resto non sfigura.

    Gineitis 7 Il gol è nelle sue corde, non c’è più da sorprendersi. Piuttosto Baroni dovrà fargli spazio: il lituano è ormai un titolare.

    Aboukhlal (15′ st) 6.5 Entra e calcia almeno tre volte verso la porta. Sì, agisce un po’ da solista, ma la qualità si vede lontano un chilometro. Adams 5.5 Non è il pomeriggio giusto per spiccare il volo.

    Sanabria (15′ st) 5.5 Vita dura pure per il paraguaiano, mai pericoloso.

    All. Baroni 6 Per ora del suo Toro si intuiscono solo le richieste. Vuole che la squadra giochi a un tocco e che verticalizzi con più scioltezza: ci vorrà del tempo per amalgamare tutto.

    Pagelle Monaco

    Majecki 6 Gestisce poche insidie.

    Vanderson 5.5 Il Toro attacca troppo facilmente dalla sua parte.

    Kehrer 6 Primo manovratore dell’azione.

    Dier 5.5 Troppo statico sul gol di Gineitis.

    Caio Henrique 6.5 Si propone molto spesso: Pedersen non ha vita facile.

    Akliouche 7 Lo voleva il Milan: comprensibile.

    Zakaria 6 Tanta applicazione, ma pochi spunti vincenti.

    Camara 6.5 Calcia da casa sua: fortunato a trovare il 2-1 così.

    Golovin 7 Il piede sopraffino gli è rimasto.

    Biereth 7 Bravissimo a farsi trovare pronto davanti a Paleari al secondo tentativo.

    Brunner 6.5 Spigliato e intraprendente.

    All. Hutter 6.5 Il Monaco è già in versione campionato.  LEGGI TUTTO

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