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    “Osimhen non interessa alla Juve”: il presunto audio di Giuntoli scatena i social

    La reazione dei tifosi
    La stagione non è ancora finita, con i bianconeri vogliosi di consolidare nelle ultime due gare della stagione il quarto posto che vorrebbe dire Champions League. Intanto i rumors di mercato impazzano, specie quelli sull’attacco, con le presunte parole di Giuntoli che hanno letteralmente fatto impazzire i social: i tifosi bianconeri si chiedono soprattutto se le parole sul centravanti nigeriano siano convinte o di facciata. “Per Vlahovic si vedrà, Osimhen non interessa”: per saperne di più basterà semplicemente… aspettare. LEGGI TUTTO

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    Elmas, per il Toro il riscatto è in salita

    Più che una salita è un Mortirolo, la strada che il Toro deve percorrere per tentare di arrivare al riscatto di Eljif Elmas. La situazione, per intendersi, è ben diversa rispetto a quella di Nikola Vlasic, nell’agosto del 2023 acquisito dalla società granata per una cifra di poco superiore ai 10 milioni a fronte di un diritto di riscatto fissato a 15 (con il West Ham). In quel frangente il croato voleva solo e soltanto il Toro, si partiva da una base di tratt LEGGI TUTTO

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    Champions League, Inter-Psg: sarà Kovacs l’arbitro della finale di Monaco

    Il romeno Istvan Kovacs, 40 anni, è l’arbitro designato per la finale di Champions League Inter-Psg che si giocherà all’Allianz Arena di Monaco di Baviera sabato 31 maggio alle ore 21. Quella dei nerauzzurri non sarà la prima finale di un’italiana che questo direttore di gara arbitrerà: lo scorso anno aveva diretto la finale di Europa League vinta dall’Atalanta contro il Leverkusen mentre nel 2022 aveva arbitrato la finale di Conference League Roma-Feyenoord (vinta dai giallorossi).

    Ad affiancare Kovacs ci saranno gli assitenti Mihai Marica e Ferencz Tunyogi, entrambi romeni. Il quarto uomo sarà il portoghese Joao Pedro Silva Pinheiro. Al var ci sarà Dennis Johan Higler (Olanda) con Catalin Sorin Popa (Romania) come assistente mentre Paulus Van Boekel (Olanda) sarà il supporto al var. LEGGI TUTTO

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    Inter-Psg, chi vince la Champions si qualifica al Mondiale per Club 2029

    L’attesa è tutta per sabato 31 maggio, finalissima della Champions League con l’Inter che si giocherà il trofeo. Battuto il Barcellona al termine di un doppio confronto memorabile, i nerazzurri sfideranno il Psg a Monaco di Baviera per conquistare il trofeo. Scorre il countdown per l’appuntamento più importante, eventuale trionfo che assicurerebbe all’Inter altri 10,5 milioni di euro dopo che ha già incassato 132 milioni in questa edizione. Chi alzerà il trofeo affronterà il prossimo 13 agosto nella Supercoppa Europea a Udine la vincitrice dell’Europa League, ovvero chi la spunterà nel derby inglese tra Manchester United e Tottenham. Non è tutto: guardando più in là, è possibile assicurarsi un posto che porta addirittura al 2029. LEGGI TUTTO

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    Theo Hernandez e Leao: Roma vale una rivincita

    MILANO – Una delle foto che rimarranno attaccate nell’album della travagliata stagione 2024-25 del Milan è certamente quella del cooling break di Lazio-Milan dello scorso 31 agosto, quando Theo Hernandez e Rafael Leao non si avvicinarono alla panchina di Paulo Fonseca mentre il resto della squadra li invit LEGGI TUTTO

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    “La Juve non ha più seguito quella strada. Tudor, la frase e il passo indietro”

    “La Juve non mi è sembrata così aggressiva…”

    La parola passa a Luca Marchegiani, che inizia ad analizzare la situazione Juve di Tudor, che appare diversa rispetto all’inizio: “Non c’è stato un cambio che ti fa dire ‘Vedo una squadra diversa’. Allora secondo me l’approccio è stato quello di avere un calcio diverso: un po’ più aggressivo, un po’ più diretto. Ma non è continuato su quella strada secondo me: vedere la Juventus di oggi rispetto alla prima partita col Genoa, non è una squadra che ha mantenuto…”.

    La questione della condizione fisica

    Marchegiani prosegue: “Non lo so, ho sentito anche una frase di Tudor, che parla benissimo e non manca di rispetto a nessuno, che ha detto ‘Non sono riuscito a fare la preparazione’, come se la risposta fisica della squadra in questo momento non gli permetta di fare quel che lui vuole. È un mio pensiero, però ripeto ho avuto questa sensazione qua, che lui abbia voluto dare un tipo di atteggiamento alla squadra appena arrivato e che in questo momento ha fatto un mezzo passo indietro. La partita di Parma, ma anche la gestione della gara con la Lazio: è vero che l’espulsione l’ha determinata, ma non mi è sembrata così aggressiva”.

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    Conte amaro: “Napoli, bonus giocato. Il Genoa due tiri in porta e due gol”

    La conferenza di Conte

    In conferenza stampa, Conte ha dichiarato: “Oggi meritavi molto di più. Allo stesso tempo non siamo stati precisissimi nei dettagli. Abbiamo sempre concesso poco, oggi invece abbiamo concesso due colpi di testa su due situazioni dove potevamo fare meglio. I ragazzi hanno dato tutto, c’è stato un altro imprevisto, quello di Lobotka. Noi da inizio anno troviamo soluzioni, anche in queste ultime due partite cercando di fare il massimo. Che vinca, non so se dire il migliore…che vinca chi lo merita”. Il tecnico del Napoli ha poi concluso: “Sicuramente col senno di poi si poteva gestire meglio. Quando si concedono dei gol c’è quasi sempre qualcosa da migliorare. Dispiace perché anche alla fine abbiamo riavuto l’opportunità di fare gol ma devi essere molto cinico. Noi vogliamo continuare a sognare e a dare soddisfazioni e alla gente di Napoli che ci ha fatto sentire il calore in maniera importante”. LEGGI TUTTO